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Autore: yuki99    27/08/2014    1 recensioni
Questa fanfiction parla di una Lady di 15 anni di nome Anna che perde la memoria. Cosi la regina decide di farla ospitare a casa di Ciel. Lei ha perso tutto ogni cosa! Ogni tanto gli vengono in mente dei ricordi, parti del suo passato, della sua vecchia vita.
In questa storia la coppia sarà Sebastian x Anna
Spero che vi piaccia!
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ciel Phantomhive, Nuovo personaggio, Sebastian Michaelis
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                                Capitolo 5 Malattia

POV. Anna
Dopo aver pranzato decisi di fare un giro per il giardino. Decisi di sedermi sull'erba a leggere. Continuai dove ero rimasta prima che mi interrompesse Lizzy. "Demoni, creature che si cibano di anime, esseri mostruosi e spregevoli." Ecco cosa diceva il libro su queste creature. "Mi piacerebbe vederne una, sarebbe interessante." Pensai. Non riuscii a finire di leggere il libro che mi venne un capogiro e svenni sull'erba.

POV. Finny
Stavo passeggiando per il giardino quando vidi Anna stesa sull'erba, corsi subito da lei e mi accorsi che era svenuta. La presi delicatamente in braccio e la portai dentro la villa.
"Sebastian!" Urlai cercandolo per la villa.
"Cosa c'è Finny?" Mi domando.
"Anna è svenuta." Dissi mentre la guardavo tra le mie braccia.
Sebastian si avvicino a me e la prese dalle mie braccia. "Prepara dell'acqua fredda con un panno, io la porto nella sua stanza." Disse allontanandosi.
"Va bene." 
Preparai l'acqua e il panno e lo portai nella stanza di Anna.

POV. Sebastian
Poggiai Anna sul letto la coprii con una coperta e le misi una mano sulla fronte, scottava.
"Ecco l'acqua e il panno." Disse Finny entrando in camera.
Presi il panno lo immersi nell'acqua, lo strizzai e glielo misi sulla fronte.
"Si rimetterà?" Mi domando il biondo.
"Ora ha bisogno di riposo e di mangiare, andrò a preparagli qualcosa. Mentre io cucino tu di tanto in tanto bagna il panno." Dissi uscendo dalla stanza.
"Si!"
Mentre andavo in cucina il padroncino mi fermò.
"Hai vistò Anna?" Mi chiese.
"Si signorino, è nel suo letto che riposa, e svenuta nel giardino a quanto pare ha un po' di febbre." Dissi.
"Cosa?! Perché non me lo hai detto?!" Disse correndo verso la stanza di Anna.
Feci un sospiro e mi incamminai verso la cucina.

POV. Ciel
Entrai nella camera di Anna e vidi Finny che era seduto sul letto.
"Come sta?" Gli chiesi.
"Non sembra stare molto bene." Disse lui guardandola.
Mi avvicinai al letto. "Vai pure rimango io vicino a lei."
"Yes, my Lord." Disse uscendo dalla stanza.
Anna aveva il respiro molto pesante, gli spostai una ciocca dal volto e gli bagnai il panno. E' cosi bella...In quel momento entrò Sebastian con del brodo di pollo.
"Padroncino sarebbe meglio fagli mangiare qualcosa." Disse avvicinandosi al letto.
"Si hai ragione." Dissi alzandomi dal letto. "Pensaci tu a farla guarire io vado nel mio studio." Dissi uscendo dalla stanza.
"Yes, my Lord."

POV. Sebastian
"Anna, sveglia." Dissi con voce dolce.
"Mh..." Disse rigirandosi nel letto.
L'aiutai ad alzarsi, e a sedersi in modo che potesse mangiare. Presi un po' di brodo con il cucchiaio e glielo porsi vicino alle sue bellissime labbra.
"M-ma c-che fai!?" Disse balbettando e con il viso tutto rosso un po' per via della febbre e un po' per l'imbarazzo.
Feci una piccola risata. "Non è in grado di mangiare da sola in queste condizioni." Dissi.
"S-si è vero ma..." Non fini la frase che la interruppi mettendogli il cucchiaio in bocca.
"Che buona!" Disse "Ma non farlo senza preavviso." Disse urlando.
"Hahaha, va bene." 
"Prima di svenire stavo leggendo un libro, sai se è rimasto in giardino?" Mi chiese.
"Sta parlando di questo libro?" Dissi prendendo il libro da dietro la schiena, non c'è che dire noi demoni sappiamo fare di tutto e di più!
"Si! Grazie Sebastian!" Disse con un grande sorriso. A quel gesto non potei far altro che arrossire e girare la testa dall'altra parte.
"Sai prima di svenire stavo leggendo alcune cose riguardanti i "Demoni" sarebbe bello vederne uno!" Disse mentre guardava il libro.
"Come mai desideri tanto vederne uno?" Gli chiesi curioso di sapere la risposta.
"Mh...nel libro c'è scritto che sono esseri spregevoli e mostruosi, ma non credo che siano cosi e poi mi piacerebbe chiedergli una cosa." Disse semplicemente mentre continuava a guardare il libro.
Ero sorpreso dalla risposta, e feci un sorriso. " Se posso chiedere, cosa vorrebbe chiedergli?"
"Vorrei sapere che sapore hanno le anime." Disse guardandomi.
I miei occhi per un istante si illuminarono di quella luce color rosso lucente tendente al rosa.

POV. Anna
Che strano per un attimo gli occhi di Sebastian hanno cambiato colore, ma sarà per via della febbre che mi fa avere allucinazioni.
"Sarebbe meglio se si cambiasse, e completamente sudata." A quelle parole arrossii.
"C-cosa?!" Dissi urlando.
"Non ti preoccupare userò una benda nera cosi non vedrò niente." Disse semplicemente mente si metteva la benda.
"M-ma..." Non riuscii a finire la frase che Sebastian aveva già sbottonato il vestito, in pochi secondi mi tolse il vestito mi asciugò e mi mise una camicia da notte di un bianco molto candido con dei merletti.
"Ora è meglio che riposi." Disse uscendo dalla stanza portando con se quel poco di brodo che era rimasto.

POV. Sebastian
Che pelle morbida, quanto mi piacerebbe accarezzala di nuovo. Gli piacerebbe vedere un demone, ma ironia della sorte!
Decisi di pulire tutta la villa, dopo di che prepari la cena e misi a letto il padroncino. Si fecero le 22.45 decisi di andare nella stanza di Anna per vedere come stava. Mi avvicinai al letto e vidi che si dimenava nel letto, stava facendo un incubo. 
"No ti prego!" Diceva mentre si dimenava. "Non farlo! Non ucciderli!" Mentre diceva queste parole dai suoi occhi uscivano delle lacrime.
Mi avvicinai a lei e la strinsi fra le mie braccia.
"Non preoccuparti ci sono io, non piangere." Dissi per rassicurarla.

POV. Anna
Qualcuno mi stava abbracciando, ma non riuscivo a capire chi fosse, so solo che lo strinsi più forte. Avevo paura, il sogno parlava di come erano morti i miei genitori, purtroppo non si vedeva chi fosse stato. 
"Stai meglio?" Mi chiese la voce.
A quelle parole capii chi era. "Scusa Sebastian." Dissi continuando a stare tra le sue braccia.
"Per cosa?" Mi chiese.
"Per questo sfogo." Dissi.
"Non c'è bisogno di scusarti, quando hai bisogno sappi che sono sempre al tuo fianco!" Disse il nero allontanandosi da me e guardandomi negli occhi.

POV. Ciel
Non riuscivo a dormire cosi mi alzai e andai in camera di Anna per vedere come stava, vidi che la porta era leggermente aperta e sentivo delle voci. Decisi di sbirciare dentro e vidi Sebastian che abbracciava Anna. A vedere quella scena strinsi i pugni. 
"A quanto pare non mi ama...Ma va bene l'importante che sia felice." Pensai ritornando nella mia stanza.

POV. Anna
"Grazie." Dissi con un sorriso.
Sebastian si avvicinò ancora di più di prima. Poggiò un dito sulle mie labbra.
"Come sono morbide." Disse guardandole. Io arrossi e non dissi niente.
Dopo di che tolse il dito dalle labbra. "Chiudi gli occhi."
"Perché?" Chiesi.
"Tu fallo è basta!" Disse un po' alterato da quella domanda, cosi li chiusi e basta.
Ad un certo punto sentii qualcosa di caldo sulle mie labbra, aprì gli occhi ed era Sebastian che mi baciava. Ero felicissima per quel bacio, cosi richiusi gli occhi e contraccambiai quel bacio con uno ancora più passionale. Aprii leggermente le labbra per far entrare la sua lingua e non esitò ad entrare, aveva un tocco cosi delicato, le nostre lingue si muovevano con grazia. Il mio cure aveva mille battiti al secondo.

POV. Sebastian
Era cosi carina anche quando era agitata il suo cure batteva velocissimo, cosi per calmarla mi staccai dalle sue morbide labbra e l'abbraccia con molta delicatezza.
Mi avvicinai al suo orecchio e per scherzo gli diedi un piccolo morso, lei sussulto.
"M-ma c-che fai?!" Disse urlando e toccandosi l'orecchio.
"Hahaha, era solo un piccolo scherzo, ora avvicina l'orecchio devo dirti una cosa." Dissi ridendo.
"Devo fidarmi?" Disse con aria interrogativa.
"Si non preoccuparti." Dissi avvicinandomi.
Avvicinò il suo orecchio alle mie labbra. "Sei mia!" Dissi con un sorriso malizioso.
"C-cosa?!" Disse balbettando.
"Ora e meglio se torni a dormire, buona notte." Dissi uscendo dalla stanza.

POV. Anna
"Cosa intendeva dire con sei mia?" Mi domandai, ancora tutta rossa in volto tornai a dormire, riuscii ad addormentarmi subito grazie a Sebastian.

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Angolo Yuki99
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto! Ci ho messo un po' per scrivere questo capitolo ma ho avuto degli impegni cercherò di scrivere il prima possibile il sesto.
   
 
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