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Autore: Niall_smile    27/08/2014    0 recensioni
Ciao sono qui con un'altra storia:
Una ragazza si risveglia da un coma sopo un incidente e non ricorda molto della sua vita.
Decide di andare in vacanza a Londra, come prestabilito, con la sua migliore amica e, già all'aereoporto, incontra 2 occhi familiari ma distanti...
passate a dare un'occhiata e leggete almeno qualche capitolo prima di scartare questa storia! Grazie a tutti!
Genere: Fluff, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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cap 8
Buongiorno
L'indomani mi svegliai presto e non volendo svegliare Harry, che dormiva come un bambino, mi staccai silenziosamente dal suo abbraccio e andai in bagno. Mi sciacquai il viso e dopo aver raccolto i capelli in una crocchia mi recai in cucina pronta ad esaudire il desiderio del biondo, ossia, preparargli la colazione.
Mi misi le cuffie e il cellulare lo infilai nell'unica tasca posteriore del pantaloncino e iniziai a cercare gli ingredienti per le crepes che Mel mi aveva insegnato (o ricordato a seconda di come la vediamo).
Dopo aver preparato e cucinato l'impasto le divisi in 5 piatti: uno lo misi in microonde per Liam e Zayn che erano dalle loro ragazze e gli altri 4 li preparai per me e i ragazzi farcendoli per bene con la Nutella. Le mie le lasciai lì e vedendo dall'orologio a forma di gatto vicino al forno che ormai erano le 9:30 mi avviai a con il piatto per Harry di sopra, decisa a svegliarlo per primo.
Entrata in stanza lo trovai a pancia in giù, con la bocca leggermente aperta, stravaccato tanto da occupare praticamente tutto il letto a due piazze.
Posai il piatto sul comodino e mi inginocchiai sul letto nello spazio lasciato tra la gamba e il braccio, lo scossi per la spalla cercando di svegliarlo il più dolcemente possibile "Harry... è pronta la colazione!" Mugugnò in risposta stropicciandosi gli occhi ma abbandonando il braccio subito sul cuscino. "Hazza, la prossima volta a letto alle 9 se fai così! Dai svegliati che le crèpes si freddano e devo portarle anche agli altri!" Continuai più decisa.
"E io che pensavo che le avessi preparate solo a me!" Fece lui imbronciato con gli occhi ancora chiusi e la voce bassa e roca.
"Eh, mi spiace deluderti ma ti prometto che supererai questo grande colpo al cuore! Ora, se vuoi scusarmi tocca a Niall." risposi drammatica. Prima di alzarmi gli lasciai un bacio sulla guancia al quale rispose facendomi l'occhiolino dicendo "Lo so, sono irresistibile!". Io alzai gli occhi al cielo e dopo aver chiuso la porta alle mie spalle  scossi la testa ridacchiando.
Dopo aver recuperato un altro piatto dalla cucina bussai alla porta di Niall e non ottenendo risposta entrai. Mi inteneri trovandolo quasi in posizione fetale a sonnecchiare tranquillo; poggiai il piatto sul comodino e mi sedetti di fianco a Niall iniziando a chiamarlo "Niall... Niall svegliati" gli scossi la spalla e lui si buttò all'improvviso a pancia all'aria, aprendo le braccia e borbottando "Nah.. 5 minuti ma'" Io risi cercando di non fare troppo rumore e poi gli dissi "Biondo, non sono la mamma, e tra 5 minuti le crèpes diventano immangiabili!" Si mise a sedere di scatto, con occhi spalancati, spostando la testa da un punto ad un altro della stanza "Crèpe? Dove?" Io risi di gusto e gli indicai il piatto. Lui sorpreso aprì di più gli occhi e disse "Tu sei faaaaaaah, dicevo fantastica!" Disse coprendo uno sbadiglio. Mi lasciò un bacio sulla guancia, a cui arrossimmo entrambi un po' e lo lasciai abbuffarsi come se non mangiasse da giorni, sorridendo.
Presi il piatto di Louis e mi avventurai(?) di nuovo per le scale. Feci tappa in camera di Harry, affacciandomi alla porta. Lo trovai seduto, con la schiena appoggiata alla testiera, leggermente appisolato con il piatto di crèpe vuoto sulle gambe e il telefono nella mano sinistra.
Decisa a fargli uno scherzetto urlai "Harry!" Lui saltò e mentre il piatto scivolò sul letto, il telefono non ebbe la stessa fortuna e finì per terra con un tonfo sordo "Chi è? Non stavo dormendo, giuro" Disse d'un fiato. Poi accortosi del danno sospirò e si passò una mano in faccia "Dannazione! Lo sapevo, era durato fin troppo" Richiusi piano la porta e mi avviai verso la camera di Louis ma dopo due passi mi bloccai sentendo suonare una chitarra e una voce
 "You tell me that your hurt it's all in vain,
but I can see your heart can love again.
And, and I remember you laughing, so...
so let's just laugh again
"
Guidata da quella voce soave, camminavo nella sua direzione e, sbadata com'ero, sbattei il piede scalzo su un mobiletto in mezzo al corridoio, spuntato quasi sicuramente da Hogwarts (Delle quali avventure avevo iniziato a leggere da poco), facendo cadere a terra il piatto, che si ruppe sul pavimento, facendo spiattellare per terra anche la colazione di Louis.
Dolorante per la botta al piede saltellai sul posto, e vidi la porta in fondo al corridoio spalancarsi all'improvviso e la faccia di un angel... ehm, di Louis che passò dall'essere confusa al totale panico quando mi vide saltellare con un piede in mano e un piatto rotto davanti. "Ma che cavolo.... Beth, tutto ok? Che hai fatto?" si precipitò verso di me e io, dopo aver smesso di saltellare come una cretina, mi abbassai con lui a raccogliere i cocci e i resti della colazione. "Beh, sì sto bene! Ti stavo portando la colazione ma non ho fatto caso al mobiletto e ci ho sbattuto, facendomi male al piede e rovesciando il piatto. Dio che disastro!" conclusi in italiano.
Lui ridacchiò leggermente e anche io sorrisi, ma smettemmo subito quando vidi che un coccio gli cadde dalle mani e velocemente si strinse una mano al petto, risucchiando l'aria tra i denti "Oddio, che hai fatto?" chiesi allarmata. "Niente tranquilla è solo un graffio." disse dolorante.
Ci alzammo in piedi e lo seguii in camera sua buttando tutto nel cestino vicino alla scrivania. Lo sentii imprecare in bagno e subito dopo udii l'acqua scorrere. "Fa' vedere" gli dissi avvicinandomi. Lui mi sorpassò e si premette un asciugamano bagnato sulla mano sedendosi sul letto "Tranquilla ora passa, puoi andare, me la cavo da solo" "Non se ne parla neanche, è colpa mia. Ora o mi fai vedere quella mano o ti faccio male da qualche altra parte." Riluttante mi mostrò la mano e vidi un taglio superficiale, ma consistente, da cui continuava ad uscire sangue che andava dalla base dell'indice fino quasi alla fine della mano. "Oh mamma!" esclamai allarmata. "Dai, è solo un graf-" "Zitto, piuttosto dimmi dove tieni le garze e il disinfettante!" Mi spiegò dove trovarle e delicatamente gli fasciai la mano sentendomi osservata.
Quando alzai lo sguardo confermai le mie idee e arrossii distogliendo lo sguardo, notando, con la coda dell'occhio, un sorriso dolce nascere sulla sua bocca. "Mi spiace solo non aver potuto assaggiare le crèpes! Scommetto che erano ottime." disse rompendo il silenzio per primo. "Già, dispiace anche a me. Puoi sempre chiedere a Niall com'erano!" Sorrisi alzando le spalle innocente "Già." Poi mi si accese la lampadina "Oppure..." dissi sorridente "Oppure... cosa?" chiese lui confuso.
Mi alzai in piedi "Oppure puoi condividere con me l'ultimo piatto che c'è giù!" "Questa sì che è una bella idea!" disse sorridente.
Io sorrisi e avvicinandomi alla porta aperta dissi "Visto che sono 3... il primo che arriva... senemangia2" dissi velocemente precipitandomi verso le scale ridendo con Louis che urlava "Ehi non vale!" e che mi seguiva.
Arrivai in cucina e mi nascosi dietro al muro. Vidi Louis entrare e dirigersi verso l'isola dove avevo poggiato il piatto guardandosi in torno. Dopo aver constatato di essere solo, fece spallucce e si sedette; allora io mi avvicinai a passo felpato e pizzicandogli i fianchi gli dissi "Ho vintooooo" beh, urlai nell'orecchio.
Lui saltò sul posto e la crèpe si spiaccicò sul tavolo "Gesù che spavento!" disse raccattando il dolce dal ripiano e portandosi l'altra mano al cuore. Girai intorno all'isola in modo da essere difronte a lui e, dopo essermi seduta, dissi prendendo una crepe e fingendomi offesa "Ok che non sono una modella, però non pensavo di essere così brutta!"
"Infatti, sei bellissima!" disse quasi sussurrando. E appunto, quel 'quasi' mi permise di sentire e mi bloccai con la crepe in bocca.
Dopo aver svuotato la bocca, ed essere diventata di un bel rosso semaforo, dissi "Cosa?" "Eh?" rispose lui. Evidentemente non si era accorto di averlo detto ad alta voce così lasciai stare "No, niente"
Quando finimmo anche l'ultima crepe, che decisi magnanimamente(?) di dividere con Louis, mi alzai dallo sgabello "Bene vado a ri-ri-svegliare Harry così mi riporta a casa." "Cosa? Non ti fermi a pranzo?" disse in fretta.


Pov Louis

"Cosa? Non ti fermi a pranzo?" dissi affannato. Poi mi diedi un contegno "Cioè, magari Niall vorrebbe che preparassi anche pranzo. E cena. E merenda. E.. beh, di certo non si lascerà sfuggire una cuoca come te!" bella come te! avrei aggiunto, ma non mi sembrava il caso.
Lei arrossì e mormorò "Magari torno, ma ho bisogno di un cambio e una bella doccia"
Che idiota! "Certo! La doccia. Ok allora ti lascio andare" "Ok"(N/A: NON VI AZZARDATE A SCRIVERE OKAY, OKAY?
No, scrivetelo pure, ok? lol)
Si avviò verso la porta ma poi si girò e disse "Ci sono delle crepe per Liam e Zayn nel fornetto, proteggile dall'irlandese, mi raccomando!" Mi fece un occhiolino d'intesa che ricambiai "Tranquilla, conta pure su di me!" le feci l'ok con la mano non fasciata e lei si dileguò per le scale lasciandomi sorridente come un emerito demente, mentre toglievo il piatto sporco e lo mettevo in lavastoviglie.




SAY GERONIMOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Bella sta canzone, andate ad ascoltarla! lol
Ooooookkeyyyy BENE!
Ce l'ho fatta! Non ho molto da dire solo per favore, commentate e votate please!
 Visto che nello spazio autrice di wattpad non mi ha cagato quasi nessuno e non l'ho pubblicato su efp, ripeto l'idea che ho avuto: alla fine di ogni capitolo vi lascio una domanda, così, per conoscervi meglio.
Ora metto le due dello spazio autrice e un'altra:
 1) Come vi chiamate?
 2) Di dove siete?
 3)
Quanti anni avete?
Bene, con questo è tutto, buonanotte e al prossimo capitolo =)
Ale xx
Ps: Io mi chiamo Alessia. Sono di Torino e a ottobre faccio 16 anni ;)


   
 
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