31/08/2014
3 recensioniOf Scotland and Nessie 
Quando la porta di casa si spalancò e ne entrò Matthew, Francis non si stupì.
Quando la porta di casa si spalancò e ne entrò Matthew, Francis non si stupì.
Ma, quando dietro di lui, apparve Allistor, allora, solo allora, si preoccupò veramente.
- Petit? Che succede?
Matthew rise ancora più forte, ancorandosi al braccio solido di Scozia.
Sul braccio sinistro, era appeso Alfred, Gilbert e Yao, seguivano il trio guardando, chi divertito, che preoccupato, il rosso.
- Lo zio Lis è venuto a trovarci!
Francis alzò un sopracciglio guardando lo scozzese.
Poi sorrise e andò ad abbracciare il cognato, più alto di lui di almeno dieci centimetri.
E Francis era alto.
Si sedettero tutti sul divano e, tra una chiacchierata e l'altra attesero che Arthur facesse ritorno.
Aveva appena nevicato quindi, per non dimenticare le care, vecchie tradizioni di famiglia, Francis, Matthew ed Alfred erano andati in giardino a giocare ad hockey.
Dentro, al calduccio, Cina, Prussia e Scozia chiacchieravano amabilmente.
Allistor guardava Gilbert con un misto di sadismo e affabilità che, anche se non lo dava a vedere, inquietò non poco l'albino.
Appena Arthur rientrò e vide il fratello e i fidanzati dei figli sul divano sbuffò sonoramente.
- Dove sono il rifiuto numero due e la sua progenie?
Gilbert rise.
- Io sarei il rifiuto numero uno?
- No, il rifiuto numero uno è Spagna, per ovvi motivi, aggiungerei. Allistor, leva quegli anfibi fangosi dal mio tavolino prima che te li tagli.
Fu Yao a fare da mediatore.
Prese il suocero per il polso e lo trascinò in cucina.
Mai scelta fu più sbagliata.
Scozia si mise a fissare intensamente Gilbert, come se stesse fissando un pezzo di carne morta.
- Lo sai che a Nessie, i teutonici piacciono? Li trova... birrosi.
Gilbert deglutì forte.
- La.. la devo prendere come una minaccia per qualcosa che ti ho fatto o che farò in un immediato futuro?
Allistor sorrise enigmatico alzandosi.
Si accese una sigaretta e si diresse verso la porta del giardino.
- Diciamo che se, in un ipotetico futuro, intendiamoci, tu decidessi di lasciare, trattare male o anche solo pensare di tradire Matthew, io ti giuro, che ti ammazzo nella maniera più truce che conosco, e ti do in pasto a Nessie... non necessariamente in quest'ordine.
Prussia strinse i pugni.
- Ho già ricevuto minacce per Matthew, dal mio migliore amico per intenderci.
Fece una pausa e fissò lo scozzese negli occhi.
- Sono già tre anni che stiamo insieme. Tre anni in cui non ho mai, neanche per una volta, pensato di sgarrare perchè solo la vista, degli occhi di Matthew mi basta per essere felice.
Allistor sorrise impercettibilmente.
- Non ho intenzione di lasciarlo, neanche tra mille anni. Se lui si stancherà di me allora lo lascerò andare, ma io, di mia spontanea volontà, non farò nulla. Lui è mio. Mio e basta. Non permetterò a nessuno di portarmelo via, nè lo lascerò andare.
Scozia sorrise apertamente e gli battè una manata talmente forte da mandarlo con la guancia contro il vetro.
- Così ti voglio ragazzo, non mollare mai ciò che ami, soprattutto se è mio nipote!
Gilbert si rimise apposto la spalla e sorrise, quasi timidamente.
Poi aggrottò le sopracciglia.
- Scusa ma questo discorso lo fai solo a me?! E a Yao?
Allistor ghignò malignamente, e a Prussia ricordò molto Bielorussia durante il ciclo.
- A lui è bastato vedere una foto di Nessie...
- Matthew amore mio, posso giocare anche io?
Aleeeeeeee ultimo capitolo!!
Spero che anche questa piccola raccolta vi sia piaciuta!!
Grazie, grazie infinite a che legge e a chi commenta. Grazie mille a coloro che hanno commentato con consigli e sclerate a metà pomeriggio!
Grazie!
BACIONI EM&C!!!