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Autore: Ladylove96    10/09/2014    2 recensioni
(dal 1 capito)
B: Mi scusi, è colpa mia, non volevo.. mi scusi ancora!!
disse Bella piegandosi sulle ginocchia per raccogliere le monete che aveva fatto cadere
?: Oh, so che sono bello, ma neanche mi conosci e già cadi ai miei piedi??- rispose la stessa voce del ragazzo odioso di prima...
E' la mia prima fanfiction,, spero che vi piaccia =)
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Parcheggiò l'auto in modo sbrigativo. Era quasi tentato di scendere e lasciarla lì ancora accesa, senza fregarsene e correre da lei, lo avrebbe fatto se non si trovasse in una centrale di polizia e le mancava solo una multa in questo momento..
Una volta sceso dalla vettura iniziò una corsa frenetica verso la stanza in cui si trovava l'altra metà del suo cuore; ma nella frenesia del momento, fece irruzione in tre camere diverse, che non avevano niente a che fare con il motivo di cotanta frenesia. Al quarto tentativo finalmete arrivò nella stanza giusta. 
E la vide.
Lì.
Seduta vicino a sua madre. Le mani incrociate in grembo. Sguardo verso il basso, ad osservare le punte delle sue converse. Poi osservò il suo viso, e lì il suo cuore si fermò. Era livido e segnato da diversi tagli che laceravano la sua pelle diafana, il sangue raggrinsito era una prova che le ferite non erano state pulite ed alcune di loro presentavano rossori ai contorni, segno che se non fossero state desinfettate, si sarebbero presto infettate. 
Le sue gambe agirono da sole, portandolo nella direzione della ragazza. Quando Harry fu abbastanza vicino da far accorgere della sua presenza ai presenti nella stanza, Bella si alzò, come percossa da una scarica elettrica e nel giro di qualche secondo il suo corpo stanco fu avvolto dal calore di due forti e confortevoli braccia. Entrambi non riuscirono a frenare le lacrime, facendole scendere liberamente sui loro volti. Harry si staccò di qualche centimetro, giusto quel pò che gli permise di poggiare cautamente le mani a coppa sulle guance di Isabella.
H: Amore mio.. - sussurrò, mentre un sorriso di sollievo s'impadroniva del suo viso-
B: Harry -rispose con lo stesso tono, prima che le labbra di lui si poggiassero delicatamente sulle sue. Finalmente si sentì a casa. Purtroppo però, il peso di ciò che avrebbe dovuto fare le doleva sul cuore come un macigno-
H: Mi sei mancata così tanto.. sono morto quando ho saputo che... -la sua voce s'incrinò al solo ricordare le sensazione che aveva provato quando aveva saputo che era scomparsa- ..ma adesso sei qui. Con me. Sei al sicuro adesso. Non ti lascerò mai pià da sola, te lo giuro amore. Mai più. 
B: Harry.. io..
H: Shh.. -la zittì dolcemente, baciandola di nuovo. Quelle labbra.. quanto gli erano mancate.. -così dolce.. -il sapore della sua bocca di rosa era paradisico. Quante volte aveva sognato di poterlo riassaggiare. Era la sua più grande dipendenza.-
Bella non potè fare  a meno di tacere. Per quanto era difficile, non riusciva proprio a staccarsi dal gentil tocco di Harry, del ragazzo che le aveva rubato il cuore. Sarebbe rimasto suo, qualunque cosa accadesse. Sempre.
Un leggero colpo di tosse li fece ritornare con i piedi sulla terra. si voltarono, per trovare cinque paia di occhi che li guardavano con tenerezza.
Una persona però risultava sconosciuta alla memoria di Harry. Un ragazzo. Più o meno della sua stessa età, un pò più basso di lui e con una imponente cicatrice sulla faccia. A colpirlo però, furono i suoi occhi infuocati che lo guardavano come se avesse voluto ucciderlo. Presto però, ciò passò in secondo piano, tornando a prestare unicamente attenzione alla sua ragazza.
Diane: Harry caro, che ne dici di iniziare a portare Isabella a casa? Ha bisogno di un bel bagno caldo, vestiti puliti e necessita di pulire le ferite sul volto. -disse dolcemente sorridendogli-
H: Oh, si, certo, subito. Cioè.. ok.. -parole a riffica lasciarono la sua bocca. La felicità gli stava letteralmente fottendo il cervello e tutti se ne resero conto, rilasciando una risata divertita- 
Dan: Sembri un bambino nel giorno di natale quando scarta i regali -lo derise spintonandolo con un pugno scherzoso sul braccio-
Lucas: Oh andiamo figliolo smettila.. -riprese il figlio, ridendo anche lui però-
H: Il più bel regalo che potessi ricevere.. -disse carezzando la guancia di Bella che non potette far a meno di sorridere- Sei pronta? Possiamo andare?
B: Si..certo. -si strinse a lui e si lasciò trasportare fino alla porta della camera-
Quasi prima di solcare l'uscio della porta, una voce eccheggiò nel momentaneo silenzio che fece gelare il sangue a Bella. Si era quasi dimenticata di quell'essere da quando Harry era arrivato.
Carl: Bella..?!?! - la chiamò con tono volutamente calmo. Se solo avesse potuto avrebbe ucciso quello stronzo riccioluto a mani nude davanti alla SUA ragazza-
B: S-si..?? -rispose terrorizzata, temendo ciò che quel pazzo avrebbe potuto dire o fare-
Carl: Il cellulare.. lo stavi dimenticando.. - Sorrise maleficamente, mostrando l'iphone tra le sue mani-
B: Grazie..- disse andandolo a prendere in fretta. Desiderava allontanarsi da lui il prima possibile-
Carl: Ricorda ciò che abbiamo detto, trova un modo per scaricarlo in fretta, oppure.. sai cosa succederà.. -le ricordò. Le aveva concesso del tempo per poter trovare una scusa plausibile per lasciare quell'odiosa feccia che lei si ostinava a proteggere, ma questo l'avrebbe portata ad essere completamente sua ed era questo che gl'importava. Tempo. Tempo.-
Bella fece un cenno affermativo con la testa in modo sbrigativo e ritornò da Harry che le regalò un bellissimo sorriso, niente a che fare con quello del malato, e le circondò la vita con un braccio, dirigendosi entrambi verso il suv nero parcheggiato malamente nello spazio dedicato alla sosta di veicoli d'inanzi alla stazione di polizia.
Il silenzio incombeva tra i due, Harry alzò di poco il volume della radio. Avrebbe tanto voluto incrociare le dita della mano con quelle di lei, ma si frenò dal farlo, temendo un rifiuto. Non sapeva perchè ma in quel momento era ciò che sentiva. Bella sarebbe potuta essere sotto shock o qualcosa del genere e quel suo gesto avrebbe potuto spaventarla.
Il viaggio verso casa fu breve e dopo poco si ritrovarono in piedi dinanzi il cancello della residenza Evans, vi entrarono e si assicurarono di aver chiuso per bene la porta dietro di loro. Quella vicenda aveva reso tutti un pò paranoici..
B: Io.. andrei a fare una doccia.. -doveva allontanarsi un pò da Harry, aveva bisogno di pensare e riflettere bene su cosa inventare, se essere diretta oppure delicata nel lasciarlo. Quanto era difficile chiudere una relazione con il ragazzo che ami..-
H: Posso esserti d'aiuto in qualche modo? Potrei prepararti il bagno, oppure qualcosa da mangiare. Vuoi mangiare? Hai fame? Vuoi che ordini una pizza oppure che ti cucini qualcosa? Io -il suo fiume di parole fu stoppato da Bella che si avvicinò a lui sorridendo e poggiando il dito indice e quello medio della mano destra sulle sue labbra-
B: Harry calmati! Credo che dovrei preparare io un bagno a te. Sei più stressato di me a quanto pare -ridacchiò prendendolo un pò in giro-
H: Scusa, mi dispiace, è che.. non mi sembra vero che tu sia qui, vicino a me. Solo fino a qualche ora fa ero con il tuo diario in mano davanti la tua scuola mentre scrutavo le persone sulla lista e poi.. e poi adesso sei qui, ma ho la cattiva sensazione che potrai andartene di nuovo da me. Io non voglio. Io ti amo Bella -una lacrima solcò il suo viso ma fu spazzata via dolcemente dalle caute mani della ragazza-
B: Anche io Harry credimi. Mi sei mancato così tanto -adesso fu il momento delle sue lacrime a cadere sulle sue guance tumefatte da vari lividi e tagli.
Il ragazzo non potette reprimere l'istinto di stringerla a se e di baciarla nel modo più amorevole e passionale possibile, cercando di farle capire che ormai era al sicuro e che quello era il posto giusto dove stare. L'uno nelle braccia dell'altro.
Purtroppo lui non sapeva l'altra faccia della medaglia.. L'altro motivo delle lacrime amare di Isabella. Era doloroso. Doloroso per lei dover dire queste parole pur sapendo che tra qualche giorno avrebbe dovuto spezzare il cuore all'unica persona che era stata in grado di farle capire cosa davvero significa amare ed essere amata.










*LOOK AT MEEE*
Si, come al solito sono moolto in ritardo. Mi dispiace molto.
Non sto passando un buon periodo e questo mi porta a non avere molta ispirazione per i capitoli nuovi. Alle volte è sconvolgente pensare a quante cose possono succedere in un paio di mesi e di quanto questo possa scombussolare tutto ciò che ti circonda..
Mi scuso con tutti coloro che seguono la storia e spero che continuiate a seguirla nonostante le mie negligenze..
Una cosa è sicura. Periodo difficile o meno continuerò a scrivere questa fanfiction fino alla fine.
Beh tornando al capitolo: Che ne pensate?? Cosa succederà adesso??
Harry è felicissimo che Bella sia tornata finalmente a casa ma... Cosa farà adesso la ragazza?? Dan Dan Dan (?)
Fatemi sapere con una recensione susu!!
Alla prossima!!!
With love

xoxo LadyLove96







  
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