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Autore: fannymika99    28/08/2014    3 recensioni
Mary é una ragazza di 18 anni che decide di festeggiare il suo compleanno con la sua miglior amica Kathy con un viaggio in America, che succederà se per puro caso si perderà nella grande città americana di Los Angeles??
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Mary prov. -corri,corriii-una voce rimbombava nel vuoto -perche?- -per amore- quella voce si faceva sempre più vicina. Guardavo sbalordita il vuoto nero. -non durerà, lui se ne andrà- quella voce si faceva sempre più vicina. Un bagliore, una figura slanciata, mi coprì la faccia con le mani, una mano afferrò la mia , riaprì gli occhi ed era lui , cominciò a correre costringendo me a seguirlo. Arrivati sotto un albero che era al centro del nulla, spiccava tra il nero delle tenebre un cesto, lui lo prese e me lo porse, alzai la coperta per scoprire il contenuto, era vuoto, mi girai verso di lui, ma piano piano la sua figura scompariva nel bagliore che invadeva il nero. Mi svegliai ansimante con il sudore che mi solcava la fronte per poi percorre tutto il viso, mi girai verso di lui , dormiva come un' angelo. Tra le coperte si intravedano le forme del suo corpo nudo, il suo viso rilassato e i suoi magnifici capelli adagiati sul cuscino. Con un mano presi il cellulare che giaceva sul comodino e lo accesi, avevo un messaggio. Kathy. Non esitai ad aprirlo "ho saputo che siete in puglia ,spero vi divertiate eheheh.P.S: Sarah non é brava a tenere i segreti" Nel leggere quel messaggio mi scappa da ridere ma mi trattengo perché non voglio svegliarlo, dorme cosi bene. Subito rispondo " Si ci stiamo divertendo molto e dico moltoooo Ahahah " Sento delle braccia avvolgermi i fianchi, mi giro e cosi vedo i suoi occhi color marroni con sfumature verdognole , sembrano l'infinito immenso del mio sogno. -Buongiorno amour- dice ancora assonnato. Oddio mi fa impazzire, ha una voce cosi sensuale, dovrebbe smetterla o potrei saltargli addosso da un momento all'altro, anche se so che non gli dispiacerebbe. -Kathy, mi ha chiesto se ci stavamo divertendo- dico accarezzandogli i ricci, io adoro farlo e lui adora quando glieli tocco. -io mi diverto quand toi et moi on fait boum boum boum - dice malizioso mentre fa il gesto esplicito con la mano -daiii- dico dandogli un leggero schiaffo sul naso in segno di gioco -io ho detto la verità- dice accarezzandomi una guancia e guardandomi dritto negli occhi. Rimaniamo li a fissarci per un tempo impreciso finché lui si alza di botto e corre verso la valigia che è vicino alla sedia, la apre e ne estrae il pc - ti ricordo che sei nudo- dico io scherzando, lui mi guarda divertito. Si guarda intorno in cerca delle sue mutande -dove sono le mie mutande?- dice dopo non aver controllato ovunque -eccole- dico tirandole da sotto le coperte e sventolandole in aria -dammele - dice porgendo la mano -no, se le vuoi, te le prendi- dico poi nascondendomi sotto le coperte. Sento sei passi, poi la coperta pian piano scivola via, scoprendomi, per fortuna che io indosso la sua maglia, almeno non sono nuda. Poi si butta sul letto e comincia a farmi il solletico, ma io non mollo. Allora comincia a fare sul serio e dopo vari giri intorno al letto riesce a riprenderle. -perché sei cattivo?- dico sbuffando -mi servono- dice ridendo -non è vero- dico andando verso il bagno sensualmente, poi mi avvicino alla porta, lui fa per entrare con me ma io gli chiudo la porta in faccia. Mi guardo allo specchio,a volte rimango i minuti interi a guardarmi allo specchio, è un momento tra me e me e mi aiuta a pensare, ripenso a tutti ciò che mi è capitato ultimamente, da come lui con semplici gesti mi abbia praticamente cambiato la vita, da come me l'abbia migliorata. Quando mi rendo conto che ero rimasta troppo tempo a fissare il mio riflesso con lo sguardo nel vuoto chiudo gli occhi per distrarre lo sguardo fisso,e subito involontariamente sorrido,mi si riempie il cuore. Mi lavo velocemente il viso, mi pattino i capelli al miglior modo possibile,mi vesto con un vestito leggero, e dopo aver messo una leggera linea di eye-liner e mascara, esco finalmente dal bagno. Davanti a me quel bel viso ancora tutto assonnato e i suoi ricci scompigliati, mi guarda battendo il piede a terra con il dito sopra il polso dove teneva l'orologio e mi dice: "ah signorina, era ora, su su fai in fretta che devo andare in bagno anche io,ahhh le donne..." Rispondo dicendogli: "non lamentarti sempre, zitto uomo" "Fammi tacere tu" subito risponde. Mi avvicinai per dargli un bacio e lui mi prese per i fianchi e mi baciò con ancora più passione, Dio quando fa così non lo lascerei più. Si chiude in bagno lui ora e sento il rumore dell'acqua mentre si lavava e canticchiava qualche canzone sotto la doccia. Ero seduta sul divano vedendo la Tv, avevo appena finito di preparare la colazione e aspettavo Mika per mangiarla, le nostre tazze sul tavolo. Passarono 30 minuti e lui era ancora in bagno,non è da lui, mi inizio a preoccupare ma la cosa è passeggera,passarono altri 10 minuti e allora no, mi alzai e andai in bagno, la porta era aperta e lui non c'era. Subito la mia testa elaborò centomila idee e neanche una positiva,ciò non mi aiutò per niente, ero ansiosa e preoccupata. Pensai fosse uno scherzo, lo iniziai a cercare ma lui non c'era davvero in nessun angolo della casa. Si iniziò far sentire anche la rabbia , mille domande nella mia testa che scoppiava e una lacrima scese sul mio viso.Lo chiamai ma niente, la rabbia continuava a salire e le lacrime a scendere,allora presi il mio giacchetto e decisi di uscire a cercarlo...ma invano. Esausta tornai a casa, mi era passata la fame, non sapevo fare, ero distrutta e le lacrime continuavano a scendere sempre di più , perché mai avrebbe dovuti andarsene? Continuavo ripetermi interrottamente. Stavo davvero male,chiamai la mia miglior amica, che oggi giorno era arrivata a casa sua per trovare la famiglia, la quale mi confortò all'inizio e poi mi disse che in serata sarebbe venuta a trovare con il suo ragazzo fino a Bari, gli dissi di no ma lei insistette. Erano le 20:00,di Mika nemmeno l'aria,la stanza sapeva di lui e del suo profumo e se era uno scherzo, bhe era davvero uno scherzo di cattivo gusto. Ore 21.00, mi chiama la mia migliore amica e mi disse che tra una mezzoretta sarebbe stata a casa mia,ero contenta di rivederla, ma il pensiero di Mika non mi lasciava in pace. Dopo poco sentì bussare, frettolosa andai a rispondere,era la mia migliore amica, entrò dentro insieme al ragazzo e dopo saluti vari e un pò di chiacchiere mi disse che mi avrebbe portato a una festa in città,non molto lontana ad un locale molto carino. Io non me la sentivo proprio, ero arrabbiata e triste,lei mi pregò in tutti i modi e solo alla fine accettai, na giusto per farla felice. Nella vasca le mie lacrime si mescolavano con l'acqua poi decisi di affrontare la situazione mi alzai, mi vestii con il primo abiti che trovai, mi truccai leggermente, arricciai i capelli e dopo una spruzzatina di profumo andammo. Mi sentivo il terzi incomodo,che brutta sensazione, odio davvero andare ovunque senza lui, tutto mi ricorda lui, volevo tornare a casa ma lei mi sembrava cosi felice. Dopo una ventina di minuti in macchina arrivammo , aveva detto che la festa era in un locale, ma li c'era tutto tranne che locali, era molto strano, mi avevano portato in una piccola stradina un pò buia, allora subito domandai " ma dove siamo, scusate?!" Subito mi zittirono dicendomi che eravamo quasi arrivati,che strano,ma cosa sono tutti questi misteri? Camminavo piano piano,aveva anche abbastanza paura, dopo un po che camminavamo mi trovai davanti a un muretto abbastanza antico, era decorato con delle piccole luci che illuminavano tutto il viale, sopra c'era lui, si proprio lui,con le gambe incrociate e una chitarra,c'era Mika seduto su quel muretto La prima cosa che mi è saltata in mente dopo un giorno di rabbia e lacrime è stata saltargli in braccio e stringerlo forte ma subito Kathy mi blocco con una mano, la guardai male, perché l'aveva fatto? Mika mi guardava dritto negli occhi, stavo sudando, tremavo tutta, mi veniva da piangere volevo abbracciarlo e intanto lui continuava a guardarmi con quei suoi occhi immensi ed un piccolo sorriso che tanto mi è mancato, lo feci anche io. Dentro avevo la tempesta,lo sentivo. Dopo incominciò a intonare qualche nota con la chitarra subito inizio a cantare una canzone interamente in francese che faceva" quand toi et moi fai Boumboumboum" capivo il francese e questo mi faceva ridere,era cosi sexy e allo stesso tempo dolce. Non avevo mai sentito quella canzone prima ad ora è da come la cantava guardando solo me capi subito che l'aveva dedicata a me, non ci potevo credere, aveva dedicato una sua canzone proprio a me, in quel momento una lacrima di gioia solcò il mio viso e ogni pensiero lui riuscì a farlo andare via, ancora una volta. Appena fini di cantare corse verso di me, mi prese in braccio e mi bacio come poche volte lo faceva, quanto era bravo, le nostre lingue si incrociarono e nostri corpi erano sempre più stretti ,mi toccò,ogni volta che lo faceva mi saliva un brivido per tutta la schiena e quando mi baciava avevo un nodo allo stomaco,che sensazione bella. Le nostre labbra si staccarono e guardandomi negli occhi dice: "amore scusa se ti ho fatto preoccupare avevo bisogno di tempi per finire la canzone che ti ho dedicato, e perché tutto fosse perfetto quando te l'avrei chiesto" "chiesto cosa?" domandai vaga, lui s'inginocchiò davanti a me ,li capì tutto e cominciarono a scendere lacrime di gioia , lui estrasse un pacchettino dalla giacca e poi me lo porse aprendolo " dal primo giorno in cui ti ho visto ho capito che tu eri speciale,tu sei bella, intelligente e stasera sei una schianto,wow, ma tornando seri, mi vuoi sposare?" "certo che lo voglio, io ti amo" rispondi scoppiando a piangere. Lui mi infilò l'anello e tutti urlarono contenti poi dei fuochi d'artificio a forma di cuore rossi e io e lui ci ribaciammo Poi lui mi prese in braccio dicendo: ora ci tocca fare un figlio, che cosa sgradevole sarà" poi rise e si diresse verso una limousine bianca che era in fondo la stradina. ANGOLO AUTRICE: Ciaoo scusate il terribile ritardo ma non avevo molta ispirazione e tempo per scrivere. Ma ora sono qui. Questo capitolo è stato scritto insieme alla mia miglior amica perché fosse scritto meglio solo per voi. Il prossimo sarà l'ultimo capitolo , mi mancherete. Io e la mia amica vi aspettiamo nelle recensione. un bacione Fanny e Cinzia
  
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