Present
for a friend
[Comico,
leggermente romantico e OOC]
“Vi
dico che, se non vi sbrigate,
non riusciremo a venire a capo di nulla!”
Rukia
Kuchiki sbattè un piede
sulla superficie lignea del pavimento, sventolandosi contemporaneamente
il viso
sudato con una mano sottile. Quell’anno le temperature non
intendevano
abbassarsi, nonostante agosto fosse ormai al termine: ovunque nella
Seireitei si
vedevano ufficiali e luogotenenti che imitavano il suo gesto, sensibili
al
caldo come poteva esserlo qualsiasi essere umano.
“Allora,
ricapitoliamo” sbuffò la
mora, cercando di riprendere un po’ di concentrazione
osservando gli appunti
scarabocchiati su un foglietto di carta che teneva in mano.
“Yumichika, tu eri
addetto alla decorazione della stanza… io e Rangiku dovevamo
preparare la torta, Ikkaku fare da
esca e portare
Renji a spasso per qualche ora, e il capitano
Hitsugaya…?” nicchiò, con aria
dubbiosa.
La
bionda luogotenente si affrettò
a rispondere, tutta allegra:
“Lui
doveva aiutarci ad
apparecchiare e decorare il dolce! E’ così bravo
quando si tratta di sistemare
e dare ritocchi finali!” terminò, facendo
arrossire il giovane taisho.
Perché, perché,
perché dovevano SEMPRE metterlo in
imbarazzo?
“Insomma,
ci siamo distribuiti i
ruoli!” esclamò allegramente Yumichika, che aveva
appena finito di attaccare un
festone tutto fiori e lettere svolazzanti al soffitto.
“Adesso è il turno di
Ikkaku.. voi, intanto, nascondetevi tutti! Vedrete che bella sorpresa,
per
Abarai-kun..” ridacchiò, soddisfatto di come si
presentava la stanza dopo le
loro modifiche.
Appena
il ragazzo varcò la porta
d’uscita, nella stanza ci fu un vero e proprio parapiglia:
tutti correvano a
cercare un nascondiglio decente, con la stessa allegria di un gruppo di
bambini
che giocano a nascondino. Chi si infilava nel bagno, chi cercava di
celarsi
dietro la tenda e chi contava di non essere visto semplicemente dietro
ad una
rientranza del muro, appiattendosi ben bene e ritirando ogni minimo
centimetro
di stoffa.
Dall’angolino
tra la poltrona e il
muro che si era trovata (l’ufficio delle Sesta Compagnia era
così scomodo…),
Rukia contemplava l’intera scena compiaciuta: tutto era
perfetto… mancava solo
il festeggiato.
Già
immaginava la faccia che
avrebbe fatto Renji, trovandosi davanti uno spettacolo simile.. era
sicura che
quella festa a sorpresa gli avrebbe fatto incredibilmente piacere.
L’idea le
era venuta grazie ad un discorso casuale sulle feste nel mondo terreno
e i
compleanni e, in occasione del compleanno dell’amico, la
ragazza si era
ricordata del suo desiderio di una sorpresa simile.
Convincere
gli altri a seguirla
non era stata affatto complicato; Rangiku, Ikkaku e Yumichika non
vedevano
l’ora di fare macello e festeggiare, supervisionati da un
recalcitrante (ma in
fondo divertito) capitano Hitsugaya.. e così il loro piano
si era cominciato a
dipanare ordinatamente, arrivando a quel fatidico 31 agosto in cui
avrebbero
finalmente visto i risultati del loro lavoro.
“Allora,
abbiamo finito questo
giro demente oppure dobbiamo andare in altri posti (vuoti) a fare gli
stupidi
tutto il pomeriggio?”
Una
voce seccata annunciò l’arrivo
di Renji, che entrò un secondo dopo nel porticato
(accompagnato da Ikkaku) e si
accinse a spingere la porta, facendo il suo ingresso nella stanza. I
muscoli
dei quattro shinigami si prepararono ad uno scatto, ognuno dalla
postazione in
cui si trovava: Rukia contro il muro, Rangiku distesa sul divano,
Toshiro sotto
il tavolo d’angolo e Yumichika proprio dietro la porta,
già armato di trombetta
e cappellino di carta [i traffici di
Kurosaki col mondo terreno portavano ogni sorta di prodotto utile..]
e
pronto ad assaltare l’ignaro festeggiato…
“Il
capitano Kuchiki si dimentica
sempre di chiudere!” borbottò il rosso, spingendo
avanti la porta e girandosi
per chiuderla. “Mi chiedo quando se ne ricorderà,
è la…”
Avrebbe
sicuramente aggiunto
qualche altra considerazione negativa sul suo taisho, ma non fu
abbastanza
rapido: all’improvviso, un coro di voci festanti lo costrinse
a voltarsi.
“BUON
COMPLEANNO, ABARAI-KUN!”
Si
sentì arrivare addosso abbracci
stritolanti (Rangiku e Yumichika) e pacche di comprensione (Ikkaku e
Hitsugaya), mentre un raggio di sole, entrato timidamente dalla porta,
mostrava
la stanza decorata e ricolma di cibi e bevande. Un largo sorriso felice
gli
distese le labbra, mentre con lo sguardo cercava quello della persona
che,
quasi sicuramente, era stata l’artefice di quella festa a
sorpresa…
Incrociando
gli occhi con quelli
blu profondo di Rukia, a Renji sembrò di essere tornato
indietro nel tempo: non
era
Alzando
gli occhi verso il cielo,
si perse un istante ad osservare le stelle che brillavano, indifferenti
a tutto
quello che succedeva sulla Terra; pensare che erano lì da
migliaia di anni accentuava
il suo senso di piccolezza. Lo avevano visto nascere, crescere,
cavarsela da
solo tra i pericoli della vita, conoscere nuovi amici, diventare uno
shinigami…
e, dall’alto, accompagnavano ogni momento della sua
esistenza. Perfino quello…
Era
così concentrato nelle sue
elucubrazioni da non accorgersi neppure di Rukia che, a piccoli passi,
gli si
avvicinò, sedendosi accanto a lui con silenziosa delicatezza.
“Ti
cercavo…” sorrise, un po’ imbarazzata
da quel silenzio improvviso che li divideva. Era così
perfetta, quella sera… aveva
paura di rovinare quell’atmosfera di pace sottile,
intaccandola con una parola,
o un gesto, sbagliati… così preferì
tacere.
[Quei silenzi valevano più
di mille parole… più di discorsi
lunghi ore.]
Piano
piano, la ragazza gli si
accostò ancora di più, poggiando la testina scura
sulla sua spalla. Arrossendo
improvvisamente, Renji tentò di darsi un contegno, sentendo
il cuore che
batteva rumorosamente nel petto e le guance scottare, non solo per il
caldo
persistente.
“Ti
è piaciuta l’idea del
rinfresco? Volevo farti assaggiare qualche cibo del mondo di
Ichigo… anche se
ho sempre detto di non rimpiangere sentimenti come la fame, o il
freddo, in
realtà mi dispiace di non sentire mai il desiderio di
gustare qualcosa”
sospirò, alzando appena le spalle.
“Così gli ho chiesto di portare del cibo con
sé, quando sarebbe tornato!”
“E’
stata un’ottima idea… ero
curioso anche io” ammise, mentre con delicatezza le passava
una mano sulla
testa, tra i folti capelli neri.
Silenzio… era
più rumoroso di un frastuono, quando si era
immersi in un buio così profondo…
“Quando
ti ho guardata oggi,
Rukia, mi è sembrato di tornare all’epoca in cui
eravamo bambini… avevi lo
stesso sguardo di quando ti inseguivamo per miglia e miglia dopo che
avevi
recuperato dell’acqua, o di quando portavi qualche nuovo
strumento per pescare…
avevi una luce speciale dentro, come se la tua anima brillasse. Sono
stato così
felice di vederla…”
Non
riuscì a continuare. L’emozione
l’aveva reso muto per un attimo, mentre sopra le loro teste
cadeva una stella.
Girando
il volto verso di lui, lei
poggiò le labbra morbide sulle sue, godendosi
l’istante dopo l’espressione
meravigliata e imbarazzata dell’amico: ridendo, si strinse
tra le sue braccia
forti, scoccandogli un’occhiata affettuosamente dispettosa.
“Volevo
aspettare di sentirmi
abbastanza adulta per farlo…”
[Anche lei era rossa]
“…
e adesso lo sono. Buon
compleanno, Renji.”
… Chissà cosa
aveva chiesto alla sua stella cadente.
****
Che
ritardo mostruoso ;____;
Purtroppo,
essendo iniziata la
scuola, ho avuto pochissimo tempo per dedicarmi alla stesura dei
capitoli… e,
ogni volta che mi ci mettevo, scrivevo cose che non mi soddisfacevano.
Finalmente
oggi (domenica provvidenziale XD) ho avuto un po’ di tempo, e
mi ci sono
dedicata intensamente. Che dire.. spero che vi soddisfi!
Diciamo
che la mia coppia preferita
è fondamentalmente IchiRuki, ma adoro anche le RenRuki: li
vedo benissimo
insieme! (come forse si è capito, amo delle coppie in
contrasto XD). Quindi, ho
cercato di rendere un po’ l’idea di un amore tra
due amici d’infanzia ^^
Ringrazio
hinata87 e MeMedesima per
i preferiti.. e tutti coloro che leggono, e che leggono e commentano X3
siete
fantastici, come sempre… non credevo di poter mai arrivare a
102 recensioni con
una mia storia *___* non so come ringraziarvi, davvero.
Dato
che siamo agli sgoccioli,
credo che mancheranno più o meno due o tre capitoli,
più gli omake XD
Allora,
alla prossima! Un grande
bacio! :*
Ino
PunkyMarty: mi fa
piacere! ^__^ mi
fai arrossire con tutti
questi complimenti.. grazie mille! X3 Di nulla, mi ha sempre divertita
l’idea
di un omake! (Extra). Un bacione :*
Valeriana: già, è il
nostro ghiacciolo preferito XD eh già.. infatti è
raro trovare RanGin felici,
sarà che ispirano tristezza.. boh! Un bacione :*
Alessandra: ma.. ma..
grazieeeee *__* mi fa così piacere che tu ti sia
“lasciata trasportare”, vuol
dire che l’hai apprezzata davvero! Me felice! ^__^ e sono
contenta di averli
resi perfettamente IC..
Un
bacione grande! :*
PikkiSakuraChan: tranquilla,
ho anche io problemi di tipo “scolastico”.. uff -_-
detto questo.. ti ringrazio
*__* certo che mi sono mancate le tue recensioni, sei sempre
così gentile! E
sono felicissima che il piccolo Hitsu chan ti abbia conquistata
così XD un
bacione! :*