Parla Vanellope




-T-Tu!- balbetto, voltandomi verso Candito  -Tu hai bloccato la mia memoria!!-  In effetti ha senso, tutti gli altri piloti avevano ancora le loro memorie...             La sua espressione s'indurisce, non l'ho mai visto così, insomma l'ho visto così solo quando Turbo faceva finta di essere lui.       -Cosa avrei dovuto fare?!-urla.-Dimmelo Vanellope! COSA  avrei dovuto fare!?! Tu mi odiavi!-              - Già, ma forse avresti dovuto chiedermi scusa...forse ti avrei perdonato! Non RESETTARMI!!!- rispondo io.         -Oh, si certo.- si massaggia le tempie-Avresti lasciato quel "coso" gigante per tornare con me!!-                  -Ralph non è un coso!- sbraito io- E di sicuro è mille volte migliore di te!-               -Ecco! Non vedi più in là del tuo naso.-               -Cosa?!!- chiedo- Cosa non vedo?-                       -Cosa ha fatto lui per te? Ti ha costruito un kart?! Ti ha insegnato a guidare!?  Bhè allora l'ho fatto anche io tanto tempo fa! Ma non lo ricordi!  Tu non sai i giorni che ho passato nella prigioisa mentre tu venivi maltrattata! Vanellope, non sai i giorni che ho passato pensando a te, mentre Turbo mi torturava!-
-C-cosa?-non capisco...lui era nella prigioiosa tutto questo tempo?  Ora si spiegano molte cose...    -Hai resettato il gioco solo per riavermi?-        Annuisce.  Indietreggio fino a sbattere contro la porta, il tovagliolo con il codice mi finisce sotto il piede, lo prendo.     -Come è arrivato questo qui?- chiedo.      Candito fissa il pezzo di stoffa:-Stavo controllando se avevi sistemato il tuo codice, ho visto che hai curato lo Spaccatutto, pensavo che tu avessi recuperato la memoria. Poi ti ho chiamato per correre, deve essermi caduto dalla tasca.-glitcia di blu, come me, non di rosso, come Turbo.     -Turbo è morto davvero?-domando, spingendomi di più contro la porta, sperando di diventare piccola piccola.    -Si, l'ho imbrogliato, avevo detto che lo avrei aiutato a uccidere Ralph, infatti l'intenzione era quella, ma ero riuscito  a riavviare il gioco prima...ammetto che non mi sarebbe dispiaciuto vederli morire entrambi...-              -Sei solo un mostro!-grido. Devo scappare. Corro verso di lui e lo attraverso glitciando, corro, corro verso la Game Central Station.    
-Non avresti dovuto farlo.- afferma, quasi gridando, mentre lo vedo bere uno strano liquido verde da una boccetta e trasformarsi in mezzo- Scarafoide, ancora più oscuro di Turbo:-Farai la stessa fine che ho in serbo per lui!-








Eccomi, teletrasportandomi ci ho messo poco per arrivare a Felix Aggiustatutto Felix, continuo a correre ignorando il dolore alle gambe, il battito che sento nelle orecchie, e il sudore che mi ricopre la fronte.  Vedo Ralph; sta parlando con Felix e i Belpostiani, non mi importa, non mi importa. Mi fiondo verso di loro, scivolo in avanti, mi sbuccio il ginocchio.  Glitchio verso Ralph, mi aggrappo alla sua maglietta. Sono certa che i piccoletti mi staranno guardando male. Cerco di parlare, ma ho il fiatone e mi è difficile:-Ricordo tutto.-dico, fra un respiro e l'altro.            Sento qualche Belpostiana bisbigliare ad un 'altra:-E allora? E' magnifico, ma da come correva sembrava finisse il mondo...-          Nello sguardo di Ralph capisco che sta pensando la stessa cosa.   -Candito- dico, con un nodo alla gola-Candito vuole uccidermi, vuole ucciderci!-     E' confuso. Affondo il viso nella sua spalla: -Lui...dovevamo aver paura solo di lui...mi aveva bloccato la memoria, vuole ucciderci.-     Sento le sue mani stringermi dolcemente :- Non ci riuscirà...-bisbiglia. Se Turbo era pericoloso, non so come definire "mio padre" Candito.          -Ho paura Ralph, tanta tanta paura...-