A-Team si può
definire, in pratica, una specie di
City Hunter americano.
I componenti sono dei reduci di guerra del Vietnam. A quei tempi, venti
anni fa
riguardante la programmazione del telefilm, vennero tacciati di rapina
ai danni
della banca di Hanoi e condannati ad un carcere di massima sicurezza.
Evasi si
rifugiarono, in seguito, nei sobborghi di Los Angeles vivendo in
clandestinità.
L'inizio della ff
è quello classico di ogni episodio:
c'è il tipo di turno che chiede aiuto all’A -
team. Per contattare questi
ultimi si dirige alla lavanderia di Mr Lee. Egli non è altro
che il colonnello
Smith travestito. Diciamo che a volte il travestimento è
dovuto a motivi ‘
venali ’ oltre che a titolo informativo. Difatti, sotto le
mentite spoglie di
Mr Lee, Smith s’informa su quanto potrebbe pagare il cliente.
Quindi i casi, la
maggior parte, sono dettati dal vil denaro anche se
c’è stata una volta in cui
hanno dettato i sentimenti (il cliente era un bambino).
Il colonnello John "Hannibal" Smith, sempre a capo del gruppo e
principale ideatore dei piani con cui l’ A-Team porta a
compimento le proprie missioni,
lavora, cerca di lavorare, come attore in B-Movie o nel lavandaio
cinese "MR.
Lee" per contattare i clienti dell' A-Team; è connotato dal
fumare spesso
sigari e dal portare sempre guanti di pelle nera, nonché dal
famoso motto:
"adoro i piani ben riusciti" da cui deriva il nome della ff . Lui
è
la mente del gruppo ed è odiato dai suoi nemici, se potesse
il colonnello
nemico lo ucciderebbe, ma non può perché il
governo li vuole vivi.
Il tenente Templeton Peck, soprannominato "Sberla" o "faccia da
sberle", caratterizzato dal fascino suscitato verso i protagonisti
femminili, offre il suo contributo riuscendo grazie alla sua immagine,
non
militare, ad intrufolarsi nei vari contesti sociali ed ottenere ogni
tipo di
attrezzatura per portare a termine i vari piani; è un
playboy come Ryo e Mick è
molto simile a quest'ultimo per i suoi modi galanti e raffinati col
gentil
sesso, infatti, lui non perde l'occasione per provarci con molto
successo con
la donzella di turno solo che a differenza di Ryo e Mick non va a
puttane e non
usa le donne per una notte e via, è il classico playboy gentil
uomo che sta con
una donna fissa per un po' e poi la molla.
Ha i modi cortesi
e affascinanti di
Mick e gira su una bella macchina come Mick solo che, non essendo
maniaco, Kaori non
avrà nessuna scusa per punirlo e lo stesso dicasi per Ryo.
Se Sberla fa il
gentile e carino con Kao non potrà puntagli la sua phyton in
mezzo agli occhi perché
alla fine la persona educata cosa che lui non è.
il sergente Bosco Albert "Pessimo Elemento" Baracus, abbreviato di
solito P.E. Baracus (in lingua originale Bad Attitude "B. A.
Baracus"), interpretato da Mr. T (Lawrence Tureaud), col suo
pessimo
carattere e la sua muscolatura imponente rappresenta il "braccio
forte" dell' A-Team, anche per la sue indiscusse qualità di
meccanico,
caratterizzato dal taglio "alla moicana" dei capelli, dalle vistose
collane d'oro e dagli orecchini piumati; odia terribilmente volare e
ogni volta
che l'A-Team deve spostarsi utilizzando elicotteri o aerei viene prima,
con
astuti stratagemmi, anestetizzato per tutta la durata del volo:
probabilmente
per questa ragione è sempre in conflitto con Murdock, il
pilota dell' A-Team;
questo ha fatto anche un altro telefilm con All Kogan sul pugilato e su i valori del pugilato.
il capitano "Howling Mad" Murdock, abbreviato di solito "H.M.
Murdock", è ottimo pilota di elicotteri, ma sofferente di una
lieve e
simpatica pazzia (da cui viene completamente riabilitato nella quinta
stagione
della serie), non è ricercato dalle autorità
militari come gli altri membri
dell' A-Team, ma deve essere spesso liberato dalla casa di cura in cui
è
ricoverato e ogni volta con qualche stratagemma diverso. Offre il suo
contributo come pilota di qualunque cosa in grado di volare e sono
splendidi i
suoi battibecchi con P.E. Baracus. Da notare che Murdock rappresenta
l'ancora
di salvataggio in molti episodi della serie: se Hannibal, P.E. e Sberla
vengono
fatti prigionieri, lui con il suo essere "esterno" molto spesso salva
dai guai i nostri. E' anche un ottimo pilota d'auto ma non è
consigliabile se
non vuoi cacciare gli occhi da fuori. Perché essendo un
pazzo scatenato non se
ne fotte un tubo dei segnali dei divieti e dei sensi ogni mezzo
è buono per
scappare dai cattivi.
Se in CH c'è la mitica mini rossa di Ryo Saeba.
Nell’ A- Team
c'è il mitico furgone GMC
nero con 2 strisce rosse laterali che si uniscono sullo spoiler
superiore, appartenente a P. E.
Baracus ed usato come mezzo principale di trasporto dell' A-Team.
Il Furgone fa parte della serie G della GMC del 1983. E’ stato preparato da un’apposito laboratorio degli Universal Studios. Il motore è stato principalmente modificato nel carburatore e nello scarico (dove serve…).
I cerchioni sono "turbine style" da 15’’ neri con finiture rosse. Gomme 235/65 davanti e 275/65 dietro (niente male!).
Il colore predominante è il nero con striature rosse sulle fiancate ed un vistoso alettone dietro. Davanti troneggia un vistoso bullbar sempre nero accompagnato da quattro fari fendinebbia in basso più altri quattro sul tetto. Dietro ci sono ben quattro (4, QUATTRO) scarichi quadrati (quando gli americani si mettono sono peggio dei bavaresi…).
Sui lati comode porte scorrevoli per dare rapide sventagliate di mitra a chiunque capitasse a tiro.