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Autore: darken_raichu    27/08/2014    3 recensioni
Pokémos è una terra lontana, dove i pokémon vivono divisi in 18 nazioni, tra i cui territori si estendono deserti, pianure, foreste e mari, che rendono assai difficoltosi i collegamenti tra i vari paesi. Fino a 10 anni fa la terra era in pace, ma ora le cose stanno cambiando…
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Videogioco
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Da qualche parte a Spettria, 17/06/4783, circa le 5
«Che vuol dire che avete fallito? Eppure era semplice. In fondo, il lavoro di derubare i pokémon è ciò che procura fondi all’Organizzazione. E voi non siete riusciti a derubarli?»
«Erano più del previsto signore. Erano undici, no tredici pokémon.»
L’attenzione del capitano si risvegliò improvvisamente “Undici?” «Perché ti sei confuso?»
«Ce n’erano undici che hanno usato il Terrorpanno signore, e due Trubbish.»
«Come vi hanno battuto?»
«Io sono stato battuto da un Fulmine. Quanto a Dusk, credo fosse una Scarica.»
“Possibile?” riflettè il capitano «Hai notato altro?»
«Due di loro volavano signore. Cioè, erano sospesi in aria, ma a causa dei Terrorpanni non ho notato se volavano o fluttuavano. E uno si muoveva al modo di un pokémon che normalmente nuota.»
“Un Eelektross, un Emolga e un Dragalge. I conti tornano.” «Bene, puoi andare. Per questa volta non subirai una punizione. E neanche Dusk.»
Rimasto solo, fluttuò verso la porta. “Se sono arrivati qua, saranno già stati a palazzo. E in tal caso, si muoveranno verso Oscuria.”
Estrasse una cartina di Pokémos e la fissò. Come tutte le cartine era incompleta. Sembrava che nessuno avesse il coraggio o la forza per fare un viaggio completo e sopravvivere per raccontarlo. In quel caso, il cartografo si doveva essere arreso dopo aver visitato i cinque paesi della Coalizione. Oltre, dei bozzetti indicavano la posizione presunta degli altri paesi. Ma in ogni caso al capitano bastavano.
“Due giorni, poi usciranno dal confine, e questo ad essere ottimisti. Nella peggiore delle ipotesi potrebbero giungere a Oscuria domani. Se non mi sbaglio il piano sta già avendo luogo, sempre che quell’idiota si lasci convincere e la regina collabori. Ma per sicurezza, devo occuparmi di loro. Credo che la zona della Lande Oscure sarà il punto migliore.” E se ne andò per avvisare l’altro capitano.
 
Phantom City, uscita ovest, 17/06/4783, circa le 8
Il Gruppo uscì da Phantom City dall’uscita Ovest, continuando a camminare lungo la strada di Arceus. La lunga strada sembrava perdersi nell’infinito, una sensazione data dalla rada vegetazione delle Lande che vi si stendevano davanti.
«Quelle sono le Lande Oscure, che si estendono da qui fino a Oscuria e, se non sbaglio, fino al mare nella direzione opposta. Procedendo in questa direzione arriveremo alla capitale in poco tempo.»
«Speriamo bene.» Commentò Surskit.
 
Spettria, Fiume Draak, 17/06/4783, circa le 9
Il Carvanha e lo Sharpedo emersero ansimando dall’acqua, guardandosi intorno.
«Ce l’abbiamo fatta Carv.» commentò Sharp «Siamo riusciti a nuotare da Laghia a Velenia. Siamo riusciti a nuotare nel Draak. E adesso riusciremo a catturare Eelektross.»
Carv annuì, esausto «Oggi però dobbiamo riposare. Siamo riusciti a superare la parte velenosa del fiume Draak, ed è stato faticoso e pericoloso. Meglio non rischiare.»
E i due saltarono furoi dall’acqua, e mantenendosi in equilibrio sulla pinna senza sforzo, si diressero verso Phantom City.
“Troveremo informazioni su di loro. E poi li cattureremo.”
 
Da qualche parte a Elettria, 17/06/4783, circa le 11
«Professor Durant, posso farle una domanda?» Il Professor A. alzò lo sguardo dal tavolo di documenti e fissò Durant.
«Dica Professore.» Durant si spostò dal tavolo degli esperimenti, sollevò una Megapietra artificiale e la posò sul tavolo.
«Il Progetto S… quando è terminato?»
Durant sbuffò «S… S come Statistica. S come Sconfitta. S come Sapere. S come Shiny, un nome con cui vengono talvolta chiamati i cromatici. Scelga lei il significato che preferisce. Quel progetto è finito giusto tre settimane fa perché ha adempiuto al suo compito. Abbiamo creato lei-sa-cosa, e con questo il progetto S è finito. Ora rimane il Grande Progetto da completare. Poi finalmente inizierà. Il Giorno arriverà, i paesi di Pokémos si piegheranno sotto di noi come fuscelli, spezzeremo chi cercherà di resistere, e alla fine noi, insieme al nostro capo, diverremo tutti ricchi e potenti. Certo, chi più chi meno, ma comunque otterremo tutti grandi vantaggi.»
«Professore, questa è una follia.»
«Più folle della Pokémos di adesso? Più folle di paesi isolati, senza controllo, che fingono di coalizzarsi o che si interessano del mondo esterno solo quando temono un nemico più grande? Più folle di un paese di cui non esiste neanche una cartina completa? Oh, certo, ci sono pokémon che prendono il coraggio e viaggiano. Ma questi sono pochi. Quando il capo diverrà il signore di Pokémos, libererà dai loro paletti le menti delle persone. La scienza farà un balzo in avanti.»
«A quale prezzo professore? Il mondo evolerà, ma chi rimarrà per goderne?»
«Rimarranno coloro che si arrenderanno e accetteranno il cambiamento. E rimarranno coloro che hanno capito questo cambiamento.»
«Rimarranno coloro che vogliono il potere.»
«Se è per questo rimarranno anche coloro che rubano, coloro che rapiscono, coloro che uccidono. Sono mali che non si possono eliminare.»
«Non mi convincerà della bontà di queste… queste pazzie. Mai.»
«Oh, ma è proprio per questo che l’ho scelta come mio assistente. Lei va contro ciò che noi portiamo avanti. Voglio vedere quale dei due pensieri avrà la meglio. Noi, o voi?» E uscì dalla stanza.
  
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