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Autore: JioCullen98    26/08/2014    3 recensioni
Li dove finisce il mondo.
Li dove regna il silenzio.
Li dove giacciono le anime stanche.
Li affronteremo il nostro ultimo nemico.
La morte.
Genere: Azione, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro personaggio, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Alice/Jasper, Bella/Edward, Carlisle/Esme, Emmett/Rosalie
Note: Cross-over, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: New Moon
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~~Ecc il nuovo capitolo. Spero che la storia vi stia piacendo. Io ci spero almeno.
Comunque ringrazio tutti coloro che trovano il tempo di leggere le mie pagine.

Pov. Carlisle

Era arrivato il tempo di partire. Eravamo tutti pronti alla partenza e naturalmente eravamo tutti nervosi. Il povero Jasper non ce la faceva più, stava assorbendo tutte le nostre emozioni e aggiungendo il fatto che si sarebbe trovato presto in mezzo ad una folla di umani la cosa non mi piaceva affatto. Edward si volto verso di me. Neanche lui era molto tranquillo.
-Forse dovreste andare senza di me. Non me la sento.- Alice si strinse a Jasper. -Non dire cosi. Tu devi esserci. Andiamo a riprendere un membro della nostra famiglia e devi esserci anche tu.-
Non sembrava che Alice stesse avendo molto successo. -Lei mi odierà. Infondo è solo colpa mia se Edward è stato costretto a lasciarla.- Edward non mi sembrava molto d'accordo. -Lo sai che non è cosi. Io non l'ho lasciata per quell'incidente, ma perché quella sera ho capito quanto con noi fosse sempre in pericolo. Prima o poi sarebbe finita molto peggio. Pensate se i Volturi ne fossero venuti a conoscenza. Sarebbe stata la fine per lei e anche per tutti noi.- Nessuno di noi parlò dopo quell'affermazione consapevoli di quanto fosse vero ciò che Edward aveva detto.
-Ciò non toglie che io l'ho quasi uccisa. Ho quasi ucciso mia sorella e non potrò mai perdonarmelo.-
Era incredibile quanto perfino Jasper si fosse affezionato a Isabella. Quella ragazza aveva compiuto un vero e proprio miracolo con tutti noi. Prima del suo arrivo la nostra vita era diventata monotona, ma poi quando Edward l'aveva portata qui tutti noi avevamo trovato in lei qualcosa che ci mancava. Una figlia da accudire, una sorella da proteggere, un amica con cui divertirsi e soprattutto una donna da amare. Edward era rinato con lei accanto. Era tornato a suonare, a sorridere, a vivere.
Eravamo tutti felici per lui, ma quando aveva dovuto lasciarla nessuno di noi si era opposto più di tanto. Forse perché sapevamo tutti che quel bel periodo di felicità non sarebbe durato molto. Lei era un'umana e presto sarebbe morta. Edward non l'avrebbe mai trasformata. Purtroppo.
-Jasper, Alice e Edward hanno ragione. Devi venire anche tu con noi.- Sembro convincersi a quel punto cosi ci avviammo verso le auto. Caricammo le valigie e partimmo verso l'aeroporto.
Prendemmo l'aereo che da Port Angeles ci avrebbe riportati a Seattle. Da li avremmo preso un aereo per Londra.  Una volta arrivati li avrei dovuto rintracciare i miei vecchi amici. Speravo che non ci sarebbe voluto molto. Arrivati a Seattle salimmo sull'aereo per Londra.
Era quasi ora di pranzo, con tutta fortuna saremmo arrivati prima di mezzanotte.
Avevamo prenotato in prima classe e con noi non c'era nessun altro. Meglio cosi nessuno ci avrebbe disturbati. Dopo il decollo e aver slacciato le cinture ci mettemmo ad elaborare un piano.
-Ora ascoltatemi bene. Una volta arrivati a Londra raggiungeremo in macchina un pub chiamato “Il paiolo magico”.- Fu Esme a parlare per prima. -Dove esattamente? E perché?- Cosi cominciai a spiegare. -Il pub in questione si trova su  Charing Cross Road. Non sarà difficile arrivarci. E ci andiamo perché da li c'è un facile accesso al mondo dei maghi.- I ragazzi sembravano stupiti. -Ma com'è possibile che gli umani non se ne rendano minimamente con?-  Beh la domando di Emmet mi sembrava sensata. -Il pub è protetto da un incantesimo che fa in modo che gli umani non lo notino.- Altro che stupiti ora erano scioccati.-
Non sembravano molto convinti. -Comunque io ancora non vedo nulla.- Accidenti, senza le visioni di Alice eravamo decisamente in svantaggio. Dovevamo sbrigarci. -Non preoccuparti.- Era Jasper ora a consolare Alice. Quei due erano incredibili.
-E da li cosa faremo?- Mi voltai verso Edward, ma lui non mi guardava. Fissava il vuoto fuori dal finestrino. -Da li raggiungemmo un amico. Lui è il preside di una scuola di magia. Io non lo vedo da molti anni, ma sono sicuro che chiedendo a lui sarà facile rintracciare l'uomo a cui Charlie ha affidata Bella. Il fatto è che l'unico modo di raggiungerlo è un portale speciale che si trova nel pub.-
Edward non era molto convinto, ma era del tutto normale. Anche io probabilmente mi sarei comportato nello stesso modo se al posto di Bella ci fosse stata Esme. Potevamo solo sperare che Bella avrebbe voluto chiarire.
Però avremmo dovuto attendere per saperlo perché il viaggio era appena cominciato.


Spero che vi sia piaciuto. È un po' più piccolo degli altri ma spero che vi sia piaciuto lo stesso.
Grazie e mi raccomando lasciate una recensione.

   
 
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