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Autore: xVMLDx    08/09/2014    5 recensioni
Pov.Harry
Guardai Giulia e le dissi :« ti devo parlare» .
La invitai a sedersi vicino a me. Era timida sedette un po' lontana da me, ma con il braccio la spinsi verso di me .
«Emm.. Io » non mi fece finire che mi diede un bacio. Meno male , non so se sarei riuscito a dirglielo. Quel bacio, il più bello che una ragazza mi avesse dato...
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Pov.Giulia

«Ma guarda qua, ci stava spiando » staccai una foto dove c'eravamo io e Harry.

Tutte le foto che stavano la dentro avevano un cerchio con una x sopra, ma se guardi bene sono le persone che sono morte!
Le prossime dovremmo essere noi.

«Oddio! Ma chi Cazzo ha fatto queste cose?» chiese Harry sbalordito mentre prendeva una foto dal muro.

«Io» .

A quella voce ci Girammo di colpo, ma che cazzo?

«Siete i prossimi» caricò la pistola e ce la puntò addosso.
«Bye, bye mocciosi» .

In quel momento qualcuno gli diede un colpo in testa e lo fece cadere a terra privo di sensi.

«Papà ma che ci fai?» gli chiesi.

«Potrei farvi la stessa domanda» rispose.

«Stiamo indagando» dissi.

«Dovreste fare più attenzione, o vi ritroverete con una pallottola in corpo» disse mentre spostava il corpo è gli mise le manette.

«Lo conoscete?» ci chiese.

«Sembra lo scagnozzo di Andrea» rispose Harry.

«Colpito nel segno Harry » .

«Portiamolo in centrale » disse.

«Certo».

Lasciamo la fabbrica e andammo in centrale.

Pov.Harry

Se mio padre scopre che sto tizio mi stava per ammazzare, cambierebbe idea su quello che voglio fare anzi che vogliamo fare.

«Ma Niall e Irma? Non stanno in squadra con noi?» mi chiese Giulia stringendomi la mano.

«Non lo sanno, stanno decidendo» le risposi.

«Comunque voi due siete pazzi» ci disse Rebecca.

«Guarda che è grazie a noi se abbiamo scoperto delle cose che nessuno si  immaginava tutta quella roba la dentro » rispose Giulia .

Vai amore fatti sentire .

«Beh, almeno su questo hanno ragione » disse il padre di Giulia.

«Dobbiamo trovare qualcuno che venga con noi due, almeno ci para il culo » disse Giulia.

«Già, ma chi?» .

Incominciammo a pensare ma non ci venne in mente nessuno.

«C'è, no niente » niente di niente, nessuno? 

«Aspetta, quello che lavora con mio padre, è un imbranato ma, ti para il culo che è una cosa incredibile» proposi.

«Va bene, basta che ci protegge » rispose Giulia mettendo la sua testa sulla mia spalla.

Prendemmo il prigioniero e lo portammo dentro alla centrale .

«Hey, ma chi si rivede! Il piccolo Styles!» la collega di mio padre mi venne incontro accarezzandomi i ricci.

«Non sono piccolo, comunque abbiamo arrestato questo cialtrone» le dissi.

«Il maresciallo è nel suo ufficio» mi disse lasciando i miei ricci.

«Andiamo» feci strada.

«Hey, Harry! che bello rivederti» .

«Ciao, ho catturato questo deficiente» gli dissi facendo sedere il catturato.

«Che ha fatto?» chiese.

«Ha cercato di ucciderci» risposi.

«Te e chi?» .

«La mia ragazza Giulia » la indicai.

«Perché sei fidanzato?» chiese.

«Si e futuro padre » mi scappò.

«Ucciderà prima lei e poi te, no ho sbagliato, tu finisci male e poi lei » disse il catturato.

Gli tirai uno schiaffo.

«Toccaci e ti tortureranno fino alla morte, che ne pensi?» lo minacciai.

«Non mi fai paura! Io non parlo» disse.

«A si? Portatelo dentro» ordinai.

«No aspetta, parlerò» disse.

«Adesso si che si ragiona » dissi.

Mi sedetti sul tavolo e lo fissai.

«Andrea mi ha ordinato di uccidervi» disse.

«Vai avanti » gli disse Giulia.

«E ha detto che mi avrebbe pagato caro, ma adesso lo sa che io ho parlato » disse.

Gli aprii la camiciai e gli trovai in microfono. Gli tirai un pugno.
Spensi il microfono e guardai sul computer da dove stettero ascoltando.

«È la vecchia casa sulla collina » guardai.

Io e Giulia ci precipitammo con una macchina della pattuglia insieme ai rinforzi.

«Io entro, copritemi» dissi mettendomi il giubbotto antiproiettile.

«Fai attenzione amore » mi disse Giulia dandomi un bacio.

Poi prese una pistola e mi fece di si con la testa.
Feci un respiro profondo e andai verso la casa con la pistola nella mano. Buttai giù la porta con un calcio.

«Fermo!» ordinai ad Andrea che cercò di scappare dalla finestra.

Un colpo lo raggiunse alla gamba, cadde e lo presi.

«Fermo dove credi di andare » lo ammanettai.

Guardai Giulia.

«Hai sparato te?» le chiesi dopo che Andrea fu portato via nella macchina.

«Sì» esultò.

«Grande, principessa un cazzo! Sei una bomba te » le diedi un bacio.

Rise appena.

«Ragazzi, non cantate vittoria, i suoi scagnozzi sono scappati» ci disse il collega di mio padre.

«Cazzo! Non ci voleva » dissi.

«Calmati, li prenderemo » disse Giulia.

«Ha ragione. Comunque,andate a casa, per oggi avete finito » ci disse.

«Okay» poi ci portarono in hotel.

Giulia andò nella nostra nuova stanza, la seguì visto ch'ero stanco.
Non per quello che abbiamo fatto, ma per colpa della neve. Si fa fatica a correre sulla neve, e se non c'era Giulia che lo fermasse col cazzo che lo prendevo.
Perso nei miei pensieri mi addormentai abbracciando Giulia.

Pov.Zayn

Verso le sette scesi giù e chiesi a mia madre : «quanto manca? Ho fame» .

«Manca poco, apparecchi? » mi chiese.


«Va bene, Gracia, mi aiuti ad apparecchiare?» le chiesi visto ch'era sul divano che guardava la tele.

«Si un momento » mi rispose.

Si asciugò le lacrime, forse non voleva farsi vedere da me, e venne verso  di me.

«Amore, che succede?» le chiesi fermandola.

Mi abbracciò.

«Mia sorella, mi ha detto che posso morire» mi disse.

«Che stronza » dissi stringendola.

Ma si può? Io la, guardate neanche io so cosa le potrei fare .

«Lasciala perdere » le dissi lasciandole qualche bacio tra i suo capelli profumati.

«Grazie mille, in ogni tuo abbraccio posso abbandonare le cose cattive e ritrovare la pace e la sicurezza» mi disse.

«Sono qui apposta » .

«Lasciate stare apparecchia Emy » disse mia madre.

«E io per non farti fare delle cose che non vuoi» fece una risata.

«Ti ho fatto rallegrare » le diedi un bacio.

Dopo andammo a guardare la tele finché non era pronto da mangiare.

Dopo venti minuti.

«È pronto » ci chiamò mia madre mentre metteva i piatti in tavola.

Ci sedemmo a tavola e mangiammo.

«Mamma, sai che Giulia è incinta?» chiesi nel bel mezzo del silenzio.

«No, davvero?» non ci poteva credere.

«Si, di tre settimane» dissi.

«Che bello! Non vedo l'ora. Dopo la chiamo per farle gli auguri» disse.

«Oh, ma voi non è che » ci fece segno Froy in senso se volevamo farlo anche noi.

«Nono, tranquilli» risposi.

Gracia divenne rossa in faccia.

«Ma perché parliamo di questo? Cambiamo discorso!» dissi sapendo che Gracia si stava vergognando

«Avete fatto i compiti?» chiese mia madre.

«Più meno » dissi.

«Io non voglio più andare. ella scuola dove mi aveva iscritta mia sorella » disse Gracia .

«Come mai se si può sapere?» chiese Froy.

«In quella scuola se non studiavo o stavo antipatico alle prof ti picchiavano con un bastone cinghia con tutto quello che gli capitava a tiro» disse. «Una volta un mio compagno di classe aveva saltato un giorno di scuola perché era in ospedale, al rientro la prof lo ha picchiata con una specie di bastone appuntito» aggiunse.

«Questo non me lo avevi detto» le dissi.

«Si, e che non sapevo come lo avresti presa questa cosa» si giustificò.

«Dopo tutto quello che hai passato sei qui felice e quasi senza pensieri, sei una ragazza forte » le disse Emy.

«Si ed è la mia ragazza » e con questa cosa le feci ridere compreso Froy.

Pov.Liam

Dopo mangiato andai su con Linda.

«Il vestito che ho preso è bellissimo » mi disse Linda mettendo le sue mani sui miei fianchi e mi diede un bacio.

«Ah si? Non vedo l'ora di vederti camminare verso l'altare » le dissi abbracciandola.

«I ragazzi mi sono stati d'aiuto ieri » .

«Meno male, ma mi immagino Harry tipo : "Che palle, ma quando finisci? Quanto manca?"» fece delle facce.

Crepai dalle risate.

«Tutto il contrario» mi rispose.

«Wow! Io mi sarei rotto» le dissi.

«Scemo» mi disse sorridendomi.

Poi ci mettemmo sul letto a guardare la tele.

Pov.Justin

«Andiamo a fare una passeggiata?» proposi a Miriam.

«Boh, no saprei. Fuori fa freddo» mi rispose.

«Allora stiamo in camera? Ci guardiamo la tele mentre ci scambiamo delle coccole dolciose» le dissi sorridendole.

«Perché no» dopo averlo detto andammo in camera.
  
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