22/09/2008
1 recensionile continue guerre e la volpe a nove code c’erano Sakura e Naruto che aspettavano impazienti il maestro Kakashi che come al solito era in ritardo.
“Il maestro Kakashi come al solito è in ritardo”disse Sakura sbuffando seduta per terra con le mani che le cingevano il mento
“Adesso che viene gli e le dico quattro e poi lo gonfio e così vediamo se ha ancora il coraggio di venire in ritardo” disse stringendo un pugno.
“Cosa mi vorresti fare?” Kakashi spuntò dal nulla dietro le spalle di Naruto che sobbalzò dallo spavento,
poi si riprese guardò Kakashi dritto negli occhi neanche il tempo di parlare e dietro le spalle di Kakashi apparve Marion.
Sakura e Naruto la guardavano con tanti interrogativi nella testa, Naruto le si avvicinò di più le la guardò negli occhi, poi le punto un dito contro “Ma tu sei LadySky!” esclamò “Bravo ragazzino lo hai capito”
Sakura con un viso stupito “Sei quella che ha abbattuto quel grosso mostro l’altra sera?”disse con un tono di stupore, Marion annuì con la testa,
all’improvviso gli occhi di Naruto e Sakura si avvicinarono ancora di più si misero in ginocchio e con le mani giunte “Ti prego allenati con noi” dicendo all’unisono facendo entrambi gli occhioni dolci.
Marion li guardò un attimo “Mi dispiace ma non posso non sono un ninja le mie tecniche di combattimento sono completamente diverse dalle vostre”
I ragazzi si prostrarono ai suoi piedi non volevano mollare, era stupefacente avevano visto una prova della sua forza e non la temevano ma volevano che si allenasse con loro per mettersi alla prova,
“Mi dispiace ma non posso proprio” rispose sorridendo e mettendo una mano dietro la nuca, i ragazzi delusi si alzarono e la guardavano con ancora quegli occhioni di
preghiera, “Adesso basta!”intervenne Kakashi “Già vi ha detto che non può, quindi non insistete e ora andiamo abbiamo già perso troppo tempo”disse mettendosi tra Marion e i ragazzi.
Giunsero a una zona rocciosa piena di pendenze alti altopiani da poter scalare giunsero ai piedi di una di essere.
“Ragazzi per imparare a coordinare bene i movimenti dovrete salire questa montagna senza l’uso del ciacra e con una mano legata dietro la schiena,
“Cosa?!” chiese Naruto sbalordito dalla difficoltà dell’esercizio,”Forza senza fare domande cominciate” Kakashi legò un braccio di ciascuno con una corda dietro la schiena.
I due allievi iniziarono la scalata, Kakashi si rivolse a Marion , “Aspettiamoli sulla vetta” Kakashi iniziò a camminare sulla parete della roccia come se stesse camminando su un normale pavimento Marion guardava da giù.
Kakashi arrivò sulla vetta e vide Marion con il naso all’in su “Forza sali!”
All’improvviso dalla schiena di Marion spuntarono un paio di ali bianche, e con un battito di esse arrivò sulla vetta e svolazzò intorno a essa prima di atterrare di fronte Ad un Kakashi sbalordito.
Le ali si ritrassero,gli allievi avevano visto le scena e per questa distrazione scivolarono un po’.
Sakura arrivò per prima dopo un ora mentre Naruto dopo quattro ore, l’addestramento finì perché c’era già il tramonto e così Sakura e Naruto se ne andarono.
Kakashi guardava Marion fissa negli occhi e vedeva il vento che faceva volare i capelli e alcune piccole ciocche le accarezzavano il viso,”Come mai ti sono spuntate le ali?”chiese freddo e distaccato,
Marion sospirò poi con una mano iniziò a sbottonare la tuta, “Ma cosa sta facendo?” Kakashi arrossì poi Marion si girò e fece scendere la tuta fino a mostrate la sua schiena,
vide che sul dorso aveva disegnate delle ali bianche non molto grandi, Marion manteneva con le due braccia la tuta, girò leggermente la testa verso di lui,
“Questo tatuaggio e stato fatto con colori preparati con una miscela magica che li può rendere veri quando voglio io”rispose così si ricompose , ad un tratto apparve un ninja,
“Signorina Marion purtroppo il suo cavallo e scappato dalle stalle e sta correndo per il villaggio impazzito le chiedo di aiutarci visto che forse è l’unica che può calmarlo”dice non con tono di supplica ma con un tono di indifferenza,
per loro è una straniera ed è una donna che a sconfitto da sola un mostro di quasi 6 metri “questi ninja come sono orgogliosi e dire che prendono ordini da una donna!” pensò
“Ok ci penso io, Kakashi senti io non conosco la zona portami tu poi ci penso io”rivolgendosi a Kakashi che annuì,
così i due ninja insieme a Marion si avviarono nel quartiere dove il cavallo bianco faceva scompiglio.
Si fermarono su uno dei tetti del quartieri e sentirono le urla dei commercianti e delle madri e videro un cavallo che correva velocemente, e che poi con calci e impennate distruggeva le bancarelle dei negozi.
“Volete fare qualcosa per favore” disse il ninja Marion scese dal palazzo e si posizionò a centro della strada dove stava per arrivare il suo destriero, poi fece comparire il flauto trasverso di bambù e suonò di nuovo quella melodia.
Il cavallo si fermò e corse verso la musica poi si fermò a qualche metro di distanza per vedere chi era che suonava il flauto.
E quando la vide, si avvicinò a lei lentamente finche non le fu di fronte.
Marion si fermò e così l’animale e la ragazza si guardarono negli occhi e poi con un passo Marion cinse le braccia intorno al grosso e lungo collo del cavallo, e gli sussurrò nell’orecchio “Mi sei mancata Ginger”.
Kakashi e il ninja guardavano la scena sorpresi , quell’animale che fino a un secondo fa stava mettendo in ginocchio l’intero villaggio e in oltre sembrava un animale che non avesse controllo i suo occhi erano rossi come il fuoco mentre ,
quando ha visto lei si è placato è divenuto tranquillo.
“Vado ad avvertire il quinto Hokage che l’animale è stato calmato”e così si dileguò, Kakashi guardava ancora stupito, e dopo pochi secondi ninja con corde con cappi circondarono la coppia per catturare l’animale e si mostrò d’avanti il ninja di prima,
“L’ Hokage mi ha dato l’ordine di riportare l’animale nella stalla di prima”
“No!”risponde a voce alta “L’ avete trattata malissimo e anche l’agricoltore non era benevolo con lei infatti voleva farla lavorare nei campi! Ginger non è una cavalla da lavoro ella è un grande destriero
e non permetterò che la maltrattiate, o mi per mettete di costruire una stalla e un recinto in uno delle vostre terre o vi giuro che la pagherete per quello che avete fatto a Ginger!”
disse con sguardo minaccioso verso il ninja e un aura luminosa proveniva da Marion, e iniziò a fare delle scintille e i sue capelli iniziarono a sollevarsi leggermente contornando il suo viso pieno di collera.
“D’accordo faremo come vuoi” intervenne Kakashi che capì che la situazione si stava facendo critica.
io nn vi chiedo la luna,voglio solo un commento,è impossibile che con 53 persone
che hanno letto la mia fic solo 1 ha commentato. Accetto anke commenti negativi.