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Autore: Mey_    30/08/2014    0 recensioni
Cosa fareste se foste all'improvviso catapultate in un paese del tutto sconosciuto ma affascinante?
Inseguendo il suo sogno in un paese dall'altra parte del mondo la nostra protagonista, Anya, farà del suo meglio per compiacere chi le ha dato questa grande opportunità cercando di non innamorarsi di un certo ragazzo...
Perchè quello sarebbe un amore proibito, ma si sa: più ti viene negata una cosa più il desiderio di ottenerla è forte.
[Una storia di una dilettante al 100%, prendetevi cura di me!]
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Chanyeol, Chanyeol, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chanyeol si allontanò da quella ragazza sconosciuta per raggiungere Baekhyun che gli faceva cenno di raggiungerlo.
«Chanyeol-ah! Ma che facevi? Chi era quella?» chiese Baekhyun.
«Non ne ho la minima idea, mi ha letteralmente investito... Chissà dove andava così di fretta...Lavorerà qui? Non l'ho mai vista in giro, l'avrei notata...» disse Chanyeol.
«Ma quante domande ti fai? E poi perchè l'avresti notata? Stai dicendo che ti piace? » -Beakhyun, il solito pettegolo-
«...M-ma che vai dicendo?! A me piacere quella ragazza? Ma se abbiamo scambiato giusto 2 parole! L'avrei notata perchè....perchè...è straniera! Ecco sì, perchè è straniera!» perchè mai Chanyeol si sentiva così strano? E perchè gli batteva forte il cuore e sudava freddo per quell'affermazione del suo amico?
Raggiunsero entrambi la sala prove, gli altri ragazzi erano già tutti arrivati. Chi si allacciava le scarpe, chi faceva stretching, chi già ballava...
«Eccoci, siamo arrivati!» urlò Baekhyun.
«Oh ce ne avete messo di tempo, che diavolo avete fatto fino ad ora?» disse Joonmyun.
«Scusa hyung, Chanyeol ha perso tempo a flirtare con una...» disse Baekhyun con un sorrisino divertito.
«YA! Non dire sciocchezze! Scusa hyung, una ragazza che non conosco mi è venuta addosso ed è caduta, l'ho solo aiutata ad alzarsi, lo giuro!» si giustificò Chanyeol dando un pugno sul braccio a Baekhyun che si lamentò divertito e si accarezzo il punto colpito.
«Vabè non perdiamo altro tempo, vogliamo iniziare ad esercitarci o no? Manca poco alla nostra esibizione, dobbiamo perfezionarci al massimo per non sbagliare» intervenne Jongin, era sempre stato un perfezionista. La  danza è importantissima per lui! Se potesse ballerebbe anche mentre dorme.
«Hai ragione sarà meglio cominciare! Ragazzi tutti qui dai, che ne dite di iniziare con Growl, è la coreografia che ci ha dato più da fare, meglio ripassarla...» disse Joonmyun, che era il leader e aveva sempre uno spirito propositivo.
Annuirono tutti e si misero in formazione facendo partire la musica mentre Chanyeol non riusciva a togliersi dalla testa l'incontro-scontro di prima.
 
****
 
Chissà chi era quel ragazzo, aveva un'espressione gentile...Oh cavolo, mi sono di nuovo fermata a fantasticare! Chissà dove devo andare, sarà meglio chiedere al custode...
«Ehm, salve sono qui per lavoro sa dirmi dove devo andare?»  chiedo.
L'uomo mi fa cenno di aspettare, prende un telefono compone un numero e si informa.
«Prenda l'ascensore lì di fronte e vada al 18° piano, lì ci sarà ad attenderla la segretaria del nostro presidente che la condurrà da lui.
«Va bene, la ringrazio» faccio un inchino e inizio a seguire le sue istruzioni.
Arrivata al 18° piano mi trovo davanti una ragazza bellissima. Con un tailleur blu scuro, camicia bianca e scarpe con tacco altissimo portato magnificamente. Neanche nei miei sogni potrei avere le sue gambe e il suo portamento! Mi fa un sorriso un inchino e mi fa segno con la mano di seguirla. Camminiamo in un corridoio con le pareti bianche tappezzate di poster di vari gruppi di idol e una moquette rossa dove ogni tanto da qualche stanza escono uomini eleganti o impiegati pieni di fogli in mano e auricolare all'orecchio.
Arriviamo davanti a una porta molto grande di legno scuro  "una gran bella porta"... ma che pensieri faccio?? Ora mi metto a fare i complimenti anche alle porte...
Insomma la segretaria, che dalla targhetta attaccata alla giacca leggo chiamarsi "Seohyun", bussa alla porta mi annuncia e mi fa cenno di entrare. La ringrazio faccio un respiro profondo e entro.
 
****
 
 
La stanza è molto spaziosa, le pareti sono, come nel corridoio, tappezzate di poster e gigantografie di gruppi di idol e di grandi quadri con riconoscimenti e targhette di premi vinti.
Proprio all'ingresso ci sono 2 divani a 3 posti messi uno difronte all'altro con un tavolino basso al centro e una poltrona uguale ai divani messa a "capotavola". Più avanti c'è una grande scrivania con una targa sopra con scritto "김영민 CEO" [Kim Youngmin].
 Alle spalle un grande camino con sopra delle mensole piene di premi e riconoscimenti. "Cavolo dev'essere proprio un'azienda importante" penso.
 A sinistra una grande, grandissima vetrata che ha una vista spettacolare sulla città!
 Credo di non aver mai visto niente di così grandioso, una metropoli come Seoul ai miei piedi!
«Prego, prego! Entri pure!» mi disse il presidente «si accomodi, Anya-ssi.» l'uomo seduto alla scrivania interrompe il flusso dei miei pensieri "Anya-ssi? Cos'è Anya-ssi?" mi domando.
Notando la mia espressione, il "boss" ride e si scusa.
«Mi scusi, è il nostro modo di rivolgerci alle persone in modo formale quello "ssi" alla fine» mi spiega.
«Aaah ok, ho capito!» rispondo io imbarazzata.
«Le è piaciuto l'appartamento che ho scelto per lei? Ho cercato di trovarlo in un luogo abbastanza bello e non troppo distante da questa struttura!»
«Sì certo, è favoloso! Adoro gli appartamenti con vista!» rispondo io con entusiasmo.
«Mi fa piacere che sia di suo gradimento! Ora possiamo iniziare a parlare di lavoro.» dice diventando serio tutto a un tratto.
«Allora, il gruppo che ho scelto di affidarle è già abbastanza famoso in Asia. Promuoviamo la loro musica sia in Corea del sud che in Cina e stiamo pensando di espanderci anche al Giappone...» inizia a spiegare.
«Wow!» mi lascio sfuggire interrompendolo « Ops, mi scusi... ho pensato ad alta voce...» che razza di figura...
Mi sorride « Non si scusi, mi rendo conto che questo potrebbe avere dell'incredibile per lei, so che dalle sue parti l'industria della musica è molto diversa dalla nostra»
«In effetti sì, non ho mai visto niente di simile nel mio paese! Qui è tutto così maestoso...» -sorride-
«Capisco, le dicevo... Le ho assegnato questo gruppo composto da 12 giovani talenti! Di questi 12, 8 sono Coreani, 3 sono cinesi e uno è cino-canadese! Hanno dai 20 ai 24 anni. Il loro nome è EXO, immagino che non li conosca...» chiede.
«No, non li conosco ma mi impegnerò per imparare tutto ciò che servirà!» rispondo convinta.
«Bene, mi fa piacere! Le ho preparato questo fascicolo con le informazioni necessarie per iniziare a conoscere i ragazzi! C'è una scheda per ognuno di loro con qualche foto in allegato» mi porge il fascicolo.
«Grazie mille, lo studierò bene!»
Ad un certo punto qualcuno bussa alla porta e entra.
Un ragazzo, non molto alto con un viso pulito e l'espressione da bravo ragazzo si avvicina e mi guarda.
Si inchina e finalmente parla.
«Presidente, mi ha fatto chiamare?» dice
«Oooh, Joonmyun-ah sì sì,  siediti!» dice il presidente.
Il ragazzo si siede accando a me.
«Questa è la ragazza che ho scelto come vostra coordinatrice, si occuperà d'ora in poi dei vostri abiti nei servizi fotografici, negli MV e negli eventi pubblici! Si chiama Anya e credo sia più grande di te di un anno»
«Ah, piacere di conoscerti coordi-nuna! Lavorerò duramente!» mi stringe la mano.
Io non sapendo cosa dire mi alzo, mi inchino continuando a stringergli la mano e guardando poi il presidente in cerca di aiuto...
«Coordi....nuna...?» chiedo facendomi coraggio.
«Ah sì, molti ti chiameranno così, "coordi" sta per "coordinatrice"  "nuna" è il modo in cui i coreani chiamano le ragazze più grandi di loro, è un po' come "sorella maggiore". Joonmyun-ah, la affido a te!Portala in sala prove e presentala al resto del gruppo! Mi raccomando, sii il suo punto di riferimento!»
«Sarà fatto presidente. Andiamo?» mi dice sorridendomi.
Prendo il fascicolo che mi ha dato il presidente, mi inchino e seguo Joonmyun.
 
****
 
«Allora, da dove vieni, nuna?» chiede Joonmyun mentre camminiamo.
«Sono italiana...» rispondo io con un sorriso.
«Wooooo!Jinja??» esclama. Alla mia espressione stranita si corregge. « Scusa, ero così stupito che ho parlato in coreano senza riflettere! Davvero vieni dall' Italia? Dev'essere un bel posto!» mi dice con gli occhi lucidi.
« Beh, sì! È un paese molto bello e con una bella cultura ma i giovani fanno fatica a realizzare i loro sogni...» dico con una punta di malinconia.
«Oh, è molto triste... beh dai, tu però ora sei qui! Facciamo del nostro meglio!» e mi sorride di nuovo con quel faccino d'angelo... Ma qui sono tutti così...perfetti? Andiamo bene, mi verranno certi complessi d'inferiorità...
A  un certo punto ci fermiamo davanti ad una porta dalla quale riesco a vedere una tipica sala prove con un grandissimo specchio e dei ragazzi che ripassano una coreografia. Entriamo.
«Ragazzi! Un attimo di attenzione....» nessuno si gira...
«Ohi, ragazzi! Mi sentite??» nessuno fa caso a noi...
«Aish... Mai una volta che mi stiano a sentire...YAAAA! Ascoltatemi!!» finalmente i ragazzi fanno caso a noi e si avvicinano
«Hyuuung, non ti avevamo notato!» fa un ragazzo con delle gambe lunghe 3 metri, i capelli biondo platino con un faccino a metrà tra l'angelico e il demoniaco, chissà lui come si chiama... Stasera devo studiare!
«Joonmyun-ah perchè ci hai interrotti?» fa un altro ragazzo che... OMMIODIO è bellissimo! Un po' più bassino del primo, con un visino perfetto, pelle candida, occhi da cerbiatto che potrebbe essere 100 volte più bello di me sia da maschio che da femmina...si avvicina al primo ragazzo biondo platino
A un certo punto vedo uno scricciolo avvicinarsi indicandomi! Ma io lui l'ho già visto! È quello che prima stava chiamando il gigante con cui mi sono scontrata!
«Oh!» esclama «ma io ti ho già vista! Sei quella che stamattina si è scontrata con Chanyeol, vero?»  dietro di lui appare il gigante.
«Sì, è proprio lei... Ciao...» mi saluta girando lo sguardo da un'altra parte mentre io riesco solo ad inchinarmi timidamente.
«Lei sarà la nostra coordi-nuna d'ora in poi! Si chiama Anya, mi raccomando non infastiditela e cercate di renderle le cose facili»
«Sì!» rispondono in coro, mentre il ragazzo alto che a quanto pare si chiama Chanyeol, mi lancia sguardi furtivi di nascosto...
«Nuna!! Vuoi vedere una delle nostre coreografie?» mi dice un ragazzo altissimo (ma che diavolo mangiano qui per essere così alti??) prendendomi per mano e iniziando a saltellare! Ha due occhi spaventosi, quando sta zitto ed è serio fa davvero paura ma appena apre bocca e sorride rivela la sua vera indole...
«YA Tao! Non essere invadente!» dice un ragazzo un po' più bassino con i capelli biondini leggermente mossi e con gli angolini della bocca all'insù.
«Ma che ho fatto??» protesta il primo.
«Non toccare le persone senza permesso» lo rimprovera il secondo.
«Uff, scusa nuna! Non volevo...» e si inchina.
«Bravo bambino, bravo» dice un'altro ragazzo altissimo e biondissimo con un accento strano, non sembra coreano ma neanche del tutto cinese, sarà quello mezzo canadese?
«Ehm...Per me non c'è problema, noi occidentali non abbiamo particolari problemi con il contatto fisico...» cerco di spiegare.
«Davvero?? Visto Jongdae, non le ha dato fastidio!» esclama contento il ragazzo con lo sguardo spaventoso abbracciandomi, prendendomi alla sprovvista.
«YA, ya!» sento imprecare qualcuno che mi prende per il polso e mi trascina via dietro di sè. "Oh, è il gigante" penso.
«Hyung che hai?» chiede Tao.
«Non....» Chanyeol  mi guarda e mi lascia immediatamente il polso «Non perdiamo altro tempo, vogliamo esercitarci sì o no?» sembra un tantino imbarazzato e a dir la verità lo sono anch'io... Perchè 'sto tizio mi fa quest'effetto? Non lo conosco nemmeno...
Alla fine sono riusciti a mettersi d'accordo e io mi sono seduta su una sedia difronte a loro a guardarli...
La musica è orecchiabile, dopo un po' mi sono messa a battere le mani a tempo e sono rimasta letteralmente ipnotizzata dai loro movimenti precisi e coordinati...Questi ragazzi sono fantastici!
Ognuno di loro sapeva esattamente dove doveva stare, cosa doveva fare... Chissà quante ore di allenamento avranno dovuto sopportare per arrivare ad un tale livello di perfezione...
Mentre il mio cervello formula questi pensieri la canzone finisce e loro sono lì affannati ma soddisfatti.
Istintivamente inizio a battere le mani e mi alzo entusiasta!
«Ancora! Ancora!» mi ritrovo a dire senza rendermene conto.
Loro soddisfatti si consultano e mi fanno cenno che stanno per ricominciare.
Si mettono tutti in fila a formare una strana "struttura" e pure questa performance è perfetta! Credo che parli di lupi, o qualcosa del genere... Fantastici, davvero stupefacenti! Credo che mi piacerà lavorare con loro!
Passa qualche ora e i ragazzi sono sfiniti...
Nel frattempo sono andata a comprare qualche bottiglia d'acqua per dissetarli... Non so bene ancora quale sia il mio ruolo per loro ma intanto voglio sdebitarmi per il grande spettacolo privato a cui mi hanno fatto assistere!
«Ecco tieni» porgo una bottiglia ad un ragazzo silenzioso, con il viso rotondo e l'espressione simpatica
Mi sorride e mi ringrazia.
Faccio il giro fino ad arrivare a lui, a Chanyeol "Coraggio Anya, gli stai solo portando una bottiglia d'acqua" mi avvicino titubante e noto che anche lui è imbarazzato quando vede che mi sto avvicinando.
Galeotto fu il laccio sciolto della scarpa.
«Nuna attenta, hai i lacc-»
Joonmyun non fece in tempo a finire la frase che io ero già inciampata-nei miei stessi piedi-addosso a Chanyeol-riversandogli tutta l'acqua addosso. Bingo!
La sua faccia era a pochi centimetri dalla mia e le sue braccia erano attorno alla mia vita perchè aveva provato in qualche modo a salvarmi mentre cadevo.
«Stai bene?» mi domanda.
«Credo di sì» rispondo.
«Ci stanno guardando tutti» continua lui.
Mi giro ed effettivamente erano tutti lì a fissarci chi con gli occhi sgranati, chi divertiti...
Mi sposto subito da quella posizione mettendomi in ginocchio vicino a lui.
«Scusami, non volevo» gli dico cercando di rimediare al bagno che gli ho appena fatto.
«Figurati, è tutto ok!» e mi rivolge di nuovo quel sorriso luminoso...Oddio...
«Bene, ragazzi che ne dite se andiamo a farci una bella doccia e poi andiamo a pranzo tutti insieme? Nuna, ti unisci a noi?» mi dice il ragazzo che è sempre vicino a Chanyeol.
«Ok, vi aspetterò qui!» gli rispondo.
Così vanno tutti negli spogliatoi e io resto in sala ad aspettarli sfogliando il fascicolo con i loro dati.
 
****
 
«Nuna...?... Ehm..Anya-ssi?...» sento una voce chiamare.
«Mmm? Chi sei...?» rispondo io assonnata.
«Ehm... Sono Chanyeol... Ti sei addormentata...» in quel momento mi rendo conto di dove sono, cosa sto facendo e di chi è la persona davanti a me... Scatto in piedi all'istante ma essendo ancora mezza addormentata perdo l'equilibrio rischiando di cadere... Se non fosse per Chanyeol che per l'ennesima volta tentando di salvarmi dalla mia stessa goffagine mi prende tra le sue braccia. Finiamo per l'ennesima volta abbracciati, lui con le braccia strette attorno alla mia vita e io con le mani poggiate sul suo petto, ci stacchiamo subito, imbarazzati (come al solito)... Perchè diavolo in sua presenza devo sempre sembrare una che ha il cervello sconnesso dalle gambe??
«I ragazzi sono pronti, hanno mandato me a chiamarti...» dice, portandosi una mano dietro alla nuca girandosi dall'altra parte.
«Oh...ok, andiamo...» dico io, seguendolo verso l'uscita.
Dopo qualche minuto di silenzio imbarazzante riesco a prendere coraggio e a rivolgergli la parola.
«Scusa per prima, mi sono addormentata senza rendermene conto...Forse non mi sono ancora abituata al cambio di fuso orario...eheh...» dico sorridendo.
«Figurati, immagino sia dura abituarsi...» dice lui senza guardarmi ma con la coda dell'occhio vedo che ha un'espressione gentile.
Arrivati al punto d'incontro mi ritrovo davanti uno spettacolo della natura, 12 bellissimi ragazzi che aspettano solo me...Sono morta e questo è il paradiso?
«Nuuuunaaaaaa!» urla Tao avvicinandosi e mettendomi un braccio intorno alle spalle... Per un attimo mi è parso di vedere una nota di disappunto nell'espressione di Chanyeol, mah mi starò impressionando...
«Nuna, nuna, nuna! Andiamo!» continua a dirmi Tao, la sua tenerezza è direttamente proporzionale alla sua spaventosità!
«...S-sì, andiamo!» e ci incamminiamo fuori dall'edificio.
«Ti piace la carne?» mi chiede Joonmyun.
«Sì, certo!»
«Allora il posto in cui ti porteremo ti piacerà! È un posto molto rinomato per la sua carne» mi spiega.
Arrivati in questo mini ristorante ci sediamo tutti attorno a un tavolo, mi ritrovo seduta tra Tao e Joonmyun, con Chanyeol di fronte a me dall'altra parte del tavolo.
Al centro, c'è una piastra riscaldata su cui si cuoce la carne!
«Wow, qui funziona così?? Da noi portano tutto già cotto!» esclamo io.
«Sì, c'è questa sorta di self-service. Così puoi cuocerti la carne come più ti piace...» mi spiega Joonmyun. È un ragazzo molto gentile, deve aver preso molto a cuore quello che gli ha detto il presidente. Gli è stato detto di prendersi cura di me e lui lo sta facendo benissimo.
Mangiamo tutti allegramente, fanno di tutto per rendermi partecipe, ridiamo scherziamo e passiamo il tempo piacevolmente. Arrivati al momento di pagare il conto faccio per prendere il mio portafogli ma Joonmyun mi poggia una mano sul braccio «Ci penso io a te» dice sorridendomi.
«M- ma io... Non ce n'è bisogno, davvero!»
«Tranquilla, è un piacere»
«Hyung, paga anche per me!» si avvicina Tao, di nuovo.
«Puoi scordartelo, puoi benissimo pagarti il pranzo da solo!» ribatte Joonmyun.
«Hyuuuung, e dai ti pregooo!» continua Tao, iniziando una scena abbastanza comica in cui Tao abbraccia con foga Joonmyun che tenta, invano, di liberarsi dalla sua stretta.
Inizio a ridere senza rendermene conto, loro si girano a fissarmi e iniziano a ridere a loro volta! Mi giro e scopro che Chanyeol mi fissa sorridendo e sentendosi scoperto rivolge subito lo sguardo da un'altra parte. Ma che gli prende...?
Torniamo tutti all'edificio e a quel punto decido che posso congedarmi.
«Ragazzi, penso che sia arrivato il momento per me di tornare un po' a casa, vi lascio alle vostre prove (mentre io vado a studiarVI)» dico.
«Oh... davvero?» chiede Tao deluso.
«Sì, ho bisogno di studiare un po'! Però ci rivediamo domani mattina!» esclamo cercando di tirargli su il morale.
«Perchè non organiziamo qualcosa per stasera? Hai voglia di venirci a trovare al nostro dormitorio? Ovviamente manderemmo qualcuno a prenderti e qualcuno a riaccompagnarti... dai non dirmi che preferisci passare la serata tutta sola» propone il ragazzo bassino che sta sempre vicino a Chanyeol
«O-ok, allora vada per stasera! In effetti io qui non ho nessuno, mi farebbe piacere stare in compagnia!»
Detto questo, prendiamo appuntamento e ci salutiamo.
Mi dirigo verso casa mia e un pensiero mi tormenta: mi manca Chanyeol. Ma che diavolo mi sta succedendo??!!


 




 
   
 
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