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Autore: MC_Outlaw    03/09/2014    1 recensioni
Mare aperto, per la ciurma di Cappello di Paglia non c'è alcun pensiero se non quello di raggiungere la prossima isola. Però, un incidente magico accaduto in un'altra dimensione presto li porterà fuori rotta...vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se il mondo di My Little Pony si andasse ad incontrare con quello di One Piece? No? Beh, qui c'è in ogni caso. Godetevlo (e recensite)!
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
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Il passaggio tra le due dimensioni era stato finalmente riaperto, permettendo finalmente ai Pirati di ritornare al loro mondo. Ma, date le circostanze, non sarebbero ripartiti subito. Dovevano e soprattutto volevano dare una mano agli Elementi ed al resto dei Pony a combattere Aureal. Ma, per il momento, Celestia e Luna erano ancora indecise sul da farsi. Sebbene Soil sembrasse ricordare perfettamente gli avvenimenti di mille anni prima, per loro come per Chrysalis, Sombra e Discord erano comunque ricordi soppressi, e poteva essere che solo i chiari ricordi di Soil fossero una menzogna. Per loro, c'era un solo modo per esserne sicure: verificare l'errore di Robin. Ma dovevano agire in modo naturale, per ciò avevano deciso di spostarsi e farle visitare il castello. Per ogni evenienza, comunque, Elementi, Pirati e Generali le seguivano, in modo da intervenire se fosse stato necessario. Anche Dissidius, Nix e Soil li seguivano, nascosti dalle magie di entrambi i draconequus

“Allora, mamma? Ti piace?” le chiese Celestia

“È bellissimo, tesoro...è quasi identico a quello in cui abitavamo tanto tempo fa, nella Everfree Forest...”

“Celestia infatti mi ha raccontato di aver preso spunto da quello per ricostruirlo” disse Luna

“Già...dopo che Nightmare Moon lo distrusse, ho sempre saputo che un giorno mia sorella sarebbe tornata e quindi ho voluto farla sentire a casa fin da subito. Beh...in realtà, ora so che non fu colpa sua...erano stati nostro padre e Dissidius a farlo”

“Esatto, figlia mia. Ma grazie al cielo, gli Elementi dell'Armonia sono stati capaci di risistemare le cose”

“Non solo loro, madre. Anche tu mi sei stata d'aiuto...”

“Già, probabilmente ti saresti ritrovata indebolita se non ti avessi restituito l'essenza di Alicorno una volta liberata dal caos”

Il cuore delle due sorelle perse un battito. La teoria di Robin era fondata: Discord era pietrificato, eppure Aureal sembrava confermare che secondo la sua versione le aveva restituito l'Essenza solo dopo essere stata liberata dall'influsso caotico...il suo influsso caotico. Celestia e Luna arrestarono il passo e così anche tutto il loro seguito di pony

“C'è qualcosa che non va?” chiese Aureal, notando l'improvviso blocco

Luna non osava alzare lo sguardo. Ormai si era convinta delle parole di Nix e Soil e temeva che un solo altro contatto visivo l'avrebbe fatta infuriare a tal punto da attaccarla. Celestia, invece, riuscì a rivolgerle la parola

“Nulla, madre. Adesso, ti vorremmo far vedere una stanza speciale...dopo aver recuperato i nostri veri ricordi, l'abbiamo allestita apposta per te! Che ne dici, Luna? Sarà pronta?”

“...si...” rispose la sorella, senza alzare la testa

“Oh, davvero? Non avreste dovuto, a me bastava rivedervi...”

“Stai scherzando, vero? È una cosa da festeggiare!” si voltò quindi verso i loro compagni alle spalle “Discord, Twilight, dovreste aiutarci con il teletrasporto...”

“Certo Celestia...” disse lui in tono molto serio, diverso dal suo solito modo di parlare. Twilight invece non rispose, come Luna se avesse parlato sarebbe scoppiata. Uno schiocco di dita e due incantesimi bastarono per trasportare tutti via dal castello, compresi i tre che si erano nascosti

 

Il luogo in cui si erano portati era lo stesso dove si era svolta lo scontro con Lucifero e la sua armata. Una gigantesca pianura, molto più vuota di quanto lo fosse prima, piena qua e la di solchi sul terreno e segni di battaglia. Aureal, come i suoi tre accompagnatori, rimasero giustamente spaesati

“Ma...dove ci siamo teletrasportati?”

“Dove nessun innocente resterà ferito...” sussurrò Luna

Con un lampo nero, apparve a metà tra il gruppo di Celestia e quello di Aureal la sagoma dell'alicorno Nix, facendo scattare la regnante delle dimensioni sull'attenti

“Nix! Che ci fai tu qui?” gli chiese Aureal, prima di rivolgersi alle figlie “Ragazzi, dobbiamo cercare di sconfiggerlo, è il momento buono!”

Nessuno dei presenti, però, mosse uno zoccolo, mentre Nix atterrava con calma mantenendo lo sguardo fisso sulla sua consorte

“Avanti, dopo potrebbe essere troppo tardi per...”

“STAI ZITTA!”

L'improvvisa furia di Celestia sorprese non solo Aureal ma anche chiunque le fosse intorno

“Non voglio stare ad ascoltarti...”

“Ma...Celestia, che cosa dici?!”

“Madre” continuò Luna per lei “Noi ti avevamo dato il beneficio del dubbio...ma tu hai confermato i nostro dubbi...adesso dimmi, QUANDO mi hai riconsegnato l'Essenza di Alicorno?”

“Ma...te l'ho detto prima! Quando gli Elementi ti hanno liberata dal caos io ho...”

Si fece avanti Twilight “Tu hai commesso un errore. Non avresti potuto riconsegnare l'Essenza di Alicorno a Princess Luna dopo che noi la liberammo. Come Robin ci ha fatto notare, la nostra dimensione era ancora sigillata perché Discord era pietrificato”

La regnante si sentì messa all'angolo. Non sapeva cosa dire, aveva ragione lei

“Ma...no, aspettate un attimo...”

“Non c'è nulla da aspettare madre” gli disse Soil, comparendo assieme a Dissidius dalle spalle di Luna e Celestia “Anche senza quell'errore nella tua storia, i miei ricordi non sono stati colpiti dalla tua magia” il suo corno iniziò a caricarsi di luce bianca “Mi ricordo tutto. TUTTO!” la magia divenne presto una sfera fiammeggiante “ANCHE DI COME SONO MORTA!”

Non trattenendo più la rabbia, scagliò la sfera magica in direzione di Aureal, sfera che in pochi attimi divenne una vera e propria meteora avvolta da fiamme bianche intenzionata ad incenerirla. Se non fosse che Rock si parò davanti al colpo, si mise in posizione rampante e con la sola forza dei muscoli schiacciò il colpo a terra, disperdendo il fuoco tutt'attorno e mostrando di non aver sentito il minimo dolore

“E dire che per un attimo ho creduto che foste cambiate...” disse Aureal, falsamente sconsolata, prima di volgere uno sguardo omicida su Discord e Dissidius “Ma vedo che ancora vi fidate di quegli esseri disgustosi. Perché?”

“Qui l'unico essere disgustoso sei TU!” gli gridò contro Dissidius

“Non accetto insulti dall'immondizia!” lo zittì lei, mentre Twilight rispondeva

“La vera domanda è perché tu non ti fidi di loro. Cosa hanno fatto per meritarsi il tuo odio?”

“Cosa hanno fatto?! Sono l'incarnazione stessa del CAOS! Un potere da sempre incontrollabile, che può stravolgere l'esistenza in un istante! Possono fare quello che vogliono quando lo vogliono! Potrebbero anche distruggere delle dimensioni intere se lo volessero! La loro esistenza è INACCETTABILE!” tornò a rivolgersi alle figlie in tono quasi amorevole “Celestia...Luna...per favore, potete ancora stare dalla mia parte...mi dispiace di avervi dovuto mentire, potete dovete capire che...”

“STAI ZITTA! NON VOGLIO ASCOLTARTI PIÙ!”

Una potente Lancia Solare le esplose dritta in faccia, facendola volare per qualche metro. Celestia, con il corno ancora fumante, la osservava in modo truce, come mai le era capitato di fare con qualcuno. Non aveva mai odiato fino a tal punto qualcuno. Ma nonostante la rabbia e la potenza del colpo, Aureal si rialzò in fretta “Quindi è così...molto bene...Rock! Horn! Jet! Posizione di battaglia!”

I tre come dei soldati marionetta seguirono l'ordine di Aureal e si misero in posizione di battaglia, così come tutto il resto dei loro nemici. Generali, Pirati, Elementi e Regali non aspettavano che una loro mossa per partire. E fu Aureal a farla

 

Con il corno carico di magia, iniziò a lanciare a destra e a sinistra portali dimensionali, tutti affacciati su Zone di Irrealtà. Ma non le importava certo dove portassero: le interessava solo unirli. Grazie al suo potere sulle Dimensioni e al potere Caotico che aveva rubato, era adesso in grado di fondere assieme più portali per dare loro un aspetto mostruoso: davanti ai quattro, si ergevano minacciosi due mostri formati da portali solidificati assieme in modo da avere un aspetto umanoide. Con l'ultima scarica di magia, disse “Nascete, Homunculus Dimensionali!” e infuse in loro la vita. I due giganti alzarono la testa e scagliarono un ruggito furioso, mentre Aureal diede loro ordini “Andate e distruggeteli!!”

Nix spiegò ai presenti cosa stava succedendo “Quelli sono Homunculus Dimensionali, mostri creati da portali dimensionali solidificati con il caos...una volta faceva fatica ad evocarne anche uno solo, deve aver accumulato molta magia in tutti questi anni. Generali, credo che voi assieme a Discord Cadence Christie e Sombra dovreste riuscire a tenerli a bada. Elementi, voi con i Pirati vorrei che vi occupaste delle sue tre marionette dato che li avete già affrontati. Io assieme alle mie figlie e Dissidius combatteremo Aureal”

Tutti quanti concordarono il piano, e Twilight sapeva già che fare. Con il corno pieno di magia, lanciò un incantesimo e disse “Illusione Materiale: Dominio di Esistenza!” per poi trasformare tutti quanti esclusi gli Homunculus in esseri umani. I primi ad avanzare, come ordinatogli, furono i colossi. Sul primo si scagliarono in volo i quattro pegasi Generali con Spitfire in testa a dare disposizioni, mentre i Generali Bow e Dagg li seguivano da sotto. Il secondo venne invece preso di mira da Sombra, Discord, Chrysalis e dai tre Generali Unicorni

I pegasi iniziarono a volare a velocità impressionante attorno all'Homunculus, preparandosi per affrontarlo con tutte le armi che avevano mentre lo confondevano. A terra, Bow spiccò un piccolo balzo e diede un pugno di una potenza inaudita alla sua gamba, piegandogliela in modo innaturale, mentre Bow cominciò a tirare cazzotti in aria per generare onde d'urto e finire il lavoro di Dagg staccando una delle gambe del mostro. Nonostante questo, l'Homunculus rimase perfettamente in equilibrio su una sola gamba, dando di tutta risposta un colpo di braccia a terra, travolgendo i due Generali con l'onda d'urto

Il secondo colosso venne circondato da un'aura magica paralizzante creata da Moonswirl, Jeyn ed Armor, mentre gli altri tre gli si fiondarono addosso. Mirando al braccio destro, Discord si alzò in volo e si fece materializzare in mano una penna stilografica gigantesca, con la quale si fiondò sulla sua spalla per tirare un potente fendente verticale che glielo staccò di netto. Sombra, Cadence e Chrysalis invece si concentrarono sull'altro: lui si trasformò in pura oscurità e crebbe in modo esponenziale fino a diventare delle dimensioni dell'Homunculus, per poi partire all'attacco con un morso all'altezza della spalla, la regina changeling iniziò ad emettere fumo da ogni buco che aveva sul corpo nel frattempo che il suo corno caricava energia magica, in pochi istanti compattata in una meteora di fiamme verdi diretta a colpire il resto del braccio e infine la principessa dell'amore caricò tutta la magia che poteva in una sfera magica a forma di cuore, che non aspettò un istante di più a lanciare come una palla di cannone su ciò che restava del braccio dell'Homunculus. Lentamente i varchi dimensionali che glielo componevano iniziarono a ridursi in cenere mentre Sombra con un ultimo colpo di denti intriso di oscurità riuscì ad eliminare anche il resto del secondo braccio. Ma il gigante non si diede per vinto, dopo essere riuscito a divincolarsi dalla paralisi magica riuscì a tirare una testata a Sombra che, anche se ancora in forma di nebbia oscura, sentì su di se tutto il dolore del colpo

 

I due Homunculus erano occupati, ora restavano solo da attaccare i tre Ex Generali ed Aureal, che li aspettavano. La monarca delle dimensioni era in testa agli altri, ma non sembrava avere cattive intenzioni

“Celestia...Luna...so di aver commesso degli errori in passato, e me ne dispiaccio. Ma non potreste trovare la forza di perdonarmi? Potremmo tornare a stare insieme, come una famiglia!”

“PERDONARTI?!” sbottò Luna ”Hai corrotto me, Sombra e zia Christie con il caos! Discord si è dovuto sacrificare per salvare la nostra dimensione! Hai ucciso nostra sorella, TUA FIGLIA! E tu ci parli di perdono?!”

“La morte di Soil è stata solo un incidente...non sarebbe dovuta morire...”

“La mia morte non è stata un incidente!” intervenne Soil “Mi sono messa in mezzo, quando hai tentato di colpire nostro padre a tradimento!”

Nix si sentì morire dentro mentre quel ricordo che aveva sotterrato sembrò riemergere, mentre tutto il resto dei presenti sembrava sentire per la prima volta qualcosa di cui non avevano idea

“Quindi è così che sei morta davvero...per proteggere papà” gli chiese Celestia

“Si. Papà e Dissidius erano gli unici che fossero abbastanza forti e potessero trovare un piano per sconfiggere quel mostro. Ma anche lei lo sapeva, e tentò di colpirlo mentre era distratto...”

Le due principesse in vita osservarono la madre con pura rabbia: tutti, come loro, avevano adesso ancora più intenzione di distruggerla

“Bene. Se è questo che volete, dovrò procedere come dovevo già fare...prenderò le vostre essenze, figlie mie...”

“DEVI SOLO PROVARCI STRONZA!”

Pinkamena, con i coltelli stretti in mano, balzò via dal gruppo con gli occhi iniettati di sangue puntando alla gola di Aureal. Ma venne bloccata da una delle enormi braccia di Rock, che gli si parò davanti e la afferrò per il collo

“Sono io il tuo avversario”

Caricò un pugno pronto a spaccarle il cranio, ma tra i due si parò Francy, messo in posizione di guarda, che disse “Tekkai: Crosta Terrestre!” e subì su di se tutto l'impatto del pugno, senza però sentire nulla nonostante la forza sovrumana del suo avversario. Da sotto intervenne anche Applejack, che si tramutò in vento e puntò al gomito dell'Ex Generale e tirò un potente calcio in verticale, non abbastanza forte da rompergli il braccio ma dalla potenza necessaria a farle liberare la compagna, che saltò all'indietro vicino a Pinkie, seguita dagli altri due

“Volete sfidarmi di nuovo?”

“L'altra volta ti abbiamo battuto” rispose Pinkie, mentre preparava le sue armi

“L'altra volta dovevate solo riuscire a farmi male. Adesso si fa sul serio”

“Allora ti prenderemo sul serio. Vai, adesso!” disse Applejack, mentre da dietro di loro scattò Rubber in avanti. Con un pollice in bocca disse “Gear Third!”, facendo gonfiare a dismisura il suo pugno. Tentò poi di dire “Gum Gum...” ma prima che potesse finire, Rock dietro di lui alzò la guardia dicendo “Kigen Tekkai!” e rafforzandosi, non cambiando però l'intenzione di Rubber, che terminò la frase “...Elephant Gatling!” e iniziò a sferrare contro il nemico raffiche di pugni giganti ed intrisi dell'Haki dell'Armatura. Il Tekkai di Rock, comunque, sembrava reggere al colpo, ma se lo aspettavano. Francy e Sanji andarono a dare man forte all'amico ma alle spalle di Rock, il primo incrementò i propri muscoli nelle braccia e disse “Rokuogan Spaccamontagne!” colpendolo con una coppia di devastanti pugni sulla schiena, mentre il secondo mirò al suo collo e disse “Collier Shot!” spiccando un balzo e assestandogli un potente calcio. Rock probabilmente credeva di poter resistere, ma così non fu. La raffica frontale lo stava indebolendo già da sola, i due colpi alle spalle furono il colpo di grazia per la rottura del suo Tekkai. Sanji, notandolo dalla sua espressione, chiamò aiuto

“Franky! Pinkamena! Pinkie! La sua guardia è caduta, tocca a voi!”

I tre che già lo stavano attaccando si allontanarono, lasciando spazio per gli altri chiamati dal cuoco. Pinkamena, che già aveva un conto in sospeso per essere stata afferrata per il collo, disse “Soru!” e si fiondò come un fulmine a poca distanza da Rock, per poi passare ad una camminata più lenta e pacata, passandogli a fianco come se nulla fosse. Mentre camminava, gli disse “Questa me l'ha insegnata Brook, spero che apprezzerai. Tre Passi in Leggerezza...” dopo tre passi dietro di lui, rinfoderò i coltelli “...Colpo Cocca di Freccia”. In quegli attimi, il corpo di Rock si ricoprì di fenditure che gli fecero non poco male e lo costrinsero a cadere in ginocchio. Mentre cercava di rialzarsi, però, si accorse che non riusciva più a raddrizzare le gambe. Questo perché Pinkamena, oltre alle ferite sul corpo, gli aveva lacerato i legamenti. Non ebbe nemmeno il tempo di pensare ad un'alternativa perché davanti a lui si parò Pinkie con il Party Cannon MK2, caricato con una piñata, che disse “Fuoco!” e che sparò fuori ad una velocità tremenda l'oggetto, spaccandoglielo in testa e rovesciandogli addosso il suo contenuto di cioccolato fuso bollente, causandogli parecchie scottature sul volto. Mentre tentava di riaprire gli occhi, poté vedere Franky corrergli incontro con il guanto tolto dalla mano che disse “Strong Hammer” per poi tirargli un pugno in pieno volto, facendolo cadere di schiena. Il più grande Generale Pony di Terra mai esistito adesso era li, a terra, ansimante per la fatica e per non voler gridare di dolore

“Come...diavolo...avete fatto a...diventare così forti?”

“È tutto merito vostro” gli rispose Francy “Ci avete dato lo stimolo per combattervi. Avete tradito Equestria! Le vostre stesse origini! E come se non bastasse, avete fatto del male ad un sacco di innocenti. E non mi riferisco solo ai draconequus”

Continuò Pinkamena “Quello che avete fatto mille anni fa e che continuavate a fare alle dimensioni è imperdonabile. Meritate di essere puniti. Da noi, ovviamente...avremo il piacere di ricambiare tutto il dolore che avete causato. E i miei coltelli sono più affilati del solito per questo!” terminò con un ghigno

“Aspetta...lo vuoi uccidere?” gli chiese Pinkie

“Pinkamena, io intendevo dire che lo avremo sbattuto in prigione a vita” rettificò Francy

“Cosa?! Neanche per sogno! Gli strapperò il cuore per quello che ha fatto! Se lo merita, come gli altri tre!”

“Si...credo sia meglio così...”

Anche se a terra e ridotto male, Rock sembrava sorridere

“Cos'è, accetti il fatto che stai per morire?” gli chiese Pinkamena

“Hahaha...Morire? Dovreste ricordare...ho più di mille anni ormai...sono morto da un pezzo, come Storm e Sharp”

“Si, Nix ce lo ha detto. È stata Aureal ad uccidervi” rispose Sanji

“Già...e ha intrappolato le nostre anime in questi nuovi corpi...ci ha resi suoi schiavi...come vuole fare con Luna e Celestia...”

“E adesso, che ti è successo? Ti sei liberato dal suo controllo?” gli chiese Franky

“No...la mia mente a volte la gestisco, è il mio corpo che fa quello che vuole lei...credetemi, non vorrei doverlo fare...per questo è meglio che mi uccidiate...lei non si fermerà davanti a nulla pur di distruggere il caos...e neanche noi...”

“Ci dispiace amico. Sei sicuro che non ci sia un modo per liberarti?” domandò Rubber

“Solo la morte può farlo...o la mia, o la sua...per cui vi chiedo...potreste aspettare a finirmi? Vorrei vederla...mentre viene sconfitta...non credo che Nix permetterà di ucciderla...ma almeno, sapremo che è stata sconfitta...”

I sei si scambiarono uno sguardo per assicurarsi di stare pensando alla stessa cosa, poi fu Pinkamena a rispondergli “E va bene, per ora ti lasceremo vivere”

“Grazie...ma una cosa è necessaria...se ne avessi di nuovo la forza, potrei colpirvi...le mie gambe sono inutili ormai, ma le mie braccia no...per favore...staccatemele...”

Pirati ed Elementi rimasero colpiti da tale richiesta, doveva essere davvero messo male per chiedergli una cosa del genere. Pinkamena gli rispose “Va bene. Faccio io”

L'Elemento del Perdono gli si posizionò sopra e mirò per bene a dove il braccio si attaccava alla spalla. Con un movimento tanto rapido da essere impercettibile, sfoderò due potenti fendenti, staccando all'istante le braccia a Rock, che non sentì quasi nulla. Una volta staccate, non furono più soggette all'Illusione Materiale di Twilight, e ritornarono ad essere zoccoli

“Grazie...adesso, spero che i vostri amici...abbiano la vostra forza per sconfiggere Sharp e Storm...”

 

Più in là, Sharp stava per lottare contro Twilight, Rarity e Spike assieme a Robin, Usopp e anche a Nami. Ma non ne sembrava preoccupato

“La tua Illusione Materiale è forte, Twilight. Ma sarà inutile nel luogo dove stiamo per andare”

Il suo terzo occhio si spalancò ed iniziò a pulsare, mentre la sua zona psichica si preparava ad accogliere dei nuovi ospiti. Fu molto sorpreso nel vedere che nessuno dei presenti svenne o accusò il colpo, eccetto che per la ritrasformazione in pony di Twilight e Rarity e in drago di Spike

“Non importa dove siamo, ti sconfiggeremo!” gli disse Twilight

“Fatevi avanti, dunque”

“Lasciamelo Twilight” gli disse Spike mentre i suoi occhi si facevano più rettiliani

“Prendilo”

Alla risposta di Twilight, il suo corpo iniziò a crescere a dismisura: i suoi artigli si fecero aguzzi, le sue scaglie dure come la roccia, gli occhi persero ogni traccia di ciò che restava di Spike mentre iniziavano a brillare di verde e gli crebbero persino un paio di enormi ali sulla schiena. Sharp poteva leggere nella mente, ma non aveva comunque previsto che stava per accadere quello, probabilmente neanche Spike stesso se lo aspettava. Ma questo non gli impedì di vomitare una cascata di fiamme sul nemico, che ebbe il tempo di scattare a destra per evitare di venire carbonizzato, venendo però intercettato da Twilight e Rarity. Appena dopo essersi tolto di mezzo dalla fiammata si ritrovò davanti l'Elemento della Magia caricare sul corno un quantitativo smisurato di potere magico per poi dire “Colpo Magico Supremo!” e lanciare senza apparente sforzo una gigantesca sfera di energia colpendolo in pieno. Ancora stordito dalla botta, Rarity si fiondò su di lui con il codice 0008 di Pandora tra i denti, un Martello da Guerra, che usò per scagliarlo via alla sua sinistra con un solo impatto, rompendogli qualche dente. Quando cercò di rialzarsi, tutti e quattro i suoi zoccoli vennero bloccati da delle mani uscite dal terreno per causa di Robin, che lo obbligarono a fermarsi e a venire bersagliato da Usopp e Nami. Lui caricò su Kabuto una grossa biglia nera e disse “Mossa Letale: Stella della Grande Esplosione!” per poi scagliare un proiettile sul volto dell'unicorno, o almeno così credeva, infatti Sharp aveva già alzato una guardia magica davanti a se per deviare il colpo. Ma mentre il fumo si diradava, non si accorse che Nami gli era corsa incontro e che ora gli puntava il Bastone Klimattack al dorso. Fu tardi per alzare una nuova guardia quando lei disse “Thunderball Tempo!” lasciandolo fulminato sul posto. Mentre ancora tentava di muoversi, arrivo Spike a dargli il colpo di grazia, schiacciandolo a terra con un pestone, aiutato anche dal suo mastodontico peso. Quando alzò la zampa, Robin usò delle braccia per sollevarlo e gli fece puntare il corno dove non potesse fare loro del male. E a differenza di Rock, lui non era così sorpreso di tutta quella forza

“Notevole, davvero notevole...”

“Adesso è finita, Horn. Arrenditi” gli disse Rarity

“Vorrei farlo, ma non posso...almeno, finché Aureal avrà controllo su di me. Rock ha già detto tutto ciò che andava detto...fatemi passare il suo discorso”

Anche se il corno era puntato da tutt'altra parte, espandendo ad area una magia, riuscì a passare a loro tutto ciò che Rock aveva detto ai loro amici

“...neanche un Unicorno come te le ha potuto resistere...” gli chiese Spike, ritornato normale

“Dopo che sei morto, non puoi più fare granché. Almeno ho dato una mano...l'incantesimo confusionario di Discord non aveva riparato Soil, Nix e Dissidius dal mio terzo occhio. Mi è bastato sforzarmi un po' per non comunicarlo ad Aureal...”

“Mi sembrava strano che non te ne fossi accorto” gli disse Nami

“Adesso, devo fare come Rock...lui era pericoloso con le braccia...staccatemi il corno, per favore...non sarò più d'intralcio...”

“Sei sicuro che sia necessario?” gli chiese Usopp “Insomma, la magia è controllata dalla mente...se la tua mente la controlli tu...”

“Non è un controllo costante, sono pochi momenti di lucidità, potrei tornare ostile senza accorgermene...”

“Ho capito...Robin, potresti farlo tu?” chiese Twilight all'amica

“Certo” rispose lei. A quel punto, fece crescere due ramificazioni dalle braccia che già tenevano fermo Horn e le strinse con forza attorno al suo corno, spezzandolo e dandolo a Twilight, mentre la zona psichica si dissolveva e loro tornavano al campo di battaglia

 

Anche Rainbow ed il resto di loro, tutti ancora a terra, erano occupati con Storm, che volava a velocità impressionante attorno a loro e li colpiva con velocissime sferzate di ala. Rainbow però non era li ferma a farsi colpire, stava solo aspettando il momento in cui iniziò a seguire con gli occhi i suoi movimenti, e quel momento non tardò ad arrivare. Quando fu sicura della sua traiettoria, aprì le ali e gli si gettò come un missile addosso, afferrandolo per la vita

“Lasciami andare!”

“Stai zitto” rispose lei in tono apatico

Circondandosi di luce arcobaleno, cambiò la loro traiettoria di volo ed iniziò a scendere in picchiata verso il terreno, quando poi fu a pochi millimetri disse “Impatto Arcobaleno!”, rilasciando una piccola esplosione colorata attorno a se stessa, trascinandoci dentro l'Ex Generale. Ora che era a terra, Zoro, Ace e Brook assieme gli si fiondarono addosso. Lo scheletro estrasse lo stocco e disse “Gavotte Bond Avant!” colpendolo con un affondo e spingerlo indietro, lasciando spazio a Zoro che estrasse le tre spade e disse “Tecnica a Tre Spade: Le 1080 Passioni Demoniache della Fenice” per poi colpire con un ciclone di fendenti il nemico, che nuovamente non rimase steso a terra a lungo e si rialzò in fretta. Ma appena alzato, si ritrovò davanti Ace con le mani intrise di fiamme che lo colpì dritto al volto dicendo “Pugno di Fuoco!” e spazzandolo via con una colonna fiammeggiante. Nuovamente tentò di rialzarsi, ma davanti a se si trovò Chopper nell'Heavy Point e Fluttershy, persino lei con sguardo minaccioso. E fu proprio quella la sua arma, utilizzando il suo Sguardo riuscì a paralizzarlo di paura, mentre Chopper lo colpì con un feroce pugno allo stomaco, facendolo cadere in ginocchio, per poi colpirlo di nuovo alla schiena con un altro pugno, stendendolo. Avendo ancora la forza di sbattere le ali, Chopper si sedette su una di esse e gli altri poterono avvicinarsi in sicurezza

“Cavolo, siete molto più forti di quanto Aureal avrebbe mai potuto prevedere...”

“Adesso falla finita...non voglio più ascoltarti...” gli disse Rainbow con gli occhi lucidi. Per lei, era dura credere ed accettare che il fondatore del gruppo dei suoi eroi fosse cattivo

“Rainbow, non dovresti avercela con lui...” gli disse Twilight, appena arrivata alle sue spalle, che passò mentalmente a tutti le parole di Rock

“Oh...mi dispiace...” riuscì solo a dirgli Fluttershy

“Non farne un dramma cucciola, anzi, sarà una liberazione per noi tre...ma adesso, anche io potrei ancora darvi fastidio se riuscissi a muovere le ali. Perciò, dovreste staccarmele”

“Dobbiamo proprio...?” gli chiese Chopper

“È meglio così. Tanto, presto avremo finito di soffrire...Aureal è potente, ma non sarà mai tanto potente da scappare alla rabbia della sua famiglia, anche se ne è fermamente convinta”

“Ma...le ali di un pegaso...” cercò di dire Rainbow. Sapeva che era la cosa migliore da fare per la loro sicurezza, ma non avrebbe mai potuto immaginare di voler male a qualcuno così tanto da staccargli le ali

“Immagino che non ti faccia piacere chioma arcobaleno...non ti posso biasimare, è una cosa che neanche io potrei mai fare ad un altro pegaso...ma va fatto. Per voi, per fermare Aureal. Non vi voglio più essere di intralcio”

“...però...”

“Ci penso io” gli disse Zoro “Penso che per un pegaso sia dura dover staccare le ali ad un altro pegaso”

“E...va bene...”

Zoro non aspettava altro e, come Pinkamena, anche lui utilizzò un rapido fendente per tranciargliele via entrambe, facendogliele ritornare ad una dimensione minore, come quelle di un normale pegaso. Twilight sollevò quindi magicamente Storm e lo appoggiò vicino ai suoi due compagni, mentre Aureal li osservava sconcertati

 

“Rock, Jet e Horn...battuti. Non me lo aspettavo di certo...”

“Tu sei la prossima” gli disse Celestia

“Credete di potercela fare contro vostra madre?”

Celestia e Luna puntarono le mani contro Aureal, lanciando assieme un Globo di Luce Rossa ed uno di Luce Blu, che data la velocità Aureal fu costretta a parare con una barriera magica. I due globi esplosero contro di essa, facendola indietreggiare di qualche metro e lasciandola stupita della potenza del colpo. Ma non ebbe il tempo di pensare a cosa fosse dovuta quella potenza che Soil le scagliò contro una colonna di luce abbagliante modellandola come lancia, dandole il tempo solo di deviare il colpo con un'ala. Non prese neanche la mira ma disse “Dimensione Concentrata!” e scagliò tre grandi sfere violacee contro Luna, Soil e Celestia, che alzarono una barriera magica unendo i loro tre poteri e riuscendo a contenere l'impatto del colpo. Dissidius a quel punto si fece avanti e tese la pinna da pinguino, trasformandola in una lama e cercando di colpire Aureal con piccoli e micidiali fendenti che però lei riuscì ad evitare con maestria e a colpirlo al volto con un calcio, spazzandolo a qualche metro di distanza. Luna, Celestia e Soil si fecero di nuovo avanti, stavolta scagliandole contro tre fiammate magiche, che la circondarono e iniziarono a lasciarla a corto di fiato. In mezzo al fumo si fece avanti Nix, che sollevò le mani e disse “Pioggia di Meteore!” e chiuse Aureal in un cilindro trasparente, per poi farle cadere dal cielo una piccola cascata di meteore fiammeggianti, ma che fu in grado di parare con un trampolino magico sopra la propria testa in grado anche di rispedirle nello spazio, rendendo vano il tentativo di Nix. Ma Soil, in grado di controllare la terra, riuscì ad entrare nel cilindro da sotto il terreno ed a colpire la madre con una cascata di fango, che la sommerse e la fece cadere per terra. Nix, ora che era in una brutta posizione, gli si mise sopra e aprì una mano dicendo “Lama Coda di Cometa!” e facendo materializzare nella sua mano destra una spada a forma di coda di stella, puntandogliela al cuore

“Aureal, adesso basta, arrenditi e abbandona i tuoi propositi. Non peggiorare la tua situazione...non voglio ucciderti...”

“Non potresti mai uccidermi...non ne hai il coraggio!”

“Se fosse necessario, lo farei. Ma se ti arrendi e cerchi di capire i tuoi errori, forse...”

“I miei errori?! Siete voi che vi fidate dei draconequus! E sarei io a dovermi accorgere dei miei errori?!”

“Nix, lascia perdere, non la convincerai...” gli disse Dissidius

“Amico...non posso...nonostante tutto quello che ha fatto, io la amo ancora...”

“Ti capisco. Ma è pericolosa, non capirà mai...l'unica alternativa è impedirle di usare la magia. Non potrà più corrompere nessuno né viaggiare tra le dimensioni”

“...forse hai ragione...”

“Certo che ho ragione”

Ma la distrazione fu tragica per i due. Una sfera di energia magica lo colpì in pieno petto, bucandolo da parte a parte e facendolo cadere di schiena. Aureal, a terra, aveva ancora la mano puntata su di lui

“DISSIDUS! NO!”

“Ecco cosa è successo...Dissidius ti ha corrotto...ha corrotto tutti voi...ma adesso non dovete più preoccuparvi, lo ucciderò, così voi verrete liberati...non mi serve la sua anima, se posso riavere voi...adesso andrà tutto be...”

La regnante non finì la frase: aveva toccato il fondo, e Nix aveva agito come andava fatto. A dispetto di quello che credevano i tre Ex Generali, fu la sua lama a trapassare il cuore della moglie

“No...Nix...perché...”

“Perché ormai non sei più recuperabile! HAI COMMESSO IL TUO ULTIMO ERRORE!”

Con le lacrime agli occhi, Nix continuò a colpirle il petto con affondi della Lama, senza fermarsi un attimo, mentre Soil e Celestia si erano gettate su Dissidius per fare tutto il possibile pur di salvarlo. Luna, invece, cercò di fermare il padre

“Papà! PAPÀ! Adesso basta!”

Nix si riprese solo dopo che il corpo della moglie abbandonò le forze, e lui stesso si abbandonò alle lacrime

“Aureal...perché l'hai dovuto fare...poteva tornare tutto alla normalità...e invece hai dovuto uccidere un altro draconequus...”

“Ehm...papà?” gli disse Celestia “Dissidius è ancora vivo”

Nix sembrò riprendersi a quella notizia “Cosa? Davvero?!”

Il draconequus, ancora dolorante, si mise a sedere, persino lui stupito del fatto che fosse ancora vivo “Fa male, ma...si, sono ancora qui”

“Ma come?! Com'è possibile?” Chiese lui, felice ma allo stesso tempo stupito

“Io...non sento la morte. È come se...oh, no...” il suo volto, da dolorante e felicemente stupito, si trasformò in un volto di paura

“NIX! È questa dimensione, accidenti! In questa dimensione NON ESISTE LA MORTE!”

Nix giustamente era confuso “Come non esiste la morte?” poi, lui come Dissidius, realizzò una cosa terribile e si rivolse alle figlie “Oh...NO! Celestia, non avete ancora trovato un rimpiazzo per Lucifero ed il Grande Alicorno?!”

“C-Cosa? Un...rimpiazzo?”

“Senza qualcuno a gestire le faccende di Inferno, Purgatorio e Paradiso, nessuno in questa dimensione potrà mai morire!”

“N-Noi non ne avevamo idea!” rispose Luna, un po' spaventata della reazione del padre

“Ma allora...” quando volse lo sguardo a terra, non vide più il corpo della moglie. Si era teletrasportata a qualche metro di distanza da loro, con il petto ancora dilaniato dalla lama di Nix

“Quindi il caos in voi è a questi livelli...ormai non posso più fare nulla...mi dispiace, ma dovrò prendere le vostre essenze, purificarle e ricrearvi...non sarei voluta arrivare a tanto...”

Il suo corpo iniziò a mutare, ogni suo poro iniziò a secernere magia del caos, tutta la magia accumulata in più di mille anni di caccia ai draconequus. Tutti i suoi arti iniziarono a mutare forma più volte, prendendo l'aspetto di braccia, gambe, ali e persino code di tutti gli animali mai visti. Quando tutto fu finito, rimase la stessa Aureal di prima, ma con intorno a se una pesantissima aura oscura ad avvolgerla e con gli occhi completamente neri. La magia del caos, ormai, era al suo completo servizio

“Non lo volevo fare” disse lei “Ma non mi avete lasciato scelta. Mi avete costretta a diventare un Alicorno del Caos”

 

 

 

 

 

Eeeee...ok. Ci ho messo un po' a scriverlo, mi dispiace, ma volevo che venisse il meglio possibile...in fondo, questo è il penultimo capitolo. Eh già, con il prossimo, sarà tutto (finalmente) finito...credo, al massimo slitta di un altro capitolo ma non penso proprio! Aureal regnerà o Nix e gli altri la fermeranno, anche senza poterla uccidere? Beh...lo vedremo, devo ancora decidere! (no non è vero so già come finirà ma ovviamente non ve lo posso dire, eh). Quindi...to the next & last chapter!

MC Outlaw

   
 
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