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Autore: The_Dark_Wolf_09    11/09/2014    3 recensioni
[Creepypasta]
[Creepypasta][Smile.dog] /presa da un capitolo/
Pazzia...
Follia...
Morte...
Questo e ciò che porta quel maledetto cane,sempre se si può chiamare cane!
Ti perseguita,portandoti giorno dopo giorno sempre più vicino alla morte-
Cristian rimase in silenzio.
Dopo alcuni minuti trovò il coraggio di chiedere- C'è salvezza?-
-Non lo so figliolo,non lo so...-
Genere: Horror, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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Erano 5 giorni che Smile non lo perseguitava.
Forse a deciso di lasciarmi in pace
Ma in cuor suo Cristian sapeva bene che quella non era che la calma prima della tempesta.
Prima o poi sarebbe tornato, ci giurava che sarebbe tornato.
Erano successe molte cose in quei giorni, era partito insieme a Sofia per New York.
Si, proprio New York!
-Dobbiamo andare a New York?!- aveva detto Cristian qualche giorno prima.
-Ma sei impazzita? Lo sai quanto è lontano da qui?-
-Certo, più o meno quattro giorno di macchina-
-Tu sei pazza-
-Senti coso, se vuoi liberarti di Smile non hai altra scelta!-
Cristian sbuffò,quella ragazza aveva qualche rotella fuori posto.
-E' poi io non ho la patente. Perciò guidi tu- disse Sofia voltandosi.
Anche!
E così che era iniziato quel folle viaggio.
Aveva iniziato a conoscerla meglio durante il tragitto, convincendosi sempre di più che Sofia era pazza.
Si era portata un pistola!
-Non puoi portarti quella!-
-E perchè no?-
-Non puoi andartene in giro come se niente fosse con quella!-
-Come pensi di difenderti da Smile? Qui darai dei croccantini?- disse Sofia con un ghigno.
Cristian stesse zitto, odiava quando era in torto.
Aveva capito anche che però per quanto fosse fuori di testa e pericoloso, era molto sensibile.
E la morte della madre le bruciava parecchio.
Finalmente dopo quattro giorno di macchina arrivarono a New York.
Sofia lo guidava fra le numerose strade della città, verso una meta sconosciuta da una persona da lui
sconosciuta.
-Siamo arrivati-
Erano davanti ad un enorme edificio bianco, molto simile ad un ospedale.
-Dove siamo?-
-Ad una struttura per persone mentalmente istabili, in poche parole...-
-In un manicomio- concluse Cristian.
-Andiamo-
Entrarono nella sala principale.
La sala principale era di un bianco abbagliante, le pareti,il soffitto,il pavimento,le sedie...tutto era 
bianco.
Inquietante
-Salve cosa desidera?- chiese un infermiera dietro al bancone.
-Vorremmo vedere un persona- disse Sofia.
-Certo, il suo nome-
Sofia le si avvicinò e le sussurrò un nome all'orecchio.
-A lui! Be ne sarà contento, non a mai ricevuto visite dal suo arrivo.Venite, vi accompagno-
Cristian e Sofia si misero a seguire l'infermiera per i molti corridoi dell'istituto.
-Ma questo tuo amico è un infermiere o qualcosa del genere?- chiese Cristian sotto voce.
-Non proprio...è un paziente-
-Cosa! Abbiamo fatto tutta questa strada per parlare con un matto?-
-Zitto, è l'unico che può aiutarci-
-Siamo arrivati- li interruppe l'infermiera.
-Non so quali rapporti avete con questo paziente ma vi vorrei avvertire, è completamente fuori di testa-
Aprì la porta e la richiuse quando i due entrarono.
Tutta la stanza era imbottita da dei cuscinetti bianchi.
In un angolo della stanza era rannicchiato un uomo che con un pennarello rosso aveva scritto sui muri 
attorno a lui parole come "sorridi" o "dio ti ama".
Era rannicchiato all'angoletto, dondolava tenendosi le ginocchia sussurrando di continuo -Diffondi il verbo, diffondi il verbo,
diffondi il verbo...-
-Prof...-
Lui si girò verso Sofia guardandola con occhi sgranati.
-Chi sei?- domandò.
-Prof, non mi riconosce? Sono Sofia, la figlia di Mary-
-Mary...- sussurrò l'uomo guardando in un punto fisso.
-Se la ricorda? Lei tentò di aiutarla, prima che...-
-Prima che fu uccisa da Smile- terminò Cristian.
- Smile,Smile,Smile...-
Cominciò a tremare visibilmente.
-Diffondi il verbo, diffondi il verbo, diffondi il verbo...-
-Prof la prego si calmi-
-Cosa volete da me?-
-Smile...-  disse Cristian.
-Vogliamo sapere come fermare Smile.dog - terminò Sofia.
-Smile, Smile non si può fermare- disse l'uomo.
-Dopo sette anni, dopo sette anni dalla morte di Mary lui mi trovò.
Mi cominciò a perseguitare...prima nei sogni...poi nella vita reale.
Mi avrebbe ucciso, prima o poi lo avrebbe fatto.
L'unica possibilità di salvezza è stata farmi rinchiudere qua dentro...-
Fece un grande respiro.
-Pazzia...
 Follia...
 Morte...
Questo e ciò che porta quel maledetto cane,sempre se si può chiamare cane!
Ti perseguita,portandoti giorno dopo giorno sempre più vicino alla morte-
Cristian rimase in silenzio.
Dopo alcuni minuti trovò il coraggio di chiedere- C'è salvezza?-
-Non lo so figliolo,non lo so...-
Cristian rimase scioccato,  era destinato ad essere ucciso da Smile.
Di diventare uno dei quei tanti spettri...torturato da lui per l'eternità?
-No!-
Prese per le spalle l'uomo -Ci deve essere un modo!-
-Ucciderlo...ucciderlo nel suo mondo. Ma è impossibile...-
Devo uccidere Smile?!
Stava per parlare quando un lungo urlo si sentì per l'istituto...




Angolo autore
...............................
ok so che questo capitolo è la più grande schifata della storia.....è anche noiosa.
Ma giuro che il prossimo sarà movimentato -.-'
Allora...per chi non lo avesse capito l'uomo è lo spicologo che cerca di aiutare Mary nella sroria originale.
Non ho trovato il suo nome...perciò ho preferito non inserirlo.
Be alla prossima =D
-DarkWolf-


  
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