Capitolo 13
Lei Ha Già Sofferto Troppo
Lei Ha Già Sofferto Troppo
Riaprii gli occhi, e la prima cosa di cui mi resi conto, fu che mi stavo muovendo.
Non sapevo come, ma mi stavo muovendo.
-Finalmente ti sei svegliata- disse Boromir.
Alzai lo sguardo su di lui, e capii che mi stava portando in braccio.
-Cos' è successo?- Chiesi.
-Le forze ti stanno abbandonando, Astrel è crollata subito dopo di te, temo che non resisterete ancora a lungo, se non usciamo di qui al più presto-
-D... Dov' è? Dov' è Astrel? Voglio vederla, fammi scendere, devo andare da lei, ha bisogno di me!- Urlai divincolandomi.
-Buona! Sta tranquilla, Astrel è dietro di noi, è con Legolas, sta bene, è al sicuro, non agitarti- tentò di rassicurarmi.
-Astrel! Astrel svegliati! Astrel!-
Dovevo sentire la sua voce, dovevo essere certa che fosse viava, che stesse davvero bene.
Non volevo perderla, non potevo, dovevo aiutarla, anche a costo di rimetterci la mia vita.
-Sono qui, sono qui Astrid, va bene, io sto bene, calmati- sentire la voce dell' Elfa, mi tolse un grande peso dal cuore.
-Mi dispiace, mi dispace, è tutta colpa mia, scusa, ti prego, perdonami- farfugliai tra le lacrime.
-Va tutto bene, sta tranquilla, cerca di riposare, ti prego, se ti agiti tu, mi agito anche io, presto saremo fuori di qui e staremo meglio, te lo prometto- disse Astrel.
Poi, calò il silenzio; appoggiai la testa contro il petto di Boromir e rimasi ad ascoltare il battito lento e regolare del suo cuore, cercando di rilassarmi.
-Senti, se ti vuoi riposare, ci penso io a portare Astrid- disse Aragorn posando una mano sulla spalla del gondoriano.
-No, non preoccuparti, ce la faccio- rispose l' altro.
Per un po' i due rimasero in silenzio, poi mio fratello parlò nuovamente.
-Tu la ami?-
Per poco non mi strozzai con la mia stessa saliva, ma come gli veniva in mente di fare certe domande!?
-Che cosa? Io cosa?-
-Ti ho chiesto se ami mia sorella, perchè se non è così, faresti meglio a non illuderla, ha già sofferto troppo- mormorò accarezzandomi i capelli.
-Spiegati meglio, che vuol dire che ha già sofferto troppo, Astrid ha solo diciotto anni-.
Aragorn sospirò: -vedi, nostra madre è morta poco dopo averla data alla luce, quando mio padre ci mandò dagli Elfi, non era a conoscenza della gravidanza della mamma, io l' ho lasciata sola per anni, non mi sono preso cura di lei come avrei dovuto. Mia sorella non ha mai legato molto con i suoi coetanei a Gran Burrone, è sempre stata molto più intelligente di tutti gli altri, a cinque anni, era in grado di leggere e scrivere in Elfico, a undici già sapeva di usare arco e spada alla perfezione e sono più che certo che i suoi mentori, le avessero insegnato ad uccidere, è cresciuta troppo velocemente, non ha avuto un' infanzia e credo che in parte sia stato anche per colpa mia- spiegò.
Boromir fissò gli occhi nei miei e sorrise, io tirai su con il naso e tentai di fermare le lacrime.
-Se credi che io sia arrabbiata con te, ti sbagli di grosso Aragorn, è vero che non ho avuto una vita facile, ma a me andava bene, non mi sono mai lamentata, perchè ogni volta che partivi per qualche spedizione, sapevo sempre che prima o poi saresti tornato, mi hai dato sempre tutto l' amore possibile e stai continuando a farlo anche ora, ed io sono fiera di te per questo- dissi sporgendomi verso di lui.
Aragorn sorrise e mi prese la mano portandosela alle labbra.
-La mia piccola guerrirera, sono fiero di te, sono fiero di quello che hai fatto per Astrel- mi disse.
Sorrisi: -fammi scendere Boromir, posso camminare-.
Il mio compagno obbedì e mi rimise a terra, intrecciai le dita alle sue e poi mi rivolsi a mio fratello: -abbiamo la tua benedizione?-
Aragorn annuì e mi passò un braccio attorno alle spalle.
SPAZIO ALL' AUTRICE:
Okay, okay, lo so che è patetico e troppo corto, vi chiedo perdono, non sono brava a scrivere capitoli troppo sentimentali, e credo che l' ultima parte sia un po' confusa, come ho già detto anche nell' altra storia, ultimamente ho molte preoccupazioni, e per questo, ho esaurito tutte le idee, vi assicuro che i prossimi capitoli saranno migliori, per ora dovete accontentarvi e mi vergogno tantissimo della mediocrità del capitolo, vi chiedo scusa.
Ora vi lascio.
KissKiss
Nasty_Shadowhunters
Non sapevo come, ma mi stavo muovendo.
-Finalmente ti sei svegliata- disse Boromir.
Alzai lo sguardo su di lui, e capii che mi stava portando in braccio.
-Cos' è successo?- Chiesi.
-Le forze ti stanno abbandonando, Astrel è crollata subito dopo di te, temo che non resisterete ancora a lungo, se non usciamo di qui al più presto-
-D... Dov' è? Dov' è Astrel? Voglio vederla, fammi scendere, devo andare da lei, ha bisogno di me!- Urlai divincolandomi.
-Buona! Sta tranquilla, Astrel è dietro di noi, è con Legolas, sta bene, è al sicuro, non agitarti- tentò di rassicurarmi.
-Astrel! Astrel svegliati! Astrel!-
Dovevo sentire la sua voce, dovevo essere certa che fosse viava, che stesse davvero bene.
Non volevo perderla, non potevo, dovevo aiutarla, anche a costo di rimetterci la mia vita.
-Sono qui, sono qui Astrid, va bene, io sto bene, calmati- sentire la voce dell' Elfa, mi tolse un grande peso dal cuore.
-Mi dispiace, mi dispace, è tutta colpa mia, scusa, ti prego, perdonami- farfugliai tra le lacrime.
-Va tutto bene, sta tranquilla, cerca di riposare, ti prego, se ti agiti tu, mi agito anche io, presto saremo fuori di qui e staremo meglio, te lo prometto- disse Astrel.
Poi, calò il silenzio; appoggiai la testa contro il petto di Boromir e rimasi ad ascoltare il battito lento e regolare del suo cuore, cercando di rilassarmi.
-Senti, se ti vuoi riposare, ci penso io a portare Astrid- disse Aragorn posando una mano sulla spalla del gondoriano.
-No, non preoccuparti, ce la faccio- rispose l' altro.
Per un po' i due rimasero in silenzio, poi mio fratello parlò nuovamente.
-Tu la ami?-
Per poco non mi strozzai con la mia stessa saliva, ma come gli veniva in mente di fare certe domande!?
-Che cosa? Io cosa?-
-Ti ho chiesto se ami mia sorella, perchè se non è così, faresti meglio a non illuderla, ha già sofferto troppo- mormorò accarezzandomi i capelli.
-Spiegati meglio, che vuol dire che ha già sofferto troppo, Astrid ha solo diciotto anni-.
Aragorn sospirò: -vedi, nostra madre è morta poco dopo averla data alla luce, quando mio padre ci mandò dagli Elfi, non era a conoscenza della gravidanza della mamma, io l' ho lasciata sola per anni, non mi sono preso cura di lei come avrei dovuto. Mia sorella non ha mai legato molto con i suoi coetanei a Gran Burrone, è sempre stata molto più intelligente di tutti gli altri, a cinque anni, era in grado di leggere e scrivere in Elfico, a undici già sapeva di usare arco e spada alla perfezione e sono più che certo che i suoi mentori, le avessero insegnato ad uccidere, è cresciuta troppo velocemente, non ha avuto un' infanzia e credo che in parte sia stato anche per colpa mia- spiegò.
Boromir fissò gli occhi nei miei e sorrise, io tirai su con il naso e tentai di fermare le lacrime.
-Se credi che io sia arrabbiata con te, ti sbagli di grosso Aragorn, è vero che non ho avuto una vita facile, ma a me andava bene, non mi sono mai lamentata, perchè ogni volta che partivi per qualche spedizione, sapevo sempre che prima o poi saresti tornato, mi hai dato sempre tutto l' amore possibile e stai continuando a farlo anche ora, ed io sono fiera di te per questo- dissi sporgendomi verso di lui.
Aragorn sorrise e mi prese la mano portandosela alle labbra.
-La mia piccola guerrirera, sono fiero di te, sono fiero di quello che hai fatto per Astrel- mi disse.
Sorrisi: -fammi scendere Boromir, posso camminare-.
Il mio compagno obbedì e mi rimise a terra, intrecciai le dita alle sue e poi mi rivolsi a mio fratello: -abbiamo la tua benedizione?-
Aragorn annuì e mi passò un braccio attorno alle spalle.
SPAZIO ALL' AUTRICE:
Okay, okay, lo so che è patetico e troppo corto, vi chiedo perdono, non sono brava a scrivere capitoli troppo sentimentali, e credo che l' ultima parte sia un po' confusa, come ho già detto anche nell' altra storia, ultimamente ho molte preoccupazioni, e per questo, ho esaurito tutte le idee, vi assicuro che i prossimi capitoli saranno migliori, per ora dovete accontentarvi e mi vergogno tantissimo della mediocrità del capitolo, vi chiedo scusa.
Ora vi lascio.
KissKiss
Nasty_Shadowhunters