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Autore: Elysion    21/09/2008    3 recensioni
Fabian e Gideon Prewett non avevano solo una sorella… Fabian e Gideon avevano una vita. Ho deciso di parlare di questi gemelli trascurati che trovo particolarmente affascinanti, non so neppure bene perchè... spero vi piacerà! Inizialmente pubblicata come "STORIA DI GEMELLI" !!! Aggiunto il 6° capitolo ^^!!!
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Arthur Weasley, Molly Weasley | Coppie: Arthur/Molly
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era stato un momento, un secondo solo, e aveva perso il controllo. Aveva capito come lo trattavano da malato, quanta pietà avevano di lui e non ci aveva visto più, se gli infermieri non l'avessero sedato si sarebbe avventato sulla propria madre senza pensarci tanto.

Aveva colpito il suo gemello, la persona che più al mondo gli fosse sempre stata vicina e aveva colto l'espressione impaurita del suo nipotino e sapeva che ora Gideon era in crisi.

Adesso, mentre si svegliava, si sentiva in colpa, aveva riacquistato se stesso o almeno la sua parvenza di sé, riusciva a ragionare lucidamente e seguiva ciò che gli stava intorno, vedeva la madre guardarlo impaurita e preoccupata dal lato opposto della stanza, sapeva che non si era mossa un attimo da quando lui era stato addormentato.

Mamma...” a sentire la sua voce sottile e insicura i suoi occhi si spalancarono e nonostante la distanza non perse neppure una parola “Dov'è Gideon? E' andato a casa? E-e Billy? Come sta Billy?” sapeva che voleva rispondere, che stava per farlo ma aveva paura di avvicinarsi “P-puoi venire...”. Non esitò e in un momento era vicina al figlio “Sì, Gid è tornato a casa... Ma cercherò di convincerlo a venire di nuovo qui, se vuoi... Billy invece è a casa con noi, Gideon non se la sente di tenerlo, stando così”.

Quando la mano della madre tentò di carezzargli il viso, però, lui si ritrasse “No mamma... Il mio orologio?” Joanne Prewett finalmente sorrise tirando fuori un orologio d'oro “Oh, sta bene... ha superato di peggio” il figlio le rivolse un'occhiata di traverso, riprendendosi bruscamente l'accessorio, ammaccato nonostante lo avesse da appena tre anni.

In silenzio si concentrò sull'orologio toccando alcuni tasti che stavano lungo il bordo, sperando che il gemello riuscisse a prestare attenzione al sottile fischio del suo orologio.


Il sibilo si insinuò nel suo sonno disturbato, confondendosi con i sogni agitati che si rincorrevano nella sua mente stanca.

Il suono insistente ebbe infine la meglio e a poco alla volta Gideon aprì gli occhi, realizzando che quel suono veniva dall'orologio e dunque da Fabian.

Questo pensiero lo fece riscuotere e si tirò su immediatamente, ferendosi le mani con le schegge tutto intorno a lui e sporcando di sangue il vetro sul quadrante mentre fermava la suoneria e coglieva il messaggio del gemello “Ehi, avevi detto che non te ne saresti andato... e il semplice fatto che ti abbia colpito non significava che te ne dovessi andare, sfaticato!”.

Un piccolo sorriso si dipinse sul volto del mago che decise di prendersi tutta la calma del mondo per tornare dal fratello, il quale, inoltre, sembrava sulla strada della guarigione.

Lentamente si alzò e camminando incurante sui frammenti di vetro che si sbriciolavano sotto le sue scarpe si diresse al bagno.

Si lavò le mani e senza curare le ferite si limitò a fasciarle, con un colpo di bacchetta si fece la barba e si prese cura dei tagli sul viso, riducendoli a lievi segni rossi, lavò i capelli sporchi di sangue e li tirò all'indietro senza asciugarli, infine si avviò verso la sua stanza.

Buttò in un angolo i vestiti sporchi e scelse con attenzione una veste da mago arancio, abbottonando flemmaticamente gli alamari, uno dopo l'altro.

Finalmente si guardò nello specchio e mise su un sorriso tranquillo, nonostante la casa così silenziosa gli mettesse addosso una certa angoscia.

Poi si smaterializzò, diretto al San Mungo.


Da quando erano tornati a casa più di tre ore fa Arthur era rimasto seduto sul divano a guardare la propria ragazza tentare di calmare una bambino terrorizzato, che non smetteva di piangere, e non poteva fare a meno di pensare quanto l'amasse.

Billy... sta tranquillo, è tutto a posto, papà è solo andato a casa a riposare” sussurrava appena all'orecchio del piccolo che teneva in braccio e che sembrava inconsolabile “Allora... se papà è... a... casa... voglio andare anche IOOOOOH!” ogni tanto Billy faceva salire vertiginosamente il tono della voce fino a rimanere in apnea per qualche istante, il visetto rosso nello sforzo di urlare ancora di più.

Alla fine la ragazza si rivolse ad Arthur “Arth, se vuoi torna a casa... non c'è bisogno che tu stia qui a perdere l'udito...” il mago scosse la testa “No no, tranquilla, ti faccio compagnia... anzi ti do il cambio... vieni Billy” e senza permetterle di protestare prese il bimbo dalle braccia della fidanzata e lo strinse a sé un po' impacciato “Shhh... Billy, vuoi sapere una cosa?” il piccoletto rispose senza smettere di piangere ma almeno senza strepitare “Cosa?” “Anche al tuo papà adesso manchi tanto... ma è anche tanto triste perché lo zio sta poco bene, quindi ha deciso che per un po' starai qui con noi perché lui deve stare con lo zio tanto tempo per aiutarlo a stare meglio... però non vuole che tu pianga perché altrimenti lui diventa ancora più triste”.

Molly guardava stupita Billy che adesso singhiozzava piano e pendeva dalle labbra di Arthur “Davvero?” il ragazzo si limitò ad annuire e guardandolo negli occhi continuò “Quindi, che ne dici se adesso fai un riposino e io e zia Molly ti svegliamo quando è pronta la cena? E niente più lacrime piccoletto, intesi?” un sorriso d'intesa splendeva sul viso del mago, il bambino si era calmato del tutto e bastò stenderlo sul divano perché si addormentasse profondamente.

Arthur Weasley? Questo è un bilione di punti a tuo favore! Non sapevo fossi così bravo con i bambini, amore” Molly abbracciò il suo fidanzato e alzandosi sulle punte dei piedi lo baciò piano sulle labbra, per poi portarselo silenziosamente in cucina. 

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Aggiornamento lampo per i miei standard XD Stavolta ho deciso di dedicare un po' di spazio anche a Molly e Arthur che sono tanto carini *__* alluuuuura... che ne pensate ^^?

Baci, Ely

  
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