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(4)

Twinkle Girls
 

"AAAAAAAAA. POTREI DIVENTARE PAZZA!" 
Esclamo, mettendomi le mani nei capelli e scompigliandoli.
Sono già passati tre giorni da quando le mie ragazze hanno fatto il provino e ancora nessuna telefonata da parte dell'agenzia.
Ci avevano avvisate che ci avrebbero chiamate per un colloquio, ma ancora niente.
AAAAAAH.
Vorrei pianegere.
Siamo nella hall dell'hotel.
Chi seduto sui divanetti, chi per terra, sul tappeto enorme e morbido.
"Alyssa, calmati" mi dice Mona, strofinandomi un braccio per confortarmi.
"Si, dai. Almeno abbiamo provato." Dice Gwen, con un sorriso sulle labbra.
Anche mio marito mi accarezza la schiena, provocandomi dei dolci brividi.
Devo rilassarmi.
Devo rilassarmi.
Devo rilassarmi.
Devo rilass- NON CI RIESCO.
"Cosa facciamo?" Domanda Kat, alzando la testa dal tablet.
"Non lo so. Fuori piove e non mi va di uscire" dice Katniss, guardando fuori per poi sprofondare nel divano e chiudere gli occhi.
All'improvviso, sento vibrare qualcosa.
"Ragazze, vibra un cellulare..." dice Harry, tenendo la Darcy sulle gambe e giocando con lei.
"Il mio, non è" dice Ellie, prendendolo in mano per controllare se ci fossero chiamate.
"Nemmeno il mio" afferma Gwen, per poi riporlo in tasca.
Mi vibra il culo.
"Ragazze, mi vibra il posteriore" dico, non capendo cosa stesse succedendo.
In un attimo tutto si ribalta.
Mio marito si lancia addosso a me, facendo quasi cadere la piccola ma prontamente, viene afferrata da Valerie.
Una mano di mio marito si insinua nella tasca posteriore del mio jeans per afferrarmi una chiappa.
"HARRY!" lo sto per scansare, ma lui rimane a trafficare dietro la mia schiena.
"Alzati un attimo" mi dice ed io eseguo.
Alzo il posteriore dal divano, aiutandomi con le braccia per poi farlo ricadere pesantemente.
"MA COSA STAVI FACENDO, HARRY?!" dico mezza infuriata, riprendendomi la bambina.
Mi fa segno di stare zitta e risponde al mio telefono.
ASPETTA.
PERCHÉ HA IL MIO TELEFONO?
Ah... forse prima stava acchiappando il mio cellulare e non il mio sedere.
Ops.
"Si... si... abbiamo capito... tre giorni fa... d'accordo... via?" Continua a dire mio marito, mettendosi il cellulare tra il suo orecchio e la spalla, e prendendo un foglietto con la penna.
Inizia a scrivere un indirizzo, ripetendo ciò che diceva l'uomo dall'altra parte del telefono.
"Va benissimo. Saremo da lei tra pochissimo. Grazie per la chiamata. Arrivederci" così dicendo, spegne la chiamata e mi porge il dispositivo.
Dopodiché, prende il foglietto e ce lo mostra.
"Vedete questo?" Indica l'indirizzo con un dito "Dobbiamo andare in questo posto, immediatamente" dice con un sorriso sulle labbra.
"Dammi qua" dice Mona prendendo il foglio dalle mani del ragazzo.
"MA QUESTA È LA SEDE DELLA SM ENTERTAINMENT!" urla, Valerie avvicinandosi a Mona.
"AAAAAAAAAAAAAAAAAH CI HANNO CHIAMATE. MUOVIAMOCI ANDIAMO!" dico alzandomi e trascinando tutta la banda fuori.
Dai, dai, dai!
 

***

Aish!
Che nervi
In questo mercato non c'é niente.
Pf.
"Sun Hee!" Sento chiamarmi.
Mi volto immediatamente e noto mio fratello avvicinarsi.
Sbuffo sonoramente e mi blocco in mezzo alla strada, impedendo alle persone la loro passeggiata.
"Cosa vuoi?" Riprendo a camminare, facendo finta di interessarmi alle bancarelle.
Arriva da dietro e mi abbraccia.
Rimango sorpresa ma mi ricompongo immediatamente, scansandolo da me.
Mi sistemo i vestiti e lo fulmino.
"Smettila, siamo in mezzo alla strada" sibilo tra i denti.
"Allora, com'è andato il provino?" Chiede il ragazzo.
"Lascia stare" sospiro "Sono già passati tre giorni e ancora non mi hanno chiamata" abbasso lo sguardo, pensando davvero che mi abbiano scartata.
"Hanno ragione, chi prenderebbe un'acida come te?" Dice lui, portandosi le braccia dietro la schiena e fischiettando.
Cosa?
Alzo la borsa verso di lui e inizio a colpirlo mentre la gente ci guarda.
Arrivano delle ragazzine che sussurrano tra loro "Guarda quei due. Povero ragazzo. La sua fidanzata è proprio crudele!"
'La sua fidanzata'?
Mi fermo immediatamente e mi giro verso il gruppetto.
"Yah! Non sono 'la sua fidanzata' e fatevi gli affaracci vostri!" urlo con tutta me stessa, pestando un piede per terra facendo indietreggiare le ragazze, che se ne vanno impaurite.
Ritorno al mio posto, calmandomi, facendo finta che non fosse successo nulla.
Nella tasca del mio pantalone, sento il mio cellulare squillare.
"Oh!" Dico, afferrandolo e rispondendo.
"Chi è?" Dice mio fratello.
Gli mimo di stare zitto, con un dito.
"Si... sono io... esatto... tre giorni fa... non saprei... oh, va bene... quando? Adesso?... arrivo... arrivederci!" Chiudo la chiamata e per poco non mi metto ad urlare.
Corro da Chol Su, mio fratello.
"Hai il mezzo?" Chiedo euforica.
"Si, si trova a pochi passi da qui!" Dice lui, non capendo.
"Muoviti, andiamo. Dobbiamo arrivare alla sede della SM ent.!" Lo spingo velocemente e ci avviamo alla sua moto.
Oddio, ce l'ho fatta!
Sembro una gallina, ma al diavolo.
Sarò una star.
 

***

WOW.
Che posto.
Siamo appena arrivati e il manager degli EXO ci aspetta nel suo ufficio.
Entrando nell'edificio sembra un hotel.
Si posso notare sulle pareti un sacco di foto, raffiguranti i gruppi più famosi che rappresentano la Corea del Sud.
Si sente anche della musica.
"Voi siete?" Chiede la segretaria.
"Dobbiamo incontrare il manager del gruppo musicale EXO" annuncio in inglese.
"Ah, si. Seguitemi!" 
La signorina si alza dalla sedia e ci fa segno di seguirla.
Entriamo in un'ascensore molto grande e arriviamo al trentacinquesimo piano.
Svoltiamo a destra e la signorina si ferma per bussare alla pirma porta.
Dopo qualche minuto entriamo e un uomo sulla cinquantina ci accoglie.
Noto di spalle una ragazza dai luinghi capelli castani.
"Mona!" Mi sussurra Gwen "Ma quella non è la ragazza acida di tre giorni fa?"
"Così sembra" affermo e ci avviciniamo.
Ci sediamo sui divanetti e l'uomo ci annuncia che a breve sarebbe arrivata anche la Boy Band.
"OH MIO DIO!" Urla Ellie.
L'uomo sorride e la ragazza coreana si volta mostrandoci, finalmente, il suo volto.
Si, è la ragazza del provino.
Sbuffa, facendo voltare Katniss dalla sua parte.
"Cosa ci fai qua?" Chiede, aspramente, la nostra amica.
"Tu, piuttosto, perché sei qui?" Dice lei tranquillamente.
Katniss la guarda con disprezzo e si volta verso la porta aspettando i suoi amati EXO.
La ragazza sorride e continua a fissarsi le mani, che sfrega freneticamente.
"Allora, ragazze. Ho convocato voi qui per..." 
L'uomo viene bruscamente interrotto da Katniss.
"Anche lei?" Indica l'asiatica alla nostra sinistra.
"Hai problemi?" Annuncia, l'interessata, freddamente.
L'uomo si appresta a rispondere prima che succeda un casino.
"Si, anche lei" sorride e continua.
"Vi ho chiamati perché potreste essere delle possibili scelte per il sottogruppo degli EXO!" Continua.
Vedo, con la coda dell'occhio, Alyssa esultare peggio di tutte noi messe assieme.
Sentiamo bussare alla porta e quando l'uomo dice 'avanti', entrano i dodici ragazzi.
Dalla bocca di Kat esce un urletto ma subito lo placa portandosi le mani davanti la bocca.
I ragazzi ci salutano e si siedono dietro di noi.
Non smetto di fissarli.
Mio Dio.
"Allora ragazzi" si rivolge ai giovani "cosa ne dite? Potrebbero essere il vostro sottogruppo?" Dice l'uomo sorridendo.
"Aspetti, un attimo!" Blocca tutto, la coreana "io dovrei stare in un gruppo con loro?" Indica noi.
Katniss inizia a muoversi ma Ellie la blocca.
"Esatto. E qui..." mostra un punto sul tavolo, delle carte "c'è il vostro primo contratto con la SM. Debutterete subito e inoltre ci serve un manager."
Alyssa alza la mano.
"Io non ho fatto il provino, le ho solo accompagnate. Che ruolo dovrei avere?" Dice imbarazzata.
"Abbiamo trovato il manager per questo sottogruppo!" Spiega l'uomo.
"I-io?" Domanda incredula.
L'uomo annuisce e la ragazza sorride.
"Allora?" Riprende l'uomo "Cosa ne pensate?" Dice, avvicinandosi ai ragazzi.
Iniziano a farfugliare qualcosa tra di loro.
Una mano si alza dal gruppo.
"Io mi oppongo!"
 

***

A cosa serve questo 'sottogruppo'?
Perché, sta gente, non diventa famoso con le proprie forza senza sfruttare noi?
Aish. Che fastidio!
"Allora" dice l'uomo "cosa ne pensate?" 
I ragazzi iniziano a farfugliare tra loro.
Sbuffo.
Alzo una mano, non me ne frega un cazzo.
"Io mi oppongo!" dico, con il viso rivolto verso la ragazza coreana.
"Min Seok, ma cosa dici?" Mi scuote un braccio, Jong Dae, ma io lo allontano.
"Perché ti opponi?" Mi chiede il manager.
"Posso anche accettare il gruppo di ragazze americane" le indico "ma lei, no!" 
"Prego?" Dice la coreana.
"Si, tu no!" Continuo.
"Quale sarebbe il motivo, faccia da criceto?" Si gira verso di me, completamente, e quasi mi fulmina.
Peccato, so già il motivo per cui non puoi farne parte.
"Non ti voglio! Si, puoi avere anche talento. Ma in fin dei conti sei solo una ragazzina viziata e scontrosa" butto fuori tutto quello che volevo dire.
"Sarò anche viziata e scontrosa ma almeno non ho una faccia da criceto, come te!" Mi indica "e nemmeno come un cammello o dinosauro, cosa sei?" Chiede a Chen, il cui sorriso sulle labbra scompare, restando spiazzato "e non sono un gigante" indica Chanyeol, Kris e Tao.
L'ultimo, infatti, per poco non scoppia a piangere.
"ECCO PERCHÉ NON TI VOGLIAMO! CHI TI CREDI DI ESSERE?" mi alzo facendomi spazio tra i miei compagni e andavo verso di lei.
La ragazza si alza ed esclama "TU CHI TI CREDI DI ESSERE!" 
Così continua il nostro battibecco fin quando il manager non ci separa.
"Basta voi due. Ho già preso la decisione di farla entrare con queste ragazze!" Ci allontana e indica le americane.
"Potete andare. Parlerò loro in privato" dice il manager, spingendo me e gli altri membri fuori.
Mi giro un'ultima volta verso la coreana che mi fa 'ciao ciao' con la manina e mima con le labbra un 'faccia da criceto'.
Chiudo la porta e do un pugno ad essa.
"AISH! Che nervi!" Sibilo tra i denti.
"Xiumin, calmati" mi dice Suho, afferrandomi per le spalle.
Non le darò tregua.
 

***

"Bene, scusate il fastidio. Dove eravamo rimasti?" Chiede l'uomo.
"Dovevamo parlare del contratto" dice Harry.
"Ah, si." Sistema un pò di fogli.
"Bene. Il manager sarai tu! Il tuo nome?" Chiede ad Alyssa.
"Alyssa. Alyssa Jones" risponde la ragazza.
"Cara Alyssa, in quanto manager, dovrai occuparti del gruppo. Assegnare le parti, sponsorizzare eventi, viaggiare insieme a loro" dice l'uomo.
"Si!" Afferma la ragazza.
"Bene, quindi le altre sei saranno i membri più la ragazza qui accanto" indica la ragazza asiatica.
Tutti annuiscono.
"Questo è il contratto. Potete firmare" 
Il signore ci porge una penna.
"Quali sono i vostri nomi?" Chiede infine.
"Io sono Valerie Henderson!" Alzo la mano.
"Gwen Wollas" 
"Kat Flores"
"Katniss Everdeen"
"Ellie Moon"
"Mona Bennet" dice infine, Mona, dopo esserci presentate tutte.
"E tu?" Indica l'asiatica che stava firmando.
"Lee Sun Hee" dice quest'ultima, senza nemmeno alzare lo sguardo dal foglio.
"D'accordo" l'uomo si riprende i fogli e annuncia "Da oggi sarete le 'Twinkle Girls'" inizia ad applaudire da solo per poi essere seguito da noi.
Apparte Sun Hee.
Non le interessa, a quanto vedo.
"Ragazzi. Abbiamo finito. Domani venite di nuovo qui alle nove precise. Vi mostrerò il nuovo mondo della SM." Dice alzandosi e andando verso la porta ma poi si blocca "Ah, ultima cosa. Entro stasera portate tutto nel dormitorio degli EXO. Alloggerete con loro" dice infine facendoci l'occhiolino e lasciandoci da soli nella stanza.
"COSA?" urliamo tutte.
OH.MIO.DIO.
"Pf!" Sbuffa la coreana.
Mamma, quanto entusiasmo.




Spazio psicopatica.
Eccomi.
Siamo già al quattro.
*Lacrimuccia*
eh eh eh.
Le cose si fanno interessanti.
Si va nel dormitorio degli EXO.
Kyaaaaaaaaa! (*^﹏^*)
Okay basta HAHAHAHHA.
Non so cosa dire.
Grazie per chi legge e chi recensisce la storia.
Vi lascio.
Alla prossima.
Fede.