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Autore: cocca_charlie    10/09/2014    1 recensioni
Questa storia d'amore potrà anche sembrare banale, ma ha molto di vero. A quante è capitato di venire usate per il sesso, sperando che l'amore venisse da se? Beh ecco, è difficile che l'amore venga così, dovrebbe nascere disinteressato e stravolgere la testa di una persona.
Carlotta è già rimasta scottata da questo errore e non ha voglia di commetterlo nuovamente. Continua a ripensare a quella notte, a quelle mani. "Era solo sesso, si capiva chiaramente. Solo sesso, per una ragazza che sperava di trovare l'amore della vita."
Matteo, cinque anni più di lei, fa il bagnino in una spiaggia vicina e, da bravo cliché vivente, adora sedurre le ragazze, come fosse uno sport.
Sarà lui a sedurre Carlotta, o lei a rubargli il cuore? Una sola estate di tempo per riuscire nell'impresa.
Genere: Erotico, Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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-Robi, hai un secondo?-
-Certo, dolcezza.-
-Bene, non volevo aspettare che ti sognassi di farti vivo per parlarti. Io non sono il tipo che si fa prendere in giro dal primo che passa. Non ho voglia di umiliarmi elemosinando messaggini e uscite, quindi se vuoi che continuiamo a sentirci fai qualcosa, altrimenti ciao.-
-Hai buttato il profumo?-
-Quanto sei infantile. Ciao.-
Chiudere un rapporto, anche se appena nato ha sempre un certo effetto su di me. Quell'aria definitiva del mio ciao mi mette i brividi. Ripercorro con la mente la prima volta che ci siamo visti, i suoi messaggi, la prima cena, quelle carezze imbarazzate e la fine. Dovevo chiudere questa storia, non posso stare alla mercé di uno squilibrato che sembra mi faccia un piacere con ogni messaggio.
"Siete in sei a scrivermi." La sua voce mi rimbomba ancora nelle orecchie. Non sono la seconda scelta, figuriamoci la sesta. Quella frase gridava 'bugia' in ogni lettera, ma mi ha ferita. Era il momento di dire basta, ho una dignità io!
Mi butto sul letto e mi sento svuotata. Non merito un ragazzo che non ha il coraggio di dire le cose in faccia.
Ripenso al mio messaggio e sento qualcosa crescere nel petto, credo sia orgoglio. Io le cose le dico, non mi nascondo dietro un dito. Mi scende una lacrima perché uscire con Robi mi faceva sentire bene. Basta, chiuso questo capitolo.
Domani tornerò al mare e avrò tutte le mie amiche dalla mattina alla sera. Sarà fantastico. 

"Ma sei ancora giù per quel cretino?" Sofia mi schiocca le dita davanti agli occhi e mi riporta alla realtà. Si, stavo pensando a Roberto, non riesco a capire come sia potuto cambiare così tanto in poco tempo.
"So io cosa ti ci vuole. Ti va di andare a trovare quel bagnino esageratamente figo?"
"No, Sofi, sinceramente non ne ho voglia."
"Invece ci andiamo."
Rassegnata all'esuberanza della mia amica la seguo con l'aria da cane bastonato.
"Guarda chi è tornata! La Cocca! Sai che ci sei mancata?"
"Ah si?" Sorrido, ma mi si legge in faccia che sono insoddisfatta. I miei occhi si posano su quelli di Matteo, che prontamente cambiano direzione. Ottimo, continuerà ad evitarmi per sempre.
Lo continuo a guardare cercando di non farmi vedere. Le spalle larghe, le braccia forti, le gambe muscolose. Quanto è bello... Fantastico sul potergli accarezzare la pelle abbronzata, baciargli il collo, esistere solo io in quei due occhi blu. 
Provo a tirargli un calcetto sul piede, mi sorride distrattamente. Vorrei di nuovo le sue attenzioni.
Non posso sopportare due rifiuti in uno stesso weekend.
"Sofi, andiamo via." Le sussurro. Lei mi ignora e in tutta risposta si rivolge a Matteo.
"Non trovi che Carlotta sia dimagrita? Per me è molto più bella."
"Per me tiene solo dentro la pancia." Scoppia a ridere e mi punzecchia lo stomaco con le dita. Quel contatto mi fa venire i brividi e mi illudo che le cose possano tornare come prima.
Una ragazza magra e bionda, esageratamente truccata e scoperta, si avvicina alla torretta.
"Ciao Mat." Dice con aria civettuola. Poi si rende conto della nostra presenza.
"Ciao, io sono Anna. Oddio quanto siete belle, che invidia." Questa frase sa di presa per il culo, la guardo con sufficienza e poi chiedo spiegazioni con lo sguardo a Michele. Lui mi fa spallucce e poi fa un occhiolino a Matteo.
Tale Anna si sta strusciando su di lui senza alcun pudore, lui sembra ignorarla ma la cosa non mi soddisfa.
"Sofi, è meglio andare, sta per piovere."
Battiamo ritirata con una velocità impressionante.
"Dai, mandagli un messaggio! Magari era imbarazzato..."
-Ehi, la prossima volta mi dai un passaggio? Sono viva per miracolo :) - mah, non so se ho fatto bene a scrivergli, ma amen ormai è fatta. Aspetto la risposta per dieci minuti, poi mezz'ora, poi un'ora. Basta, non risponderà mai. Vaffanculo.

POV Matteo

"Anna, dobbiamo parlare."
"Ok, ma non fare così che mi metti ansia!"
"È stato divertente fare sesso con te, però è tornata una mia ex e voglio vedere come va con lei."
"La tua ex? Pensavo la odiassi!"
"Invece abbiamo fatto pace."
"Ah, quindi basta sesso? Sei sicuro?"
"Sicurissimo, grazie."
Era l'unico modo per togliermela dai piedi. Stava diventando troppo appiccicosa. 
Io con quella pazza della mia ex? Ma neanche morto, piuttosto mi schianto in moto! Io mi voglio divertire, a fanculo tutti.
Che poi di Anna non mi frega nulla. Volevo scopare e lei era disponibile, ma io volevo una botta o due, ti pare che continuo questa cosa con lei? Lei che si è fatta tutti i miei amici? Ma ti prego. 

Arriva in spiaggia con un'amica, che nemmeno noto. Non pensavo che l'avrei più vista, mi ero dimenticato di quei due occhi così profondi, tutto il mare che mi sta davanti ogni giorno sa di lei, me la ricorda, però averla qua, sprofondare in quelle due pozze e dimenticare tutto, è diverso. 
Mi pianta gli occhi addosso, è troppo per me, scappo con lo sguardo e fingo di ignorarla.
Quando la sua amica mi provoca non resisto, la devo sfiorare. Punzecchio il suo ventre con le dita, lo sento tonico, ma a colpirmi è la morbidezza della sua pelle. Vorrei passare il pomeriggio ad accarezzarle la schiena. Questi pensieri non mi porteranno da nessuna parte. Le guardo le gambe lunghe, leggermente abbronzate, le mani delicate, il seno piccolo, i capelli che le accarezzano la schiena. 
Contro ogni pronostico arriva Anna a salvarmi. Mi si spiaccica addosso, forse cerca di farmi cambiare idea. Io penso soltanto che a Carlotta questo contatto tra me e lei da fastidio, così lo incentivo. L'occhiolino di Michele conferma la mia idea e mi sento soddisfatto. Ah, Carlotta, chissà che non ti roda dentro almeno un po'. Quando scappa verso la sua spiaggia canto vittoria.
"Anna, levati. Non hai capito quello che ti ho detto ieri? Siamo amici ora, ok?"
"Ok..." Stende il telo mare più lontano del solito, stringe le cuffiette e inizia ad ignorarmi. Anche questa è fatta.
Il telefono vibra, e leggo un suo messaggio. Ma cosa vuoi? No che non te lo do il passaggio. 
Ho deciso che la ignorerò, anche se mi piace da morire, tra di noi non ci sarà nulla. 
  
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