“Trite hôpital tout rempli de murmures”
C. Baudelaire, Les Phares
(mi
si
chiudono
gli
occhi)
Sento solo una linea di pensiero che mi
attraversa
il
cervello
e
scompare.
(mi
si
chiudono
gli
occhi)
Un ricordo verticale a strapiombo mi soffoca, rigido e compatto come una nube tossica,
spalanco gli occhi e sono già senza (…)
Spalanco gli occhi e sono una lenza
e con un
amo
predo un pesce
(in un colpo l’ammazzo)
poi ad occhi chiusi sghi
gnaz
zo.
Un grazie non basta, ma lo scrivo lo stesso.
Grazie a chi ha commentato, per la pazienza, la voglia, le parole troppo belle; grazie a chi mi ha sopportato e a chi non mi sopporta, a chi legge di tanto in tanto qualcosa di mio e a chi dà un’occhiata alle mie poesie senza cogliervi nulla.
Per me è tutto molto importante.
* La mancanza di segni di interpunzione e l’uso delle maiuscole sono voluti.