La Prigione

Dopo la cattura, Mister Satan era stato sbattuto in una cella nei sotterranei del castello. Non sarebbe stato certo questo a fermare l’uomo più forte al mondo. Afferrando con entrambe le mani le sbarre e dando fondo a tutte le sue energie, riuscì a scardinare la porta, tenendola poi sopra la testa come un trofeo.
-Ora che mi sono liberato, darò una bella ripassata a quel bellimbusto che ha osato farmi questo! Comincia pure a tremare, la vendetta di Mister Satan si avvicina!…
-Ah, grazie di avermi aperto la porta.
-Di niente, figurati… AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!
Davanti a Satan era apparso Viktor, che lasciò cadere il corpo di Gaara a peso morto nella cella.
-Ora, ti dispiacerebbe richiudere?
-M-m-ma certo, come no!
Satan riaggiustò la porta, preoccupandosi anche di saldare i cardini con le proprie mani.
-Vedo che cominciamo ad andare d’accordo.
Viktor si allontanò, lasciando riecheggiare nel corridoio il suo passo metallico. Una volta cessato il rumore, Satan si girò ad osservare il corpo di Gaara.
-Dev’essere svenuto. Poverino, chissà quanto male ti ha fatto. Ma non preoccuparti, non appena capiterà una nuova occasione prometto di ridurre quel ciarlatano in un mucchietto di ossa e ti vendicherò!!!! Bwahahahahahah!!!!

Viktor uscì dalla prigione sotterranea, da un portone situato su un lato del castello, e chiamò a sé due soldati.
-Vado a parlare con la principessa. Non voglio essere disturbato.
-Quali sono i suoi ordini, signore?
-Venti uomini dovranno stare a guardia della navicella, al centro della piazza. Tutti gli altri dovranno pattugliare la prigione. Dovete assicurarvi che quel ragazzo dai capelli rossi non faccia altri scherzi.
Tutti e tre si allontanarono dal posto. Dopo aver ascoltato la conversazione di nascosto, Sailor Uranus e Shiriu uscirono allo scoperto.
-Abbiamo campo libero a quanto pare. WORLD SHAKING!
Il colpo di Uranus distrusse il portone.
-Ora sbrigati a trovare Gaara e Satan. Io seguirò il comandante- disse Shiriu facendo per allontanarsi.
-Sei diventato matto? Senza armatura non hai speranze!
-Ti ho già detto prima che ho un piano. E poi trovato il comandante troverò anche la principessa e scoprirò se si tratta davvero di Ryu Shenron.
-Se è per questo vengo con te. Non voglio che ti ritrovi ad affrontare due avversari da solo…
Successe in pochi istanti. Shiriu colpì la ragazza con un pugno all’addome, spingendola oltre l’ingresso della prigione. Uranus si ritrovò con la schiena contro una ringhiera, oltre la quale una profondissima tromba delle scale conduceva nel sottosuolo. Senza lasciarle il tempo di reagire, il Bronze Saint con un calcio spedì la ragazza oltre, facendola precipitare nel vuoto.
-Perdonami, ma è necessario.

La caduta durò meno del previsto. Uranus riuscì ad aggiustare la posizione prima di toccare il suolo, ricavandone solo qualche graffio.
“Assurdo. Qui ognuno sta facendo quello che vuole. Bah, sarà meglio che mi sbrighi a trovare Gaara e Satan. Sperando che almeno loro mi diano retta…”
La guerriera cominciò a camminare lungo un corridoio illuminato un po’ da delle torce e un po’ dalla luce del giorno proveniente dai tombini sul soffitto. Ai lati si aprivano diversi altri corridoi, a formare un autentico labirinto. Dopo qualche minuto, Uranus sentì provenire da lontano un rumore di passi. Molti passi. La ragazza si nascose e usando la lama della sua spada come specchio riuscì a vedere un gruppo di soldati avvicinarsi.
“A quanto pare abbiamo compagnia. Questo va tutto a mio vantaggio.”
Un fischio attirò l’attenzione di un soldato. Il tempo di separarsi dagli altri e andare a controllare, che lo sprovveduto venne messo KO da un colpo di karate della sailor.
-Se non ti spiace mi prendo i tuoi vestiti.

Temari raggiunse la piazza. Proprio come Shino le aveva detto la navicella faceva bella mostra di sé, ancora immacolata. La kunoichi tentò di salirci a bordo, quando venne tirata indietro da un plotone di soldati.
-Cosa diavolo credi di fare?
-Io? Niente, volevo solo sbirciare, sono solo curiosa, niente di pericoloso…
-È tutto il contrario di quello che dice! Lei è una complice di quei due che sono stati arrestati! Prendetel… glom.
Appena vide il ragazzino con cui aveva parlato prima, Temari gli puntò il suo ventaglio alla gola, facendolo arretrare lontano da occhi e orecchie indiscrete e bloccandolo spalle contro un muro.
-Ascoltami bene. Se dici un’altra parola io ti uccido.
-Che mi frega, tanto poi sarà il comandante a uccidere te!
-Vorrà dire che ti ammazzo qui, così nessuno verrà a saperlo e vissero tutti felici e contenti…
-No no no no no ti prego ti prego ti prego ti prego farò tutto quello che vuoi farò tutto quello che vuoi farò tutto quello che vuoi farò tutto quello che vuoi…
-Finalmente si ragiona. A proposito, non so il tuo nome.
-Mi chiamo Micah. E tu?
-Io no. Prima hai parlato di due persone arrestate, chi sono?
-Uno è il buffone uscito da quella navicella. L’altro è un ragazzo dai capelli rossi che ha sterminato da solo un intero plotone con una tempesta di sabbia.
-Ah.
…
…
…
-GAARA CHE CAZZO HAI COMBINATOOOOOOO!!!!!!!!!

-…e dopo essere stato colpito dalla mia SuperTestata Esplosiva Li Shenron si è inginocchiato di fronte a me, ha ammesso la mia superiorità ed è rientrato da solo nella sfera del drago! Sta pur certo che la prossima volta che ci incontreremo quel drago pur di evitare di combattere contro di me farà harakiri! Bwahahahahahah!!!! Sì, però se non c’è nessuno che ascolta le mie imprese non c’è gusto. Avanti Gaara, svegliati!
Come Satan toccò il corpo del ninja, questo si sgretolò, trasformarsi in un cumulo di sabbia.