Parla Vanellope    


Stringo il pupazzo fra le mani. Tutte quelle cose che mi ha detto...perchè non riesco a ricordarle? Perchè?! Perchè??!!?
Mi strofino gli occhi e scaccio le lacrime. Ralph è andato via, io non l'ho fermato, forse è meglio dimenticarci l'uno dell'altro; soffriremo di meno, forse.  Apro l'armadio, scorro le mani fra i vestiti, mi ha detto che indossavo sempre una felpa verde, con una gonna marrone e le calze, gli scarponcini...devo trovarli, forse mi aiuterà a ricordare, ma ne dubito. Non ci sono. Tiro fuori un vestito giallo e lo butto a terra, un'abito blu con le maniche a palloncino, no, no, no...non trovo quello che sto cercando. Sbuffo. Poi noto una scatola sotto l'armadio, mi allungo e la tiro fuori.     -Eccovi qua!-dico, tirandoli fuori. Veramente mi vestivo così? E' così...semplice...non è da principessa, come sono io.  Rimetto i vestiti che ho buttato a terra a posto, e metto questa scatola sul letto. E se io voglio rimanere così: principessa? Non è un crimine, non credo. Sospiro, e mi sciolgo i capelli.
-Zuccherino? Preparati, facciamo una corsa!- strilla mio padre dal piano di sotto.  

Mi butto all'indietro sul letto, si...forse è meglio tenermi questa vita.
Mi faccio una coda e mi metto la tuta da corsa. Prendo il casco rosa sopra la specchiera. Corro giù per le scale con il casco sotto il braccio. Arrivo alla sala del trono:-Papà?- chiedo. Aspro mi passa accanto e mi dice, con quel suo vocione che mi fa ridere:-Il re è di sopra a cambiarsi, arriverà tra poco.-     Annuisco.
Fisso il trono, dietro di questo  la tenda rosa è un pochino aperta. Cosa c'è lì dietro? Mi guardo attorno, non c'è nessuno, mi infilo dietro la tenda.  Sono in un coridoio illuminato di luci blu. Alla fine c'è un portone con una specie di tastiera, la guardo. Deve essere stata aperta e chiusa al volo, perchè c'è un foglietto infilato su un lato, forse è il codice per aprirla?
Lo tiro fuori lentamente per non romperlo, non è un foglio, è un tovagliolo di Tapper, e c'è scritta una combinazione:-BINGO!- esclamo. Eseguo la combinazione, il portone si apre. 
Quello che ho davanti agli occhi è indescrivibile.    -I codici...-sussurro. Sono tutti qui! Questa è l'essenza del gioco! Osservo il mio codice, è poco più avanti di me, c'è un filo, però, che è tirato di lato; lo seguo con gli occhi, finisce in uno scrigno. Mi butto dentro, fluttuo. Come se fossi in acqua, nuoto a rana fino allo scrigno e lo apro. Una scossa mi percorre la schiena, mi scompomgo in pixel verdi, poi rosa, e infine blu. I miei vestiti sono quelli di prima e ora...ricordo tutto!!! Di Ralph, del kart, di Candito, di Turbo!!! Tutto mi ritorna in mente come se non fosse successo niente. Nuoto di nuovo verso il coridoio, ho un bel po' di cose da fare, ora. Chiudo il portone.  


Sussulto:-Vanellope?! Che ci fai tu qui?!-