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Autore: Its a beautiful day    25/08/2014    2 recensioni
È tempo di crescere, di mettere via il diario e cominciare a fare l'adulta.
Sono incita di due gemelli, mi sposerò a giugno.
Tutto è perfetto: io, Justin, i bambini. Finalmente tutti insieme, per essere insieme una famiglia felice.
Fino a quando i nostri scheletri nell'armadio non vengono scoperti. Fino a quando errori comessi per sbaglio vengono a galla.
Si può fuggire dal passato? No, tutto torna, nulla si può dimenticare.
Certe cose non possono essere dimenticate, ne perdonate. Certe volte bisogna solo accettarle e andare avanti.
Sarà proprio il passato, il nostro passato a mandar a puttane tutto ciò che avevamo creato, tutto ciò che avevamo sempre sognato.
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio, Selena Gomez
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Pov. Justin
Mi sveglio nel sentire delle voci nel corridoio. Alzo lo sguardo: sono arriviati i ragazzi e intravedo tra le mischia anche una figura familiare.
Mi alzo, e vado a salutare i nuovi arrivati.
"Ehy ragazzi.." la mia voce e flebile
"Come stai Jus?" sono le parole di Louis
"Sto davvero malissimo. Io davvero non posso credere di non essermene accorto.."
"Clarissa quando vuole nascondere qualcosa, sa come fare" aggiunge Jade.
La guardo: i suoi occhi sono gonfi e rossi, proprio come i miei, è piuttosto pallida, sempre tra le braccia di Liam.
"Non potrò mai perdonarmelo" aggiungo stringendo i pugni. Il mio sguardo è basso.
Tra i ragazzi riconosco la figura familiare: Kevin.
Mi avvicino a lui: "Ehy Kevin"
"Justin! Mi-mi dispiace così tanto.."
"Pensa a me."
"Clarissa è una ragazza forte, ma stava passando una situazione davvero difficile" aggiunge con lo sguardo basso.
"Lo so, ma ha sempre potuto contare su di noi, non so perché non l'abbia fatto"
"Clari si è sempre tenuta tutto dentro. Il suo grande difetto è proprio questo: tende a non parlare molto di quello che sta passando"
"Giuro che non capiterà più una cosa del genere. Non glielo permetterò"
Kevin mi da una pacca sulla spalla, poi si allontana. Prendo il telefono e guardo l'ora: 19.
Decido di chiamare Hope: le devo decisamente delle scuse.
"Ciao Hope"
"Ciao Justin"
"Volevo scusarmi per oggi, io non avrei mai voluto lasciarti al bar da sola ma tutto quello che mi ha raccontato, mi ha fatto capire che mia moglia stava facendo lo stesso. Io.. ehm, mi dispiace"
"Oh, tranquillo.. So cosa si rischia a fare una cosa del genere e hai avuto tutto il diritto di andare da lei. Sta bene, non è vero?"
"Sono andato a casa sua e l'ho trovata priva di sensi nel suo bagno, con i polsi tagliati. Ora siamo all'ospedale. Dio, se solo me ne fossi accorto prima.."
"Justin mi dispiace! Ti raggiungo là, così puoi raccontarmi tutto va bene?"
"Okay, ti aspetto"
Riattacco il telefono, e vado fuori per fumarmi una sigaretta. Tutto questo è davvero assurdo: da quando ho conosciuto Clarissa, la mia vita è cambiata. In meglio ovviamante.
Lei è la miglior cosa che mi sia successa, è diventata così importante in poco tempo. Lei è la ragazza con cui voglio passare il resto della mia vita. Lei e nessun'altra. Non Selena. Non Hope. Lei.
Avrei dovuto preteggerla, avrei dovuto accorgemene prima di quanto lei stesse facendo al suo corpo. Ma non l'ho fatto. Ma giuro, giuro su me stesso che se lei ce la farà, io la proteggerò da tutto, anche a costo della mia stessa vita.
"Ehy" sussulto nel sentire una voce alla mie spalle
"Hope" sorrido mentre la stringo tra le mie braccia
"Vieni, siediti e raccontami tutto"
Ci sediamo su un panchina, fuori dall'ospedale. Le racconto tutta la nostra storia, dal nostro prima oncontro sul palco, al nostro prima appuntamento. Dal matrimonio a quando ci hanno portato via i bambini.
Le racconto ogni cosa, ogni partcolare, cercando di trattenere le lacrime.
"È una storia terribile Jus" mi poggia una mano sulla spalla
"Già.. Io mi sono dato all'alcool, lei all'autolesionismo"
"Avete passato una situazione davvero difficile"
"Qualcosa di troppo grande per due ragazzi di vent'anni"
"Andrà tutto bene Justin"
"Lo spero. Io ho davvero bisogno di lei"
Hope mi cinge tra le sua braccia mentre le lacrime cominciano nuovamente a scivolare sul mio volto.
"Justin un dottore vuole parlare con noi" La madre di Clarissa mi viene a chiamare
"Vai forza. Io ti aspetto qua" mi dice Hope dandomi una pacca sulla spalla.
Ricambio con un sorriso e poi raggiungo la madre. Mi volto ancora una volta verso Hope. La vedo mimare "andrà tutto bene" con la bocca, mentre tira su i pollici.
Le sorrido ancora una volta, poi entro. Il mio cuore batte a mille. Il viso di sua madre quando mi è venuta a chiamare era priva d'emozioni. Cammino velocemente lungo il corridoio che sembra infinito, prima di intravedere il gruppo di persone che mi stavano aspettando.

   
 
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