27/09/2008
4 recensioniPare siamo giunti alla settima flashfic, con questa. Ah, quasi non ci credo!
Dunque, ci tengo - al solito XD - a ringraziarvi tutti, miei adorati lettori! *___* Non so cosa farei senza di voi, dico davvero. D'altra parte, uno scritto è creato per essere letto; e se lo leggo solo io, che gusto c'è? :P
Un grazie direttamente proporzionale alla mia felicità nel leggere le vostre recensioni (*///* <-- la suddetta felicità) va invece a anxieroxiemuxie_chan, emily ff e beautiful_disaster. Arigatou gozaimasu! Per quanto riguarda Maguri, mi spiace averlo lasciato un po' da parte negli ultimi capitoli, ma era l'esigenza del caso: infondo io parto dal punto di vista di Maora - almeno finora è stato così - per descrivere le varie scene. E' vero come tu stessa dici, anxieroxiemuxie_chan, che ultimamente sembra aver fatto più da spettatore che da protagonista, ma ci tengo a ricordare che, alla fin fine, è proprio da lui che comincia tutto, ed è lui la ragione delle azioni di Maora. Ma non temere, perché, come vedrai, tornerà alla ribalta! ^^
Sempre a proposito di MaguMagu (XD), spero che il suo ragionamento in questo capitolo sia abbastanza chiaro. L'ho esposto in maniera molto semplice per quelle che potrebbero essere le parole (e anche i pensieri, direi) di un bambino, che non comprende del tutto il significato dell'essere omosessuale - benché possa averne il sentore, in un certo senso.
In ogni caso, se non riusciste a capire, provvederò a spiegarmi meglio alla prossima! ^^ Grazie ancora, continuate a rendermi felice! ^////^
E, naturalmente..
.. Onore e gloria alla somma Tanemura Arina-sensei!
You Fool
Wrong [Male or Female]
[334 words]
- Yoshitaka?
Il sole del tardo pomeriggio arrossava l'erba del parco, ma lui non ci fece caso.
- .. Maora?
Finalmente, Maguri s'arrese. Il suo amico non rispondeva praticamente più, se non lo si chiamava in quella nuova maniera.
E infatti, dalla sua altalena, lui - o lei? - si voltò.
Lo guardò con curiosità, come se lo vedesse per la prima volta; a Maguri non piacque quello sguardo.
- Era da un po' che volevo chiedertelo. Si può sapere perché lo stai facendo?
L'espressione di Maora si fece neutra, ma i suoi occhi s'intristirono visibilmente.
Gli indicò l'altalena vuota accanto alla propria, e Maguri, dapprima tentennando, si risolse ad occuparla.
- Io.. lo sto facendo e basta. Le maestre dicono che è una cosa preoccupante, i nostri amici dicono che non sono normale, i miei genitori faticano ad accettarmi così come sono adesso. Dicono tutti che è sbagliato.
D'improvviso, sollevò gli occhi chiari verso di lui. Occhi carichi di amarezza; troppa, per quello che era poco più che un bambino. (Bambina) - Dicono che io sono sbagliata.
Maguri puntò lo sguardo sui fili d'erba, incapace di sostenere oltre il suo viso.
- Però io lo sto facendo lo stesso.
- E' colpa mia?
Maora, abbigliata di rosa per la prima volta in vita sua, sgranò gli occhioni ambrati.
- Maguri..?
- Senti, io volevo dirtelo! Ho scoperto che mi piacciono i maschi!
Ma lei non capiva.
- Sì, è una cosa strana però è così! Tutti i bambini guardano le bambine, io invece no! Io guardo loro, perciò me ne sono accorto!
Silenzio.
- A me piacciono i maschi, perciò.. non può funzionare così! Improvvisamente, la bambina si mise in piedi.
Lacrime pungevano negli angoli degli occhi, impietose. (Se era davvero una bambina, se lo era diventata per lui, perché lui adesso diceva di volere un maschio?) Lo schiocco di uno schiaffo, il primo della sua vita.
Il rumore di una ferita che si riapre, che si riempie di sale e sabbia.
Il cigolio dell'altalena arrugginita e vuota. - Maguri, sei uno stupido!