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Autore: KiRo_chan    26/09/2008    5 recensioni
Quando si vive una vita normalissima, ogni minima cosa può stravolgere il proprio universo.
Quando si desidera una vita tranquilla, quando uno sconosciuto si infila nella tua vita... Cosa si può fare per tornare alla normalità?
Prima fic del duo Kikka&Roro.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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                                                                                         Capitolo Primo:"Nuova casa"



Salve a tutti,carissimi!

Vi avverto già questo capitolo non sarà all'altezza del prologo di Roro-chan(Kikka!ndRoro).
Ma spero c
omunque vi piaccia e che,come nel prologo, lascerete molti commenti.
Ci avete fatto molto contente con le vostre attenzioni,vero Ro?(Certo!ndRo)
Dato che l'idea di tutta questa magnifica storia è partita dalla mente contorta di Ro-chan(ehi!ndRo),per me è stato un attimo più difficoltoso ,ma mi sono impegnata e credoche il risultato sia buono.
Lascio decidere a voi!Ecco il capitolo primo:"Nuova casa".[Scusate la poca originalità]



Appena udite quelle parole Kagome non proferì più parola e ,il suo  padrone, non cercò di intavolare una conversazione.
Kagome voltò lo sguardo verso il finestrino dell'auto e ,stringendo gli occhi che le bruciavano, si impose di non piangere.
Non voleva piangere davanti a quell'uomo che l'aveva strappata alla sua vita.Non gli avrebbe dato quella soddisfazione.
Il viaggio in macchina non fu molto lungo ma,in quel silenzio e in quella situazione,parve una tortura a cui Kagome si sottrasse con felicità.

La vettura, una Volvo metallizzata color nero, accostò ai lati di una stretta strada,che una volta percorsa,come scoprì Kagome, portava a una casa in stile vittoriano.
Guardandola da pochi metri di distanza, l'altezza dell'abitazione era impressionante e il color crema la rendeva veramente signorile.
La ragazza pur provando sgomento davanti a tanto sfarzo, non mostrò nessuna delle sue impressioni o sensazioni.Aveva deciso di chiudersi in un mutismo ostentato e non rivolgere la parola all'aguzzino.
Entrata all'interno,scoprì che la  casa era molto diversa rispetto all'esterno,infatti non aveva nulla che ricordasse l'opulenza della facciata. Anzi era povera e la parola che le passo per la mente fu: "spartana ".
Era immersa nei suoi pensieri, quando la voce di Inuyasha la riscosse.
"Shizuka,per favore, porta la signorina Higurashi nella sua stanza.Hiroshi avrebbe dovuto prepararla.".
La signora a cui Inuyasha si era rivolto era la governante : una donna coi capelli grigi, corpulenta e bassa,ma dai tratti gentili e dolci che,quando era una giovane donna, dovevano essere stati molto belli.
"Certo,provvedo.Signorina mi segua,prego.".
La seguì senza  proferire una parola, salirono un'ampia scalinata che conduceva ai piani superiori dove,aveva supposto la ragazza,si trovavano le  camere da letto.
La "sua" stanza era una camera ampia e ben illuminata. Infatti una parete era stata costruita, al posto del cemento, da una grande vetrata che affacciava al giardino e al mondo esterno.
"Almeno - pensò - non vengo trattata come un ostaggio.".
 Osservò il resto della stanza attentamente,le sembrava diversa dalle altre, ma rimaneva davvero bella.
I muri erano intonacati di un tenue color rosa,delle tonalità dei pastelli, e il letto a baldacchino era in coordinato con quel colore.
Il letto prendeva gran parte del centro della stanza, ma il resto era occupato da un armadio bianco,un comodino e una piccola porta.
"Signorina,la prego di non essere troppo severa con Inuyasha,in fondo è molto buono.".
Le parole della donna la riportarono alla realtà ,ricordandole che quella stanza,per quanto bella, sarebbe stata la sua prigione in un luogo sconosciuto.
Appena la donna la lasciò sola per permetterle di sistemare le sue cose,che erano già state portate via da casa sua, lascio andare la borsa che reggeva in spalla e ,dopo aver contemplato pochi secondi la stanza, si gettò sul letto ,sfogandosi.
Un lieve rumore alla porta la riscosse e ,alzando la testa, si sentì ovattata e distante ,con un forte torpore alla parte destra del corpo,dove si era appoggiata.
Shizuka,senza attendere una risposta, entrò nella stanza e con voce dolce le disse:
"Signorina?Dovreste prepararvi a momenti sarà pronta la cena.".
Kagome,ancora assonnata, mugugnò qualcosa e si fece condurre nel bagno,in cui si accedeva attraverso la piccola porta bianca, appena varcata la soglia spalancò gli occhi: quel bagno era grande come la stanza!
L'acqua gelida la sveglio completamente dal suo torpore e ,dopo che si fu sistemata, decise che non sarebbe scesa a cena.Era un modo per dimostrare il suo punto di vista,che non era stato interpellato né dal padre né da  Inuyasha.
L'anziana governante non disse nulla ma,dall'espressione, si capiva che non approvava ,almeno in parte, quell'atteggiamento.

"Inuyasha?".
Il giovane uomo si voltò verso il suo interlocutore.
"Sì,Shizuka?".
"La signorina Kagome non scenderà per la cena.".
I tratti del volto si irrigidirono,ma la voce rimase calma.
"Bene,riferiscile che quando avrò finito la cena dovrà raggiungermi nel mio studio.Devo parlarle.".
"Sì.".

La figura della ragazza divenne nitida sulla soglia della porta dello studio.
Le pareti scure,i mobili d'ebano e le librerie colme di libri,per non parlare della praticità di quella stanza, la rendevano sinistra;eppure lui si sentiva a suo agio,lì.
"Siediti.".
La voce fu rude e perentoria e ,la ragazza, non ebbe il coraggio di disobbedire.
Inuyasha,che fino a quel momento le aveva dato la schiena e fissato il vuoto,  si girò a guardarla.
"Non tollero un simile comportamento in casa mia.".
Kagome deglutì.
"D'ora in poi - continuò - scenderai sempre a cena.Chiaro?".
Assentì con la testa,troppo intimorita per parlare. Gli occhi del signor no Taisho,come la voce, erano severi e trasmettevano una profonda ira.
"Va'.".
La congedò così,senza altre parole.Anche se dentro di lui,le parole combattevano per uscire.
Avrebbe voluto dirle che non era colpa sua,che non voleva tenerla lì contro la sua volontà.
Avrebbe voluto dirle tante cose...Ma non lo fece.
A volte,le parole rimangono celate in noi perché troppo difficili da dire.
O perché troppo pavidi per rivelarle.


Allora...Ecco qui l'angolo ringraziamenti di Kikka-chan(e io?ndRoro)(E' il mio capitolo,nel tuo si chiamerà di Ro-chan)
Ringrazio,anche da parte di Ro anzi specialmente da parte sua:

Arwen_90: Sinceramente,aver convinto qualcuno,per la prima volta,a commentare una Ff di Inuyasha è un vero onore!Ci fai un complimento enorme(A Ro..).Spero che ti piaccia il capitolo.Un bacio.

Kaduccia(sensei del Metal e di Ro): KaDe,mitica Sensei, il tuo commento è sempre molto atteso e ,spero, che lo vorrai sprecare per me umile Kohai!

Kagome19: Grazie del commento,avrò alimentato un po' la curiosità?(Nah..ndtutti)

Maryku:Visto Ro, che scrivi bene?Non sei mica me!(-.-..ndRo)Grazie per il commento!Bacio.Tvb.

Kaggi18:Ecco il seguito,contenta?Mi raccomando seguici!

Kaggychan95: Sì hai indovinato sono io a scriverlo!Kikka-chan alias Inufan4ever...Che ne dici di questo mio capitolo?Piaciuto?Speriamo..Un bacio.

Nana93: Ecco qui l'aggiornamento mia cara!Nana,che bel nome!XD...Un bacio!

Mikamey(my little genius): Genietto mio!Come va?Che bello vederti tra le recensioni...Me si commuove!Spero ti piaccia il continuo..E anche il prossimo e il prossimo ancora.Ti voglio troppo bene!Un bacio.

  
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