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Autore: Betty    23/06/2003    1 recensioni
In vista dei mondiali Benji ritroverà i suoi amici e forse anche l'amore..
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 6

CAPITOLO 6

Un brutto incontro

La cena si svolse allegramente, Isa era felicissima come non lo era stata da tanto tempo, Benji non perdeva occasione per sfiorarle la mano o fare in modo che le loro gambe si toccassero. Era contenta anche se aveva un po’ di paura, doveva ammettere che conosceva da meno di un giorno quel ragazzo ma già si era affezionata a lui. Forse il suo non era solo affetto, comunque non doveva illudersi, lui sarebbe restato fino alla fine dei mondiali che si sarebbero svolti tra qualche mese e poi se ne sarebbe andato. E lei sarebbe rimasta sola ancora una volta, no non doveva pensarci adesso aveva tutto il tempo per riflettere su cosa avrebbe fatto o deciso adesso voleva solo divertirsi e stare con lui.

Benji si accorse che Isa era pensierosa, le prese la mano dicendole: "C'è qualcosa che non va?"

Isa sorrise e rispose: "Non ti preoccupare, non è niente."

"Sicura, perché voglio solo che tu ti diverta" continuò Benji

"A dire la verità erano anni che non stavo così bene con qualcuno" Isa si zittì quando si rese conto di quello che aveva detto.

"Anche per me è così" rispose Benji sorridendo, in quel momento l'orchestra cominciò a suonare "Vuoi ballare con me?"

Isa accettò senza fiatare l'invito e così si diressero al centro della sala e iniziarono a ballare.

"Come sono carini insieme!" esclamò Patty

"Hai ragione, è da quando è morta Elisa che non vedevo Benji così felice. Forse per lui è arrivato il momento di voltare pagina" disse Holly

"Lo spero proprio, perché se lo merita" intervenne Mark che osservava con un sorriso la coppia.

"Non ti sembra di essere osservato?" chiese Isa

"Per forza, come si fa a non guardare una bellezza come te?"

"Benji se mi dici così mi fai arrossire"

"E' solo la verità"

Effettivamente qualcuno li stava osservando e non era molto contento di ciò che vedeva.

"Hey Jack ci sei?" domandò Carter il capitano della nazionale americana al loro medico curante.

"Sì."

"Però chissà dove l'ha presa quella bella ragazza Price!"

"Vorrei proprio saperlo anch'io" rispose Jack e poi continuò a fissare Isabel, l'aveva lasciata per quella stupida di Pamela e non pensava che l'avrebbe rivista. Era più bella di allora, era dimagrita molto, non era più la ragazzina con cui era stato insieme quando andava all'università. Chissà cosa c'era tra lei e quel portiere, ammise che la rivoleva, doveva riaverla.

L'occasione per parlarle si presentò quando la vide andare verso i bagni, si alzò e la attese.

Altre coppie si erano aggiunte ad Isa e Benji e ballavo intorno a loro. Isa aveva un mal di piedi tremendo ma non voleva rompere l'incanto di quel momento ma ad un certo punto non ce la fece più e disse: "Benji se ti dico una cosa mi prometti di non ridere?"

Il ragazzo annuì sorpreso

"A dire la verità mi fanno un male tremendo i piedi, non sono abituata a portare i tacchi. Non è che non voglio più ballare con te e che non so se riuscirò a stare ancora in piedi se continuiamo!" come al solito aveva detto tutto d'un fiato

Benji cominciò a ridere senza farsi sentire dagli altri.

"Non è il caso che mi prendi in giro e poi mi avevi promesso che non avresti riso!" disse Isa fingendosi arrabbiata.

"E' da un po’ che mi chiedevo quando mi avresti chiesto di smettere di ballare!"

"Ma allora ti eri accorto! Cattivo potevi avere compassione di me!" replicò Isa dandogli una manate sulla spalla.

"E' troppo bello averti tra le braccia, non volevo rompere l'incantesimo. Però è meglio se ci sediamo" disse trascinando la ragazza verso il tavolo.

Bruce cominciò subito a fare delle battutine e per poco Benji non lo prendeva a botte, rendendosi conto solo allora di quello che avevano passato Holly e Patty con quello scemo sempre tra i piedi.

"Non ti arrabbiare, non vedi come si diverte?" gli disse Isa

"Va bene. Ma lo faccio per te!" le rispose Benji

Isa gli diede un bacio sulla guancia e disse "Bravo. Adesso se non ti dispiace vado un attimo alla toilette. Mi raccomando fai il bravo!"

"Ok!"

Benji guardò Isa andare verso i bagni e si meravigliò dell'intesa che aveva con quella ragazza che conosceva solo da un giorno. Sorrise portandosi la mano sulla guancia dove lo aveva bacio Isa, era felice, dopo tanto tempo era felice!

Quando Isa uscì dal bagno si ritrovò davanti un'ultima persona al mondo che avrebbe voluto vedere: Jack.

"Ciao Isa che piacere rivederti!"

La ragazza rimase un attimo sorpresa poi disse: "Non posso dire lo stesso, cosa ci fai qui?"

"Potrei chiederti la stessa cosa. Ma ormai tutti hanno capito che hai una storia con quel giapponese."

"Anche se fosse non sono affari tuoi!" Isa fece per andarsene ma lui la bloccò prendendole un braccio.

"Certo che sono affari miei. Io ti rivoglio, sono stato un stupido a lasciarti"

"Non sono una cosa che puoi buttare via e poi riprendere. Per me sei morto quando mi hai lasciato ed adesso lasciami andare!"

"No!" disse il ragazzo stringendo la presa.

"Lasciami mi stai facendo male!"

"Tu adesso vieni con me!" disse risoluto Jack

Isa ripensò alle volte che l'aveva picchiata, qualche schiaffo ma la paura cominciò ad impadronirsi di lei. Doveva liberarsi da lui, ma come ormai l'aveva bloccata contro il muro. I due non videro una ragazza vestita di rosso uscire dal bagno e correre verso il centro della sala.

"Benji, Holly, presto venite!" disse velocemente Patty

I due ragazzi l'avevano vista correre verso di loro e si erano allarmati.

"Cosa c'è Patty, stai bene?" chiese preoccupato Holly

"Io sì, ma Isa… c'è un tipo che la sta aggredendo!"

"Dov'è?" chiese Benji

"Là, dove ci sono i bagni" gli rispose Patty.

Benji corse come una furia nella direzione che gli aveva indicato Patty e lì vide, quell'uomo teneva la sua Isa stretta tra lui e il muro, vide i polsi della ragazza tra le mani di quel bastardo. Vide lo sguardo spaventato di Isa e non ci vide più.

"Lasciala andare!" urlò con quanto fiato aveva in gola.

L'uomo si girò e Benji stava per dargli un pugno, quando lo vide accasciarsi a terra. Al momento non capì poi si accorse che Isa gli aveva dato una ginocchiata nello stomaco e lo atterrò definitivamente con una mossa di karate.

Benji la guardò sorpreso e lei disse: "Grazie mi hai salvato!" aveva le lacrime agli occhi anche se aveva atterrato quello stronzo.

Avrebbe voluto stringerla fra le sue braccia ma fu interrotto da Patty che corse ad abbracciare l'amica.

"Oh mio Dio. Isa stai bene?" le chiese Patty

"Adesso sì"

"Fortunatamente Benji lo ha distratto così sono riuscita a liberarmi. Ma come mai sei venuto qui?" chiese Isa a Benji. Le rispose Patty che le spiegò che aveva assistito a tutta la scena ed era corsa ad avvisare Benji.

"Ma dove hai imparato a difenderti così?" chiese Benji

"Pratico da qualche anno Kick-boxing, per pura difesa personale!"

"Sei una stronza!" la voce di Jack interruppe i loro discorsi

"Ma come … " Benji stava per menare ancora l'uomo ma Isa lo fermò

"Vattene se non vuoi che ti denunci per aggressione!"

"Ma che cazzo succede qui?" domandò Carter (Nda il capitano della nazionale americana).

Ormai tutti i presenti in sala si erano affollati lì in quell'angolo soprattutto i giornalisti che avevano cominciato a scattare un casino di foto.

"Jack, che cavolo hai fatto?" continuò Carter

"Lo conosci?" gli chiese Benji

"Certo è il nostro medico!"

"Di al tuo medico che se mette un'altra volta le mani addosso ad Isa non se la cava con una ginocchiata nello stomaco!" poi si rivolse alla ragazza "Andiamo via di qui c'è troppo casino!"

"Aspettavo solo che me lo dicessi!" disse Isa contenta di andarsene via lontano da Jack.

I due ragazzi presero un taxi e gli dissero di allontanarsi il più possibile dall'albergo, inutile dire che i giornalisti non li avevano mollati un attimo.

"E' tutto finito!" disse Benji cercando di rassicurare la ragazza

"Lo so!" poi diede l'indirizzo di casa sua al tassista

"Ti offro un caffè, sempre se ti va di venire a casa mia!"

"Con te andrei ovunque!" disse Benji e abbracciò la ragazza che cominciò a piangere.

Dopo circa mezz'ora di strada arrivarono a casa di Isa, la ragazza aveva raccontato della sua storia con Jack e di come lui l'aveva lasciata, quando entrarono in casa Isa aveva smesso di piangere e un leggero sorriso le si era disegnato sulle labbra.

"Sono contenta che sei qui con me!"

  
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