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Autore: Smiry90    19/09/2008    0 recensioni
Questa storia è stata ispirata dal gruppo dei miei amici... è la storia di un viaggio in un mondo fantastico con una missione da compiere...
Genere: Avventura, Fantasy, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il sole del crepuscolo

Un tic tac incessante riecheggiava nella stanza, quattro libri erano sparsi sul tavolo e quattro ragazzi erano assopiti per mano sul pavimento della biblioteca: quando si svegliarono, improvvisamente, iniziarono a saltellare nuovamente per la gioia, finchè la loro attenzione non fu catturata dall'orologio: segnava appena le otto e venti dello stesso giorno in cui erano partiti.

" ma... abbiamo forse sognato tutto?" Ale sbattè le palpebre, confusa

"non lo so... è tutto così strano..." Viky si grattò la testa, poi la loro attenzione fu rapita da un'altra cosa: sul tavolo, sotto ogni libro, vi erano i quattro ciondoli con le iniziali scolpite ed erano caldi come il fuoco! Non dissero nulla, i ragazzi, presero solo ognuno il suo ciondolo, ognuno il suo libro e, silenziosamente, si avviarono fuori dalla biblioteca, respirando a pieni polmoni l'aria di casa.

Nei giorni a venire, i ragazzi riuscirono ad educare le proprie famiglie alla vera cultura, e piano piano tutta Lycìa, spezzando così il ciclo di monotonia che spadroneggiava da anni nella loro città; i potenti furono cacciati da lì, nessuno si lasciò più condizionare dal pensiero altrui; la parte chiusa della scuola fu riaperta, i libri in essa contenuti stampati in mille, duemila, diecimila copie, e furono distribuiti a tutti; la stazione fu riaperta, tornando fiorente come un tempo, e ai ragazzi non mancò di visitarla!

Era forse Natale, quando per la prima volta i quattro arrivarono alla stazione con delle valige sulle mani: videro i sedili splendenti che sfoggiavano la pelle lucida, i botteghini pieni dalle file interminabili, tanta gente che non avevano mai visto e quegli orari, che li avevano tanto affascinati, attaccati su grandi bacheche, plastificati e perfettamente scritti in rigoroso ordine. Fu irrefrenabile la voglia di correre a sedersi nel treno, tanto che corsero avanti senza curarsi degli "aspettate" delle loro famiglie, che sbuffavano sorridendo, carichi di valige.

Si sedettero tutti e quattro sul treno, osservando stupiti ogni sua parte, accarezzando i finestrini lucidi,

ridendo, scherzando, raccontandosi del loro soggiorno a Lyradia, attenti a non farsi sentire troppo, perchè ora qualcuno poteva credergli veramente! Forse si raccontavano tutto con malinconia, tristi di

aver lasciato quei posti magnifici, quegli amici, quegli amori

"uffa però, adesso non rivedrò più Siladon... che pizza...!" sbuffava Vale, imbronciata

"ah lo sai, mi sa che gli piacevi anche tu, me lo ha detto la sera prima della battaglia finale!" fece Momo, con sorrisino stupido

"Cooome?! No!! Voglio tornare a Faeridonia, riportatemi lì!!!"

Dove andavano non lo sapevano esattamente, non sapevano che cosa avrebbero trovato, non sapevano se la città che andavano a visitare gli sarebbe piaciuta, non sapevano se avrebbero trovato le cose strane che immaginavano di trovare, sapevano solo che avrebbero trovato qualcosa che non avevano mai visto e questo gli bastava, ad essere felici. Quel calore tornò ancora, forse quella sarebbe stata l'ultima volta che lo avrebbero sentito provenire dai ciondoli, ma sicuramente lo avrebbero sentito provenire dal loro cuore, ogni giorno.

Senza che se ne rendessero conto, quel giorno, una donna molto bella si aggirava tra la folla della stazione: i capelli color dell'oro, gli occhi verdi di smeraldo, il sorriso in volto, e la mano alzata che salutava, mentre il treno si allontava fumante.

La città era meravigliosa, totalmente addobbata per Natale con lucine e stelle luminose, come mai lo era mai stata; e in un vicoletto stretto, in un antro un po' scuro, che da fuori poteva forse spaventare, troneggiato dalla scritta "Erminia la Chiromante", anche qualcun'altro si stava preparando

"oh, anche io cambio le lampadina alla sfero magica!! Ora è tutte colorato!"

                                   

                                                                                                       FINE

 

 

   
 
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