Tutto iniziò dopo la sconfitta del mago più potente e crudele del mondo magico. In un periodo di ricostruzione, di rinascita, di speranza e specialmente di luce dopo un periodo buio come l’ultima guerra magica un rapporto appena nato stava già appassendo.

Harry, Ron ed Hermione erano considerati degli eroi nazionali e tutto questo comportava ad un eccessivo interesse per quel trio. Per i tre amici fu difficile superare questo momento perché qualsiasi cosa facevano finiva sotto la lente d’ingrandimento e spesso sbattuto in prima pagina nei peggiori tabloid magici.

Harry e Hermione non gradivano questa ossessione per loro, in fondo avevano fatto il loro dovere o semplicemente avevano agito in quel modo per difendersi e per salvare le proprie vite e quelle degli amici e delle persone più care, mentre per Ron era l’opposto perché amava tutta la pressione dei media.

Hermione capiva , in parte, il suo fidanzato perché sapeva che Weasley era sempre stato il perenne secondo nella vita, nella scuola e tra gli amici quindi capiva la necessità di Ronald di stare al centro dell’attenzione, ma a tutto c’era un limite. Spesso Hermione e Ron litigavano , quello che mandava in bestia la strega più intelligente era il fatto che il suo fidanzato andasse a spifferare alla giornalista più pettegola i minimi particolari della loro vita di coppia per mostrare di essere un grande stallone. La goccia che fece traboccare il vaso fu il tradimento di Ronald.

“Lei è solo una fan!” disse Ron per giustificarsi

“E io per te cosa sono stata?” chiese urlando all’ormai ex fidanzato.

“Per me ,tu sei la donna della mia vita”

“ Non essere ridicolo Ronald, io non sono mai stata importante per te. Spero solo che tu non dovrai provare quello che ora sento”

“Hermione, mi dispiace, non lasciarmi solo”

Ma la giovane strega s’era già smaterializzata e aveva trovato rifugio da Harry e Ginny. Ovviamente la futura moglie di Harry Potter sgridò il suo fratellone. Nonostante la ramanzina della sorella che riuscì a riportarlo sulla buona strada a nulla servirono i tentativi di Ron a ricostruire i rapporti con la sua ex.

Un nuovo anno scolastico ad Hogwarts era ormai giunto alle porte ed Hermione si prestava a varcare le soglie di quel castello nelle vesti di docente della difesa delle arti oscure e da studente. Lei voleva completare e approfondire i suoi studi che aveva abbandonato a causa della ricerca degli Horoucx, ma la sua intelligenza e la sua esperienza le avevano fatto ottenere quella cattedra, di questo lei era molto orgogliosa ma allo stesso tempo non era riuscita a digerire la delusione in amore.

Quel giorno ad Hogwarts ritornarono altri ex alunni e tra questi Neville Paciock e Draco Malfoy. Il primo era stato incaricato dalla preside McGranitt di ricoprire la carica di professore di erbologia mentre il secondo era un semplice studente.

Per Draco Malfoy ritornare ad Hogwarts non era facile, ma era una via per ricominciare da zero solo che sarebbe stato tremendamente difficile.

L’arrivo di un ex mangia morte non era ben visto da molte persone ad Hogwarts, ma la preside aveva fatto rispettare perentoriamente la sua decisione: Draco Malfoy aveva il diritto di essere un alunno della scuola e di completare il ciclo dei suoi studi.

Per Draco il ritorno in quel castello non fu facile, ma del resto c’era abituato alle difficoltà. La sua famiglia s’era ribellata all’ultimo al signore Oscuro e per questo veniva perseguitata dagli ultimi seguaci dell’erede di Serpeverde. La famiglia Malfoy viveva sotto protezione in cambio dei nomi di ogni singolo mangia morte e spesso venivano bollati come TRADITORI.

Per il giovane Malfoy non avere più a che fare con quella gentaglia era una liberazione solo che non era l’unico sentimento che provava in lui  c’era molto senso di colpa, molta rabbia per non essersi ribellato prima.

Il suo ritorno ad Hogwarts non fu accolto bene e molti studenti lo contestarono urlando : “Non vogliamo il mangia morte”

“A tutti va dato una seconda possibilità e chi non è d’accordo con questa decisione ne può parlare direttamente con la preside” era intervenuta la professoressa Grenger.

Le lezioni per Draco non erano una passeggiata specialmente con la sua docente preferita che esigeva il massimo specialmente da lui, in effetti in alcune occasioni Draco pensò che lei nutrisse un sentimento di rivalsa per tutti i dispetti che le aveva fatto negli anni precedenti.

“Malfoy, mi aspettavo qualcosa di meglio da un mago del suo rango” disse Hermione con una punta di acidità.

Dal canto suo Malfoy la lasciava fare perché riteneva giusto quel trattamento e poi voleva dimostragli il suo valore nonostante fosse cresciuto in una famiglia che praticava le arti Oscure.

Dalla rottura con il Weasley il cuore della strega era diventato di pietra nei confronti di qualsiasi corteggiamento finché una sera lei rischiò di essere aggredita, ma fortunatamente Draco era li e la salvò.

Il giovane Malfoy gli stette vicino in quegli attimi quando quella persona fu arrestata e quando quell’insegnate fu bandito da Hogwarts e spedito nel carcere dei maghi. Draco li fu vicino anche quando Hermione passo nella fase di rabbia e sentirla inveire contro tutto il genere maschile, per lui era anche come un modo per espiare tutte le sue colpe.

Per il serpe verde Hermione non era solo un antidolorifico, un metodo per sentirsi meno in colpa o un modo per dimostrare alla sua docente e compagna preferita che lui non è solo un ex mangia morte, ma qualcosa di più.

Dopo quell’episodio Hermione e Draco divennero sempre più intimi, sempre più legati e lui lentamente riuscì a curare il cuore ferito della grifondoro. Il loro rapporto che lentamente stava diventando sempre più profondo non era ben visto da alcuni colleghi della Grenger che la invidiavano.

I Mago segnarono un punto di svolta nell’amicizia di Draco e Hermione e fu dopo quegli esami che lui si dichiarò tutto il suo amore.

“Ho passato l’inferno e a te e ai tuoi amici devo la vita e la libertà, tu mi hai stregato anima e corpo con la tua intelligenza , con il tuo coraggio e con la tua grinta. Mi hai fatto conoscere un mondo migliore e meraviglioso molto diverso da quello in cui sono cresciuto. Non vorrei più trascorrere un giorno senza di te, ti amo”

“Anch’io ti amo, mio eroe”

Dopo questa dichiarazione d’amore ci fu un lungo intenso bacio tanto che i due non si accorsero che non erano da soli…

Angolo autrice: Salve sono ritornata con la Draermione e spero che vi piacerà, questa è la prima volta che scrivo di questa coppia.  La canzone che avevo pensato per questa storia è STONE HEART di IKO. 

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