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Autore: Breezeblocks    26/08/2014    3 recensioni
Cornelia cerca di scappare dal suo passato.
Ashton crede nel vero amore.
Luke è abituato a fingere.
Calum ha paura del giudizio.
Michael.. Be lui è Michael.
Genere: Commedia, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ashton Irwin, Calum Hood, Luke Hemmings, Michael Clifford, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Otto


Avevo appena finito di farmi una doccia per eliminare qualsiasi traccia di acqua salata, così pulita e profumata mi avvolsi da un asciugamano bianco ed uscì chiedendomi la porta alle spalle.
Urlai non appena incontrai Calum proprio dietro di me che sorrideva beffardo
–Ma vuoi farmi prendere un colpo?!-esclamai portandomi una mano sul cuore che batteva forte sul petto –Ma.. Tu ed Ash? Cosa nascondete?- mi chiese e il mio viso cominciò d arrossire così tanto che Cal scoppiò in una risata fragorosa da sentirsi male –Lo sapevo! Avete qualcosa sotto! Poi Ash si sta mettendo tutto in tiro.. E’ entrato tipo dieci volte in camera di Luke a rubargli canotte.. Avete un appuntamento per caso?- mentre parlava si era seduto sul letto e guardava il panorama oltre la porta finestra –Beh.. Si..- mormorai affiancandolo e appoggiando il viso nella sua spalla –Cornelia?- mugugnai in risposta –Posso confessarti un segreto?- 
era titubante mentre lo chiedeva ed aveva iniziato a giocherellare con le dita
–Certo- sospirò sorridendo poi amaramente –Mi sono innamorato..- sgranai gli occhi sorpresa e scattai in posizione eretta come un cane che aveva intravisto uno scoiattolo –E di chi?-
lui si voltò incatenando lo sguardo con il mio –Di un ragazzo..- confessò lasciandomi spiazzata 
–SEI GAY?!-esclamai mentre lui cambiava espressione quasi si sentisse a disagio
–Cioè.. Calum ma è fantastico! Ma dimmi che non è uno di quei tre la fuori..-
indicai dietro di me alzando le sopracciglia e sperando vivamente ad una risposta negativa che non tardò ad arrivare – No no.. Lui. Cioè l’ho conosciuto da Harrods.. Lui è il commesso..
Stavo con Mike e lui si è avvicinato a chiedere se volevamo aiuto.. Io gli ho sorriso e
ha notato il piercing e mi ha detto “hai un sorriso meraviglioso.. Ti sta proprio bene”-
si morse il labbro inferiore mentre la mente probabilmente vagava in quel ricordo e
il suo voltò arrossì –Che dolce.. Cal lui è sicuro gay.. Cioè per lavorare da Harrods..
Poi ti ha fatto quel complimento che sicuro un etero non avrebbe mai fatto.. ad un ragazzo- alzò lo sguardo trasmettendomi una tenerezza da farmi venie a pelle d’oca
–Ti darò una mano a conquistarlo. Sta tranquillo- gli sorrisi dolcemente lasciandogli una carezza sulla guancia –Sai.. Vedo come ti guarda Ash.. anch’io vorrei qualcuno che mi guardasse
in quel modo- ammise baciandomi la fronte –Grazie Corvo- ed uscì velocemente dalla stanza.
A quel nomignolo il mio umore s’incupì immediatamente “Solo lui mi aveva chiamata in quel modo” pensai liberandomi dall’asciugamano e sentendomi improvvisamente accaldata.
Scelsi l’intimo sciogliendo i capelli dalla crocchia scomposta in cui li avevo legati e dopo un lungo sospiro aprì l’armadio per scegliere qualcosa da mettere. Non avevo l’imbarazzo della scelta,
per partire avevo portato lo stretto necessario, ma fortunatamente ero riuscita a potarmi un unico vestitino adatto per un occasione del genere.
Lo lasciai sul letto ed uscì nel balcone approfittando ancora per poco della luce del sole che lentamente stava svanendo oltre l’orizzonte.
Passai tra i capelli le dita e chiusi gli occhi  beandomi di quel momento di quiete e rientrando poco dopo con un sorriso sereno sulle labbra. 
Indossai il vestito blu notte dal vertiginoso scollo a v sul petto che lasciava intravedere le curve del seno e le ballerine dello stesso colore. Non badai molto al trucco, anche perché avevo solo un po’ di eyeliner, allora sistemai meglio i capelli e sorrisi allo specchio convincendomi di essere un tantino più carina in quel modo. Afferrai il cellulare e scesi giù in cucina dove tutti erano riuniti –Cornelia?- Michael strabuzzò gli occhi e sorrise malizioso avvicinandosi
–Sapevo che avresti voluto sposarmi questa sera- ridacchiai per la sua espressione mentre Calum scuoteva la testa rassegnato –Ehm.. veramente la dama è con me-
Ashton poggiò una mano sulla spalla di Mike che a quell’affermazione si imbronciò allontanandosi –Brava! Mi tradisci pure!- continuò fingendo poi un pianto disperato. 
Cal e Luke scoppiarono in una risata piuttosto fragorosa mentre io mi limitai a sorridere per quella strana scena –Sei bellissima..- Ashton si era avvicinato al mio orecchio provocandomi brividi che percossero la mia schiena.
Il telefono cominciò a vibrare e senza badare al nome che veniva illuminato risposi ancora in trance per la vicinanza di Ashton 
-Pronto?- 
-Cornelia! Ma cosa ti è saltato in mente?!- le urla di mia madre furono così forti che dovetti allontanare il telefono e tutti si voltarono a guardarmi
-Mamma sei ridicola- il mio tono era freddo e distaccato, mi allontanai in un angolo mentre i ragazzi ripresero a chiacchierare
-Non usare quel tono con me sai! Devi tornare immediatamente qui! Stai rovinando i tuoi piani per una stupida ragazzata! Harvard non è mica dietro l’angolo! Ti è costata tanto quella borsa di studio e ora ti stai rovinando!- continuava con voce esasperata
–Mamma parleremo di Harvard al mio ritorno..- mormorai scocciata e voltandomi appena per scorgere Ashton che mi fissava intensamente
–Dovresti essere in volo dopodomani per la sistemazione e iscrizione! Cornelia! Non fare la bambina e torna immediatamente qui! Cosa ne penseranno i tuoi amici?! Tuo padre! Io! Chris sarebbe molto deluso!-
a quel punto persi letteralmente le staffe cominciando a sudare e arrossire per la rabbia
–Non permetterti mai più di nominarlo! Hai capito?! Chris sarebbe fiero di me e appoggerebbe ogni cosa! Mamma poi per te è sempre stato un buon annulla! Lo trattavi di merda e non lo consideravi di striscio solo perché non voleva andare alla Columbia?! E sinceramente ti odio anch’io per il modo in cui l’hai trattato! E non metterò piede ad Harvard neanche se fosse l’ultimo posto vivibile in questo pianeta!- chiusi la telefonata tirando poi il cellulare contro la parete.
Emisi un verso di frustrazione e rabbia cercando di reprimere le lacrime
 –Cornelia.. stai bene?- al tocco di Ashton sussultai e voltandomi mi accorsi dei quattro visi preoccupati intenti a fissarmi. Sorrisi falsamente sospirando e recuperando il cellulare ancora sano –Certo Ash.. Usciamo per favore?- chiesi gentilmente con lo sguardo velato dalle lacrime che premevano ad uscire. Lui annuì intrecciando le dita con le mie 
–Noi usciamo.. Torniamo tardi ragazzi! Buonaserata!- esclamò il riccio tirandomi fuori e guidandomi all’auto.
Per l’intero tragitto cercai di conversare del più e del meno con qualche difficoltà per la voce che usciva ogni tanto strozzata ma dopo circa dieci minuti l’auto si fermò dolcemente in un parcheggio molto affollato –Dove siamo?- chiesi curiosa notando la lunga fila che c’era all’ingresso con un buttafuori quattro volte più grande di me –Sorpresa..- mi circondò la vita con un braccio conducendomi all’entrata –Hey Bro!- Ashton si cambiò una pacca sulla spalla con il buttafuori che lo salutò con un sorriso sornione lasciandoci entrare. Entrammo in un locale dove una grande quantità di persone si dimenava nella pista e osservai una ragazza dal vestito topo corto che cercava di abbordare un ragazzo muscoloso –Andiamo..- di nuovo quell’estrema vicinanza che provoco quei brividi alla schiena. Salimmo lungo una scala di fero fino a spuntare in un terrazzo con un panorama mozza fiato –Wow- mormorai facendo ridacchiare Ash che mi tirò ancora una volta. Una signorina si avvicinò sorridente –Buonasera signori, avete prenotato un tavolo?- il biondo ricambiò il sorriso –Si.. Irwin Ashton- la ragazza controllò sul tablet ritornando poi a guardarci -Da questa parte- la seguimmo fino in fondo al terrazzo dove si trovava un tavolo apparecchiato per due con una lanterna ad illuminare il centro. Ci porse i menù congedandosi poco dopo –Ash.. questo posto è meraviglioso…- gli dissi continuando ad ammirare Sidney in tutto il suo splendore nella vita notturna –Beh.. Volevo che questo primo appuntamento fosse speciale…- spostai lo sguardo incrociando il suo 
–Cornelai devo dirti una cosa- 

Note dell’autrice


Ragazze cosa ve ne pare di questo capitolo? Calum allora cosa combini?!
Mente tu Ash non potevi essere più romantico! Cosa vorrà dirgli? Fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione e ringrazio le persone che mi seguono e che hanno recensito gli scorsi capitoli! A presto!

   
 
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