25/08/2014
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La mia vita continua normalmente senza ne alti ne bassi
I primi tempi la scuola è stata difficile ma poi mi sono abituata ai ritmi di studio e ho conciliato lo sport con tutto il resto
L'unica cosa,o per meglio dire persona,che continua a darmi fastidio è Lucas
Non la smette di mandarmi messaggini o bigliettini in cui si scusa e mi chiede di riprovarci,uno lo ha intercettato Matias e come risposta gli ha tirato un pugno a fine scuola. Quando gli ho detto che aveva esagerato mi ha guardato male e se ne è andato dalla sua stupida fidanzata.
Quindi in realtà i miei problemi sono due: Lucas,che continua a mandarmi messaggi e mi ha fatto litigare con Mati; e Penelope perchè... bè perchè è lei!
Ultimamente sta facendo di tutto per tenermi lontana da Matias,lo chiama sempre,gli manda messaggi,lo invita ad uscire tutte le sere... Lo disturba anche in classe! Avrò sentito il suo telefono vibrare almeno cinquanta volte in una sola ora!... Ma non sono gelosa! No! Per niente!... Ok,magari un pò!
Ora sono nel mio letto che aspetto che suoni la sveglia,che mi dirà che devo alzarmi e andare a scuola,da Lucas,e da Matias e da Penelope.... Maledetta sveglia!
Ultimamente non riesco a dormire e sono molto agitata... Forse dovrei cambiare l'inizio e dire che,la mia vita va a rotoli
La sveglia suona,mi preparo e vado a scuola. Non sorrido a mamma ne a papà,loro mi guardano strano ma io passo avanti ed esco. Oggi non aspetto le ragazze,voglio camminare da sola. E questo,è stato lo sbaglio numero uno della giornata..
"Jasmine! Jas! Jasmine andiamo fermati!" Dice una voce che ormai conosco fin troppo bene
"Lasciami in pace,Lucas" Dico annoiata,seppur iniziando a camminare più velocemente
" Ti prego,solo un minuto" Dice fermandomi per il braccio. Non appena mi tocca salto in aria e inizio a tremare
" Lasciami" Gli dico calma. Lui lo fa immediatamente,ed io immediatamente ricomincio a camminare
" Jasmine! Oh,insomma! Mi dispiace,ok? Non so che mi è preso quella sera! Miseriaccia Jasmine,ci conosciamo da anni! Non ti ho mai fatto niente,posso almeno parlarti senza che tu ti volti e te ne vada?"
Mi fermo " Hai un minuto,poi me ne vado e guai a te se provi a fermarmi"
Sbaglio numero due
" Mi basterà...credo... Comunque,volevo solo dirti che mi dispiace e che quella sera non ero in me!" Io mi girai verso di lui " Che vuoi dire?"
" Puoi chiedere a chiunque,avevano fatto uno scherzo e avevano corretto dei drink con qualcosa di molto alcolico" Lo guardai dubbiosa
" Dico la verità,ti prego! Ti scongiuro credimi! Sul serio,puoi chiedere a chiunque!"
" A chiunque? Chiunque che non sia amico tuo?"
" Si,puoi chiedere anche al DJ per quanto ne so! Anche lui ti dirà cosi,hanno fatto causa al proprietario..."
" Capisco."
" Tenendo conto di questo,puoi trovare in te un briciolo di volontà per perdonarmi?" Dice con gli occhi da cucciolo
" Solo se la smetti con i bigliettini,e con quegli occhi!" Dico ridacchiando
" Giuro" Dice lui sorridendo
" Allora ok.. Però,ecco,solo amici..Si?"
" Si,va bene. Di certo non speravo volessi riprovarci" Dice lui mesto
" Io-è che non-insomma"
" Ehi,non c'è bisogno che dici niente. Hai tutta la ragione del mondo. Io ho- Dio Jasmine! Ho cercato di- non riesco neanche a dirlo! Avere la tua amicizia sarà più che sufficiente"
Dopo aver sentito quelle parole mi sento subito meglio
Senza badarci molto lo vedo guardare un punto lontano sull'altro lato della strada,quando sto per voltarmi lui mi blocca
" Camminiamo insieme?" Io gli rispondo annuendo
" Senti,ehm... Posso abbracciarti? Come segno che siamo tornati amici"
Un pò titubante annuisco e ci abbracciamo
Sbaglio numero tre
Perchè uno sbaglio? Bè perchè nel punto che lui stava guardando cosi intensamente c'era Matias
" Bene,andiamo?" Io ridacchio e lo seguo
Arrivati a scuola ci sediamo ai nostri posti. Non faccio in tempo a tirare fuori astuccio e diario che vedo una mano sbattere furiosa contro il banco,non appena alzo lo sguardo vedo il volto furente di Matias
" Ma che ti prende?!?" Gli grido contro
" Che mi prende?!? Che mi prende!?! Vieni con me!" Mi prende per un braccio e mi trascina fuori dall'aula. Mi sta facendo male
" Matias,mi fai male! Smettila" Lui continua a trascinarmi senza badare alle mie parole. In uno scatto scrollo il braccio e lo libero dalla sua presa ferrea
" Ho detto lasciami!" Grido nel frattempo
" Oh,vuoi che io ti lasci,ma da quel pezzo di merda ti fai addirittura abbracciare!"
" Come?" Chiedo disorientata
"Come?" Mi fa il verso "Oh,non fare la santarellina! Prima sei tutta un *Matias,Lucas mi ha fatto questo è cattivo non voglio più vederlo* e poi ti butti tra le sue braccia!?! Penelope me lo aveva detto che eri strana ma non pensavo avesse ragione!" Dice praticamente urlando
Io lo guardo esterrefatta,questo non è il mio Matias,non è possibile
" Se è questo quello che pensi,bene! Vorrà dire che mi sposterò di banco così non dovrai stare vicino ad una strana! E un'altra cosa! Decido io chi abbracciare e chi no! Lucas mi ha detto una cosa,una cosa che ti avrei riferito,ma che a quanto pare non ti serve sapere dato che hai già tratto le tue conclusioni!"
" E a quando le vostre nozze? E' finalmente riuscito a portarti a letto,o per quello vuole aspettare un'altra festa?!?"
Non resisto e gli do uno schiaffo
" Io e Lucas siamo solo amici! E' tutto ciò che può ricevere da me dopo quello che è successo! Ma a te neanche dovrebbe interessare dato che hai la tua fantastica ed intelligentissima ragazza!" Dissi iniziando ad urlare anche io
" Solo amici? E come mai? Gli serve dover bere per trovarti carina?!" E gli do un altro schiaffo
" Non rivolgermi mai più la parola,Matias." Gli dico calma,mentre lui si massaggia la guancia " Io ti odio" Dico iniziando a piangere e andandomi a rifugiare nel bagno delle ragazze
Inizio a piangere,singhiozzando in una maniera tremenda
Come ha potuto?!? Come ha potuto dirmi quelle cose tremende! Il mio Matias non avrebbe fatto cosi! Ma cosa gli era preso!
Non mi resi conto della campanella di inizio lezioni,ne delle altre due che la seguirono. Ad inizio quarta ora sento bussare alla porta,con la poca voce che mi è rimasta dico che è occupato
" Evans,sono l'insegnante. Mi ha detto Shinji che ti senti poco bene,vuoi che chiami a casa?" Scoppio di nuovo a piangere " Evans,tutto bene?!?" Chiede la prof preoccupata
Rispondo di si e che,si,vorrei che chiamasse i miei. Lei mi fa uscire dal bagno e mi accompagna alla segreteria,tempo di chiamare mia madre che lei ritorna in classe mentre io l'aspetto lì da sola
Sbaglio numero quattro
" Guarda un pò chi c'è!" Dice la voce più odiosa del mondo
" Non è aria Penelope" Lei mi guarda strano
" Che c'è Evans,stai poco bene?" Chiede,sembrerebbe quasi preoccupata,se non fosse per quel sogghigno sulla faccia
" Non sono cose che ti riguardano,ora se permetti,vorrei restare da sola"
" Oh andiamo Evans,sapevi anche tu che con il mio Mat non avevi possibilità. Anche se ammetto che il trucchetto della gelosia era davvero ingegnoso"
" Non mi interessa niente del tuo Mat,ora lasciami in pace" Dico sentendo le lacrime tornare negli occhi. Lei continua a blaterare su quanto io sia stupida e su quanto sia infantile mettersi a piangere per una cosa del genere
Allora non ci vedo più e le urlo contro che è solo un'idiota se crede di conoscere il vero Matias,quello che io conosco da quando sono nata,quello che non fa vedere mai se non a me,quello dolce e sensibile e che non si fa problemi a proteggere le persone indifese anche se si trova in condizioni svantaggiate. Lei per un attimo mi guarda stupefatta ma poi commenta dicendo una frase che mi fa catalogare questa conversazione come uno sbaglio
" Neanche tu conosci il mio Matias,quello che sussurra nel mio orecchio che sono bellissima e unica,che mi dice paroline dolci e che mi bacia come se fossi l'unica al mondo. Tieniti il tuo Matias versione eroe senza paura,io mi tengo il mio versione fidanzato"
E questo intacca la mia condizione ancora di più. Ha ragione lei. Io conoscerò il Matias piccolo,quello spericolato ma dolce,sempre con il sorriso sulle labbra,ma non conoscerò mai quello che conosce lei. Quello dolce,ma di una dolcezza diversa,una dolcezza riservata ad una fidanzata non ad una migliore amica,anche se ormai credo di non poter contare più neanche su quella,magari quello malizioso,tenero,romantico... Pensare queste cose mi fa solo stare male,devo smetterla assolutamente
" Ok,come vuoi tu. Ora lasciami in pace"
Vedendomi cosi a terra se ne va con il sorriso sulle labbra
Tempo venti minuti arriva mia madre,tutta trafelata. Vedendomi con le guance rigate dalle lacrime,la mamma mi abbraccia e mi chiede che cosa è successo
" Ti prego,portami a casa" Le rispondo,e forse questa è l'unica cosa giusta che ho fatto oggi.
Appena arrivate a casa,mi barrico nella mia cameretta chiudendomi a chiave e ricominciando a piangere. Avrei solo voluti ricominciare quella giornata dall'inizio! Non mi sarei fermata,non avrei abbracciato Lucas e non avrei litigato con Matias!
Sta di fatto che lui quelle cose le pensa lo stesso
Dice una vocina nella mia testa e,ahimè,sono costretta a darle ragione
Dopo mezz'ora,finalmente mi addormento stremata
Mi risveglio dopo non so quanto tempo,sentendo qualcuno bussare alla porta
Chiederei chi è,ma non ne ho nè la forza,nè la voglia. Quindi aspetto che sia quella a presentarsi
" Jasmine? Sono Kayla,mi fai entrare?"
Controvoglia mi alzo e le apro,poi mi dirigo subito sul letto
" Tesoro,che ti è successo? Con me vuoi parlarne?"
"Chiudi la porta" Le dico solo. Aspetto che la chiuda a chiave a poi singhiozzo
Che pizza! Non faccio altro che piangere! Subito lei mi abbraccia
" Ehi,ehi! Non fare cosi! Andiamo,dimmi che succede! Vedrai che risolveremo tutto quanto"
Io a tentoni le racconto la mia giornata,finito il racconto mi fa male la gola e ho gli occhi arrossati,ma almeno ho smesso di piangere
" Non posso credere che ha detto una cosa simile! Comunque Lucas dice il vero,hanno drogato i drink" Tiro un sospiro di sollievo,almeno non mi ha mentito
" Comunque non avrebbe dovuto abbracciarmi se sapeva che Matias ci stava guardando" Dico,anche se suona strana come affermazione alle mie stesse orecchie
Perchè non avrebbe dovuto? Insomma Matias non è il tuo ragazzo
Mi ricorda la vocina e... Ha ragione!
" Perchè non avrebbe dovuto?" Mi chiede lei " Siete tornati ad essere amici e Matias,mi dispiace dirtelo,non è il tuo ragazzo.. Non ancora almeno"
" Hai ragione. Non lo è e non lo sarà mai! Ha detto delle cose orrende! Io- Ma come ha potuto dirle!?! Credevo di essere quanto meno la sua migliore amica,invece-invece non contavo niente! Anzi! Ha detto che un ragazzo per trovarmi carina dovrebbe essere ubriaco!" Dico e...Miseriaccia ricomincio a piangere
" Shh,shh. Passerà" Mi dice lei. Resta con me per un'ora poi se ne deve andare. A fine serata ho un mal di testa atroce e nessuna voglia di andare a cena
"Amore,è pronto a tavola" Dice mio padre entrando in camera mia
" Non ho fame papà" Dico io
" Amore io- Ti dispiace se parliamo un attimo?" Chiede lui
Io sospiro e gli faccio spazio nel letto
" Tesoro" Inizia lui " Io non so cosa stai passando,se non vuoi renderci participi,io e tua mamma lo capiamo ma- Se si tratta di un ragazzo- Voglio solo dire che,per quanto la cosa non mi piaccia,ci saranno altri dieci,cento ragazzi che ti faranno la corte! Perchè sei bella come la mamma,e questo è decisamente un punto a tuo favore" Dice facendomi ridacchiare
" La mamma è qui fuori che origlia,vero?" Chiedo in un sussurro
Lui sorride innocentemente " Ma no! Cosa te lo fa pensare!"
"Guardate che vi ho sentito!" Urla lei
" Guarda che non mordo mamma,puoi entrare" Dico,ritrovando il sorriso
" Tesoro,tuo padre ha ragione. Non devi soffrire troppo per un ragazzo,o per una situazione. Le situazioni si sistemano,cosi come i ragazzi si trovano. E poi tua padre ha ragione,tu hai la mia bellezza! Conquisterai il mondo!" Questa volta rido proprio
" Vi voglio bene" Dico in un sussurro
" Anche noi,amore mio" Mi dice mamma
"Allora,scendi a cena? Papà ha fatto il pesce"
" Verrei ma mi fa male la testa,posso rimanere a dormire?" Chiedo con gli occhi pesanti "Va bene Jas" Mi risponde papà,anche se lo vedo che è contrariato
Quando esce lo sento borbottare maledizioni verso il ragazzo che mi sta facendo soffrire,ridacchio ancora un pò
Il mattino seguente non ho voglia di andare a scuola e,fortunatamente,i miei mi lasciano a dormire
Verso le dieci sento bussare alla porta,vado ad aprire e
" Che ci fai tu qui!?!"
Angolo Autrice
Allora che dire... I'm so so sorry
Non so che dire io... Davvero non so che dire
Spero di essermi fatta perdonare con questo capitolo che è anche abbastanza lungo.. credo
Bè spero davvero che vi piaccia
Volevo avvisarvi che il prossimo avrà anche il PoV di un'altra persona
Alloooooooora
Bacioni
I can fly
P.S: Ringrazio le persone che continuano a seguire la storia e che hannorecensito gli scorsi capitoli. Non prometto di aggiornare presto perchè a quanto pare non so mantenere certe promesse,però giuro che la finirò
Ancora Bacioni
I can fly