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Autore: Sam27    30/08/2014    6 recensioni
Lily Luna Potter aveva poche ma solide certezze nella vita:
1.Nessun Malfoy le sarebbe mai andato a genio.
2.Scorpius Malfoy era l’essere più odioso che avesse mai conosciuto.
3.Rose Weasley era cotta di Lysander Scamandro.
4.Suo fratello James non avrebbe mai perso la testa per una ragazza.
5.I suoi genitori non sarebbero mai impazziti: erano un mago ed una strega molto saggi.
6.Non avrebbe mai fatto uno spogliarello e non si sarebbe mai ubriacata.
Peccato, però, che solo una di queste fosse giusta.
Genere: Commedia, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Malfoy, Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Lily/Scorpius, Teddy/Victorie
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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6. Non avrebbe mai fatto uno spogliarello e non si sarebbe mai ubriacata
Lily aveva un certo pudore anche solo a mostrare le cosce.. figurarsi fare uno spogliarello!
Nessuno, eccezion fatta per i suoi fratelli e le compagne di dormitorio, l’aveva mai vista in lingerie e solo sua mamma aveva avuto il piacere di vederla nuda.
L’alcool poi non lo digeriva proprio.
Ma, dopo quindici anni di forzata convivenza con James e Fred, non aveva ancora capito con chi aveva a che fare.

 
-Che ci fai qui Teddy?- domandò Lily sedendo a gambe incrociate al fianco del ragazzo.
-Sono passato a trovarvi, era da un po’ che non ci si vedeva-
-Un po’?- gli fece eco Albus –Appena una settimana-
Teddy, ridacchiando, annuì mentre i capelli gli si tingevano di un allegro verdognolo.
-Mi mancava la mia piccola Lils- sorrise scompigliando i capelli alla ragazzina.
-Anche tu mi mancavi Teddy- disse teneramente Lily scoccandogli un bacio sulla guancia.
Scorpius provava uno strano istinto omicida.
-Ed ho saputo della festa- aggiunse.
-Oh.. la .. festa..- farfugliò Rose imbarazzata.
-Siete stati mitici- aggiunse poi battendo il cinque a James.
-Zio Harry e zia Ginny?- domandò poi rivolto ad Albus.
-Sono andati a fare un viaggio e ci hanno permesso di passare l’estate con alcuni amici-
-Ora capisco la loro presenza- aggiunse facendo un cenno con la testa in direzione di Bellatrix e Scorpius.
-Ma non siete cugini?- domandò Rose.
-Sì ma loro non gradiscono molto la mia presenza infatti sono molti anni che non li vedo-
-Già- commentò Bellatrix osservandolo curiosa.
-Teddy!- esclamò Lily colta da un colpo di genio –Perché non resti con noi?-
-Sì! Ottima idea Lily!- le fece eco James.
-Be’ penso che potrei..-
-Spedire un gufo ai tuoi nonni!- completò Albus porgendogli piuma e pergamena.
Teddy sorrise felice mentre i capelli si facevano di un verde ancora più brillante.
A una settimana dall’arrivo del giovane Lupin un altro Weasley fece la sua apparizione sulla soglia.
-Ehi bellissimi! –sempre tranne te Malfoy- Guardate chi è venuto a trovarci!- esclamò James battendo la mano sulla spalla di un giovane smilzo dai capelli rossi e furbi occhi verdi.
-Ciao Fred- disse Rose pensando che avrebbe dovuto immaginare che una settimana di apparente tranquillità era stata fin troppo.
-Ho sei biglietti per un locale magico più che esclusivo!- esclamò sventolandoli sotto il naso di Lysander che, a furia di seguirli con gli occhi, stava diventando strabico.
-Non che io non veneri la tua suprema intelligenza- fece Albus sarcastico –Ma noi siamo nove-
-Per Teddy faranno un’eccezione, conosco la guardia- rispose facendo spallucce.
-Ehm ehm- tossicchiò Scorpius.
-Vuoi dell’acqua?- gli domandò James ironico.
Scorpius gli lanciò un’occhiataccia.
-Oh ma ci sono anche i Malfoy!- esclamò ancora Fred come accortosi solo in quel momento della loro presenza.
Bellatrix fece un timido sorriso e Scorpius incrociò le braccia al petto mentre Rose alzava
platealmente gli occhi al cielo.
-Io non vengo.. ne ho abbastanza di feste e ubriachi- disse Albus sospirando e aggiustandosi sul naso gli occhiali da lettura.
-Concordo- disse Rose storcendo il naso –e fareste bene a non andarci anche voi-
Lily guardò la cugina indecisa, James sbuffò.
-Allora direi che è fatta!- esclamò Fred buttandosi sul divano.
-Noi resteremo a preparare le pozioni post-sbornia –borbottò Albus riprendendo in mano il suo libro.
-Sono sicuro che ci divertiremo un casino!!- disse James a Lily.
-Un casino o al casino?- domandò Fred con un ghigno.
-E’ uguale- rise Teddy.
-Quando smetterete di cacciarvi nei guai?- chiese Rose infastidita.
-Quando tu smetterai di leggere- la rimbeccò Fred.
Appena Albus chiuse la porta di casa tirò un grande sospiro di sollievo.
In quei sette giorni ognuno era stato per contro proprio nei diversi angoli della casa, incontrandosi solo per i pasti mentre James e Lysander erano spesso a Diagon Alley.
-Che si fa?- chiese Rose appoggiata al muro.
-Film?-
La cugina storse il naso.
-Chiacchierata?-
Rose annuì con energia e, dopo aver fatto una doccia, si trovarono entrambi in camera di Albus.
-Ho portato degli stuzzichini!- esclamò Albus porgendole un sacchetto pieno di Cioccorane.
-Gli ho applicato un incantesimo di Estensione Irriconoscibile- le sussurrò poi prendendone una manciata.
-Ottimo lavoro Watson!- esclamò Rose ridacchiando e sdraiandosi al suo fianco.
-Come stai Rose?- le domandò accarezzandole i capelli.
-Io.. bene, sto bene.. il mal di testa ormai è scomparso da qualche giorno e..-
-No- la interruppe Albus brusco –come stai veramente?-
Rose sussultò: fin da quando erano piccoli e lei si rifugiava nei libri per qualsiasi problema Al era l’unico che riuscisse a capirla.
Prese un gran respiro prima di rispondere e mise la guancia sulla sua spalla. Albus non era solo suo cugino: era un po’ più di un migliore amico e un po’ meno di un fratello.
-Male. Sono.. quanti? Dieci anni che mi piace Lysander ed ora scopro che è omosessuale.. E pensare che mi ero illusa: aveva detto che gli piaceva una Weasley ed io speravo che tra di noi potesse finalmente esserci qualcosa-
-Lo so Rose, lo pensavo anche io- disse Albus sospirandole tra i capelli –anzi pensavo che qualcosa tra di voi ci sarebbe stato già qualche anno.. ed invece tu hai avuto alcuni fidanzati trattando sempre Lysander come un amico-
-Io pensavo che lui dapprima mi vedesse come un’amica, mi aveva persino confidato la sua cotta per Annabeth… Cosa potevo fare? Piangermi addosso? Ho seguito il consiglio di Lily e sono andata avanti, cercando di dimenticarlo stando con altri ragazzi ma…-
-Ma non ha funzionato- concluse Albus per lei.
-Già- commentò Rose tormentandosi le mani –Ed ora.. che dici? Sta con Cedric oppure gli piace qualcun altro?-
Albus scosse le spalle.
-E se fosse innamorato di un Weasley?- domandò colta da un’illuminazione improvvisa.
Albus aprì e chiuse la bocca poi le diede semplicemente un bacio sui capelli.
Rose gli porse il sacchetto di Cioccorane, riempiendosi la bocca di dolci a sua volta.
-E tu?- gli domandò la ragazza alzando la testa verso di lui.
-Io cosa?- fece Albus aggrottando le sopracciglia, la bocca piena di cibo.
-Chi ti piace Al?- gli domandò Rose giocherellando con una catenina che il ragazzo portava sempre al collo. –Non me l’hai mai detto, hai sempre evitato la domanda e sostenuto che ci sono cose più importanti delle ragazze. Ma ora?-
-Ora cosa?-
-Ora chi ti piace?- scandì Rose.
-Lo sai che non sono come James…- disse Albus facendo spallucce.
-Nemmeno Lily è come James eppure anche lei..-
-Eppure lei cosa?- domandò Albus strabuzzando gli occhi.
-Nulla- sbuffò Rose –Allora?-
-Sessanta secondi Rosie, ti facevo più intelligente-
-Vedrai: uno di questi giorni ti somministro del Veritaserum mentre dormi e allora sì che mi dirai tutto-
-Tu passi troppo tempo con me Rose..- gemette Albus.
-Ed è un male?- ridacchio lei.
-Non ho detto questo- rise Al –Ma stai diventando troppo Serpe-
Questa volta fu il turno di Rose di fare spallucce.
-Ti ricordi cosa mi hai detto molto tempo fa?- domandò Albus giocherellando con una sua ciocca di capelli.
-Quale delle tante cose?-
-Quella.. sul matrimonio..-
Rose sorrise teneramente.
-Certo che lo ricordo: avevamo sei anni se non sbaglio e si era appena finito di mangiare l’enorme torta che nonna Molly aveva preparato per il compleanno di zio Harry e tu eri triste perché quell’oca di Christina ti aveva rispedito indietro la lettera d’amore.. Io mi ero avvicinata a te, ti avevo pulito con un tovagliolo la panna che avevi tutt’intorno la bocca e per consolarti ti avevo detto: “Quando saremo grandi ti sposerò. Almeno sarò sicura che nessuna strega ti potrà mai spezzare il cuore” Tu mi avevi abbracciato ed avevi riso-
Albus annuì, accarezzandole la schiena.
-Lo so che non ci sposeremo veramente Rosie ma.. mi prometti che la nostra amicizia durerà per sempre?-
-Sempre- annuì Rose stiracchiandosi come un gattino.
Continuarono a sgranocchiare Cioccorane finché non si addormentarono fianco a fianco, sul letto di Al, abbracciati.
 
Lily inciampò sul piede di Scorpius e finì addosso a Teddy, scoppiando a ridere.
Fred, nel frattempo, stava mostrando i Pass alla grande Guardia Magica che annuì serio, dietro alla sua maschera.
-Mi fa venire i brividi- sussurrò Lysander a James in direzione dell’omaccione.
Bellatrix osservava il primogenito Potter rassegnata, in una settimana tra loro non c’erano stati che contatti puramente amichevoli. Entrambi parevano far finta che nulla fosse successo e, nonostante Bellatrix gli lanciasse occhiate intense, immaginava che per lui fosse sempre così. Un grande rubacuori come James ‘Siriussonostrafico’ Potter non prestava di certo molte attenzioni a lei, Bellatrix ‘Tonksecchionaepregiudicata’ Malfoy.
Entrarono: il locale era ampio, al centro un bancone circolare, tutt’intorno gente che ballava, chiacchierava, beveva o si divertiva, in un angolo Sguardi Streganti –la nuova boy-band magica del momento- suonava una musica incalzante, nell’angolo opposto un cubo rialzato su cui alcuni modelli babbani –sicuramente sotto un incantesimo Confundus molto potente- ballavano senza maglietta.
Scorpius si appoggiò al bancone e chiese un’acqua frizzante, il mago lo guardo sghignazzando e poi gli porse un bicchiere, prima di berlo Scorpius tirò fuori la bacchetta e pronunciò a mezza voce qualche incantesimo per assicurarsi che la bevanda fosse veramente innocua.
-Paura Malfoy?- disse Lily sedendosi su uno sgabello al suo fianco.
E così erano tornati dal giro in sella ad una scopa abbracciati al “Malfoy”.
Quella sera Lily non indossava nulla di elegante, aveva una semplice canottiera nera con le paillettes bianche, legata dietro al collo e con una scollatura che lasciava intravedere tutta la schiena, portava anche dei pantaloni bianchi abbastanza attillati.
“E’ proprio carina” pensò tra sé e sé.
“Nella scala delle ragazze carine ovvio” aggiunse.
-Sì vorrei evitare di fare poi giri a cavallo di una scopa con ragazze indesiderate- disse Scorpius con un sorriso mesto.
Il sorriso si spense sulle labbra di Lily, finendo in una morsa giù per lo stomaco.
“Ragazze indesiderate” pensò guardandolo negli occhi.
Ma non era stato lui a chiederle di essere amici?
-Vieni a ballare Lils?- le domandò Teddy tendendole una mano.
-Volentieri!- esclamò lei regalando all’amico un’occhiata entusiasta.
Teddy la condusse nel centro della pista da ballo, un braccio attorno alla sua vita e, mentre si lasciava condurre, Lily lanciò un’occhiata di sottecchi a Scorpius che continuò a guardarla.
Lily iniziò a ballare a ritmo di musica, lasciandosi trascinare dalla danza e non pensando a nient’altro.
La musica, poi, iniziò a scemare e rimase dolce e lieve a galleggiare sulle loro teste. Le coppie si avvicinarono per ballare né il primo né l’ultimo lento della giornata.
Teddy le mise le mani intorno ai fianchi e Lily si prese qualche lungo secondo per osservarlo.
Lo conosceva da quand’era nata e lui, insieme ad Al e James, si era affacciato sulla sua culla per stringerle la manina. Per lei era da sempre stato come un fratello e forse ci andava più d’accordo perché non era costretto a sorbirselo tutti i giorni e lui era più sensibile di quei due cavernicoli che vivevano sotto il suo stesso tetto. Aveva imparato ad interpretare  il colore dei suoi capelli ed associarlo ad ogni sua emozione.
In quel momento aveva i capelli di un bel biondo con le punte verdi ed indossava una semplice veste da mago che gli stava d’incanto, gli occhi però non sembravano così felici.
-Che c’è Teddy?- gli sussurrò mentre si muovevano al ritmo della dolce melodia.
-Non c’è nulla Lily- gli sorrise lui ma i suoi capelli si tinsero di un biondo più chiaro.
-Cosa non va con Victorie?-
I capelli di Teddy diventarono bianchi e poi rossi.
A volte sembrava un arcobaleno, pensò Lily con tenerezza.
-Con Victorie? Cosa.. e tu come lo sai?-
-Ti conosco Ted-
-Abbiamo discusso piuttosto pesantemente io.. non capisco il perché- sospirò Teddy arrendendosi all’evidenzia.
-Cos’intendi?-
-Un momento prima eravamo abbracciati a guardare le stelle ed un momento dopo mi stava urlando di lasciarla in pace-
-E perché?-
-E proprio questo il punto: non lo so-
-Tu cos’hai detto?-
-Parlavamo di fare un figlio.. un giorno- iniziò Teddy imbarazzato –e lei mi ha detto: “Ti immagini? Io e te sposati con un piccolo Teddy che corre per casa”, ci siamo fatti qualche battuta e poi stavo dicendo: “Quando saremo sposati..” Ma lei mi ha interrotto a metà frase iniziando ad urlare.. Non capisco-
Lily ridacchiò.
-La risposta è così semplice che capisco perché tu non ci sia arrivato..-
Teddy inarcò un sopracciglio.
-Conoscendo la cara Vic direi proprio che vuole sposarsi..-
-Lei … cosa? Ne sei sicura?-
-Certo! Sicurissima-
-E perché non me l’ha detto?-
-Perché dovevi capirlo da solo scemo!- esclamò Lily tirandogli un buffetto sulla guancia.
Continuarono a ballare per un po’ senza dirsi nulla.
-Tu come fai a esserne tanto sicura Lils?- domandò improvvisamente Teddy squadrandola.
-Oh.. ecco.. conosco Vic e da quello che mi hai detto..- balbettò Lily con le orecchie e le guance in fiamme.
-Solo per questo?- disse Teddy avvicinandosi ancora di più.
-Oh e va bene! Il giorno della fine della scuola io, Roxanne, Rose e Victorie siamo uscite e lei ci ha confidato che ormai erano tanti anni che stavate insieme e non capiva perché non le avessi ancora chiesto di sposarla..-
-E tu non me l’hai detto?!- esclamò Teddy contrariato.
-Certo che no! La richiesta di matrimonio dev’essere spontanea..-
-Ma quando accennavo all’argomento ‘matrimonio’ lei arrossiva e distoglieva lo sguardo, pensavo che non si sentisse ancora pronta-
-Oh Teddy!- esclamò Lily ridacchiando.
-Puoi sempre contare su di me lo sai Lily?- le sussurrò mentre la canzone scemava, tenendola più stretta tra le braccia.
-Certo Teddy e tu su di me-
-A volte sembri quasi saggia..-
-Divertente- commentò lei con una smorfia mentre Teddy le rifilava un bacio sulla guancia.
Tornarono al bancone dove ad aspettarli c’era solo Scorpius.
Quest’ultimo muoveva lentamente il dito sul bordo del proprio bicchiere ormai vuoto in cerchi regolari. Aveva osservato Teddy e Lily per tutto il tempo con uno strano senso di oppressione al petto, quando poi si erano messi a parlare, vicini, aveva creduto di impazzire.
Non capiva che gli stesse succedendo.. perché il bacio di Teddy sulla guancia di Lily doveva provocargli così tanto scompiglio?
-E questo bicchiere?- domandò Lily sedendosi in braccio a Teddy affianco a lui.
-Succo d’ananas, l’hanno lasciato Fred e James- rispose Scorpius lanciandole un’occhiata distaccata.
-Va tutto bene?- gli chiese lei sporgendosi verso di lui.
-Certo.-
-Sicuro?-
-Sì, sto solo facendo in modo che sia difficile sopportarmi- disse Scorpius con le parole incastrate tra i denti, come se facessero fatica ad uscire.
-Del succo di zucca per favore- aggiunse poi in direzione del mago in veste di barista.
Lily posò il suo sguardo verde e limpido su di lui, frastornata poi tornò a rivolgere la propria attenzione al bicchiere.
-Jamie e Freddy non avranno problemi ad offrirmi un po’ di succo- commentò scrollando le spalle.
-Sicuramente- ridacchiò Teddy mentre Lily lasciava giusto due dita di bevanda.
-Ho voglia di ballare!- esclamò Lily alzandosi in piedi e lasciando Teddy e Scorpius da soli.
Nel contempo un’altra ragazza stava dicendo la stessa frase, dal lato opposto della sala.
Era la giovane Nott, dai lisci e lunghi capelli neri ed un vestito bianco che lasciava ben poco all’immaginazione; in quel momento era aggrappata al braccio di James e tentava di trascinarlo in pista.
-Va pure- gli disse Bellatrix alla quale era rivolto lo sguardo del Potter.
-Sicura?-
-Certo- commentò Bellatrix fredda.
James, convinto che l’amica fosse sincera, la lasciò e si diresse al centro della pista per ballare –un po’ impacciato- con Isabelle Nott.
Bellatrix sbuffò.
Era sicurissima.
Lei e James avevano passato tutto il tempo a cercare di trovare un argomento in cui integrare anche Isabelle: peccato che questi rifiutava qualsiasi conversazione con un minimo di senso logico, sembrava che qualcuno le avesse fatto evanascere il cervello e l’avesse rimpiazzato con un bel paio di ormoni.
Infatti, in pista, era molto più a suo agio che nel bel mezzo di una conversazione e si strusciava su James in modo disgustoso; il ragazzo non sembrava molto soddisfatto e si limitava a muoversi a tempo di musica e lanciare occhiate a Bellatrix, la quale ricambiava con assoluta freddezza.
James le aveva chiesto più volte che cos’avesse che non andava e lei gli aveva sempre risposto con un seccato “Niente”. Incredibile come il giovane Potter potesse essere così stupido: le aveva creduto appieno.
Sbuffò e lasciò il tavolo per dirigersi verso una testa bionda seduta al bancone che pareva assomigliare a quella di suo fratello.
Avanzando tra la folla vide così Lysander discutere con Cedric Baston mentre Fred assisteva imbarazzato e divertito alla scena.
Bellatrix scosse la testa, mormorando qualcosa che assomigliava molto a “maghi”.
-Scorpius- disse avvicinandosi.
-Ehi- disse lui sorseggiando il suo succo di zucca.
Non erano mai andati molto d’accordo, Bellatrix sembrava essere la figlia perfetta e Scorpius il fratello maggiore rompiscatole, eppure sapevano come allearsi tra loro contro i genitori e rendere la loro vita ‘nobile’ meno pesante.
-Come va con Lily?-
-Come dovrebbe andare scusa?- domandò Scorpius amaro.
-Vorresti negare che ti piace?- lo rimbeccò Bellatrix sarcastica.
“Certo!” pensò fra sé e sé orgoglioso e testardo; eppure dalla sua bocca uscì un semplice e disarmante: -No-
-Ecco- disse Bellatrix non senza una punta di sorpresa.
-Va malissimo. Non mi può vedere- disse Scorpius prendendosi la testa tra le mani –E poi se ne sta sempre con quel Lupin.. Porco Salazar che..-
-Aspetta: ma quella non è lei?!- lo interruppe Bellatrix saltando in piedi ed indicando qualcuno sul palco.
Scorpius, allibito, si alzò ed andò a vedere da più vicino, sempre più incredulo.
Lily si sentiva leggera, la testa si era come svuotata da Scorpius, Victorie e Teddy, preoccupazione, ansia.. C’era solo lei in quel momento.
Scoprì di occupare il palco e muoversi sinuosamente, tra i pali.
Il grido della folla era sconcertante, così come le ovazioni che la incitavano.
Lily non riusciva a capire più nulla, la musica le dava alla testa e il proprio corpo sembrava fare ciò che voleva. Però stava bene. Non era mai stata meglio.
Iniziò a sfilarsi la maglia, lanciandola a qualcuno che proruppe in un: -Uuuuh!- entusiasta. Presto iniziarono ad applaudire e lei tolse anche i pantaloni facendoli cadere a terra, lanciò poi ad essi un calcio facendoli finire tra la calca.
Era in biancheria intima e si sentiva completamente a proprio agio.
Strano.
Continuò a ballare, giocherellando con il lembo delle mutande e le coppe del reggiseno.
Quando James e Teddy la videro, ad angoli opposti della sala, dapprima impallidirono, poi diventarono rossi dalla rabbia e spintonarono la folla per arrivare fin dalla loro sorellina.
Salirono a fatica sul palco, si guardarono e Teddy la prese in braccio, tra gli urli contrariati degli altri ragazzi che James mise a tacere con una rapida occhiata.
-Che cosa fai lì imbambolato?- ringhiò James  a Scorpius –Prendile i vestiti no?-
Scorpius si riscosse e iniziò a sgomitare tra la folla per recuperare gli indumenti della piccola Potter. Era rimasto per dieci minuti buoni a bocca aperta: lui era abituato a trattare male le ragazze e ad averle tutte ai suoi piedi eppure non ne aveva mai vista una così bella e sensuale. Lily era bella in modo diverso, Lily aveva quella bellezza trascurata di chi non sa di essere bella ed anche se stava facendo uno spogliarello niente in lei trasudava volgarità ma solo bellezza.
Scorpius raggiunse gli altri, per niente stupito di trovare già un Lysander piuttosto divertito con loro, si smaterializzarono tutti insieme –Bellatrix aggrappata al braccio di James-.
Entrarono in casa Potter e nessuno si sorprese di trovare la casa silenziosa, erano le tre e Rose ed Albus dovevano essere andati a dormire già da un pezzo.
Lily, tenuta ancora saldamente da Teddy, continuava a divincolarsi picchiandolo con i pugni serrati sulla schiena.
-Mettimi giù!- esclamò la rossa e Teddy, sospirando, la depose a terra.
-Si può sapere cos’è successo?- domandò Bellatrix osservando Lily che, barcollando, andava ad aggrapparsi a James e giocherellava con il suo petto.
-Non lo so..- sospirò James –Ha bevuto qualcosa di strano?-
-Che io sappia ha bevuto solo il tuo succo all’ananas- gli rispose Scorpius mentre Lily diceva: -Certo che sei proprio carino!- tirando un buffetto sul naso a Lysander.
-Oh.. lei.. cosa..- balbettò James.
-Cosa c’era in quel succo?- chiese Teddy severo.
-Be’ Fred voleva movimentare un po’ la festa facendo bere quell’intruglio ad una ragazza Veela..-
-E che cosa conterrebbe di grazia?- domandò Bellatrix acida mentre Lily, rinunciando all’impresa di stare in equilibrio, si sedeva per terra e li osservava.
-Alcol, succo, molto alcol e..- James fece una pausa abbassando gli occhi –uno stimolatore di ormoni-
Bellatrix gemette, Teddy scosse la testa e Lysander ridacchiò.
-Sarà meglio andare a letto- disse Scorpius.
-Non credo che sia facile con Lily in queste condizioni..- borbottò Teddy.
-Bisognerebbe prepararle una Pozione Ricostituente di doppia efficienza.. ma è molto complicato..- ragionò quasi tra sé e sé Lysander.
-Non guardate me: sono negato in pozioni- disse James con una smorfia.
-Come in tutto il resto- lo rimbeccò Scorpius.
-Io so la teoria ma..- disse Bellatrix scuotendo la testa.
-Io l’ho già preparata diverse volte- osò dire Scorpius.
-Immagino il perché..- disse James sarcastico.
-Allora noi andiamo a dormire e tu occupati di Lily- disse Lysander salendo le scale mentre sbadigliava rumorosamente.
Gli altri lo seguirono, eccezion fatta per James che rimase a torreggiare Scorpius.
-Ti avverto Malfoy: tu prova a toccarla ed io ti spedisco al San Mungo conciato a tal modo che non vorrai più uscirne.
Scorpius deglutì ed annuì.
-Mi porti a letto ora?- domandò Lily quando furono rimasti soli.
-Prima ti preparo una pozione- disse Scorpius cercando di tirarla su.
-Contiene del viagra per caso?- ridacchiò Lily facendo avvampare Scorpius.
-Perché arrossisci? Sei ancora più sexy, non vale- rise ancora la ragazza mentre lui la faceva sedere sul tavolo.
-Vuoi farlo qui in cucina?- domandò Lily mentre lui iniziava ad armeggiare con i fornelli.
-No, voglio che tu stia zitta-
-Se sto zitta mi baci?-
-No- sbuffò Scorpius appellando qualche ingrediente.
-Se parli mi piaci
Se taci mi piaci
Ma se parli di baci
Baciami e taci-
Scorpius, chino su una pentola, sentendola canticchiare le rivolse un’occhiata stranita.
Lily lo osservò per tutto il tempo, le gambe che dondolavano avanti ed indietro, le braccia incrociate e gli occhi verdi grandi e lucidi.
Una mezz’oretta più tardi Scorpius le porse il bicchiere, trovandola semplicemente adorabile.
-Bevi su-
Lily volse il viso dall’altra parte, tenendogli il muso.
-Cosa c’è ora?- domandò Scorpius al limite dell’esasperazione.
-Sono offesa-
-E perché sei offesa?- chiese ancora Scorpius alzando gli occhi al cielo.
-Tu non mi baci!- esclamò Lily tenendogli il broncio.
Scorpius si trattenne dallo scoppiare a ridere.
-Se bevi questa poi ti bacio-
-Promesso?-
-Promesso- ghignò la Serpe.
-Cos’è?- domandò ancora Lily.
-Una pozione-
-Se la bevo poi andiamo a letto?-
-Sì- rispose Scorpius con un sorriso stanco.
Lily, entusiasta, bevve tutto d’un colpo.
-Ora andiamo?- esclamò mettendo le mani sui fianchi.
-Certo- sospirò Scorpius.
La prese tra le braccia e la portò sulle scale, entrò quatto quatto nella stanza delle ragazze e la depose sul letto. Lily sbadigliò e gli occhi, lentamente, le si chiusero.
Scorpius aveva ormai raggiunto la porta quando Lily, in un sussurro, disse: -Mi avevi promesso un bacio-
-I Serpeverde non mantengono mai le loro promesse, dovresti saperlo-
-Ma me l’avevi promesso- mormorò ancora Lily con voce impastata, chiudendo gli occhi.
Scorpius sospirò, si avvicinò al letto e le posò un bacio sulla fronte.
-Buonanotte Lily-
Si era ormai chiuso la porta alle spalle quando lei, con voce sottile, rispose:-Buonanotte Scorpius-
 
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Ciao maghetti!
Che ne dite di recensire?
Se recensite vi potrei distribuire delle Cioccorane.. che ne dite?
*inizia a distribuire Cioccorane gratis ai recensori*
Cosa ne pensate di questo capitolo?
Ho cercato di valorizzare i diversi rapporti e spero di esserci riuscita.
Spero non odiate Lily per come si comporta con Teddy.. gli vuole solo molto bene..
So di non aver quasi calcolato Lysander in questi ultimi capitoli perciò vi prometto che nel prossimo ci sarà uno spazio tutto per lui.
A presto,
Sam
  
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