Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: allegra96    31/08/2014    0 recensioni
Adele decide di scappare dall'Italia per andare a rifugiarsi a Londra, da suo cugino.
Lui insieme ai suoi amici l'aiuteranno a superare un brutto periodo della sua vita
Genere: Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

< Signorina > mi sentivo scuotere ma non mi volevo svegliare < Signorina, l’aereo è atterrato > cavolo vero ero sull’aereo pensavo fosse solo un sogno,mi alzai di scatto scusandomi con l’hostess e scesi dall’aereo, presi la valigia ed uscì, non c’era traccia di Liam, ma che gentile,mi scappò un sorriso pensando a quante volte si sarebbe scusato.
Quando, vidi dei ragazzi con degli occhiali da sole,dei baffi, evidentemente finti, e un cappello.
Scoppiai a ridere quando riconobbi Liam, avevo ormai le lacrime agli occhi ormai, ridevo così tanto che mi piegai su me stessa.
< Grazie! > sentì la voce seccata di Liam, diventai seria o almeno ci provai perché quando vidi quei baffi risi ancora di più.
< C’hai presi per clown? > disse Zayn seccato, Niall gli diede una gomitata mentre rideva insieme a me, < ci somigliamo > disse indicando la porta di vetro alle mie spalle, scoppiarono tutti a ridere, sentì squillare il cellulare non riuscivo a smettere di ridere, ma quando guardai il display del cellulare diventai seria,< papà > dissi tra me e me, Liam mi guardava e non capiva il motivo per cui esitavo a rispondere mi incoraggiò con lo sguardo, decisi di rispondere < che vuoi? >dissi seria < dove cazzo sei? > < che t’importa? Hai finito la vodka? > rimase in silenzio per qualche minuto poi sentì sbattere qualcosa ma non capivo < torna a casa > disse quasi ringhiando come un cane.
< NO > < DOVE CAZZO SEI?? > urlò < Non sono in Italia e non mi cercare più, hai distrutto la mia vita ringrazia Luigi se non sei in carcere > l’ultima frase la urlai perché mi guardavano tutti, Liam non capiva, avevo parlato in italiano con mio padre < non mi va di spiegare adesso, ma se ti chiama io non sono qui. > dissi seria, lui annuì e mi sorrise, gli saltai letteralmente addosso e cademmo a terra mentre io ridevo a crepapelle.
< Sei cambiata, lo sai? >disse mentre ci alzavamo.
< In positivo? >dissi scherzando, sapevo che si riferiva al mio aspetto fisico, avevo perso 15 chili, l’acne mi aveva abbandonata, per mia fortuna, e avevo scoperto la ceretta XD
< Si,si > disse ridendo, alzai un sopracciglio diventando seria, < non che prima non fossi bella ma adesso sei fantastica > disse con un sorriso a 32 denti < lecca piedi > dissi ridendo.
< Devi sapere che tua cugina in Italia è una bravissima modella >
< Modella?? Conoscendo tuo padre è impossibile > diventai subito seria ricordando quando mi aveva buttato fuori di casa perché gli dissi che avrei pagato in quel modo i miei studi alla Bocconi, dove tra l’altro non voleva che andassi.
< Liam? Dove vuoi andare a parare? >dissi seria, lo conoscevo e sapevo che voleva parlare della chiamata di prima.
< Non volevi rispondergli, avete litigato? >
< Ha fatto un casino, e per me non esiste più, e non ne voglio più parlare, DAVVERO > dissi forse troppo seriamente perché anche gli altri ragazzi rimasero a guardarmi.
< Allora, dove si va? > dissi prendendo la valigia e dirigendomi verso l’uscita, mi seguirono.
< Dove vuoi andare? > disse Harry.
< Shopping? >dissi guardano Liam sapendo che odia girare per negozi.
< NO, li ci vai con la mia ragazza così vi conoscete per adesso andiamo a casa nostra, così ti facciamo vedere la tua camera, e poi parliamo di quanto resterai qui, cosa farai, e di cosa hai fatto in questi quattro anni…>
< Per sempre > sussurrai,
< Ok. Allora ti personalizzi la camera >disse Zayn ridacchiando,
< Arancione!! > disse Louis,
< No verde > ribattè Niall,
< Marrone > disse Liam ridendo, sapendo che la mia cantate preferita si chiamava così.
< Vada per il verde > dissi sorridendo, amavo quel colore non so perché mi faceva sentire libera.
Vidi Niall esultare e Harry consolare un Louis che faceva finta di piangere.
Arrivammo all’auto, mi si illuminarono gli occhi, era la macchina che avevo sempre desiderato, una jeep nera.
Feci gli occhi dolci ai ragazzi
< Non è che potrei guidare io? >dissi
< Assolutamente no > disse Louis serio, era sua l’auto,
< Sei cugina di Liam e ho paura che il non sapere guidare lo abbiate nel DNA. >
Io e Liam scoppiammo a ridere.
< Non credo > disse Liam annuì, mi guardavano tutti.
< Una modella, pilota, e che altro? >disse Harry ridendo
< cuoca > dissi ridendo, < o almeno ci provo, ma sono una brava lava piatti> dissi ridendo.
< Dai posso guidare? > richiesi
< No, i piloti sono troppo veloci >disse di nuovo Louis.
< Ti prego, ti prego > dissi cercando di essere il più dolce possibile.
< Ok, ma sta attenta, non mi rovinare la mia piccola > sbuffò Louis,
< Grazie, grazie > mi misi a saltellare e lo abbracciai per poi praticamente buttarmi al posto di guida.
LIAM’s pov.
Era cambiata tantissimo ma non capivo perché era andata via di casa, la guardai salire in auto, sorrise, era bellissima. Aveva perso sua madre la persona a cui era più legata in assoluto ma non aveva perso il sorriso.
< Però mi dovete dire la strada > disse ridendo.
< Mi siedo vicino a te, così te la indico > disse Niall praticamente buttandosi sul posto del passeggero, la piccoletta ha fatto colpo.
ADELE’S pov.
Accesi la radio, e sentì una canzone familiare, tutti scoppiarono a ridere.
< C’mon c’mon? > chiesi a Niall che stava al mio fianco, fece segno di si con il capo, sorrisi e tornai a concentrarmi sulla strada.
< Ok, e ora dove devo andare? > chiesi, confusa sulla direzione da prendere, < A destra, e poi a sinistra e siamo arrivati > disse Niall mentre cercava di convincere Louis ad aprire gli occhi avevo portato al massimo in certi casi l’auto avendo come risposta le urla isteriche di Louis e Liam, le ovazioni di Niall e Harry, Zayn nel tragitto aveva dormito tutto il tempo, e il tragitto era durato solo 20 minuti.
< Qual’è? >chiesi guardando le case, < quella bianca e nera > disse Niall mi girai a guardarlo < Oh davvero? Peccato che sono tutte bianche e nere qui le case > dissi ridendo, rise anche lui per poi finalmente dire < quella che hai appena superato > girai immediatamente per poi trovarmi davanti ad una bellissima casa, con un giardino fantastico.
< Bellissima > dissi appena scesi dall’auto, Louis si avvicinò a me indicandomi con un dito < Tu non guiderai mai più la mia piccola > scoppiammo tutti a ridere quando si avvicinò all’auto e cercò di consolarla dicendole che non l’avrei mai più guidata.
< Entriamo > disse Zayn, tutti lo seguimmo, quando entrammo rimasi scioccata dall’ordine di quella casa era quasi, maniacale, faceva impressione, < Wow > bisbigliai stando attenta a dove poggiare il giubbotto quando vidi i ragazzi buttare tutto a caso, < e io che pensavo che fosse ordinati > dissi ridendo, < Perché?Aaa la casa, no è che viene una signora a pulircela due volte a settimana ed oggi è venuta, per questo è ordinata > spiegò Zayn osservando il soggiorno, < ma lo rimarrà per poco > lo seguì Harry indicando tutte le cose buttate su una poltrona vicino alla tv, sorrisi.
< Vado a fare una chiamata e torno, ok? > dissi riferita a Liam mentre prendevo il cellulare dallo zaino e mi dirigevo all’esterno della casa.

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: allegra96