Storie originali > Introspettivo
Segui la storia  |       
Autore: Caby    09/09/2014    0 recensioni
"Tutti meritano di conoscere la nostra meravigliosa, pazza, sconvolgente, atroce, indimenticabile estate. Perché se le cose belle non sono fatte per durare in eterno, devono tuttavia essere condivise."
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dovevano essere per forza le sette e mezza. Altrimenti come si sarebbe potuto giustificare quel fastidioso vibrare? Tommaso allungò una mano. Sì, proprio le sette e mezza. Sospirò. Solo più una settimana e la scuola sarebbe finalmente finita. Controllò se ci fossero dei messaggi. Forse Federico gli proponeva di tagliare con lui. Aveva parlato di un'interrogazione di latino alquanto ostica. Potevano andare al trono e fumare un po'. Ottima idea. No, aspetta. Lui non poteva. C'era l'ultima verifica di fisica quel giorno. Si giocava il debito. Fede avrebbe fatto a meno di lui.
Un messaggio. Ginevra gli ricordava dello spettacolo e della festa. Dio solo sapeva cos'era saltato in testa a quella ragazza per invitarlo a una festa post spettacolo, a casa di un'estranea e con persone a lui sconosciute.
"Ma non sono sconosciuti!" aveva ribattuto Gin. "La padrona di casa l'hai vista a scuola. Il mio ex lo conosci, perlomeno di vista. E poi c'è Federico, c'è Alessandro con Allegra. C'è persino quell'idiota di Valeria."
Che cosa poteva fare? Non si rifiuta mai l'invito a una festa. La solita sigaretta mattutina aveva un sapore strano quel giorno. Tommaso e Alessandro da soli non erano una novità. Federico avrebbe saltato qualcosa per fare finta di studiare qualcos'altro. Ma non era la sua assenza a rendere diversa quella sigaretta. Forse era stato il sorriso di Gin e Allegra quando li avevano visti. Raramente venivano loro incontro. Preferivano aspettarli al bar. Appena arrivavano, Gin salutava velocemente e correva su. Si era fatto l'idea che lei scappasse sempre per non dover salutare Federico. Non voleva indagare i meandri delle loro menti, tanto meno della loro relazione. "Non farti domande" era il suo motto.
Stava giusto pensando alle eterne storie d'amore del liceo quando la vide. Un po' sciupata, meno ruggente dell'ultima volta in cui l'aveva stretta tra le braccia. Sempre bellissima, a suo parere. Un morsa alla bocca dello stomaco lo colpì all'improvviso. Quanto tempo era passato? Un anno? Due? Tre? Sembravano mille. Sembrava non fosse mai successo. Era stato solo un sogno? O forse solo un incubo? Sì, sicuramente un incubo. I sogni al mattino ti lasciano una bella sensazione. Ti fanno alzare con un sorriso. Lei l'aveva fatto alzare con un cuore spezzato.
"Un proverbiale cuore spezzato e un pacco di tabacco" diceva Gin. E Federico ribatteva che un pacco di tabacco è per sempre, senza una ragazza puoi andare avanti anni, ma senza una canna? A quel punto ridevano tutti e tre. Fede aveva ragione. Loro due stavano molto meglio senza le ragazze. Sì, molto molto meglio. L'Innominabile era acqua passata. Entro una settimana lei avrebbe affrontato il periodo pre-esami e dopo quel fatidico rito di passaggio, nessuno dei due si sarebbe più fatto sentire. Fine di una bella storia. Ma quel sapore strano di sigaretta gli era ancora in bocca. Tommy sospirò. Era il sapore che preannunciava una novità. Un drastico cambiamento nella sua vita. O forse era il presentimento di fallimento per la fisica. Chissà.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Introspettivo / Vai alla pagina dell'autore: Caby