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Autore: dislessiapower    03/09/2014    5 recensioni
E lui rimase lì immobile a guardarmi, mentre la morfina faceva effetto, mi guardava con i suoi occhi color verde prato. Degli occhi di un colore così puro, occhi puri portati da una persona che non ha niente a che fare con la purezza. Io lo guardavo, lui mi guardava. Blu contro verde. I suoi occhi si chiusero lentamente e alla fine sconfitta distolsi lo sguardo, non riuscivo a guardare quel ragazzo che sembrava un angelo ma che dentro di se aveva il diavolo.
Genere: Dark, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                                Patient Number 1994


"Ma papà perchè non posso venire con te?" "Haley ne abbiamo già parlato"
Ecco, ci risiamo l'ennessiomo tentativo in cui gli chiedevo di andare con lui al centro di recupero a interrogare i pazienti fallito. fottutamente fallito. Mio padre è uno psicologo, uno dei più bravi di tutta la città. Lui cerca di capire cosa passa per la testa delle persone ... o almeno ci prova. Io da brava figlia ho seguito le sue orme, infatti ho scelto di studiare psicologia al liceo e sono al secondo anno. 

"Cosa ti costa, potrei aiutarti" gli dico mettendo la ciotola di cereali nel lavandino "Possiamo smetterla di discutere? sono in ritardo" lui mi risponde mettendosi la giacca "Ma..." cerco di ribattere "Smettila Haley, è pericoloso Cristo" mi risponde urlando. Mortificata abasso lentamente la testa  "Mamma lo avrebbe voluto" sussuro cercando di non piangere, poco dopo lo sento sospirare, sconfitto da tutto quello che abbiamo dovuto passare questi mesi. 

 Alzo lo sguardo e vedo che mi sta guardando "Va bene" dice "Oddio oddio graz..." inizio a dire ma lui mi ferma "Cosa hai capito? Non verrai con me, non oggi ma domani" inizia a parlare e io non riesco a contenere la gioia "Ho dei file qui di vari pazienti, puoi sceglierne uno, studiarlo e domani ti porterò con me e lo interrogherai" mi spiega, apre la sua valigetta e tira fuori delle cartelle gialle, le mette sul tavolo "Scegli un paziente Haley" mi dice. 

Inizio a guardare le cartelle dei vari pazienti, mi stupisco quando vedo che nessuno ha un volto da criminale ma come diceva mia madre Anche il diavolo può sembrare un angelo.  "Questa Grace sembra interessante..." dico prendendo la cartella "Oh si, lei preferirei interrogarla io" mi dice strappandomi la cartella tra le mani "Oh va bene" dico ridendo. Ci sono due cartelle sovrapposte, le prendo in mano, chiudo gli occhi e ne scelgo una, destra o sinistra? Destra. Riapro gli occhi sotto lo sguardo confuso di mio padre "Era per scegliere" gli dico scrollando le spalle, il suo sguardo si addolcisce e guardo la cartella che ho in mano "Harry Styles, numero 1994" sussurro guardando la foto segnaletica. 

Rimango incantata, ha l'aspetto di un'angelo, due occhi grandi e verdi, labbra piene dello stesso colore delle rose e dei bellissimi ricci scuri alzati in alto, creando un ciuffo ribelle che lascia la sua fronte alta scoperta. "Haley, tesoro..." mio padre mi chiama, risvegliandomi dalla mia trans. "Ha gli stessi occhi di mamma" dico trattenendo le lacrime "Si piccola, ma lui non è come tua madre, leggi il suo file e poi ne riparliamo" dice prendendo le altre cartelle, le rimette nella valigetta. "Adesso e tardi devo andare, studia il tuo paziente e domani lo potrai interrogare" dice e mi lascia un bacio sulla fronte, lo guardo e annuisco "Sono così fiero di te Haley" dice guardandomi negli occhi "Ti voglio bene papà" dico guardandolo avviarsi verso la porta "Ti voglio bene anche io piccola" lui mi dice sorridendo prima di chiudere la porta ed andare a lavoro.


*** Nel tardo pomeriggio ***

Dopo aver finito di prepararmi del tè vado in salotto, accendo il camino e mi siedo sul divano per iniziare a "studiare" il mio paziente. Bevo un sorso di tè e mi armo di occhiali da vista, prendo la cartellina, da cui tiro fuori il file del paziente numero 1994 e inizio a leggere: 

Il sottoscritto Harry Edward Styles, Nato a Holmes Chapel il 1° Febbraio 1994 è stato accussato di omicidio, vittima Ashley Mason 1994-2014 cadavere non ritrovato.
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Harry Edward Styles dovrà:
Essere sottoposto ad un interrogatorio presso il manicomio-centro di recupero della sanità mentale di Londra. Dopo 4 settimane dovrà essere giudicato in tribunale, se non colpevole sarà rilasciato ma sottoposto ogni mese a dei controlli, se colpevole sarà sottoposto all'Ergastolo ovvero dovrà rimanere in carcere a vita.
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Nel file non c'è altro -oltre a qualche certificato- che la storia della sua vita. Pagina dopo pagina non riesco a smettere di leggere ma poi il telefono suona, mi alzo per andare a rispondere e mi rendo conto guardando fuori dalla finestra che si è fatta sera ed è quasi ora di cena. Vado in cucina a prendere il telefono, lo prendo e rispondo "Pronto?"  "Haley sono io papà" "Hey pà, ho finito di leggere il file. Ho preso qualche appunto e ho già le domande pronte" gli dico velocemente "Oh è grandioso, io però devo rimanere qui a lavorare, c'è ancora qualche paziente da interrogare. Tornerò domani" dice "Oh va bene" "Voglio solo che riposi bene e che tu sia pronta per domani" mi spiega "Lo sarò" gli dico con fermezza "Ti voglio bene Haley" mi dice con dolcezza "Ti voglio bene anch'io papà, a domani " "A domani" conclude e riattaca.

Preparo la cena e  inizio a mangiare da sola, come nelle ultime due settimane, il lavoro di mio padre è molto impegnativo quindi non posso lamentarmi. Dopo aver fatto i piatti,  vado in camera e mi metto il pigiama, mi stendo nel letto e inizio a pensare... Chissa come sarà questo Harry, domani dovrò cercare di capirlo e farmi dire qualcosa in più dovrò giudicarlo e dovrà essere giudicato fra 4 settimane in tribunale. E pensando agli occhi di Harry dello stesso colore di quelli di mia madre mi lascio andare nelle braccia di Morfeo e mi addormento.


***Il giorno dopo***

Finalmente oggi è arrivato il giorno in cui dimostrerò a mio padre che sono tagliata per fare la psicologa , ieri non ho sentito arrivare mio padre a notte fonda, troppo concentrata a sognare quegli occhi. Stamattina invece mi sono svegliata con il sorriso stampato sulla faccia "Papà arrivo" Mi metto il cappellino di lana e scendo le scale. "Sono pronta" dico a mio padre prendendo la cartellina "Te l'ho già detto che sono fiero di te?" mi domanda con gli occhi lucidi "Almeno 5 volte tra ieri e oggi" dico trattendo una risata, usciamo di casa, entriamo in macchina e mio padre inizia a giudare per le vie affollate di Londra.  Destinazione? London Recovery Center.

Dopo essere arrivati mi prendo un momento per osservare l'edificio che non sembra per niente un centro di recupero, ci aprono il cancello ed entrando noto subito le panchine nel cortile, dove sono seduti dei pazienti con i propri infermieri. Entriamo nel centro e inizio a suguire mio padre che sa già dove andare, lungo il tragitto molte persone ci salutano. 

Saliamo le scale e arriviamo al piano dove ci sono i pazienti da interrogare "O mio dio Haley" qualcuno mi chiama, mi giro e vedo un ragazzo "Emh ci conosciamo?" gli domando "Non ti ricordi di me? da piccoli giocavamo insieme, sono Niall" mi dice sorridendo. Quel sorriso ... da quel che riesco a ricordare da piccoli ci incontravamo al parco giochi vicino casa mia, le nostre mamme erano amiche "Oddio certo che mi ricordo di te" esclamo "Come stai?" mi domanda "Bene te?" gli rispondo "Bene, quindi studi psicologia?" chiede "Si e tu sei un infermiere quindi..." "Ho studiato infermeria" dice ridendo.
"Non vorrei interrompere ma..." inizia a parlare mio padre "Uh certo" Niall dice imbarazzato, poi porge a me e a mio padre un caffè "Lho appena fatto" dice "Grazie e il tuo?" gli domando "Il mio l'ho dato a te dopo me lo vado a fare" dice sorridendo gentilmente e io arrossisco leggermente. "Niall, il paziente numero 1994 è arrivato?" gli chiede mio padre "Harry Styles? Si è arrivato stamattina"  dice Niall "Ci porti da lui?" gli domando  "Venite " ci dice. Giriamo a destra e iniziamo a percorrere un corridoio, ai due lati ci sono le varie celle e in fondo c'è la stanza monitorata, dove i pazienti vengono sottoposti agli interrogatori.

 Niall si ferma di fronte alla porta, la apre e ci fa entrare... la stanza è divisa per dire in due parti. Di fronte a me ci sono delle persone sedute ai computer che sono collegati alle telecamere, poi c'è  una parete di plastica bianca con una porta,  in questo momento realizzo che dall'altra parte della stanza c'è Harry seduto ad un tavolo. "Tesoro devi entrare, sei pronta?" mio padre mi domanda "Si sono pronta, andrà tutto bene" dico sospirando, Niall mi apre la porta e entro a testa bassa.

Appena entrata sento un fischio di gradimento, alzo la testa e lo guardo "A quanto vedo hanno sostituito il vecchio dottor Smith" dice sogghignando. Ha una voce particolarmente roca "Sono sua figlia" dico facendomi valere "Caaarina" dice mettendo le gambe sul tavolo e portando le braccia dietro la schiena "Vogliamo incominciare bellezza?" mi domanda, lo guardo e alzo gli occhi al cielo. Cammino verso il tavolo, sposto la sedia e mi siedo "Allora per prima cosa, giù le gambe dal tavolo" gli dico "Giù le gambe dal tavolo?" mi domanda ridendo "Per favore" sussuro.
Smette di ridere, mi guarda e abbassa le gambe "Adesso possiamo cominciare" dico sorridendo fiera di me stessa. Tiro fuori il block notes e una matita dalla cartellina e inizio a fargli le domande "Allora Harry Styles hai ucciso tu Ashley?" gli domando "Ma ti pare che perdo tempo a fare a pezzi con una motesega una squallida puttana come Ashely?L'avrei uccisa in un'altro modo o avrei fatto fare il lavoro a qualcun'altro, l'avrei fatta fare a  pezzi e poi  l'avrei fatta buttare nel pozzo vicino casa mia" dice ridendo "Non chiamarla puttana dopotutto era la tua ragazza" gli dico "Si ma era pur sempre una puttana, a te invece Haley piacerebbe essere la mia ragazza?" mi domanda sorridendo "Non ci conosciamo nemmeno" gli dico disgustata "Sai non ci si deve conoscere per scopare" mi dice ridendo, io faccio una faccia disgustata "Allora potresti dirmi perchè sei l'unico sospettato?" gli domando "Sai io e Ashley uscivamo sempre con il suo gruppo di amici, tutti degli brutti ricchi figli di papà. Se devono trovare un colpevole tra un gruppo di amici stretto, chi sceglie il tribunale? Un ricco figlio di papà o un povero bastardo?" mi dice sorridendo "Hai ragione, ricorda che io oggi devo giudicarti quindi fatti simpatico" gli dico facendogli l'occhiolino.

Dopo un'ora di domande, mi alzo per uscire dalla stanza ma Harry mi si avvicina "Hey Haley che ne dici se adesso però ci divertiamo un pò" mi dice, prendendomi i polsi tra le mani "No lasciami stare brutto figlio di puttana" gli dico divincolandomi sotto la sua stretta. All'improvviso mi sbatte per terra e si mette a cavalcioni sopra di me "Sciaqquati la bocca stronza prima di parlare di mia madre" urla e poi mi tira un pugno. Pugno dopo pugno, la mia vista inizia ad offuscarsi ma sento Niall con alcuni infermieri entrare nella stanza, me lo levano di dosso, Niall mi prende fra le braccia e gli infermieri lo portano dall'altra parte della stanza. 

Adesso siamo uno di fronte all'altro, gli iniettano la morfina e lui rimane lì immobile a guardarmi, mi guarda con i suoi occhi color verde prato. Degli occhi di un colore così puro, occhi puri portati da una persona che non ha niente a che fare con la purezza. Io lo guardo, lui mi guarda. Blu contro verde. Mi avvicino lentamente e mi inginocchio di fronte a lui,  mi guarda con gli occhi lacrimanti "Mi dispiace ma mi ricordi tanto lei" mi dice singhiozzando e balbettando allo stesso tempo. Resto a guardarlo dritto negli occhi e all'improvviso gli tiro uno schiaffo "Giuro su Dio che per me e Ashley ti farò rimanere rinchiuso qui dentro a vita" gli dico. I suoi occhi si chiudono lentamente e alla fine sconfitta distolgo lo sguardo, non riesco a guardare questo ragazzo  che sembra un angelo perchè non riesco a credere di aver realizzato che dentro di lui c'è il diavolo.


***4 Settimane Dopo ***

Harry's Pov

Sono passate quattro settimane dall'interrogatorio e l'inconveniente con Haley, dopo quel giorno si era rifiutata di giudicarmi quindi mi ha "aiutato" il padre. Ho mentito. Tutte le volte che il padre di Haley il Dottor.Smith mi faceva una domanda, io offrivo una bugia come risposta. Non sono stato io ad uccidere Ashley ma qualcuno per me, sono l'unico a sapere la verità... continuerò a mentire pur di uscire da questo posto.  Oggi è il giorno del giudizio, mi porteranno in tribunale e verrò giudicato, sono steso sul letto della mia cella, le braccia sotto il capo per tenerlo sollevato e guardo il soffitto pensando a come andrà il processo. La cella ha le pareti e paviento bianchi, c'è il letto e un tavolo con una sedia, niente di chè... dopo un pò qualcuno viene ad aprire la cella, mi alzo e mi metto seduto sul letto.

E' il Dottor.Smith entra e mi saluta "Harry dobbiamo portarti un tribunale" mi dice "Si si già lo so" gli dico strafottente, lui sospira e mi indica la porta "Forza andiamo" dice incorraggiandomi. Usciamo dalla cella è l'odore di chiuso sparisce dalle mie narici che finalmente stanno ringraziando il signore per l'aria pulita, appena uscito due guardie mi ammanettano "Sembrava troppo bello per essere vero" sussurro. Usciamo dal centro e andiamo sul retro dove c'è un SUV, entriamo e ci mettiamo in viaggio, appena entrati il Dottor Smith inizia a parlare a raffica ma io non lo ascolto e guardo fuori dal finestrino pensando al mio futuro "Mi hai sentito Harry?" mi domanda il dottore "Si si certo" dico annuendo non sapendo nemmeno di cosa stesse parlando.

Durante il tragitto il telefono del Dottor. Smith inizia a squillare "Pronto?" dice rispondendo "Oh Haley" sussurra, la mia attenzione si risveglia. Lei c'è l'ha a morte con me anche il Dottro.Smith anzi quasi tutti c'è l'hanno a morte con me, non dovevo farle quello che ho fatto ma lei mi ricordava mia madre... "Si Haley ci vediamo in tribunale, va bene ti voglio bene" dice il dottore chiudendo la chiamata. "Ci sarà anche lei?" gli domando, lui annuisce in risposta "Lo sai Harry io vorrei ucciderti  per quello che hai fatto a mia figlia..." inizia a parlare "Ma non mi dire, mi sa che devi metterti in coda" lo interrompo "Fammi finire... ti odio perchè nessun'padre vorrebbe vedere sua figlia soffrire ma io so che tu sei malato" dice aggiustandosi gli occhiali "Io non sono malato" affermo, il dottore ride leggermente "So che hai chiesto a qualcuno di uccidere Ashley, però non c'è nessuna prova che lo possa confermare, quindi ringrazia Dio" mi dice piuttosto frustato, lo guardo e annuisco in silezio tornando a guardare fuori dal finestrino e i miei occhi si allargano quando vedo un edificio... il London's Tribunal.  Scendiamo dall'auto e superiamo la folla di giornalisti, entriamo e il Dottor. Smith si va a sedere vicino ad Haley. Ai due lati della navata ci sono molte sedie e su ognuna di loro c'è seduto un' giornalista che mi vuole morto. Poi alzo lo guardo e guardo dritto di fronte a me alla fine della navata c'è il giudice pronto con il suo martello.


***Durante il processo***

"Quindi tu Harry Styles ti guidichi innocente?" il giudice mi domanda "Si  sono innocente, io non ho ucciso Ashley" dico cercando di essere sincero "C'è un ultimo argomento da trattare, giorni fà una ragazza un certa Haley Smith..." inizia a parlare, Cosa cosa c'entra Haley? "Che è la stessa ragazza che ti ha interrogato e che hai pestato a sangue, ha ritrovato il cadavere di Ashley fatto a pezzi in un pozzo, vicino casa tua. Come ha fatto a trovarlo? Sei tu che glielai detto" dice sorridendo. Portano una cassetta e la mettono in un registratore... è la registrazione dell'interrogatorio, Fottute telecamere.


"Allora Harry Styles hai ucciso tu Ashley Williams?" "Ma ti pare che perdo tempo a fare a pezzi con una motesega una squallida puttana come Ashely?L'avrei uccisa in un'altro modo o avrei fatto fare il lavoro a qualcun'altro, l'avrei fatta fare a  pezzi e poi  l'avrei fatta buttare nel pozzo vicino casa mia"

La registrazione si interrompe, il giudice mi guarda "Haley ci ha fatto vedere la registrazione, l'abbiamo aiutata a trovare l'indirizzo di casa tua e poi abbiamo trovato il pozzo... hai qualcosa da dire in tua discolpa?" mi domanda e a quel punto crollo "Io non volevo, non volevo uccidere Ashley, non volevo picchiare Haley ma loro mi ricordavano mia madre, quella puttana che non mi hai mai voluto bene" dico iniziando a piangere "Non puoi far male a delle ragazze solo perchè ti ricordano tua madre, abbiamo anche trovato i tuo complici Zayn Malik e Louis Tomlinson che hanno confessato, la prossima volta te li devi scegliere meglio gli assassini. Aspetta non ci sarà una prossima volta..." dice prendendo il martello "No no no la prego..." inizio a dire "Io, Harry Styles ti dichiaro colpevole dell'omicidio di Ashley Williams" dice e poi battè il martello.

In quel battito tutto si fermò, avrei vissuto il resto della mia vita in una cella e tutto per colpa di ... Haley. Mi girò e la cerco fra il "pubblico" con lo sguardo la trovo è seduta vicino al padre e sorride, Puttana... ha un occhio nero e il labbro spaccato. Mi saluta con la mano mentre delle guardie mi amanettano, poi abbassa lo sguardo "No no no è tutta colpa sua" sbraito "Lasciatemi andare" urlo ma le guardie sono più forti e contro la mia volontà continuano a trascinarmi fuori dall'aula. I giornalisti continuano a scattare foto e mi accecano ma il mio ultimo sguardo va rivolto a lei, Haley la donna che mi ha rovinato la vita "Perchè Haley!? Cazzo perchè!?" urlo guardandola furioso, cercando di staccarmi dalla presa delle guardie , lei mi guarda e dice "Te lo avevo promesso".


                 
                                                                                                 The End.



Spazio autrice:
Avevo scritto una Os l'anno scorso con questa trama ma era il mio periodo bimbominchioso. L'OS era stata segnalata perchè c'era una scena di stupro, cosa che è vietata dal regolamento. E poi detto tra noi era scritta di merda, RIDO... ho deciso di riscriverlo perchè quando sono andata a rileggerla sono scoppiata a ridere, era piena di errori e le recensioni erano tutte critiche... AAAh la vecchia me, spero di aver rimediato xx
Prima che inizi la scuola cercherò di pubblicare un'altra OS e poi inizierò a pubblicare una FF un capitolo ogni sabato figo no? Ci si vede belle xx

 
  
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