Storie originali > Favola
Segui la storia  |       
Autore: storie a caso    03/09/2014    1 recensioni
"Nella fattoria di don Turuzzu tutto era tranquillo. Era davvero il paradiso in terra"
O almeno era così prima dell'arrivo di un nuovo ospite, l'agnello Costoletta, la cui curiosità sconvolgerà le vite degni animali della fattoria, in particolare del bianco coniglietto Pappardella, e del grasso Parmacotto, un simpatico maiale.
Genere: Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

In breve si diffuse la notizia della conversazione fra Costoletta e Lucignolo e, il giorno seguente, tutta la fattoria era in fermento, divisa fra chi non credeva ad una singola parola dell'asino, -un burlone- dicevano di lui; e chi invece era profondamente scosso.
Al mattino si ritrovarono tutti nel cortile, animati da un'incontenibile voglia di fuggire da quella prigione dorata. In verità, non tutti mostravano la stessa determinazione: Alla Diavola, infatti, era piuttosto depresso e se ne stava mogio mogio in disparte.
Presero a discutere delle modalità e della destinazione della loro fuga. Lucignolo era pronto per qualsiasi destinazione al di fuori della provincia di Mantova, dove lo stracotto d'asino è il piatto tipico. Parmacotto propose di fuggire in un paese musulmano o in Israele, dove certamente non si mangiano maiali. Costoletta e Alla Diavola non fecero alcuna obbiezione, ben sapendo che l'agnello e il pollo si mangiano dappertutto. Avrebbero voluto dirigersi in un paese totalmente vegetariano, ma questo non esisteva da nessuna parte del globo.
Alla Diavola era veramente sconsolato, se prima non aveva intenzione di partire, adesso era sempre più convinto che il suo destino si sarebbe compiuto nella fattoria di don Turuzzu.
-Ma scusa- chiese Costoletta- fra la certezza e la possibilità di finire in padella, tu scegli la certezza? Hai una sola possibilità, giocatela!-.
-Mi dispiace- ribatté -il mio posto è qui-.
Tutti tacquero, e di questo non se ne parlò più con Alla Diavola, ma, prodigio dell'istinto di sopravvivenza, ripresero la discussione come se nulla fosse accaduto. -Vi dico che il miglior posto dove andare è Israele!- disse Lucignolo. -Ho un amico che lavora lì e che ci ospiterà volentieri! Ha un teatrino di burattini e in cambio di qualche lavoretto potremo sdebitarci con lui e vivere serenamente-.
-Ma come arriveremo fin lì?- chiese Parmacotto, che nel frattempo aveva trovato nella spazzatura un vecchio atlante geografico, gettato da don Turuzzu in occasione delle ultime pulizie di primavera. E Pappardella -Ma ogni mercoledì non passa un camion per la Grecia che carica frutta e verdura fresca? Potremmo saltare sul camion e nasconderci lì su, come fanno i clandestini, poi, una volta in Grecia, vedremo il da farsi-. Lucignolo scuoteva la testa con un'espressione poco convinta.
-E tu, Lucignolo, hai un'idea migliore?- chiese Parmacotto, che aveva letto negli occhi del ciuchino tutta la sua preoccupazione. -No, non ho nulla da obbiettare.- rispose -Abbiamo solo un a possibilità e dobbiamo farne buon uso!-.
E così, tutti contenti, tranne, come al solito, Alla Diavola, passarono la giornata a giocare, a mangiare, a discutere di ogni cosa, del giorno e della notte, della rava e della fava, in attesa che calasse la sera.

Del resto, si era appena a lunedì...

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Favola / Vai alla pagina dell'autore: storie a caso