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Autore: hisbeautifulsmile    07/09/2014    0 recensioni
"Più tardi, mentre Lily andava a dormire ripensò alla sua breve conversazione con Potter avvenuta quella mattina. Perché tutto a un tratto si parlavano? Da quando si preoccupava dei propri comportamenti e del fastidio che potevano provocare in Lily? Ma ciò che la sconvolse di più, fu il sorriso che le aveva rivolto, e le sue guance che avevano preso improvvisamente fuoco quando lui l’aveva guardata negli occhi. Ignorando quella strana sensazione che le stringeva lo stomaco, la ragazza si mise a letto e sprofondò in un sonno confuso pieno di cercatori di Quidditch, capelli neri arruffati e sguardi intensi." (Capitolo 1)
Avete mai desiderato saperne di più sul passato di Harry? Vi siete mai chiesti cosa succedeva alla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts prima che il famoso trio della saga nascesse? In questa fanfiction avrete modo di leggere la mia versione di Hogwarts ai tempi di James e Lily.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: James Potter, Lily Evans, Remus Lupin, Severus Piton, Sirius Black | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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James da qualche giorno aveva qualcosa di diverso. Non era più il solito campione di Quidditch che si divertiva con gli amici a prendere in giro altri ragazzi. Non era più quello che aveva sempre la battuta pronta e che se ne fregava delle regole. Aveva dato buca diverse volte a Sirius, quando gli aveva chiesto di fare una scappatella con lui nella Foresta Proibita cercando di non farsi beccare da Gazza, e durante gli allenamenti era talmente perso nei suoi pensieri che rischiava quasi di cadere dalla scopa.
Qualcosa stava cambiando, e lui stesso ne era consapevole.
Si chiedeva se Evans fosse la responsabile di questo suo cambiamento. Per la barba di Merlino, non poteva essere così! Erano sempre state le ragazze ad impazzire per lui, mai viceversa. E poi, cercava di convincersi dicendosi che era lo stress che gli procuravano i frequenti e faticosi allenamenti di Quidditch, e i noiosissimi compiti che la McGranitt continuava ad assegnare. Ma si sbagliava.
                      
                                                                ***

Lily era tanto immersa nei suoi pensieri, ancora riflettendo se fosse meglio presentarsi all’appuntamento o no, che passò davanti al ritratto della Signora Grassa automaticamente, quasi senza accorgersene, finchè non sbattè contro qualcosa. O meglio, qualcuno.
Alzò gli occhi e vide James.
" Sovrappensiero, eh?" Le disse.
Lei, quasi suo malgrado, sorrise e replicò "Sì, scusa" e stava per sorpassarlo quando lui le afferrò il polso, per la seconda volta in pochi giorni, e le sussurrò: "Ricevuto il biglietto?" Lily rimase a bocca aperta; fra tutte le persone esistenti al mondo non aveva neanche lontanamente pensato che potesse essere stato James a scriverle quelle parole. Lo fissò, perlpessa, e disse: " Sei stato tu?"
Lui annuì.
“ E... Perchè avresti voglia di vedermi?" James la fissò con tanto d’occhi, come se si fosse accorto solo in quel momento di quanto fosse bella.
"Voglio solo passare del tempo assieme a te, Lily."
"Da quando in qua mi chiami Lily?" Gli chiese lei.
" Da ora" Rispose il ragazzo. Poi sorrise e se ne andò, lasciandola scossa.
 
                                                    ***

Qualche ora più tardi, era seduta di nuovo sul suo letto a baldacchino a pensare. Ora aveva un unico problema: presentarsi all'appuntamento o no? Voleva andare per scoprire cosa James volesse da lei, ma aveva anche paura perchè, conoscendo James, poteva essere un semplice scherzo per metterla in imbarazzo davanti a tutti.
Alla fine, si infilò le scarpe e si diresse verso la Sala d'Ingresso.

Con sua grande sorpresa, James c'era già.

"Sei venuta, allora!" Le disse.
"A quanto pare. Perchè mi hai chiesto di incontrarci?" Rispose Lily, fingendo che la cosa non le interessasse affatto.

"Ci conosciamo da cinque anni, siamo tutti e due Grifondoro, e non abbiamo mai scambiato due parole, se non conti ieri nel dormitorio delle ragazze e qualche altra occasione. Buffo, no?" Esclamò il ragazzo. Si stava avvicinando a Lily.

" Se due persone non vogliono parlarsi, perchè dovrebbero farlo?!"
James sorrise: "Questo però non mi sembra il nostro caso..." replicò, ammiccando.
"Be', io per te non provo alcun interesse" Lily cercava di convincere più se stessa che James.  "A me non sembra!" Disse James, e fece un altro passo in avanti, guardando Lily dritto negli occhi. Tirò fuori qualcosa dalla tasca, e le offrì un cioccolatino a forma di cuore.

“Mangialo, è buonissimo. Sirius ne ha una scatola piena, e ogni tanto gliene rubo qualcuno!”
Lily accettò e, una volta tolta la carta, assaporò il dolce che, doveva ammetterlo, era buono sul serio.

James la guardava masticare, completamente catturato. Continuava a fare passi in avanti e ad avvicinarsi a lei.
Ormai erano a pochi centimetri di distanza. Lily guardava il ragazzo con gli occhi luccicanti. Era davvero bello. James si avvicinò ulteriormente, e le accarezzò il viso, guardandola dolcemente. Sentì l’impellente desiderio di farla sua, di baciarla, di vederla ridere per le sue battute stupide, di sentirla fare il tifo per lui a Quidditch, di poter finalmente ammettere e confessare quanto la trovasse interessante e terribilmente bella.
Lily poteva sentire il battito del cuore di James così vicino, il calore emanato dal corpo di lui riscaldarla, facendola diventare rossa quasi quanto i suoi capelli. Si sentì improvvisamente stordita, come se non avesse il pieno controllo di se stessa, come se all’improvviso un’ondata di amore l’avesse travolta.
Mise le sue braccia attorno al collo del ragazzo.
Erano là, soli nella Sala d'Ingresso, stretti l'uno all'altro, quando James decise di eliminare la distanza che li separava, e la baciò. Le loro labbra si sfioravano, i loro corpi che si sostenevano a vicenda, i loro cuori che battevano all’unisono, Lily che sorrideva con uno sguardo distante e James con un sorriso malizioso sul viso. Si staccarono poco dopo, e rimasero lì a guardarsi. "Meno male che non provavi nessun interesse per me!" Disse lui, sorridendo.
 Lily ricambiò il sorriso. Poi lui la prese per mano - cosa che fece diventare Lily tutta rossa - e si avviarono nella Sala Comune. Durante il tragitto nessuno dei due parlò. Si limitavano a lanciarsi occhiate l'un l'altro, senza però aprire bocca.
                         
                                                    ***
Dormire, quella sera, fu per Lily una delle imprese più difficili di sempre. Continuava a rivivere con la mente quanto accaduto, le poche ore passate insieme, che erano state sufficienti per farla cadere tra le braccia di lui. Tuttavia, c’era qualcosa che non andava. Continuava a sentire quella strana sensazione, come se non avesse il controllo di se stessa, come se dentro di lei stesse accadendo qualcosa, si sentiva distante dal mondo e aveva uno sguardo vacuo. Cercò di mettere da parte gli strani presentimenti che aveva e dopo essersi girata e rigirata per molto tempo, alla fine si addormentò.
 
La mattina seguente, James era più sorridente del solito. Faceva battute in continuazione, non la smetteva di parlare e si strafogava di cibo. Era seduto al tavolo dei Grifondoro accanto a Remus e Peter Minus, quando si accorse dell’assenza del suo migliore amico.
“Ma dove diavolo è Sirius?” domandò. In quell’istante, Black fece la sua entrata nella Sala Grande, che provocò risatine da parte di molte ragazze, che lo guardavano con aria sognante. Dopo aver rivolto qualche sorriso malizioso ad alcune di loro, fece spostare Peter senza troppa gentilezza e prese posto accanto a James.
“Allora, ha funzionato?” domandò, andando dritto al punto.
“Per la barba di Merlino Sirius, è stato fantastico! Non pensavo che il filtro d’amore che mi hai dato avesse questo effetto! È caduta tra le mie braccia senza il minimo sforzo”
Sirius sorrise divertito, e James continuò: “ E’ così stupida! Penso che non abbia proprio sospettato di nulla. Beh, grazie amico mio!”
“Ho la sensazione che dovrò procurarti altri filtri d’amore, non è così?” ribattè Sirius.
Per tutta risposta, James gli fece l’occhiolino e, terminata la sua colazione si alzò e uscì dalla Sala Grande.




Nota dell'autrice: Eccomi con un nuovo capitolo! La situazione si fa un po' più pesante perchè, come avete letto, James ha baciato Lily "con l'imbroglio" utilizzando un filtro d'amore, sotto consiglio di quello stupido di Sirius ahahah. Cosa ne pensate? Cosa farà Lily quando lo scoprirà? Leggerete tutto nel prossimo capitolo! Se cliccate il tasto "segui" verrete informati su tutti gli aggiornamenti della storia :)
A proposito, ci tengo a ringraziare tutte le persone che la leggono (siete sempre di più!) e coloro che hanno inserito la mia fanfiction tra le storie da seguire, da ricordare, o tra i preferiti. Grazie di cuore <3 Mi farebbe piacere leggere qualche vostra recensione, per sapere cosa ne pensate, se vi piace questa storia, se avete consigli da darmi.. Quello che volete!
Intanto vi informo che mi sto dedicando alla stesura di un'altra storia di genere Romantico con un ragazzo e una ragazza come protagonisti (non riguarda Harry Potter). Se vi interessasse leggerla, dovrei pubblicarla a breve... Vi basta cliccare "segui autore" e verrete informati su tutte le storie che pubblico!
Quindi.. recensite! E ci "vediamo" al prossimo capitolo :*

   
 
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