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Autore: Horan_is_my_LIFE    01/09/2014    2 recensioni
Dafne vuole studiare Architettura e per farlo si trasferisce a Oxford in una delle piú celebri università d'Inghilterra. Ma ancora non sa tutte le cose che la aspettano: una nuova e fantastica (o così spera) vita la attende dietro l'angolo ma, per raggiungere la felicità, dovrà sorpassare molti ostacoli.
Genere: Fluff, Slice of life, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Capitolo 15 - "scusa?"

Sono seduta nel mio letto, ormai sono passati giorni da quel bacio e da allora non mi sono quasi più mossa. Non so perché, ma sento che c'è qualcosa di sbagliato in lui... Non so come spiegarlo, ma quando mi ha baciata, quello che ho sentito era... Niente. Né un brivido, né un sorriso... Niente. Ed è strano perché mi piace Louis ma non lo so... È stato strano quel bacio. Mi alzo dal letto con una sensazione di fame che avvolge il mio stomaco e sale fino alla gola. Esco dalla camera e, piano piano, mi dirigo verso la cucina. Lo sento brontolare in cerca di qualcosa da distruggere con i suoi succhi gastrici.
"va bene, va bene... Ho capito! - dico ad alta voce. Apro la porta della cucina e mi avvicino alla dispensa. Prendo il primo pacchetto che mi capita sotto mano e lo apro - mmm oreo! Oggi é il mio giorno fortunato" mi riempio una tazza di latte e inizio a mangiare il mio spuntino. Mi avvicino alla finestra e mi ci appoggio. Oggi é una giornata piuttosto piovviginosa e in giro non ci sono molte persone che studiano, giocano, o che semplicemente stanno all'aperto. Magari i giorni fossero tutti come il primo quando sono arrivata: soleggiati, con persone che studiano sull'erba... Chissá com'é andata l'uscita di Krystal... Oddio, stanno insieme da tre anni... Ovvio che sia andata bene! Tre anni... Praticamente per tutto il periodo che é stata qui... Proprio come Louis! Chissá se quei due si conoscono... Un giorno li devo presentare l'una all'altro. Sento qualcuno arrivare da dietro e stringermi. Per un attimo mi spavento e per poco non faccio uscire quello che resta del latte dalla mia tazza. Ma quando mi accorgo delle ciocche di capelli bionde che spuntano dalla mia spalla, allora mi rilasso.
"ciao biondo"
"scusa, mi mancavi" mi dice lui.Contando l'ultima volta che ci siamo parlati davvero, effettivamente é da quando siamo arrivati che non parliamo seriamente.
"ti manco veramente o hai fame e vuoi mangiare i miei biscotti?" inizio a ridere, mi giro verso di lui e lo abbraccio. Non so dire per quanto tempo siamo rimasti in quella posizione: in piedi, uno attaccato all'altro, con il nostro viso nell'incavo del collo dell'altro... Se mi concentravo bene, sentivo il ritmo del suo cuore andare a mille, proprio come il mio.
"hai un buon profumo, sai?" gli dico. L'odore di cannella e qualcosa che sembra cioccolato mi avvolge completamente. Lui ride dolcemente e poi aggiunge.
"bhe, tu hai un bel pigiama" adesso, contando che il mio pigiama é formato solo da una maglia extralarge di mio padre che mi fa da vestito, credo di essere diventata rossa peggio di un peperone. Dopo non so quanto tempo, ci scolliamo a fatica da quel lungo abbraccio e ci sediamo al tavolo. Ci raccontiamo cose successe in questi giorni, cosa ci ha colpito del college, le nuove amicizie fatte e cosí via, cercando di evitare l'argomento "Louis" e "Stacie" fino a quando non é diventato inevitabile.
"sai, l'altro giorno parlando con Stacie ho scoperto che suo padre é il proprietario di un bowling e ci ha invitato tutti a fare una partita! Non é fantastico?" si... Fantastico...
"stupendo! - dico ironicamente, o almeno sperando che capisse che non mi piaceva parlare di quella... - dovremmo andarci tutti quanti!"
"infatti é quello che faremo! - cosa? - questa sera, tutti al bowling!"
"stai scherzando?"
"no, perché?" mi chiede lui, piegando un po' la testa da un lato.
"a parte che sono malata, poi io... Ehm... - come posso fargli capire che da quando lui e Stacie si frequentano, lei mi sta molto più che antipatica? - io... Non so giocare a bowling... Sono una frana..." ok, non è vero, sono un MITO io a bowling, ma è la prima cosa che mi è venuta in mente...
"se vuoi ti insegno io, non è tanto difficile"
"biondo, no. Ti scong..."
"Dafne, ti prego. Ho bisogno di te - i suoi occhi blu mare guardano dritto nei miei, supplicandomi di aiutarlo e di passare una serata insieme a loro. Bene, da amica a terza ruota del carro. Di male in peggio. Ma non posso dirgli di no, almeno non quando mi guarda con quegli occhi. Sospiro e annuisco. Lui si alza, si sporge sul tavolo e mi abbraccia - grazie, sei veramente..." esita un attimo prima di aggiungere "un'amica". Quasi quasi non mi presento.

Sento bussare alla mia porta. E adesso chi è che rompe? Mi alzo lentamente dalla sedia sulla quale stavo studiando gli appunti delle lezioni che ho saltato. Apro la porta e mi ritrovo davanti a me Stacie.
"disturbo?" mi chiede lei.
"stavo studiando..."
"ah bene allora posso parlarti" ma è scema? Lei mi sorpassa ed entra nella stanza come se fosse sua e si mette sdraiata sul mio letto.
"dimmi tutto"
"si tratta di te e il mio ragazzo. - e adesso chi è il suo... Ah, giusto... Il biondo... Ma cosa c'entro io con loro? - vedo benissimo come lo guardi e devi stargli lontana"
"scusa?"
"parlo strano per caso? Mi dispiace, ma hai avuto la possibilità e te la sei giocata male quindi... Stai. Lontana. Da. Niall. Altrimenti te ne pentirai" Stacie si alza e se ne esce dalla mia stanza. Sono letteralmente senza parole. Come si permette di dirmi queste cose? Stanno insieme da neanche una settimana e viene a farmi un discorso del genere? Ottimo. Se prima pensavo di dare buca per la serata, bhe adesso ne sono proprio convinta. Manca mezz'ora all'appuntamento davanti al cancello principale. Però... No, non ci vado. Prendo il mio libro preferito 'Colpa delle Stelle' che mi sono portata dall'Italia e inizio a leggerlo per la milionesima volta ma dopo neanche due paragrafi mi accorgo di non aver capito niente di quello che ho letto. Dopo qualche setimana in Inghilterra a parlare e leggere solo in inglese, mi sono quasi dimenticata l'italiano. Perfetto, proprio. Chiudo il libro e prendo l'iPod. Chi può consolarmi in questo momento se non Ed Sheeran? Alzo il volume al massimo e chiudo gli occhi. Non voglio sentire il silenzio che mi circonda per un bel po'. Almeno fino a quando non torna Maddy dalla camera di Liam. Non passano neanche dieci secondi che qualcuno mi sveglia.
"Dafne, svegliati che siamo in ritardo!"
"Harry, vattene. Non sto bene" lo vedo che guarda nel mio armadio e cerca qualcosa.
"tu stai benissimo, hai solo paura di quello che ti ha detto Stacie - cosa? come fa a saper... - ero venuto a chiamarti ma lei mi ha preceduto... E poi avete lasciato la porta aperta" ma merda.
"bhe... Non ho paura. Solo che non voglio far star male Niall per colpa mia"
"lui sta GIÀ male. Non è mai contento quando esce con quella e di notte lo sento che pronuncia il tuo nome. Sta diventando insopportabile" oh, biondo.
"bhe, sta di fatto che io sto con Louis e..."
"Stacie ha invitato anche lui. Quindi mettiti queste cose, truccati e andiamo tutti insieme" Harry mi lancia un vestito blu troppo corto per me e un paio di pantaloncini da mettere. Senza dire nient'altro, esce e si ferma dietro la porta. Non ho voglia di ribattere quindi mi cambio velocemente e mi metto un filo di trucco. Quando esco, Harry mi accoglie con uno di quei sorrisi spontanei e con le sue fossette é veramente adorabile. Si avvicina, mi lascia un bacio sulla guancia e io non faccio altro che sorridere.
"grazie - Harry mi offre il braccio e io lo prendo. Dopo qualche passo gli chiedo - senti, non per essere invadente ma... Tu cosa provi esattamente per Maddy?"
"sei invadente - oh... Non mi aspettavo questa risposta... Si mette a ridere e poi continua - scherzo dai, bhe... Devo dirtelo, lei mi piace, riesce a tenermi testa mentre tutte le altre ragazze vogliono solo... Bhe ehm, sai no..." lo guardo in faccia, é diventato tutto rosso e non sembrava volesse continuare.
"okay si ho capito. Ma perché continuate a litigare se ti piace?"
"ho paura"
"paura?"
"si, che se mi affezionassi troppo a lei la perderei come niente per uno stupido sbaglio o cose del genere..."
"lo sai che la stai già perdendo?" gli chiedo.
"come? Che cosa intendi?" si ferma e si mette davanti a me, prendendomi per le spalle.
"adesso ti faccio questa domanda e mi devi giurare di pensarci bene. Secondo te, lei si sente protetta, felice e serena quando litiga con te?" ricomincio a camminare lasciandomi Harry alle spalle.
"ma abbiamo fatto una tregua! - lo guardo con aria interrogativa - fino a quando non saresti stata meglio, ci saremmo aiutati l'un l'altro..."
"e adesso che sto meglio? Tornate a litigare solo per orgoglio? Scusa ma, adesso ho capito perché lei si sta avvicinando a Liam..." finalmente arriviamo al cancello dove tutti ci aspettavano. Louis mi raggiunge velocemente e mi da un bacio per salutarmi. Provo a sorridergli ma la realtà è che non volevo che Niall mi vedesse dopo quello che mi ha detto Harry. E di sicuro non volevo darla vinta a quella. Sposto lo sguardo sul biondo che si sta guardando le scarpe e sull'altra che mi sorride compiaciuta. No Stacie. La serata è appena iniziata.



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BUONGIORNO TUTTO IL GIORNO!!!
Ebbene si, sono viva e ho pubblicato il capitolo!! *miracolo*
in realtà non me ne ero dimenticata, ma è stata un'estate un po' travagliata.
il 6 luglio sono andata al concerto dei ragazzi a Torino, che dire... STUPENDO, MERAVIGLIOSO, IL MIGLIOR RICORDO DI TUTTA LA MIA VITA. Okay, in pratica dopo essere tornata a casa non ho più spiaccicato parola per tipo una settimana e quando mia nonna mi ha chiesto com'era andato il concerto, mi sono messa a piangere perchè fino a quel momento non avevo ancora realizzato di averli visti dal vivo, di essere stata sotto la pioggia a piangere perchè Harry mi aveva salutato (tutto grazie ad un cartello fatto al mattino con scritto 'HEY, I'M HERE! PLEASE NOTICE ME!'. quindi sono entrata in depressione post-concerto per un mese circa. vabbe.
giorni dopo ho incontrato un ragazzo che mi ha spezzato il cuore. questa cosa mi ha fatta tornare nel mondo reale e ho ricominciato a scriv... NO, NON E' VERO.
mi sono letta 'Colpa delle Stelle'... se lo avete letto anche voi, potete capire come mi sono sentita per le settimane seguenti...
e FINALMENTE, dopo tutte queste cose ho ricominciato a scrivere! YEEEEEAH!!! *balla la macarena con tutta la famiglia*
comunque da oggi in poi sarò molto più attiva, dato che ricomincia a breve la scuola e voglio complicarmi la vita c:
un bacione a todos!! xx
   
 
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