Era una giornata di pioggia nel mese di novembre quando decisi di uscire finalmente di casa e raggiungere quella di Harry,quello che avevo considerato il mio migliore amico e che non pensavo potesse arrivare a fare tanto; era riuscito a togliermi Niall,il mio fidanzato,quello di cui ero perdutamente innamorata da 3 anni,quello che era entrato nella mia vita proprio per restare. Iniziai a camminare velocemente sotto la pioggia che si schiantava al suolo bagnandomi i vestiti e i capelli. Arrivai in quel quartire,quello affianco al mio,in cui avevo trascorso la mia infanzia con Harry, il mio "migliore amico", quel quartiere calmo nella grande e confusionaria metropoli di Los Angeles. Bussai alla porta,prima lentamente e poi più velocemente. Sentii quella voce familiare di quel ragazzo con i capelli ricci e gli occhi verdi di cui mi ero sempre fidata. "Arrivo" disse con la voce roca,un po' assonnata dato che erano le 9:30 del mattino. Aprii la porta e gli urlai contro tutto quello che pensavo "Come hai potuto fare questo?? Come hai potuto rovinarmi la vita! Mi ero sempre fidata di te,ti ho sempre potuto dire tutto e ora cosa ti prende? Non ti riconosco più, ti odio" E una fitta allo stomaco mi fece uscire una lacrima,l'ennesima lacrima che era riuscito a farmi rigare il viso. "Sky piantala! Per quale motivo avrei dovuto farti una cosa simile? Ti ho detto che se l'ho fatto c'era un motivo" mi disse guardandomi negli occhi,quegli occhi verdi che mi avevano sempre portato conforto ma che ora come ora mi portavano solo tristezza. "Quale sarebbe questo motivo? Smettila di cercare di difenderti e comportati come un ragazzo, anzi uomo oserei dire che ha 19 anni" I suoi occhi sembrava volessero far uscire una lacrima,per un minuto pensai che forse era il caso di perdonarlo ma poi capii che non dovevo,mi aveva mentito,mi aveva tolto lui che era tutto per me,quel ragazzo biondo e occhi azzurri che amavo da tutta la vita per cosa? Per avergli detto e mostrato una foto mentre baciavo Louis? Quello era solo un fottuto gioco,quel gioco di merda che è obbligo o veritá al quale Harry mi aveva costretto a giocare e adesso so per quale motivo. So che ho spezzato il cuore a Niall ma ormai non c'era niente che potessi fare,lui credeva Harry,diceva che la foto parlava da sola. Sentivo i crampi allo stomaco e gli occhi gonfi a causa delle troppe lacrime che uscivano a fiumi dai miei occhi azzurri,quasi grigi. Tornai a casa,prima che mia madre potesse aprire bocca tornai di sopra in camera mia e chiusi la porta a chiave guardando fuori la finestra il paesaggio che conoscevo a memoria,quello da cui si intravedeva anche la casa di Harry sullo sfondo. Il vibrare del cellulare eccheggiò nella stanza silenziosa,e un nome familiare apparve sullo schermo...