Cap. 10 messo!! Spero che vi piaccia, lo spero sempre. Ringrazio metroidprincess per aver recensito il cap. 9. Però ogni volta che carico un cap vedo che ci sono molte visualizzazioni ma ho poche recensioni. :( io mi chiedo perchè, forse perché aprite il capitolo e dopo lo chiudete perché non vi piace (questo mi rende triste) a me piacerebbe tanto sapere cosa ne pensate voi, mi aiuterebbe a capire se la mia storia vi piace oppure no. Va bene smetto di annoiarvi e vi lascio alla storia. Baci Mizu ....
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Mizu POV

Le tartarughe erano così sorprese di vedermi, il che mi piaceva, anche se il modo in cui mi avevano trattato al rifugio non mi era piaciuto per niente, non sapevo se volevo veramente aiutarli, ero molto arrabbiata con loro.
Guardai i kraang e capii che le persone che volevo proteggere non erano solo le tartarughe ma tutti quanti.
Presi la rincorsa per poi fiondarmi su quel bazooka che feci a pezzi con un colpo.
-Dobbiamo aiutarla- disse Donnie tirando fuori il bastone.
-Secondo me se la cava benissimo da sola- aggiunse Mikey indietreggiando.
-Ma che sei una tartaruga o un pollo?- gli domandò Leo prendendo le katana.
-Beh...-
-Non rispondere!- concluse prima di trascinarlo dentro la battaglia insieme a Donnie e Raph.
Li guardai per un secondo, poi mi catapultai su un ammasso di kraang che non facevano altre che sparare.....e non mi centravano, o ero io che ero una scheggia o era la loro mira che faceva veramente schifo; le mie spade era affilate quanto le katana di Leo, o forse anche di più, ma le sorprese che avevo in serbo dovevano ancora arrivare.
Donatello prendeva i nemici a bastonate, Raph li infilzava la testa, Leonardo li tagliava a metà e Michelangelo invece li prendeva in giro....li prendeva in giro? Ma non aveva completamente senso! Vabbè, come si dice, le parole fanno più male dei pugni.
-I kraang devono battere in quella che viene chiamata in ritirata-
-Affermativo, i kraang si ritirano- Finalmente quegli sgorbi se ne andarono, quando ritirai le mie spade Mikey mi si capultò addosso.
-Grazieeeeee!! Se non fosse stato per te a quest'ora saremmo diventati kebab di tartaruga!- disse abbracciandomi.
-L'ho fatto perchè non potevo lasciare che quelli facessero del male a qualcun'altro, nessuno di voi mi deve niente- dissi io con un tono serio sciogliendomi da quell'abbraccio e cominciando ad incamminarmi.
-Dove stai andando?- mi chiese Donnie.
-Non lo so, da qualche parte troverò un posto dove mi sentirò veramente a casa-
-Senti Mizu, noi volevamo scusarci per come ti abbiamo trattato al rifugio stamattina- Leo ritirò le sue spade.
-Siamo tutti dispiaciuti per quello che è successo- Mikey divenne triste.
-Siete veramente tutti dispiaciuti?- tutti quanti ci voltammo verso Raph, il quale era con le braccia incrociate girato verso il muro.
-......Si, mi dispiace- sussurrò.
-Che cos'hai detto?- domandò Donnie.
-Ho detto che mi dispiace- disse con un tono di voce più alto.
-Non abbiamo sentitooooo!- esclamò Mikey nel suo orecchio.
-HO DETTO CHE MI DISPIACE!!- questa volta gridò, mi sentii felice, che finalmente si fidassero di me?
Che finalmente avessero capito la mia vera natura?
-Vorremmo che tu tornassi a casa con noi, vuoi?- Leo mi allungò la mano.
-.....- sospirai.
-Non vuoi?- mi chiese Mikey facendomi gli occhi pucciosi.
-....Si...lo voglio!- esclamai correndo verso Donnie e saltandogli in braccio, ovviamente ero tornata alla mia forma iniziale, si, io so cambiare forma, ma per ora so solo trasformarmi al secondo livello.
-Bene, andiamo a casa- disse Donnie alzando il coperchio del tombino.
Quando tornammo a casa April fece un sorriso a trentadue.
-L'avete trovata!- esclamò.
-Si, sana e salva, e ora parte della famiglia- disse Leonardo facendomi l'occhiolino.
-Bentornata Mizu- disse il sensei.
-Grazie maestro splinter, è bello essere tornata-
-Ragazzi che vuole la pizza!?- urlò Michelangelo con il t-phone in mano.
-Yeeee!!- urlarono tutti gli altri all'unisono.
-Che cos'è la pizza?- chiesi io perplessa.
-Non sai cos'è la pizza!?- gridò Mikey puntandomi il dito contro.
-No, mai sentita-
-Sacrilegio! Allora questo è il momento per il giuramento!- 
-Quale giuramento?- chiese April.
-Oh Mizu, prometti di amare la pizza nel bene e nel male per il resto della tua vita?-
-Ma che cavolo...-
-Promettilo!!- esclamò improvvisamente.
-Si va bene, lo prometto-
-Allora il giuramento è compiuto, e ora....il momento dell'assaggio- prese una fetta di pizza e me la mise d'avanti; 
-Mikey, lei è un robot! Non mangia cibi organici- puntualizzò Donnie.
Io però ne mangiai comunque un pezzo, e in un attimo, mi sentii in paradiso, non avevo mai mangiato niente di così buono, sul serio....sono nata solo due giorni fa eheheh.
-Il paradisoooo! DAMMENE DI PIÙ!- urlai prima di catapultarmi dentro un cartone della pizza.
-Ma che diamine, Mikey come sapevi che l'avrebbe mangiata?- domandò Raph incredulo.
-Non lo sapevo, ma a chi non piace la pizza?!- sorrise Michelangelo.
-È incredibile come il suo corpo riesca a sopportare sostanze organiche senza causarle un cortro circuito- disse Donnie mettendosi la mano sotto il mento.
Quella sera festeggiammo fino a tardi, finalmente le tartarughe si lasciarono andare con me, non avevano più dubbi, mi trattavano come un amica e non più come una nemica, giocammo per tutto il tempo e circa per le 1.30 decidemmo di andare a dormire.
-Buona notte a tutti- disse Leonardo dirigendosi verso la sua camera.
-Domani facciamo il bis?- chiese Mikey con la faccia tutta sporca di pomodoro.
-Si certo Mikey, contaci- gli rispose Raph dandogli una pacca sul braccio.
-Beh buona notte Donatello- disse April.
-B-buonanotte April, a domani- Donatello era ancora sporco di pomodoro e mozzarella sulla faccia.
-Aspetta un attimo...- April prese un fazzoletto e comincio a pulirgli la guancia.
-Ecco fatto-
-Grazie...-  Donnie abbassó lo sgardo cercando di nascondere un altra tinta rossa che gli si era colorata sulla faccia, April gli sorrise prima di incamminarsi per andare a dormire.
-...Donnie?- presi la parola.
-Si?-
-Quella è la tua bella?- Donatello si girò di scatto agitando le braccia alla cieca.
-No no no no no no, ma che dici? Non è vero, no non è per niente vero!-
-Sai, saró pure un robot, ma sono anche io una femmina, non puoi fingere con me-
-Come te ne sei accorta?- chiese rassegnato.
-Senso femminile, e poi...anche il più stupido del mondo se ne accorgerebbe, manifesti molto bene i tuoi sentimenti- ridacchiai.
-Quindi si vede troppo la mia cotta per lei. Per te se n'è accorta?-
-Le ragazze capiscono subito quando un ragazzo ha una cotta per una ragazza, ma non capiscono quando il ragazzo ha una cotta per loro-
-Secondo te ho chance?- mi chiese abbassando lo sguardo.
-Io non te lo posso dire con certezza, ma....l'amore è una cosa imprevedibile, tu devi solo aver fiducia in te stesso-
-Parli come il sensei-
-Arigatou- 
-Cavolo se impari in fretta- concluse prima di addormentarsi.
-Ricorda che...c'è sempre una speranza- mi addormentai anche io.
La mattina dopo fui svegliata da Donnie che era occupato ad aiutare April con la verifica di biologia...alle 6.00 del mattino!
-Perchè a quest'ora vi mettete a studiare?- chiesi assonnata.
-Buongiorno, prima di una verifica ripasso sempre la mattina presto, così mi rimane più in mente il testo-
-E io l'aiuto- aggiunse Donnie.
-Vedo- mi alzai e andai in cucina dove vidi Michelangelo impegnato a cucinare.
-Cosa cucini?- 
-Pizza!!- esclamò entusiasta.
-Ancora?- domandai confusa.
-La pizza non basta mai! Ti va di assaggiare la mia nuova pizza con frittelle, biscotti al cioccolato e pancake?-
-.....Creeeedo che mangerò solo pancake- dissi disgustata.
-Come vuoi, non sai cosa ti perdi!-
-Ooohh si che lo so- sussurrai sotto voce mentre saltai sul tavolo per mangiare il mio pancake.
Tra la colazione, la tv e l'allenamento delle tartarughe si fecero le 15.00, io ero spaparanzata sul divano a leggere un fumetto che avevo trovato nelle fogne quando vidi Donnie uscire dal suo laboratorio, sembrava molto impaziente.
-Donatello dove stai andando?- chiese Leonardo che in quel momento stava guardando eroi spaziali.
-Voglio vedere dov'è April, è in ritardo-
-Sarà con i suoi amici- disse Raph colpendo il manichino.
-Sempre meglio essere prudenti- concluse prima di correre verso l'uscita.

Donnie POV 

Corsi a più non posso in quel corridoio scuro per cercare il tombino, avevo paura per April, poteva essere stata rapita, o peggio......era con quel Casey Jones, il solo pensiero mi faceva andare in bestia. 
Aumentai la mia velocità, uscii dal tombino e mi affrettai a raggiungere un tetto, era ancora quindi dovevo stare ancora più attento a non farmi  scoprire.
Raggiunsi la scuola di April, oramai vuota, provai a rifare la strada che di solito April fa con la sua amica Irma, speravo di vederla sana e salva e così fu.
-Grazie per avermi accompagnato April- disse Irma, io tirai un sospiro di sollievo.
-Ciao Casey-
-Ciao Irma- aspettate un attimo! Casey! Oh no no no! April sarebbe rimasta sola con...con..QUELLO!!
-Andiamo Casey- aggiunse April tirandolo per la manica.
-No! Resta dove sei! Non seguirla! Non seguirla ho detto!! Ma brutto....Punk dei miei stivali! Giuro che lo faccio a pezzi!- cominciai a seguirli ovviamente senza farmi vedere.
-Mi piace stare in tua compagnia April-
-Anche per me è lo stesso- mi tirai via la fascia e cominciai a morderla per la rabbia.
-LEI PREFERISCE QUEL TEPPISTELLO  PUNK A ME!? NON CI POSSO CREDERE!!- 
-Fermati pel di carota- disse Casey prendendola per la spalla e girandola verso di lui.
-Cosa c'è?-
-Hai una piccola macchia sulla faccia- continuò avvicinando la mano verso il suo viso.
-CHE STA FACENDO?! LA VUOLE BACIARE!! NO! QUESTO NON LO ACCETTO!NON AVRAI MAI LA MIA APRIL!!-per errore mi spinsi un pò oltre e caddi dal sesto piano atterrando proprio d'avanti a quei due.
-Donatello?!?- urlò April.
-Dona chi??- domandò Casey.
-Ooops-