Quello
che non ti ho detto...
Capitolo
1 –
Ritorno -
Inverno 2021
“Non
vedo l’ora di tornare a casa!” trillo, eccitata,
stringendomi nel mantello e salendo sul treno. Albus mi guarda
scettico,
inarcando un sopracciglio bruno.
“Uhm...Non so se essere felice o meno” borbotta
lui, trascinando il suo baule
in uno scompartimento vuoto. “Cioccorana?” chiede,
cacciando un dolcetto dalla
tasca dei jeans.
“Insensibile!” scherzo, afferrando la Cioccorana e
aprendola. Quella,
ovviamente, schizza fuori dalla carta e si precipita fuori dal
finestrino
insolitamente aperto, mentre la figurina mi scivola fra le mani.
“Ehi, zio Ron!” esclama Albus, prendendo la
figurina tra le mie mani e
sorridendo divertito, mentre io sbuffo, esasperata.
“Non me ne parlare, l’ha appesa dappertutto quando
io ero piccola”
“ 1980 – vivente. Migliore
amico e
braccio destro dell’eroe Harry Potter...”
recita mio cugino, davvero
divertito.
“Ha combattuto durante la Battaglia
di
Hogwarts. Ora è sposato con Hermione Granger – il
terzo membro del Trio di cui
faceva parte assieme a Potter – ed ha due figli: Rose ed Hugo”
termino,
alzando gli occhi al cielo. “Papà me
l’ha fatto imparare a memoria”
“Ehi, sei citata anche tu!”
“Non so se preferirlo o meno”
Mi siedo sul sediolino più vicino al finestrino e mi stringo
nelle spalle, con
il maglione azzurro che avvolge il mio corpo – ben poco
formoso, a dire la
verità – in un caldo abbraccio.
“Rosie, Al...” La porta dello scompartimento si
apre ed Hugo, Lily e James
fanno loro trionfante ingresso, facendo a botte per chi deve entrare
per primo.
Alla fine vince Lily – solo per il fatto che è
molto minuta – e viene a sedersi
accanto a me, con un sorrisetto divertito, ravviandosi i capelli rossi.
“Non è giusto che Lily riesca sempre a vincere
solo per il fatto che è magra!”
sbuffa James, sedendosi di fronte a me con una faccia imbronciata.
“Be’, potresti dimagrire” suggerisce
Albus, porgendogli una Cioccorana.
“Punto primo, io sono
magro. Solo che
ho diciassette anni, sono sviluppato”
precisa il ragazzo, fulminando il fratello con lo sguardo, mentre
quello ride
divertito. “Punto secondo, se io volessi davvero dimagrire,
non dovresti
porgermi quello” aggiunge, indicando il dolcetto, che poi
afferra in fretta.
“Secondo me non è tanto il fatto che è
magra...” butta lì Hugo, scartando a sua
volta un dolcetto. “E’ che lei è una
ragazza” La guarda un attimo, con un
sopracciglio inarcato. “Be’, più o
meno”
“E allora, sorvolando gentilmente sul
più
o meno, cosa intendi dire?” chiede Lily, inarcando
un sopracciglio rosso e
scrutando mio fratello con espressione scettica.
“Intendo dire che noi maschi...” Lily
inarcò ancora un sopracciglio. “ti
facciamo passare per cavalleria”
“Seh, certo. Per cavalleria mi avete schiacciato contro la
porta dello
scompartimento” commenta
lei, alzando
gli occhi al cielo.
Hugo alza le spalle.
“Be’, abbiamo fatto schiacciare prima te, no? Non
è cavalleria?”
“Salve
ragazzi, perdonate l’intrusione...” Dominique si
porta una mano al cuore mentre entra, chiude la porta dello
scompartimento e si
siede sull’unico sediolino libero, ovvero quello accanto a
James, senza,
ovviamente, nascondere la sua ripugnanza all’idea di
respirare la stessa area
del mononeurone Potter. “Nott mi sta inseguendo”
“E tu non ti sai difendere?” chiedo, inarcando un
sopracciglio con aria
curiosa. Lei arrossisce, stranamente.
“Non intendeva quello, Rosie” dice James,
sghignazzando., mentre mia cugina
diventa ancora più rossa. “Nott non le
dà tregua. Si è preso una cotta per lei”
Un unico, monotematico: “Ah”
si leva
da noi, mentre Dominique fulmina il mio cuginetto con i suoi
meravigliosi occhi
di ghiaccio.
“E...non puoi dargli una possibilità?”
chiede Albus, con un sorrisetto
divertito.
“Dominique? Non ci pensare neanche! Lei è la donna
di ghiaccio!”
“Potter!”
“Weasley!”
Mentre Dominique si alza e cerca di colpire come meglio può
il primogenito
Potter, io e gli altri alziamo gli occhi al cielo, trattenendo a stento
un
sospiro esasperato.
“Ci risiamo” mormora Hugo, scuotendo la testa.
“Andranno mai d’accordo?”
“Sì, quando Albus diventerà biondo
platino” dico, con un sorrisetto, guardando
la chioma corvina del mio adorato cuginetto.
“Acida”
“Fastidioso”
“Zitella”
“Farfallone”
“Eh?”
Dominique alza gli occhi al cielo, troppo esasperata
dall’ignoranza di James
per rispondergli.
Nello scomparto cala il silenzio, che non si sentiva da quasi un secolo.
Volto la pagina del libro e sorrido, soddisfatta, ma tutto questo non
dura a
lungo, perché James ripete a punzecchiare la cugina, come se
quell’Eh? non fosse mai
esistito.
“Irascibile”
“Superficiale”
“Scontrosa”
“Stupido”
“Secchiona”
“Fannullone”
“Mezzosangue!”
James e Dominique si voltano, stupiti, assieme a tutti gli altri. Io
non ho
bisogno di alzare lo sguardo per sapere chi ha parlato. So benissimo
che si
tratta di un altro mononeurone: Scorpius Malfoy.
“Be’, perché mi guardate con
quell’espressione? Sto solo aggiungendo qualche
altro insulto!” sbotta Scorpius, entrando nello
scompartimento e...be’,
rimanendo in piedi.
“Scorpius, mi sa che Mezzosangue sia un po’
più...dispregiativo”
Albus fa un sorrisetto divertito, mentre il viso di
Malfoy diventa dispiaciuto. E’ quasi impressionante. Non
sembra neanche un
Malfoy, in questo momento.
“Cercherò di ricordarlo, la prossima volta,
amico!”
“Che ci fai qui, Malfoy?”
chiedo,
guardandolo con un sopracciglio inarato. Lui si volta a guardarmi e mi
fa un
sorriso raggiante. Diventa sempre meno Malfoy ogni secondo che passa.
“Ma per salutarti, piccola” cinguetta,
scompigliandomi affettuosamente i
capelli. Fa quasi paura.
“Scherzi a parte?”
Lui ride, divertito.
“No, sono venuto sul serio a salutarvi. Non sono sicuro di
poterlo fare quando
scenderemo alla stazione. Sapete, con mio padre nelle
vicinanze...”
“Allora buon Natale, Malfoy” mormoro, mentre lui fa
un saluto a tutti e si
avvia, incredibilmente elegante, verso la porta.
“Suvvia, Rosie! Ci conosciamo da cinque anni, potresti anche
chiamarmi
Scorpius!” esclama, divertito. “Comunque, buon
Natale”
“Anche a te, Purosangue da strapazzo!” strepita
James, mentre Scorpius ride e
si chiude la porta dietro di sé.
“Siamo
arrivati!”
Lily si alza, elettrizzata, proprio mentre il treno frena e finisce
immediatamente distesa a terra.
“Lily!” esclamo, guardandola con un sopracciglio
inarcato. Ridono tutti e io
faccio fatica a trattenere un sorrisetto, per rispetto a Lily. Mia cugina incrocia le
braccia, indispettita,
poi si aggrappa alla mia mano e si tira su, sorridendo divertita a sua
volta.
Arraffa il suo baule e si precipita fuori dallo scompartimento, felice
ed
elettrizzata. E’ incredibile che lei sia così
contenta di tornare a casa. Anche
io lo sono, ma...oh, non diciamoci bugie. Io sono contenta di rivedere
la mia
famiglia, ma c’è un motivo preciso per cui voglio
scendere da questo treno –
anche dal finestrino, se necessario -
e
quel motivo non è affatto nobile. Quel motivo –
grande come una casa – è Ted
Lupin.
“Rosie, aspetti che il baule ti segua di sua spontanea
volontà o provi a
trascinarlo?” mi chiede James, indicandomi il suddetto
oggetto con un sorriso.
“Nn potresti portarlo tu? Sei sviluppato”
sghignazzo, divertita, mentre lui scuote la testa e si avvia
fuori dallo
scompartimento. Sospiro e afferro il baule, per poi trascinarlo lungo
il
corridoio.
Sto per scendere dal treno quando, come al solito, finisco quasi per
cadere –
trascinandomi il baule addosso. Già mi vedo schiacciata e
aspetto il momento,
ma poi non sento nulla. Apro gli occhi e Ted sorride divertito davanti
a me.
“Bentornata, Rosie!” esclama, prendendo il mio
baule e portandolo con facilità.
Mi scompiglia affettuosamente i capelli e mi fa un sorriso
scintillante.
“Ted!” Mi butto di slancio tra le sue braccia,
posando la testa sul suo petto.
Lui ride e mi passa un braccio attorno alla vita, mentre con
l’altro regge
ancora il baule.
“Ehi, eri così ansiosa di rivedermi?”
chiede, scostandomi un po’ da sé e
guardandomi in viso. Io rido e annuisco, sorridendo.
Quanto mi è mancato, Ted! Mi sono mancati i suoi sorrisi
scintillanti, i suoi
occhi grigio – azzurri, i suoi capelli, solitamente azzurri, oggi castano
chiaro, per non
attirare l’attenzione dei Babbani. Mi sono mancati i suoi
abbracci, la sua
spontaneità, la sua goffaggine.
Mi sono mancati persino i cocci del vaso preferito della nonna.
“Dai, andiamo!” Mi mette un braccio attorno alle
spalle e, insieme, ci avviamo
verso l’uscita della stazione, seguiti dalla famiglia
Weasley.
“Dove andremo?” chiedo, giocherellando con i miei
capelli. “Alla Tana? O
torneremo a casa?”
“Bah, se ti va di stare stretta, puoi benissimo venire alla
Tana”
Sorrido e mi stringo ancora di più a Ted.
Non potrei essere più felice.
[Infatti non lo sarei stata di più. La mia felicità poteva solo iniziare il suo canone inverso, il suo conto alla rovescia]
Angolo
Autrice [esaurita dalla prima settimana di Liceo Classico]
Et
voilà – o come caspiterina si dice, visto che non
ne ho
proprio idea - !
Primo capitolo già
scritto!
L’ispirazione, in certi momenti, si fa sentire. Questo
è il capitolo più
allegro della fic, che – tra parentesi – non
sarà molto lunga. Massimo cinque
capitoli. Eh, sì. Non so portare avanti qualcosa di molto
lungo. Infatti la
long – fic su James e Dominique – formata, in
teoria, da più di dieci capitoli –
è bloccata al secondo paragrafo del primo capitolo. Blocco
dello scrittore...
Comunque, se non si fosse capito, questo capitolo si svolge prima del
prologo.
Alcuni giorni prima, per precisare.
Ringraziamenti
per il Prologo:
Pepesale:
Oh,
grazie, sei molto gentile. Sì, non so se hai notato, ma la
maggior
parte della mia produzione è drammatica –
be’, tenta di esserlo. Chissà perché...
_BellaBlack_:
Grazie, grazie mille. E’ ovvio che Rose la preferisco con
Scorpius –
sono la mia coppia preferita della nuova generazione, dopotutto
– ma non credo
che le sia sempre piaciuto Malfoy. Ted, poi, lo vedeva quasi sempre,
quindi mi
sembra pure un po’ ovvio che si innamorasse di lui. Una
specie di primo amore,
insomma! Grazie per la correzione, provvederò al
più presto – o meglio, quando
sarò abbastanza serena per usare il programma per
l’HTML che non funziona quasi
mai.
Jhaa:
Non
so cosa tu intenda esattamente per classica e semplice, ma comunque
cercherò di
scrivere sul tono che ho usato per il prologo. Questo capitolo
è un po’ più
allegro perché è prima del prologo, come ho
già detto, ma è l’unico più
felice.
Eh sì, lo ammetto. L’allegria non è il
mio genere. Puoi stressarmi quanto ti
pare, tanto sono già stressata di mio al pensiero della mole
di compiti che
devo fare, quindi stress
più, stress
meno...
Ringraziamenti
per “My Immortal”
_BellaBlack_:
Grazie,
grazie davvero. Non sai che belle sentirsi dire tutto questo. Io
adoro la coppia Rose – Scorpius ( e credo che ormai si sia
capito) e questa
storia, diciamo, è una Rose – Scorpius dal punto
di vista di un estraneo. E poi
a me piace creare ogni storia diversa dall’altra. Non intendo
essere monotona,
diciamo. Può succedere che, in alcune mie storie, Rose stia
tanto con un altro,
quanto che con Scorpius, o che Lily sia innamorata di Scorpius o di un
altro...Ogni storia è una storia a sé, tutto
quello che scrivo in una Fanfiction,
non è definitivo per un’altra – Certo
che però, per me, Rose e Scorpius
staranno insieme. Sicuramente. Mi
dispiace averti fatto piangere, non era nelle mie intenzioni, ma pensa
che io
piango al sentire la canzone – va be’, brutti
ricordi. Ti ringrazio ancora.
SusyE:
Grazie,
davvero molto gentile. Per ogni parola sono stata attenta, cercando di
trasmettere con ogni parola un significato. Ti ringrazio ancora.
cagnoletti2:
Be’,
diciamo che un po’ di vita reale è sempre presente
nelle mie storie,
quindi – più o meno – tutti i sentimenti
che descrivo li ho provati. Non è
stato come per Lily per me – anche perché ho una
sola cugina e non la vedo mai –
però è stato qualcosa di simile, tempo fa. Ti
ringrazio per i complimenti.
Rebby:
Grazie
mille, ti ringrazio sul serio.
lilyluna_4e:
Be’,
mi sono ispirata alla canzone. Quella sì che è
bellissima. Grazie
mille per i complimenti.
veve_tonks:
Rose/Scorpius
anche tu! In effetti, questa è una Rose/Scorpius vista dal
punto di vista di Lily, dopotutto. Grazie mille!
Rose
Weasley : Grazie,
grazie mille! Sono felice che ti sia
piaciuta.
Jhaa:
Grazie,
grazie davvero. Ho cercato di rendere Rose meno odiosa possibile e non
volevo
che i lettori la odiassero, perché Lily, nella storia, non
la odia. La invidia,
vorrebbe essere al suo posto, ma non la odia. Perché
è sua cugina e perché crede
che se lo meriti, Rosie, l’amore di Scorpius.
Per il fatto dei 21 M.A.G.O...è
un’esagerazione voluta, non so se si era
capito. Come a dire “Ci metterà tre ore a
prepararsi!”. Forse non l’ho fatto
capire... Ti ringrazio molto. Per la storia Dominique/ James...mi sa
che dovrai
aspettare, visto il momentaneo blocco dello scrittori che mi affligge
ogni
volta che provo a scriverla. Comunque, per l’età
di Dominique...nel settimo
libro ho immaginato che James andasse al terzo anno – non
chiedermi perché, non
lo so neanche io – e Dominique ha la stessa età di
James. Nella storia hanno
entrambi diciotto anni, quindi tra Dominique e Victoire ci sono quattro
anni di
differenza. Grazie ancora per i complimenti!