-Dove... dove sono?- chiese Favij con fare sconcertato. Si trovava in mezzo ad uno spazio nero come la pece, senza un qualche punto di riferimento.-Mh... sembra la mia mente.- Se in quel momento si fosse trovato nella stesura di un video ci avrebbe inserito la scritta "comic fail" ed una musichetta triste. Ma questo non era un video. Questa era la cruda realtà. E lui ne era tremendamente consapevole.-Era ora che ti mostrassi- Furono queste le parole che risuonarono per lo spazio oscuro. Sembravano uscire da un grammofono rotto.-Chi ha parlato?- -Ma come? Non ci riconosci?- chiese la voce con fare sarcastico -Siamo noi. I veri artefici del tuo successo.- Favij si voltò lentamente.-Ora ci riprenderemo ciò che ci appartiene. Favij si svegliò di soprassalto, urlando.-Era ora che ti svegliassi. Sono tre giorni che te la ronfi della grossa- La voce proveniva dall' altro lato di una porta di legno. Lorenzo si guardò intorno. La camera in cui si trovava sembrava uscire dal milleottocento e non aveva nulla di moderno a parte... una lampada led sul soffitto? -Certo che Shin poteva avvisarmi che mi sarei ritrovato ad allenare un incompetente fannullone- A quanto pareva la porta era molto presuntuosa. -Hey, hey, hey piano con le parole porta- s' indignò Lorenzo -Per l' amor del cielo, se non sai fare battute, non farle. E, comunque- la porta si aprì ed un giovane con addosso un kimono nero e dei lunghi capelli neri con occhi incazzosi dello stesso colore fece la sua comparsa. -mi chiamo Mattheus, non "porta" e scusami gli insulti di prima, ma ho passato la notte insonne per fare la guardia, mentre tu dormivi principessa.- -Pezzente- fu l' unica parola di risposta che ottenne il ragazzo. -Vedo che hai recuperato le forze. Bene. Ti serviranno tutte per l' allenamento. E sappi che con te non ci andrò piano con te solo perché Shin era tuo amico.- -Perché dovrei allenarmi, mister simpatia?- chiese Favij ancora intontito dal sonno. -Dio, quanto sei stupido. Per le prove. Shin ti avrà spiegato cosa ci fai qui, no?- Shin! Finalmente Favij riuscì a ricordare cos' era successo. Shin! La ferita! L' esplosione! La corsa! Nella sua testa balenavano una marea di pensieri quando sentì il dolore. Un dolore lancinante alla testa. Lo stesso che aveva provato quando era arrivato a Torax. Si girò e vide che Mattheus era sparito. Qualche minuto (o forse ora) dopo il dolore era sparito. Favij cadde a terra stremato. Prima di perdere i sensi sentì la porta che si apriva e una voce rotta che diceva È morto! Sono arrivati qui prima di noi.- Poi tutto divenne nero. Bella a tutti raga e scusatemi se ci ho messo così tanto a fare uscire questo capitolo che secondo me è quello venuto meglio. Ho cambiato formato come mi avevate chiesto e spero di riuscire a fare uscire i capitoli più regolarmente ora che finiscono le vacanze. Ed ecco un nuovo personaggio. Conto di farlo sopravvivere un po' di più del povero Shin, ma non si sa mai. Preparatevi perché ho in serbo un bel po' di sorprese per voi. Alla prossima