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Autore: awgiuliaw    26/08/2014    1 recensioni
Occhi pieni di lacrime che vogliono scivolare su guance calde, vengono intrappolate dal cuscino ormai sporco del poco mascara che avevo. Dopo un paio di mesi mi sarei ripresa ma in quel moneto volevo solo inzuppare il cuscino e stare raggomitolata sotto le coperte. Sarebbe passata un giorno ma adesso volevo solo morire con lei.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico, Universitario
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Violet
 
Ero stesa sul divano che facevo zapping con i canali della tv quando Leslie e Brit mi si pararono davanti tutte e due in tiro. Les indossava un vestito nero a tubino che le metteva in risalto gli occhi azzurri chiaro che si abbinavano ai tacchi vertiginosi e alla borsa.
Brit era più sportiva e aveva un paio di jeans skinny scoloriti sulle ginocchia e una maglia con uno scavo che lasciava poco all’immaginazione, nei piedi un paio di zeppe grigie come la maglia.
Mi guardavano con uno sguardo infuocato.
-‘’Ragazze mi fate seriamente paura’’
-‘’Ma sei ancora in pigiama, saranno qui a minuti’’
-‘’ Ahh già mi ero dimenticata di dirvelo.. Io stasera non vengo’’
-‘’Come??’’ Domandarono entrambe
-‘’Mi sento poco bene’’ e finsi un bel attacco di tosse.
-‘’Alza quel culo e vai a prepararti se tra 10 minuti non sei qui tutta agghindata giuro su dio che..’’
-‘’Ok.ok. Vado,vado.’’
Brit guardò Les con un sorriso di sorpresa -‘’E brava Les, così ti voglio’’
 
Andai in camera mia e mi infilai dentro un paio di jeans, sopra misi una camicetta bianca che mi lasciava scoperto un filo di pancia.
Nei piedi misi un paio di saldali marroni di legno totalmente privi di tacco, anche perché non mi piacciono proprio tanto i tacchi: 1. Perché dopo un po’ sono davvero scomodi 2. Perché sono già abbastanza alta di mio visto che sfioro il metro e ottanta.
Mi guardai allo specchio, capelli carota che sembravano una criniera, occhi senza trucco e labbra spoglie.. Mmm, cominciamo bene la serata mi dissi.
 
Tornai in salotto e trovai Josh con le mie due amiche però non vidi Ollie.
-‘’Wow, che schianto’’
-‘’Gr..azie Josh.’’
-‘’Smettila così me la spaventi’’ disse Brit.
Volevo chiedere dove fosse Ollie ma non ne avevo il coraggio dopo la faccenda di oggi così chiesi:
-‘’Allora, vogliamo andare?’’
-‘’Si, dai forza ragazze. Però prima dobbiamo fare un salto a casa a prendere Ollie che si è appisolato e non volevo disturbarlo così ho pensato che saremmo passati a prenderlo prima di andare alla festa’’
-‘’No dai lasciamolo dormire’’ dissero Brit e Les  e io come una stupida pensando che loro avrebbero detto la stessa cosa dissi:
-‘’Ok, passiamo a prendere Ollie’’
Diventai subito rossa come un peperone e tutti e tre scoppiarono a ridere.
-‘’Smettetela di ridere e andiamo dai’’
 
Josh si fermò davanti a quella che credevo fosse la casa di Ollie e mi disse di andare al 3° piano e suonare al campanello dell’appartamento 2. Scesi dalla macchina e mi incamminai verso l’edificio. Arrivata alla porta mi accorsi che mi sudavano le mani, mi feci coraggio e suonai 1/2/3 volte ma nessuno venne ad aprire. Aspettai un po’ poi mi diressi verso le scale.
-‘’Ei, V che ci fai qui?’’
Mi girai di scatto e vidi Ollie sulla soglia senza maglietta con indosso sono un paio di pantaloncini sportivi.
-‘’Ciao, Josh mi ha detto di venirti a suonare perché stiamo andando alla festa’’
-‘’E a mandato te?! Ahah, come minimo se ne sarà andato’’
-‘’Come?!’’
-‘’Dai entra che guardiamo dalla finestra se sono ancora giù’’
Mi avvicinai all’appartamento e indugiai sulla soglia, poi mi decisi ad entrare.
Ollie stava guardando dalla finestra e vidi che stava sorridendo.
-‘’Se ne sono andati?’’’
Lui annui e io corsi verso la finestra vedendo che il parcheggio era deserto.
-‘’Come faccio a tornare a casa’’
-‘’Puoi dormire qui se vuoi, ti accompagnerei a casa ma il mio
pick-up l’ha preso Josh.’’
-‘’Io dormire qui, NO! NO! NO! Mi farò venir a prendere da Les quando arriva a casa’’
-‘’Come vuoi, intanto possiamo vederci un film o bere una birra, quello che vuoi’’
-‘’Umm, un film va benissimo’’
Mi sedetti sul divano e lui mise su un film e si accomodò vicino a me a qualche metro di distanza.
Senza volerlo mi addormentai, sentii due braccia che mi strinseroe mi cullarono in un beato silenzio, non mi opposi e mi abbandonai al sonno
  
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