"-Ville, amore!- disse mia madre baciandolo sulle labbra.
No, aspetta.
Lavoro nel mondo della musica+occhi verdi e magnetici+capelli lunghi e scuri+Ville… cazzo.
No, era impossibile.
Lo guardai meglio.
Eh, no, non mi ero sbagliata. Era proprio Ville Valo."
Diciotto anni. Età difficile, soprattutto se hai una madre che detesti e che si porta a casa sempre un uomo diverso dall'altro. Eevi lo sa bene, è ciò che affronta ogni giorno, ma stavolta sua madre ha scelto Ville Valo come fidanzato. Eevi decide di fare un gioco dal quale qualcuno rimarrà ferito, un gioco fatto di seduzione... Ville saprà resistere alle provocazioni di quella che lui chiama 'bambina'?