ARMONIA
Stava appoggiato alla balaustra del ponte, gli occhi persi sull'orizzonte, in attesa.
Una volta tanto tranquillo, senza ringhiare o imprecare.
A Killer faceva strano vederlo cosė.
Anche lui appoggiato alla balaustra, ma con i gomiti e di schiena rispetto al mare, osservava il profilo del suo capitano, godendosi il suono armonico e rilassante delle onde che si frangevano sulla chiglia della nave, ancorata in mezzo all'oceano.
Sapeva che per Kidd tutta quella calma e tutto quel silenzio erano cacofonia pura.
A lui piaceva il rumore della battaglia e il ferro che cozzava, i cannoni che sparavano e le grida disperate della gente che fuggiva di fronte alla sua ira.
Musica per le sue orecchie.
Ma un solo suono per Kidd rappresentava l'armonia.
-Ti lascio qualche mese e ti ritrovo a fissare l'orizzonte. Non mi starai diventando romantico, Eustass-ya?-
Killer sorrise nel vedere un ghigno soddisfatto disegnarsi sul volto del capitano.
La sua silenziosa attesa era stata ben ripagata.
L'armonia era arrivata anche per lui.