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Autore: Its a beautiful day    28/08/2014    1 recensioni
È tempo di crescere, di mettere via il diario e cominciare a fare l'adulta.
Sono incita di due gemelli, mi sposerò a giugno.
Tutto è perfetto: io, Justin, i bambini. Finalmente tutti insieme, per essere insieme una famiglia felice.
Fino a quando i nostri scheletri nell'armadio non vengono scoperti. Fino a quando errori comessi per sbaglio vengono a galla.
Si può fuggire dal passato? No, tutto torna, nulla si può dimenticare.
Certe cose non possono essere dimenticate, ne perdonate. Certe volte bisogna solo accettarle e andare avanti.
Sarà proprio il passato, il nostro passato a mandar a puttane tutto ciò che avevamo creato, tutto ciò che avevamo sempre sognato.
Genere: Commedia, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Justin Bieber, Nuovo personaggio, Selena Gomez
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Pov. Justin
"Hope mi ha dato un bellissima idea per rinconquistare Calrissa!" esclamo mentre faccio colazione con Jade e Liam
"Cioè?" mi domanda curioso Liam
"La porterò in un posto in cui mi ha portato Hope: un meraviglioso posto sul mare e nella sabbia le scriverò qualcosa"
"È una bellissima idea Justin! Fidati di una ragazza" mi dice Jade facendomi l'occhiolino
"Non appena si sveglierà e potrà lasciare l'ospedale la poterò lì"
"Non male come idea amico. Spero solo che vado tutto bene"
"Lo spero anche io. Scusate vado a prepararmi: voglio andare in ospedale"
"Di nuovo Jus?"
"Certo. Ci vediamo appena torno! Ciaoo!"
Esco di casa, sempre insieme alla mia chitarra, e salgo in macchina. Non so per quale motivo ma oggi mi sento stranemante bene, mi sento felice.
Arrivo canticchiando in ospedale e mi dirigo come ogni mattina nella sua stanza.
Oggi però prima di sedermi le poso un bacio sulla guancia, e ho come l'impressione che la sua mano si sia mossa. Mi allontano e la fisso: nulla. Lei è immobile.
Mi sa che comincio ad avere le allucinazioni dovrei staccare per un po'.. ma non oggi.
Mi siedo e cominincio a suonare
"Oh oh, just as sure as the stars in the sky
I need you to show me the light
Not just for the meanwhile
for a long long time
Better believe it
Oh oh, whenever you're not in my presence
It feels like I'm missing my blessings, yeah
So I sleep through the daylight
stay awake all night
'Til you're back again, oh, yeah, yeah
You think I'm biased
To my significant other
You hit it right on the head
Only been missing my lover
Got a whole lotta texts on my phone and I don't reply
The next eight bars tell you why
You're all that matters to me, yeah, yeah,
Ain't worried about nobody else
If it ain't you, I ain't myself
You make me complete
You're all that matters to me, yeah, yeah,
What's a king bed without a queen
There ain't no "I" in team
To make me complete
You're all that matters to me..
"

Pov. Clarissa
Sento tornare la sensibilità in ogni parte del mio corpo, sento di poterlo controllare di nuovo.
Scuoto leggermente la testa, e piano piano riapro gli occhi.
Riesco a sentire una voce familiare cantare. Le parole sono bellissime.
Apro gli occhi ma non del tutto, la luce proveniente dalle lampade non aiuta chi ha dormito per un po'.
Sento la voce interrompersi.
"Clarissa amore mio! Dio, tu stai bene! Stai ferma chiamo un'infermiera"
Un'infermiera? Ma-ma dove sono? Guardo le mie braccia, delle flebo sono attaccate ad esse. Giro la testa a sinistra e vedo un grosso apperecchio per misurare il battito cardiaco. Sono confusa, non ricordo nulla su quello che sia successo. l'unica cosa di cui mi ricordo è che ero da sola a casa e.. e mi stavo tagliando. Poi il vuoto.
"Amore mio! Tu stai bene! Tu-tu non sai quanto io possa essere felice ora" Justin mi tiene la mano mentre mi accarezza delciatamente i capelli. I suoi occhi sono lucidi, le lacrime stavo scivlando veloci sul suo viso.
In un'attimo mi torna alla mente tutto: i miei bambini, la mia storia con lui. Tutto era finito. Noi ci eravamo lasciati, ma lui è stato lo stesso in ospedale, nonostante io non ci sia andata quando lui ha avuto l'incidente.
"Mi dispiace" sono le uniche parole che riesco a dire
"Per cosa amore?"
"Io non sono venuta a trovarti all'ospedale quando tu hai avuto l'incidente, mentre tu, guardati, stavi suonando per me"
"Non m'importa Clarissa. L'unica cosa che m'importa è che tu stia bene, che tu sia viva. Questo è l'importante"
Le lacrime cominciano a invadere i miei occhi ma Justin le asciuga passando il pollice sul mio viso.
"Tu sei pazza. Sai che una cosa del genere non la devi più fare?"
"Sì amore scusami.. Io-io non so cosa mi sia preso"
"Mi hai chiamato amore o sbaglio?"
"Non ho mai smesso di amarti, ma tu.. Tu hai trovato un'altra. Ed è giusto così. Mi sono comportata da bambina e se tiri troppo la corda poi si spezza"
"Un'altra? Amore cosa stai dicendo?"
"La ragazza con cui ti sei visto al bar quel giorno, lo stesso giorno in cui io beh.."
"Lei? Lei è un'amica, Clarissa non potrò mai dimenticarti hai capito? Se ti ho sposata una ragione c'è. Ti amo, non te lo dimenticare mai"
"Justin scusa" scoppio a piangere e cerco ti tirarmi su per abbracciarlo.
"No, stai ferma. Vado a chiamare un dottore dovranno farti degli esami suppongo. Stai ferma eh"
Lo vedo sparire velocemente dalla stanza e poi ricomparire altrattanto velocemente insieme ad un dottore.
"Allora signorina, il battitto è normale. Abbiamo re-inserito la quantità necessaria di sangue. Vorremmo farle ancora qualche esame però. Se l'è davvero vista brutta. Che non si ripeta okay? Se vuole posso prenotarle un incontro con uno dei migliori psicologi che ci sono in città e.."
"No. Sono tornata con mio marito. Potrà aiutarmi lui. Anche se dubito che avrò più bisgno di tagliarmi" sorrido
"Clarissa penso sia meglio che tu vada da uno specialista.."
"Non voglio. Sto bene così"
Il dottore annuisce ed esce dalla stanza.
"Chiamo gli altri" mi fa l'occhiolino Justin. Annuisco in attesa che lui finsica il giro di telefonate.
                    ----
"Amore mio! Non sai quanto mi hai fatto spaventare!" sono le parole di mia madre
"Scusami.. Non-non volevo" l'abbraccio
"Non farla più una cosa del genere, capito?"
"Sì mamma, tranquilla" rispondo a mia madre in modo distante: i miei occhi cercano disperatamente quelli di Justin. Appena lo vedo lui mi sorride: è appoggiato al davanzale, ride e scherza con Niall mentre mi tiene d'occhio.
La mia attenzione viene attirata dall'abbraccio silenzioso di Jade: non dice una parola, piange solamente.
"Sto bene tesoro. Scusami se t'ho fatto spaventare"
"Non farlo più okay?"
"Non c'è pericolo" le dico mentre sorrido nuovamente Justin.

*Buona sera bellissime!
Eccovi postato il trentatreesimo (?) capitolo.
E così, Clarissa si è risvegliata, finalmente. E sembra che le cose stiano tornando apposto. Sarà così? <3
Ringrazio chi sta seguendo la mia storia, chi sta facendo aumentare le visite. Grazie davvero.
Vi lascio il mio nome su Twitter, nel caso voleste seguirmi o chiedermi qualsiasi cosa: @GioMarracash <3
Vi bacio, e vi abbraccio. Ciaao *

altrimenti il testo verrà fuori tutto attaccato. Per istruzioni guardate il riquadro azzurro affianco e se non sapete cos'è l'html, utilizzate la prima delle due opzioni, l'editor di EFP.
   
 
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