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Autore: Giulia_5SOS    31/08/2014    1 recensioni
Alexia Walker e Luke Hemmings,entrambi giovanni ragazzi diciottenni,appartenenti ad ottime famiglie australiane,abituati ad ottenere tutto in un battito di ciglia.Ma non potranno opporsi alla decisione dei loro genitori di farli unire in matrimonio per ingrandire e rendere più potenti le loro aziende,ormai conosciute in tutto il Regno Unito.Ma forse un giorno il loro rapporto potrebbe diventare amore.
Genere: Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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1 capitolo

ALEXIA 'S POV

Ormai sono già 10 minuti che sono seduta su questo sofà color pesca con la testa tra le mani ad attendere i miei genitori, che a quanto pare devono darmi una "notizia importantissima",o almeno quello che loro dicono,non hanno voluto aggiungere altro fino a questa sera,tranne avvertirmi che da quello che loro diranno dipenderà il mio futuro.

Non avevo mai fatto caso al lusso del soggiorno della mia grande casa, definirla "grande" é un eufemio, é una villa enorme, ma cosa aspettarsi da delle persone appartenenti ad una delle famiglie più potenti dell'Australia , tanto per chiarire le idee , io e la mia famiglia ci siamo trasferiti nel Regno Unito,precisamente nell'enorme e strabiliante Londra, circa otto anni fà,perché dovevamo espandere la nostra azienda in diverse parti del mondo.

Le pareti del mio soggiorno hanno una tinta tenue,precisamente sono color pesca ,il mio colore preferito, non so definire il perché,ma sembri che mi rispecchi,é un colore semplice , ma che attrae, morbido,ma forte, esatto, io mi descrivo con questi aggettivi.  Al centro della stanza c'é un tavolino di cristallo,sopra al quale ci sono alcuni diamanti che formano dei fiori di loto,e sotto ad esso c'é un enorme tappeto bianco e candido,con alcune strisce marroni lungo i suoi lati. A destra della stanza ci sono delle grandi tende gialle legate con dei filamenti color oro che ricordano tanto la brillantezza delle coroncine indossate dagli angeli, le tende coprono la visuale del grande balcone,potrei definirlo un terrazzo,allestito con dei mobili esterni in vimini, il balcone si affaccia sul nostro giardino verde, e da esso si può notare anche la nostra piscina blu ,circondata da praterello inglese,ed illuminata dai faretti e dalla luce lunare,dato l'orario.

<> ed ecco che la voce squillante e sempre attiva di mia madre mi richiama dai miei pensieri,alzo il volto nella direzione dei miei genitori.Entrambi sempre a testa alta,per dimostare la loro superiorità e la loro forza nell'intimidire la gente, mia madre indossa un completo rosso fuoco griffato Chanel,con una cinturina nera in vita che attira l'attenzione sulle sue forme,ai polsi indossa i suoi braccialetti di perle e il suo collo é circondato da un collier ricoperto da zirconi azzurri;mio padre sempre in giacca e cravatta,calza alla perfezione nei suoi abiti Armani. 

I miei occhi color nocciola si scontrano subito con gli occhi celesti come il cielo di mio padre,e  dopo con lo sguardo penetrante ,quasi nero, di mia madre.Faccio un cenno di saluto ad entrambi ,indicandoli le poltrone per sedersi,ed iniziare il discorso.

<> Disse mia madre , guardandomi dritta negli occhi,e conoscendo questo suo sguardo , mi sta imponendo di non parlare fino alla fine del discorso. E così io feci,infatti annuii solamente per spronarli a continuare.

A quel punto mio padre continuò il ragionamento iniziato da mia madre , <>.Non capendo dove i miei genitori vogliano arrivare decido di interrompere le parole di mio padre.

<> domandai.Davvero non riuscivo a capire cosa intendessero dirmi,io so che sono dei grandi imprenditori,ma loro prima d'ora non mi hanno mai parlato così approfonditamente dell'economia della nostra industria familiare.

<> disse mio padre, per poi riprendere il discorso <> interuppi bruscamente la frase di mio padre con un urlo. Ed entrambi i miei genitori mi fissavano come per chiedermi spiegazioni, ma quest'ultime le dovevano loro a me.

<> Urlai con tutta la rabbia possibile in corpo.

<> mi riprese mia madre con tono severo,ed era possibe intravedere la sua fronte corrugarsi per lo sforzo causato dal suo tono di voce

La rabbia e la disperazione continuavano a crescere dentro di me,come non potevano rendersene conto? Ho solo 18 anni,ed una vita da vivere, non possono mettermi da ora un anello al dito e rinchiudermi in casa con un ragazzo.

<> dissi.Speravo vivamente di farli cambiare idea,sfruttando il possibile comportamento del mio presunto sposo.

Ma la frase che proseguì la mia mi fece capire che non avevo scampo,infatti mio padre disse:

<>.

Di scatto mi alzai dal sofà, e senza dire niente uscii dal soggiorno e  corsi per le scale del piano superiore,dirigendomi nel mio unico rifugio, la mia stanza. Appena entrata in quest'ultima chiusi la porta a chiave,in modo da rendere meno udibili i richiami e le urla dei miei genitori. Dopo essermi stesa nel mio letto , la vista si offuscò e lacrime amare cominciarono ad uscire dai miei occhi,immersi la testa nel mio soffice cuscino,e mi addormentai con il suono attutito dei miei singhiozzi.

 

   
 
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