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Autore: Giulia_5SOS    01/09/2014    0 recensioni
Alexia Walker e Luke Hemmings,entrambi giovanni ragazzi diciottenni,appartenenti ad ottime famiglie australiane,abituati ad ottenere tutto in un battito di ciglia.Ma non potranno opporsi alla decisione dei loro genitori di farli unire in matrimonio per ingrandire e rendere più potenti le loro aziende,ormai conosciute in tutto il Regno Unito.Ma forse un giorno il loro rapporto potrebbe diventare amore.
Genere: Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Luke Hemmings
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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LUKE'S POV E così il suo nome era Alexia,Alexia Walker.Non so il perché ma questo nome mi suona familiare e ora che ci penso ho già visto anche il suo viso da qualche parte,ma non ricordo dove,é impossibile che mi sbagli,ho una memoria incredibilmente acuta,riesco ad imparare le miei canzoni in pochi minuti,figuriamoci ricordare il viso di una persona. Ora che ci penso bene,potrebbe essere lei,quella Alexia,la ragazza che frequenta il mio stesso anno alla Sidney High School,la ragazza più "popolare della scuola",nonché io non lo sia,tutte le ragazze mi pendono dalle labbra,sopratutto le cheerleaders, e lei é proprio il capitano di queste,ed é l'unica che non mi ha mai notato nel suo gruppo di "popolari". <>Mi dice mia madre mentre si dirige in sala da pranzo.Ero così avvolto nei miei pensieri da non rendermi conto che la brunetta aveva interrotto il nostro contatto visivo. Mi siedo al mio posto,alla mia destra c'é Alexia, ma decido di non fissarla ,non vorrei che pensasse che fossi interessato a lei;Mentre alla mia sinistra si trova mia madre.Colgo l'occassione per osservare la tavola,mia madre ci ha dato dentro con l'abbellimento,capisco che voglia fare bella figura,ma é esagerato tutto questo per una stupidissima cena.Per tutto il tavolo sono sparsi stuzzichini di ogni genere, e ci sono anche bevande,come champagne e vino rosso, il preferito di mio padre.Lungo il tavolo ci sono anche alcuni vasi contenenti rose rosse,bianche e blu,sinceramente non capisco la mania per i fiori di mia madre,compra fiori da ogni parte del mondo, e nel giardino sul retro é presente una grande serra,ricordo che quando ero piccolo giocavo spesso lì,era il mio posto preferito,le piante erano un ottimo nascondiglio per evitare le sgridate dei miei genitori dopo una marachella,loro non hanno mai scoperto dove mi nascondevo,quello é il mio segreto,talvolta vado ancora in quella serra,ma non per nascondermi,ma per pensare,pensare al mondo e alla mia vita,ai miei sogni e alle cose che vorrei realizzare, chi vorrei diventare,quella serra é un posto distaccato dal mondo, é il mio posto. Il nostro cameriere inizia a distribuire il cibo,sono cibi provenienti dall'estero e perciò non so il nome.Ma sono abbastanza deliziosi e vedo che anche gli altri presenti a tavola la pensano come me. <> il padre di Alexia interrompe il silenzio che si era creato in sala,é punta l'attenzione su di me, purtroppo sono costretto a rispondere,me ne fregherei se solo mia madre dopo non mi facesse una delle sue solite e scoccianti ramanzine. <> rispondo con un sorriso,il più falso che abbia mai fatto.Ma almeno ho dato una risposta sincera. ALEXIA'S POV Wow!Suona in un gruppo,é una cosa stupenda,immagino che debba essere davvero bravo per essere il cantante. Ho sempre ammirato i musicisti,trovo che siano delle persone creative e che si sappiano esprimere in un modo tutto loro. <>Disse il signor Hemmings parlando con mio padre,che annuisce in accordo.Davvero non capisco perché Luke dovrebbe smettere di suonare,potrebbe essere un grande errore placare il suo istinto musicale, se é bravo potrebbe diventare un talento. <> Do libero sfogo ai miei pensieri attraverso le parole, e sento gli occhi di tutti puntati addosso, vedo Luke guardarmi con un sopracciglio inarcato,probabilmente si starà chiedendo perché lo sto difendendo,ma sinceramente non so neanche io il perché. <>mi dice cordialmente il padre di Luke, calcando sulla parola "frivolezze",come per marcarne il significato.Con la coda dell'occhio vedo Luke al mio fianco indurire lo sguardo e serrare la mascella dalla rabbia,sta facendo di tutto per non aggredire suo padre.Vedendolo in questo stato il desiderio di difenderlo sale alle stelle. <>Dico con tono di sfida,ignorando le svariate occhiatacce che mi sta mandando mia madre. <>Dice mio padre con tono calmo e pacato,ma il suo sguardo di fuoco dimostra tutto fuorché calma. <>rispondo con tono ironico a mio padre.Non mi interessa se così facendo si arrabbierà o mi farà una sfuriata appena torniamo a casa, sono stanca del loro modo di fare e non voglio più stare alle loro regole.Ero una grande ballerina,la più talentuosa della scuola di danza,così mi diceva sempre la mia insegnante,ma a causa dei miei genitori incompetenti ho dovuto lasciare quello sport, la mia passione per la danza non é ancora terminata,infatti spesso ,all'insaputa dei miei genitori,mi alleno nella nostra palestra a casa. <>Mi chiede gentilmente la madre di Luke,cercando di rimediare al piccolo battibecco che si era creato.E guardando il suo viso leggermente invecchiato e dai lineamenti dolci ,non riesco a risponderle in modo scorbutico. <>Spiego tranquillamente,rivolgendole anche un caldo sorriso,che lei coglie e ricambia. <>Si intromette mia madre nella nostra conversazione,con la sua solita voce odiosa che mi ricorda tanto il verso di un topo. <>Mi dice sorridendo la signora Hemmings,sento lo sguardo di Luke su di me,penso che lui sia quello più curioso di scoprire la mia risposta a ciò che sua madre ha detto.Essere popolari può essere un vantaggio e uno svantaggio,hai tante persone che ti vengono dietro e si é sempre al centro dell'attenzione,ma nessuno ti conosce veramente e non hai mai nessuno con cui sfogarti,perché tutti da un momento all'altro potrebbero voltarti le spalle e tradirti. <>Rispondo con sincerità.Sul serio non sopporto le persone che si credono superiori,come i miei genitori, certe volte mi chiedo come faccia ad essere loro figlia,penso che tutto il buon senso che mi ritrovo l'ho guadagnando grazie a l'influenza positiva di Maria sul mio carattere. Dopo questa mia risposta,tutti restiamo insilenzio,e continuiamo a mangiare,solo dopo aver gustato il dolce, una deliziosa Sacher,ricoperta da panna montata,la mamma di Luke decide di rompere il silenzio che si era creato: <>Dice la signora rivolgendosi al figlio ma guardando me. <>dice Luke congedandosi,e indicandomi con un cenno del capo a seguirlo. Luke é sempre davanti a me di qualche metro,mentre saliamo le scale e percorriamo un lungo corridoio pieno di porte.Ad un certo punto si ferma davanti all'ultima porta, e lentamente posa la mano sulla maniglia e l'apre,facendomi entrare prima di lui.Lui chiude la porta e si stende sul letto. Studio la sua stanza in ogni particolare,i muri sono ricoperti di poster,come quelli dei Green Day,il suo letto si trova vicino ad una finestra,ci sono alcuni mobili con delle foto ,e in un angolo della stanza giace una chitarra,é stupenda,credo che sia quella che usa quando suona con il suo gruppo. Noto sulla scrivania un libro,sembra più un diario,mi avvicino a quest'ultimo, il titolo inciso é "Canzoni",immagino che sia la sua agenda musicale,dove scrive le sue canzoni e le melodie.Proprio quando sto per aprirlo la sua voce mi blocca. <>Mi giro di scatto verso di lui,stava osservando ogni mio minimo movimento nella stanza ed é ancora steso sul letto mentre tiene sollevato il busto grazie ai gomiti. <>Gli domando con uno sguardo misto di confusione e curiosità. <> Mi dice semplicemente in uno sbuffo.Non ci posso credere,neanche mi conosce e già mi qualifica come una ragazza superficiale. <>aggiunsi le ultime due parole i un sussuro,e credevo che lui non le avesse sentite,ma invece le sentì. <>Mi stava dando della troia o mi sbaglio?Come si permette,oltre al fatto che non sono uscita con nessuno dei ragazzi che mi girano intorno. <>Dico uscendo da quella stanza e scappando da quel ragazzo. Ma lo sento urlare : <>Non do molto peso a quelle parole mentre raggiungo il soggiorno,dove si trovano i miei genitori. Dico ad entrambi che domani c'é scuola e che vorrei riposare perché sono molto stanca,loro acconsentono, e dopo aver salutato al meglio possibile i padroni di casa ,ci dirigiamo verso la nostra dimora.Ed in meno di quindici minuti mi ritrovo nel mio bel letto ,tra le mie coperte calde e con mille pensieri per la testa.
   
 
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