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Autore: Mizu_The little kiseki    07/09/2014    3 recensioni
Due ragazzi, uguali ma allo stesso tempo molto diversi; amicizie, amori e promesse cambieranno la loro vita, scoprendo che il filo rosso non mente mai e che a volte esso ti lega alla persona che meno ti aspetteresti.
Spero di avervi incuriosito By la vostra Mizu
Genere: Azione, Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: April O'Neil, Donatello Hamato, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 9 scusatemi tanto per il ritardo, solo che dovevo trovare l'ispirazione :D spero ci piaccia. Ringrazio ARMSTRONG_44 e METROIDPRINCESS per il fatto che mi stanno accompagnando in quest'avventura, grazie tante! Vi adoro! Spero però che anche altra gente mi recensisca ^^ Baci Mizu
...
...
Mikey Pov

-Raffaello? Che cavolo di lettera hai preso tu?-
-Una uguale a questa, ma con un sacco di parti tagliate, ma riuscivo a leggere nonostante fosse piena di macchie e pieghe-
-Sul serio riuscivi a leggere?-
-...Beeh, c'erano degli scarabocchi sotto le macchie, ma non credevo fossero lettere-
-Raffaello!- Leo si tirò una mano in faccia.
-Che c'è? Non dirmi che adesso sei dalla parte di Donnie?-
-Abbiamo dato la colpa a Mizu per qualcosa che non ha fatto quindi....Si- Leo incrociò le braccia continuando a fissare Raph in modo truce.
-Bene, come vuoi, ma scommetto che il mio fratellino è ancora dalla mia parte!- esclamò felice Raph girandosi verso di me, io ero confuso, volevo bene a Raph e credevo a quello che diceva, ma dopo aver visto quella lettera, non ne ero più tanto sicuro.
Chinai in avanti la testa e cominciai ad andare vicino a Leonardo, ad ogni passo che facevo, la faccia di Raffaello cambiava espressione.
-Mikey....che stai facendo?-
-.....Anch'io penso che ci siamo sbagliati su Mizu, anche se è stata creata dai kraang, questo non vuol dire che non meriti una chance-
-Michelangelo!- mi gridò Raph spaventandomi.
-Raffaello, so bene che tu vuoi proteggere la famiglia, lo voglio anch'io, ma giudicare una persona o robot che sia dalla sua discendenza non è giusto-
-Fino a qualche momento fa non la pensavi così o sbaglio?-
-....Ho sbagliato, e anche tu, dobbiamo rimediare al nostro errore- Raffaello ci pensò su, poi con sguardo infastidito annuì, Donatello aveva ragione, non dovevamo giudicare Mizu dal fatto che è stata creata dai Kraang; anche noi, in un certo senso siamo stati creati da loro, eppure siamo loro nemici.
Ci dirigemmo in soggiorno dove c'era Donnie sul suo portatile, provai a chiamarlo ma non ci rivolgeva neanche lo sguardo, continuava a rimanere fisso sul computer; provò a chiamarlo Leo, nessuna risposta.
-Ehi sordo! Stiamo parlando con te- disse Raph strappandogli il pc dalle mani; Donatello aveva uno sguardo serio, perso....di disgusto.
-Che cosa volete?- aggiunse con voce rauca.
-Abbiamo capito....che abbiamo sbagliato, ci dispiace tanto- disse Leo grattandosi la nuca.
-Non dovevamo giudicare il libro dalla copertina- continuai io.
-Eh visto che ci siamo scusati, pietra sopra?- concluse Raph allungando la mano, Donnie lo fissò per cinque secondi prima di piombargli addosso con tutta la sua forza, cominciò a tirargli pugni in piena faccia, Donatello non era mai stato così violento, era un'altra persona.
Leonardo corse subito dietro Donnie cercando di allontanarlo da Raffaello che tentava di proteggersi la faccia con le mani, io invece corsi da quest'ultimo e provai a trascinarlo via dal raggio d'azione di Donnie.
-Ragazzi che state facendo?!- gridò April che doveva essere appena tornata da scuola.
-Tu non sei pentito!! Ammettilo maledetto!! Ammettilo che ti sei sbagliato muoviti!! Muoviti!!- urlava Donnie, Leonardo per un momento riuscì a toglierlo da Raph.
-Io non mi pentirò mai- sussurrò Raffaello scatenando di nuovo l'ira di Donnie che riuscì a far mollare la presa a Leo.
-Basta Donatello smettila!- tutto divenne a rallentatore: le nostre facce sconvolte, il pugno di Donatello e infine....il corpo di April che lentamente cadeva a terra sanguinante; quest'ultima aveva fatto da scudo a Raph con il suo corpo.
-April!- urlai io andando in soccorso della ragazza che sanguinava dal naso.
-April! Io..io non volevo April, ti prego perdonami, io non volevo- Donnie si guardava la mano bagnata di sangue.
-Che cosa è successo qua!?- tuonò Splinter entrando in soggiorno.
-Sensei, io ho perso la testa, non so cosa mi sia preso! Ti prego perdonami April!- esclamò Donatello andando vicino alla ragazza che si teneva il naso con la mano.
-Tranquillo, non è niente, davvero- April gemette.
-Figliolo vai a calmarti e a lavarti quella mano- ordinò Splinter prendendo in braccio April e dirigendosi in camera sua, dove di solito tenevamo tutte le medice e le altre cose essenziali per il pronto soccorso; io, Leo e Raph seguimmo il sensei mentre Donnie andò in bagno.
-Raccontatemi cos'è successo- disse Splinter guardando noi tre.
-Noi non volevamo che Mizu rovinasse la famiglia così l'abbiamo cacciata pensando che fosse cattiva, ma dopo aver letto un biglietto, ho capito che ci siamo sbagliati, e sono terribilmente dispiaciuto del fatto che per colpa nostra Mizu, Donnie ed April stanno soffrendo- disse Leonardo.
-Io non cambio la mia opinione, secondo me non dobbiamo fidarci di quella cosa- aggiunse Raph.
-Sensei, come hai capito che Mizu diceva la verità?- chiesi io.
-Io non l'ho capito, l'ho soltanto guardata negli occhi e le ho dato una chance, perchè non si giudica mai un libro dalla copertina-
-Hai ragione sensei, dovevamo capirlo subito-
-S'impara sempre dai propri errori, e tu l'hai fatto Leonardo-
-Si, mi era ritornata in mente Karai.....del fatto che ci ha traditi-
-Chi è Karai?- chiese April.
-È una ragazza del clan del piede, e lavora con il nostro peggior nemico Shredder, Leo credeva che fosse diversa ma purtroppo....ci ha traditi-
-Per questo non mi sono fidato di Mizu, credevo che avrebbe fatto soffrire Donnie, come Karai ha fatto con me-
-Rimediate al vostro errore figli miei, trovate Mizu, provate a leggere il suo cuore e vedrete che capirete le sue intenzioni- concluse Splinter lasciando la stanza.
April si alzò andando subito alla ricerca di Donatello, il quale era nel suo laboratorio con la testa sulla scrivania.
-Donnie?-
-April!?- esclamò Donatello alzandosi di scatto e correndo verso di lei.
-Come stai? Ti ho fatto tanto male?- le chiese allungando la mano verso di lei.
-Sta tranquillo, non mi hai rotto il naso, e questo è già un bene-
-Mi dispiace tanto, credimi, non avrei mai voluto darti quel pugno-
-Lo so che non volevi farlo, so quello che stavi provando ma i tuoi fratelli ora si sono pentiti, vogliono aiutarti a ritrovare Mizu-
-Leo e Mikey forse, ma Raph...quello non ammetterà mai di aver sbagliato, io non lo perdonerò mai per questo- Donnie strinse il pugno.
-È tuo fratello Donnie, voleva solo il tuo bene, vedrai che anche lui capirà che Mizu non voleva far del male a nessuno, se ti fiderai di lui vedrai che si sistemerà tutto- April gli mise una mano sulla spalla e con l'altra mano gli fece sciogliere il pugno.
-.....hai ragione, grazie April-
-Ma sappi che io sarò sempre dalla tua parte- concluse la ragazza prima di baciargli la guancia facendolo diventare rosso dalla testa ai piedi.
-G-g-gr-grazie tesoro...cioè April!- balbettò il nerd.
-Ehi Donatello!- esclamai io entrando in camera sua insieme a Raph e Leo.
-Che c'è? Che succede?-
-Niente, solo che vogliamo aiutarti a ritrovare il tuo robottino- disse Leo.
-E le daremo una chance, proprio come hai detto tu- 
-Grazie Leo, grazie Mikey...- aggiunse Donnie per poi fissare Raph.
-.......Va bene, proverò a darle una chance- borbottò alla fine quest'ultimo disegnando su tutti noi dei sorrisetti entusiasti.
Io e i miei fratelli uscimmo dalle fogne, pioveva a dirotto, ci chiedevamo come potesse sentirsi Mizu, era tutta sola in una città sconosciuta e per di più con un temporale come quello; salimmo su un tetto e cominciammo a perlustrare ogni vicolo, ogni strada, ogni angolo, ma della robottina non c'era traccia, cominciavamo a temere il peggio.
-Pensate che i kraang l'abbiamo ricatturata?- chiesi io.
-Spero vivamente di no, chissà cosa potrebbero fare con lei- disse Donnie ispezionando un vicolo.
-Però da quel che ho visto quella cosa non sembra pericolosa, insomma, oltre agli artigli e ai denti che cavolo ha?-
-Come hai detto tu Raph, se l'hanno chiamata arma segreta ci sarà un motivo-
-Sssh, guardate lì- sussurrò Leonardo facendoci segno di abbassarci; erano i kraang, forse anche loro stavano cercando Mizu.
-Cosa facciamo?- domandai.
-E lo chiedi, spacchiamoli la testa- Raph tirò fuori i suoi sai.
-Aspetta, prima dobbiamo fare un piano- disse Leo.
-Ok, ecco il mio piano, io vado a spaccare qualche testa mentre voi tre fate un piano....che te ne pare?-
-.....Non mi ha fatto ridere- mormorò Leo mentre ci lanciammo all'attacco.
-Fatevi sotto cervelli sott'olio!!- urlò Raph prima di infilzare un kraang.
Donatello notò che non c'era Mizu nei paraggi, quindi non era stata catturata...un problema in meno.
-Kraang usa arma che i kraang chiamano bazooka gigante- 
Cosa!? Un bazooka!? Ma stavano scherzando vero?! Insomma noi combattiamo con dei coltelli dello chef Tony, spiedini, un bastone rubato a un vecchio con l'alzheimer e ferma carte....e questi qua usano addirittura un bazooka gigante!!?
-Se non ce la faremo voglio solo dirvi che....HO MANGIATO IO L'ULTIMA FETTA DI PIZZA AI PEPERONI E MARMELLATA!- urlai io in lacrime.
-Lo sapevo che eri stato tu ladro!-
-Ragazzi smettela, abbiamo un problema più grande, sotto forma di bazooka- balbettò Leo tremando come una foglia, come tutti del resto.
-Fuoco!- gridò quel kraang prima di azionare il lanciarazzi, noi eravamo pietrificati, l'unica cosa che potevamo fare era cercare riparo dietro a un bidone dell'immondizia; il bazooka sparò il suo colpo, io ero abbracciato a Raph in cerca di protezione, pensavamo fosse la fine ma qualcosa riuscì a deviare il colpo, anzi non qualcosa....qualcuno.
Alzammo tutti lo sguardo ando a fissare un essere sopra un tetto.
-E quella chi è?!- esclamò Leo.
-Ve l'avevo detto che non avrei mai lasciato che i kraang vi facessero del male-
-Mizu!?- urlammo tutti; ma che cavolo le era successo? Prima di tutto era più alta, da 20 centimetri a 65; poi il collo era più lungo, le zampe sia anteriori che posteriori erano munite di tre dita con artigli affilati, la coda era molto lunga e sulla testa aveva due corna si allungavano verso l'esterno per poi curvare verso l'interno formando una specie di rombo.
-Ma che diamine!?- balbettò Raph.
-Se mi hanno chiamato arma segreta ci sarà un motivo no?- rise lei mostrando i lunghi denti affilati come quelli di un t-rex.
-I kraang hanno trovato unità 9, i kraang procedono alla cattura di unità 9- Mizu li fulminò con lo sguardo.
-La pagherete per aver fatto del male a persone innocenti- la sua voce era più matura, da adolescente, non più da bambina.
Conclusa quella frase notammo che le unghie delle zampe anteriori di Mizu cominciarono ad allungarsi fino ad unirsi per formare una spada affilata; due spade come braccia aveva adesso.
-Preparatevi ad affrontare la mia collera-
   
 
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