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Autore: Lellaofgreengables    09/09/2014    0 recensioni
Una ragazza insicura che non ama i cambiamenti. Una zia che nasconde un segreto. Un grande amore, una passione per Claudio Baglioni e un passato tutto da scoprire, racchiuso all'interno di una scatola Rosa.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Il giovane Caselli mi conduce nel suo attico, all’ultimo piano dello stesso palazzo,sulla terrazza mentre ammiriamo la vista meravigliosa , ricevo il mio primo bacio. Mia zia ed io abbiamo sempre desiderato un appartamento a Piazza di Spagna, e per un attimo mi immagino nell’atto di raccontarle la novità . Ma so già che non approverebbe. Dopo questa nuova esperienza tento di nuovo la fuga,ma Marco riesce sempre a fermarmi. Ed inizio ad abituarmi alle copertine dei giornali che ci ritraggono insieme, ai silenzi di Margherita, agli sguardi delusi di Gabriele e Sara e a quelli preoccupati di Matteo e Giovanni. Marco mi propone persino un weekend insieme a Firenze, per l’occasione la zia non mi rivolge la parola per sei giorni. Trascorro un fine settimana meraviglioso con lui e sono consapevole che tutte le mie resistenze sono cadute per sempre. Non mi sembra il solito dongiovanni, con me è diverso. Ha uno sguardo dolce. Durante questa romantica fuga, trascorro una notte d’amore con lui per la prima volta, la prima in assoluto per me. Tornata a Roma, mi sembra di toccare il cielo con un dito, vorrei tanto confidarmi con Margherita, ma lei ha iniziato una guerra fatta di silenzi. Anche Marco ben presto cambia atteggiamento nei miei confronti e sparisce. Quando si rifà vivo per chiarire , mi dice che non è il tipo adatto a me, che sono una ragazzina che crede nell’amore eterno mentre lui non ci crede più da anni. Per me è un duro colpo, ma la zia sembra tornare quella di prima, mi è vicina. Il rapporto tra di noi torna solido. Matteo al lavoro mi chiede di portargli un fascicolo, che tiene in un cassetto. Trovo così delle analisi cliniche a nome di mia madre: Giulia Blasi e scopro che non può avere figli. Non sono la figlia di Giulia ed Antonio Blasi,non sono la nipote di Margherita. Ho venticinque anni e non so nemmeno chi sono, chi sono i miei genitori. Forse l’atteggiamento più razionale sarebbe quello di andare da Margherita e di chiedere a lei delle spiegazioni, ma invece decido di andare a Piazza di Spagna. Marco è l’unica persona che voglio vedere; voglio parlare con lui, stare con lui, farmi abbracciare da lui.Ma giunta nelle vicinanze della piazza, lo vedo sulla terrazza mentre bacia appassionatamente la mia amica Sara. Che il giovane possa avere altre relazioni non mi stupisce; lui la definisce la sua natura, ma il fatto che la prescelta sia proprio la mia migliore amica mi risulta inaccettabile. Così corro a casa di Gabriele, la mia vecchia villa, l’unico posto in cui non sarei mai voluta tornare. Ho ricordi sfocati. La zia viene a trovarmi, chiamata dal mio amico e mi racconta la verità: il suo primo amore è Lorenzo Della Casa. Dopo la loro rottura, nel lontano 1974, il giovane sposò Sveva, una donna nobile e ricca. Alcuni anni dopo incontrò di nuovo Margherita e dalla loro relazione nacque una bambina: si, avete indovinato, sono proprio io, quella bambina. Mio padre, quello vero, aveva sempre saputo della mia esistenza, ma aveva preferito credere che fossi figlia di un altro uomo. Margherita era sola, con un lavoro che non le permetteva di mantenersi, con una madre , un ambiente e una società ostili. Suo fratello e sua cognata desideravano un bambino e l’avrebbero avuto e amato, lei avrebbe potuto continuare starmi accanto, vedermi crescere. La soluzione per quanto dolorosa, era perfetta. Ho sempre pensato che Margherita fosse una donna coraggiosa e forte e scoprire tutto questo mi delude. Ma riesco a perdonarla.Non riesco a fare lo stesso con mio padre. Mi viene a cercare, ma per me è troppo tardi. Ha ignorato la sua vera figlia per venticinque anni mentre cresceva un bambino che non era nemmeno suo. Questo mi ferisce. Anche Marco è venuto a casa di Gabriele per parlarmi, vuole spiegarmi i motivi che lo hanno spinto a comportarsi in quel modo con me. Tornato da Firenze, Lorenzo gli aveva confessato la verità su di me, sulle mie origini. Il giovane aveva paura dei sentimenti che provava per me e che lo facevano sentire debole. Non voleva ridursi come i suoi genitori adottivi, una coppia infelice, oppure soffrire per un amore impossibile come quello di Lorenzo e Margherita. Non poteva correre il rischio di prendere ulteriormente in giro la figlia dell’uomo che l’aveva cresciuto. Per quanto riguardava Sara, Marco mi assicura che si era intrufolata a casa sua con una scusa e l’aveva baciato . Lui aveva cercato di ritrarsi.Confessa di amarmi, di avermi sempre amata. Ma io non gli credo. Anche con Sara chiudo ogni rapporto. Alla fine riesce a realizzare il suo sogno: fidanzarsi con un uomo ricco ed in grado di mantenerla. Intanto è passato un anno, mi sono fidanzata con Gabriele, vivo con lui e sono in procinto di sposarlo. Ogni tanto penso a Marco e a mio padre, quello vero ,e sento una rabbia profonda impadronirsi di me. Ho un buon lavoro, un fidanzato perfetto, una madre straordinaria, ma non riesco a fare a meno di pensare alla famiglia Della Casa. Mancano due settimane al mio matrimonio, quando Margherita irrompe nel mio ufficio, con una notizia sconvolgente: mio padre ha avuto un infarto e rischia di morire. Mi precipito in ospedale, voglio stargli accanto. Mi pento del mio comportamento. Vorrei tanto poter tornare indietro. La prima persona che abbraccio , appena giungo al pronto soccorso, è Marco. Questo è un dolore che ci unisce: si tratta di nostro padre. Voglio imparare a conoscere ed amare Lorenzo. Non posso continuare ad ignorare le sensazioni che anche solo il vedere una sua foto mi dona. Prego che non sia troppo tardi. In quelle ore di attesa, imparo a conoscere anche Sveva, e questa preoccupazione condivisa inizia a creare un legame fra di noi. Marco diventa il mio punto di riferimento, preferisco stare con lui piuttosto che con Gabriele. Mi rendo conto di essermi fidanzata con il mio migliore amico solo perché avevo bisogno di un punto fermo in un momento in cui tutto precipitava. Mio padre si riprende, riusciamo a parlare ed io lo perdono. Purtroppo, ferisco Gabriele. Non voglio più sposarlo.Il mio vecchio amico forse non riuscirà mai a perdonarmi. Ho deciso, voglio stare con Marco, non importa le difficoltà che questa mia decisione può comportare, così come voglio provare a diventare una scrittrice. Decido di andare a Piazza di Spagna, a trovare il mio architetto.Quando apre la porta, mi sembra disperato al pensiero che io stia per sposarmi con un altro. Mi guarda stupito, come se non credesse ai propri occhi. Inizia a dirmi che è contento per me e per Gabriele, che ho scelto la persona giusta.Per farlo tacere, lo bacio, cogliendolo di sorpresa. Siamo in terrazza, ora: Roma è sotto i nostri occhi in tutto il suo splendore. Ed io sono felice: ho trovato la mia strada, e sono pronta a percorrerla, non importa quello che mi riserverà il destino.
   
 
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