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Autore: inu_ka    14/09/2014    2 recensioni
La scuola il luogo più detestato dalla maggior parte degli studenti eppure non tutti la pensano così. Questo accade in un piccolo gruppeto di amici loro sono Inuyasha, Kagome, Miroku e Sango e proprio quest'ultima ama la scuola più di ogni altra cosa. Questo è il loro ultimo anno di superiori frequentano il liceo classico e loro malgrado dovranno affrontare gli esami di stato. Tra programmi di studi, amori intrighi e macchinazioni questi ragazzi dovranno affrontare il loro anno più buio ma come tutte le cose hanno un inizio e una fine ma raggiungere la fine sarà tutt'altro che facile.
Se volete sapere cosa riserverà quest'anno a questi poveri ragazzi non vi resta che provare a leggere. Vi avviso sin da adesso ch ela storia tratterà tematiche delicate come la violenza e che sarà tutt'altro che breve. Spero di avervi incuriosito almeno un pochino.
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Inuyasha/Kikyo, Miroku/Sango, Rin/Sesshoumaru
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Ky: Ehi Inuyasha pensavo che non venissi a scuola visto che Miroku è già arrivato da un pezzo. Come mai sei venuto insieme a quella mocciosetta?
Detto questo le due ragazze si lanciarono uno sguardo pieno di astio.
K: Non preoccuparti tolgo il disturbo.
I: Kagome.... Kykio perchè l'hai chiamata così? Comunque ieri hai fatto cadere a terra il cellulare in classe. Dunque l'ho raccolto. Eccolo
Così Inuyasha porse il cellulare a Kykio che diventò ancora più bianca di quanto già non lo fosse. E balbettò un lieve grazie controllando se il telefonino fosse spento.
In classe Kagome era triste per quello che era successo al parco, e nervosa per quello che aveva dovuto vedere e sentire all'ingresso. Si chiedeva come mai il fatto di aver visto Inuyasha con Kykio li avesse dato tanto fastidio. Che si trattasse di gelosia? No forse era solo perchè era il suo migliore amico e quella sciatta lo stava facendo soffrire. Ma lei avrebbe trovato una soluzione e così avrebbe salvato il suo amico da un orrendo destino, ossia quello di continuare a vivere al fianco di una persona che non amava. Questa situazione inoltre le permetteva di non pensare a quello che era successo con Koga. A quello ci avrebbe pensato dopo, adesso doveva concentrarsi solo su Inuyasha. Controllò sul cellulare se per caso fosse arrivata l'email che il suo amico le doveva mandare, ma nulla non c'era niente in fondo aveva parlato con lui solo da qualche ora.
Inuyasha dopo un pò finalmente entrò in aula seguito da Rin che era la sorella minore di Miroku, aveva un anno in meno di lui ed era una tipetta molto solare. Sorpassò Inuyasha e si diresse di corsa da suo fratello.
R(Rin): Ehi fratellone mi faresti un enorme favore, ti prego?
M: Dipende da che tipo di favore è. Forza parla.
R: Fratellone ieri sono uscita con delle amiche e come sai ho fatto tardi.
M: Sì che me lo ricordo, ti ho fatto anche una bella ramanzina. Comunque che vuoi dirmi.
R: Bhe fratellone............Ho dimenticato di fare i compiti e non ho una giustifica e nemmeno il tempo per copiare da qualcuno. Per favore puoi inventare una scusa con la professoressa Kagura ti prego quella se non fai i compiti è terribile....
M: Visto il motivo per cui non li hai fatti non dovevi nemmeno venire a chiedermi una cosa simile.
R: Va bene, scusa.
I: Ehi Miroku dai per una volta puoi anche passarci sopra. Se non ricordo male anche tu una volta hai dimenticato di fare i compiti di quella professoressa e sappiamo come è andata a finire. Con una settimana di punizione rimanendo a scuola 2 ore in più.
M: Già, non me lo ricordare. E va bene Rin ma solo per questa volta, ok?
R: Sì, grazie mille fratellone. Ah grazie tante anche a te Inuyasha.
I: Di niente figurati, quando si tratta di scuola sono il primo a trovare scuse.
Detto questo Miroku si diresse nella classe di Rin parlando con la professoressa dicendo che Rin era stata poco bene perchè aveva mangiato delle cose avariate. La prof dopo una bella lavata di capo sugli alimenti da mangiare accettò la giustificazione di Rin.
R: Fhiu.... Grazie Miroku mi hai salvata.
M: Prima ed ultima volta. In classe già sò che mi dovrò sorbire una bella sgridata da Sango.
Infatti in aula il prof non era ancora arrivato e Sango approfittò per urlare contro Miroku riguardo alla sua irresponsabilità nei confronti della sorella che aveva trascurato la scuola.
Dopo un pò arrivò Totosai che avvisò che il professore era assente per malattia dunque avevano due ore libere.
I: Ehi Sango non urlare se adesso faccio i salti di gioia perchè per le prossime due ore siamo liberi. Che bello il prof che porta solo notizie catastrofiche non c'è, per oggi possiamo stare tranquilli
K, M: Già.
S: Va bene ve lo concedo anche perchè a me fa comodo che il professore sia assente così posso ripetere per il compito della terza ora.
K: Uffa Sango, fino alla fine ti daranno il premio Nobel a questa scuola.
S: Ehi visto i vostri voti dovreste fare altrettanto.
I: No grazie preferisco fare altro.
M: Anche io.
Puntualmente Miroku aveva palpato il sedere sia a Sango che a Kagome guadagnandosi una bella cinquina da Sango e due pugni in testa da Kagome e Inuyasha. Inuyasha però aveva notato che mentre Sango dava la sua solita cinquina Kagome voltò di scatto la testa serrando gli occhi, cosa insolita visto che non se le perdeva per niente al mondo. Infatti dopo quello Kagome si scusò e corse in bagno.
S: Ehi ma cosa li prende? non si era mai impressionata per una cinquina che davo a Miroku.
M: Forse si è stancata di vedermi soffrire ogni volta. Anche se la tua cinquina era meno dolorosa del pugno che mi hanno dato lei e Inuyasha.
Dopo un pò Inuyasha vedendo che Kagome non tornava si insospettì:
I: "Non è che forse gli ha ricordato quello che è successo stamattina al parco? Sarà meglio che vada a cercarla, tanto è sicuro che sta sul terrazzo". Ehi ragazzi io vado un pò sul terrazzo mi squilla il cell ed è mio padre, che seccatura che altro vorrà
M: Ehi Inuyasha se ti vuole far conoscere qualche ragazza e a te non piacesse tienimi in conto. Anche se nessuno sarà bellissima quanto la mia Sango.
S: Mirokuuuuuuuuuuu, prima o poi ti ammazzo. Adesso queste cose le dici anche d'avanti a me. Razza di pervertito.
Inuyasha intanto si era già dileguato tanto quei due non avrebbero smesso per il momento, e se fosse rimasto ancora un pò la scusa della chiamata di suo padre sarebbe crollata. Si diresse velocemente sul terrazzo e come supponeva trovò Kagome in un angolo che singhiozzava.
I: Ehi Kagome...
K: Oh Inuyasha sei tu. Che ci fai qui?
I: Oh scusami tanto se mi sono preoccupato (Disse in tono ironico)
K: No non ti offendere è solo che non mi aspettavo che saresti venuto a cercarmi. Non dirmi che prima di venire qui sei andato nel bagno delle ragazze?
I: No no non ci ho nemmeno pensato. Ho visto come hai reagito quando Sango ha mollato la cinquina a Miroku, e il fatto che subito dopo sei uscita e non tornavi più ha confermato i miei sospetti. Dì la verità Kagome, quella situazione ti ha ricordato la scena di stamattina?
K: Purtroppo sì.
Disse mentre era sul punto di scoppiare a piangere, però prima che ciò avvenisse Inuyasha strinse forte Kagome che si tranquillizzò all'istante. Era strano ma nelle braccia di Inuyasha si sentiva protetta cosa che non era mai successo con Koga nemmeno quando l'aveva presa in braccio perchè si era spaventata di un cane che la rincorse e che alla fine voleva solo giocare. Comunque la situazione fece arrossire entrambi. Prima di tornare in aula Inuyasha disse:
I: Kagome non preoccuparti ti proteggerò io finchè sarò con te. Quel Koga non dovrà sfiorarti più nemmeno con un dito.
Kagome fece un sì con la testa e mentre stavano per rientrare Kagome fermò Inuyasha dicendo
K: Ehi ma tu non dovevi farmi leggere dei messaggi? Più tardi invece a me dovrebbe arrivare l'mail del mio amico per vedere se ha scoperto qualcosa al riguardo di tu sai chi.
I: Eh tu sai chi? Ma hai confuso la realtà con Harry Potter.
K: Ehi scemo a scuola è meglio non fare nomi.
I: Ah giusto non ci avevo pensato.
K: E quando mai tu pensi.
I: Ehi stupida non offendere.
K: Idiota
I: Cretina
K: Deficiente
I: Imbranata
K: Ah sì e tu sei chi più ne ha più ne metta
Dopo un pò i due scoppiarono a ridere. Le cose erano tornate normali per il momento. Ma non sapevano che qualcuno li stava spiando.
Ky: Ah e così anche il mio Inuyasha prova qualcosa per quella puttanella. Bhe poco importa mio caro Inuyasha, perchè una volta che avrò ottenuto ciò che voglio non mi servirai più. Adesso sarà meglio avvisare il mio amante, visto che ha mandato certi messaggi mentre avevo perso il cellulare. Già mi aspetta una notte di fuoco con lui.
driiiiin driiin driiiin
?: Uffa chi sarà mai?
Ky: Ehi tesoro scusa ma ieri durante la discussione con Inuyasha mi è caduto il cellulare in aula, fortunatamente quando è caduto si è tolta la batteria e quindi Inuyasha non ha letto i nostri messaggi. Così mi ha detto e da come si comporta non mi sembra che gli abbia letti dunque possiamo stare tranquilli. Oh se quelli idioti avessero accettato senza fare storie a quest'ora avremmo già fatto.
?: Idiota, non ti è passato per la testa che Inuyasha stia recitando tanto quanto te? E riguardo ai veri proprietari dell'azienda non preoccuparti hanno troppa paura per parlare. Abbiamo la situazione in pugno.
Ky: Va bene comunque adesso ti lascio perchè devo tornare in aula. Ah comunque stavano parlando di indagare su qualcuno ma hanno detto che non diranno nomi a scuola, potremmo farli sempre spiare anche fuori, in fondo a che serve avere Byakuya dalla nostra parte.
?: Va bene dopo vediamo se sia il caso di mettere in mezzo anche lui, meno sono a sapere questo piano e meglio è. Comunque visto che avevi perso il cellulare la punizione è 50% quindi per il resto si fa come piace a te. Scommetto che non vedi l'ora.
Ky: Whuau che magnifica notizia.
Così Kykio chiuse la chiamata dirigendosi in aula. Alla quarta ora sia la classe di Kykio che quella di Inuyasha avevano ginnastica. I professori decisero di organizzare una partita di pallavolo dividendo le squadre in femmine e maschi, inevitabilmente Kykio e Kagome sarebbero state in squadre insieme. Durante la partita Kykio era decisa a vendicarsi di Kagome quindi durante un attacco della squadra maschile, mentre Kagome si preparava a ricevere la palla Kykio che si trovava in attacco decise che quello era il momento opportuno e meno sospetto, infatti con la scusa di prendere la palla indietreggiò buttandosi su Kagome che nella caduta si slogò il polso. Dopo l'incidente Kykio si propose di portare Kagome in infermeria ma Sango la precedette dicendo che la portava lei. Così mentre le due sorelle si stavano dirigendo verso l'uscita Kykio sorrideva beffarda, sia Inuyasha che Miroku se ne accorsero.
I: La cattiveria in persona mi sono andato a prendere.
M: L'incidente era sicuramente intenzionale. E vorrei ricordarti che te la sei scelta perchè dicevi che somigliava a Kagome, cosa assolutamente falsa. Se paragoni Kagome a quella lì sugli occhi hai davvero due bistecche.
I: Lo so e come posso darti torto. Chissà come sta spero non sia nulla di grave.
La campanella segnò la fine dell'ora di ginnastica e le due classi si ricomposero e tornarono nelle proprie classi, Inuyasha non degnò Kykio nemmeno di uno sguardo, adesso la sua priorità era sapere come stava Kagome. Kykio disse tra se e se:
Ky: Cara mia Kagome i guai per te sono appena iniziati.
In classe.
I: Kagome come stai?
K: Niente Kaede dice che è una bella slogatura e che per minimo due settimane devo tenere il polso fermo, mi dispiace che non sia stato il destro così almeno avrei avuto una scusa per non fare i compiti.
S: Ecco che ci risiamo. Ti ho già detto che sai scrivere anche con la sinistra, e poi tu avresti svolto i compiti e io li avrei scritti.
M: Accidenti Kagome sai scrivere con tutte e due le mani?
K: Già, quando eravamo piccole a volte nel tempo libero Sango mi costringeva ad imparare a scrivere con tutte e due le mani. Di conseguenza anche lei lo sa fare.
S: Te l'ho insegnato proprio nell'eventualità di questi piccoli incidenti.
I: Accidenti Kagome non ti invidio per niente, preferisco tenermi quel ghiacciolo di fratello che mi ritrovo. A proposito Sango non è che vorresti fidanzarti con lui visto che per quanto riguarda la scuola siete gli stessi. Sul libretto degli esami ha tutti 30 e lode nemmeno un 30. Solo che a differenza tua non mi assilla come fai tu, visto che non mi calcola quasi mai.
S: Bhe significa che tuo fratello ha capito tutto della vita è d'ammirare solo che però sbaglia a non includere te negli studi. Ah e comunque come fidanzato il qui presente pervertito mi basta e avanza.
M: Ah a proposito Inuyasha quel ghiacciolo di tuo fratello piace molto a mia sorella che ne dici se li facciamo conoscere, chissà si scongela un pò con una persona allegra 24/24, che ne dici. Anche se a ripensarci non mi sembra una buona idea sapete sono piuttosto geloso della mia sorellina.
S: Uffa non vedo l'ora che ci diano le date degli esami così potremo iniziare a studiare insieme.
M: Oh Sango, ma se vuoi stare con me non c'è bisogno di aspettare le date degli esami possiamo stare insieme ogni volta che vuoi.
S: Ehi pervertito vedi che io dicevo seriamente, ma se queste sono le tue intenzioni bhe invitiamo solo Inuyasha.
M: No no no scherzavo anche io non vedo l'ora.
I: Ipocrita. Comunque, anche se non centra niente, forse festeggio il compleanno ma solo quest'anno.
Fece l'occhiolino a Kagome che gli fece un bel sorriso.
M: Ehi Inuyasha visto che festeggi il compleanno non vorresti invitare tu le spogliarelliste visto che Sango non me le fa invitare?
Tutto questo fu detto a bassa voce, ma non si sa come Sango riuscì a sentire, così senza dare alcun schiaffo si rivolse a Kagome e disse:
S: Ehi Kagome so che c'è un gruppo che suona musica rock e che sono soliti terminare i loro concerti con uno spogliarello. Che ne dici se li invitiamo?
Kagome aveva perfettamente capito il piano della sua gemella.
K: Oh sì li ho visti anche io e il cantante è un vero schianto. Già potremo farci un pensierino.
M: Ehi Sango non puoi farmi questo io al mio non le invito. Non è giusto se lo fai tu.
S: Ehi tu anche se indirettamente le volevi invitare. Ho sentito che hai detto ad Inuyasha di invitarle al suo compleanno perchè io al tuo non volevo.
M: Ma dai Sanguccia scherzavo, non è vero Inuyasha?
I: Bah a me non sembravi scherzassi tanto.
M: Inuyasha ma che razza di amico sei?
Alla vista della faccia da cane bastonato di Miroku tutti scoppiarono a ridere. Nel frattempo il cellulare di Kagome segnò l'arrivo di una mail questo la fece desiderare di arrivare il più presto a casa. Diede un segnale ad Inuyasha che le sorrise con gli occhi pieni di gratitudine, anche se non sapeva di che genere era il contenuto dell'mail era lo stesso felice perchè la sua amica ce la stava mettendo tutta. E lui si ripromise che dopo questa faccenda avrebbe sistemato le cose con Koga, non si era di certo dimenticato come aveva trattato Kagome e già il fatto di aver alzato le mani su una donna era una cosa schifosa e lo era ancora di più se questa donna era Kagome. I ragazzi accompagnarono le ragazze a casa e dopo si diressero nelle loro. Inuyasha aveva detto a Kagome di parlarsi per messaggi visto quello che era successo la mattina non sarebbe stato prudente che Koga li vedesse insieme. Kagome acconsentì dicendo che non vedeva l'ora di aprire l'email sperando di darli buone notizie. Entrambi erano al settimo cielo. Arrivati a casa Inuyasha inoltrò i messaggi a Kagome che leggendoli per poco non diede di stomaco ma che li fece venire lo stesso una nausea allucinante. Sango si era preoccupata vedendo sbiancare la sorella in quel modo, ma lei la rassicurò dicendo che per il troppo dolore al polso gli era venuta la nausea. Dopo aver letto i messaggi di Inuyasha decise di aprire la mail, ma prima volle mandare un messaggio al suo amico:
K:
Inuyasha
mi dispiace che tu debba continuare ancora con questa farsa, è orribile quello che ti sta facendo, e mi dispiace dirlo, sono contenta che te ne sia accorto prima di innamorarti seriamente e di scoprirlo dopo, cosa che sicuramente ti avrebbe fatto soffrire tantissimo.
Quando l'ho letto ho quasi dato di stomaco non pensavo che al mondo ci fossero persone tanto spregevoli.
Adesso vado ad aprire l'email sperando di darti delle bellissime notizie così almeno potrai rallegrarti un pò.
Ti dirò che ho un pò paura di quello che c'è scritto, perchè amico mio io voglio veramente aiutarti.
Un bacio a dopo.
Inuyasha leggendo il messaggio per poco non si metteva a piangere. Quello che aveva detto Kagome era verissimo, però come ci sono persone tanto spregevoli ci sono anche persone sensibili, dolci e altruiste. In fondo Kagome non era tenuta ad aiutarlo però lo stava facendo. Ancora non capiva il perchè aveva chiesto proprio a lei di aiutarlo piuttosto che a Miroku, forse lo aveva fatto perchè sapeva che era una persona sensibile che non avrebbe negato l'aiuto a nessuno, o forse perchè sperava che questa situazione portasse il loro rapporto di amicizia a qualcosa di più. Non si sa, solo il tempo avrebbe dato delle risposte. Poi di quel messaggio l'ultima frase lo mandò sulle stelle, infatti era diventato un peperone. Anche se Kagome un bacio gliel'aveva già dato, il semplice fatto di averglielo scritto li provocò l'accelerazione del battito cardiaco, decise che quei messaggi qualunque cose succedesse gli avrebbe custoditi gelosamente.
Intanto Kagome rilesse il messaggio che aveva mandato e si diede della stupida per quell'ultima frase che aveva scritto, adesso secondo lei Inuyasha l'avrebbe presa per una poco di buono visto che era stata lasciata da poco, non voleva che Inuyasha la pensasse così. Ma ormai il danno era fatto adesso doveva aprire l'email e aspettare un messaggio qualsiasi da Inuyasha.
Finalmente aprì la mail e il suo contenuto era:
Ciao Kagome allora ho fatto ricerche ovunque su ogni database, ed è emerso che:
Come avrai già trovato in giro i signori Musashi che hanno fondato l'industria non hanno avuto figli però poi ne hanno adottato uno che si è sposato con un'americana andando a vivere lì. Il figlio non volle seguire le orme del padre perchè diceva che non era giusto ereditare ciò che non li spettava anche se era loro figlio a tutti gli effetti. Comunque un giorno arrivò un tizio dicendo che era un loro nipote che non avevano mai conosciuto perchè viveva all'estero. Siccome aveva competenze in materia decisero di tramandarli l'azienda. Successivamente i coniugi Musashi scoprirono l'impostore e denunciarono il raggiro questo fu arrestato ma rilasciato dopo un mese. All'azienda poi giunse una certa Kykio Musashi ma non risultava in nessuna anagrafe di quella famiglia una con questo nome. Di conseguenza i coniugi non acconsentirono a rilasciare a questa l'azienda. Ma non si sa come dopo che il signor Musashi sparì per sei mesi, l'azienda fu lasciata in una percentuale a questa Kykio Musashi, che da quello che ho scoperto l'unica cosa che la lega a quella famiglia è solo il cognome niente di più. Il nome del tizio lo sto facendo cercare da un mio amico.
Ps: quello che ho fatto non è del tutto legale, anche se ho i permessi per farlo ma non ho quello di dare queste informazioni ai civili, quindi appena leggi stampatela e cancellala.
Se ti servisse qualcos'altro ti basta che chiedermelo.
Ciao appena sò quel nome te lo dico.
Kagome era felicissima non poteva ricevere una risposta migliore di quella, stava facendo i salti di gioia immaginando come si sarebbe sentito Inuyasha leggendo l'email, quindi inviò subito l'email al suo amico avvisandolo con un messaggio:
K:
Inuyasha,
Il mio amico mi ha mandato quella famosa email, quindi lascia stare qualsiasi cosa tu stia facendo e vai subito a leggerla.
Ciao ci sentiamo dopo.
Inuyasha appena letto il messaggio corse al computer aprendo immediatamente la sua casella email. Scorse tutte le mail che gli erano arrivate finchè non trovò quella di Kagome.
Quando finì di leggerla fece i salti di gioia sentendosi felice come non lo era mai stato.
I: Evvai bingo. Non finirò mai di ringraziarla.
Per sbaglio aveva urlato e suo padre lo aveva sentito preoccupandosi di quell'urlo. Entrò in stanza senza bussare e questo spaventò Inuyasha che immediatamente chiuse il computer non appena vide che quello che era appena entrato era suo padre.
I: Ehi papà non si usa più bussare? Perchè hai quella faccia spaventata?
In(Inu): Accidenti Inuyasha mi hai fatto perdere 10 anni di vita. Quando ti ho sentito urlare pensavo che ti fossi sentito male, però da quello che vedo stai bene, meno male. Ma mi spieghi il motivo per cui hai urlato ti ho sentito dal giardino. Non avrai chiesto a Kykio di sposarti, sei ancora così giovane, devi ancora diplomarti e poi dobbiamo ancora ufficializzare il fidanzamento.
I: Papà non ho chiesto proprio niente a quella, e ti ho già detto che non voglio ufficializzare nessun fidanzamento, quindi ti prego non ritorniamo sulla questione sai che non mi piace litigare con te.
In: E io non voglio tornare sulla questione. Con questo fidanzamento la nostra industria acquisterà ancora più prestigio.
I: E a me non pensi. Non pensi alla mia felicità? E poi sono solo pochi mesi che sto con quella non conosco ancora niente della sua vita. Non pensi che sia più prudente essere sicuri a chi andrà in mano l'industria che faticosamente hai costruito in tutti questi anni?
In: E' vero non sai quasi nulla di quella ragazza, ma ci sarà tempo per scoprirlo.
I: E se non fosse chi dice di essere? Non pensi che dopo sarebbe troppo tardi per rimediare? Quindi papà perchè non aspetti ancora un pò?
In: E va bene. Ma su una cosa non mi farai cambiare idea. Il compleanno lo festeggi, siamo intesi?
I: E va bene papà lo festeggerò, ma non giocarmi brutti scherzi.
In: Va bene figliolo. Ti voglio bene.
Dopo di questo Inu diede un bacio al suo figlioccio che si mostrò davvero imbarazzato. In fondo Inu voleva bene ai suoi figli ma pensava anche a darli un futuro più stabile dunque doveva riuscire a far fidanzare ufficialmente Inuyasha con Kykio. Però doveva farlo senza ferire eccessivamente suo figlio. Inuyasha appena uscì suo padre chiamò Kagome raccontandoli tutto. Kagome decise che avrebbe potuto fare una chiacchierata con il padre di Inuyasha. Ma non gli disse niente.
K: Sono felice che Inuyasha sia contento e che abbia deciso di festeggiare i suoi 18 anni.
 Mancavano ancora più di tre mesi, Kagome pensò che se avessero sistemato una volta per tutte questa storia sarebbe stato un compleanno memorabile. Bisognava sapere solo il nome di quell'individuo così le cose sarebbero state più semplici.
Si era fatto tardi e l'indomani sarebbero dovuti andare a scuola quindi decise di andare a dormire. Diede la buona notte a Sango e si addormentò.
DRIIIIIIIIIIIIIIIIIIN!!!!!!!!!!
K: Uffa maledetta sveglia deve svegliarti sempre sul più bello.
S: Avanti su pigrona alzati, forse oggi ci diranno le date degli esami.
K: Uffa Sango sempre agli esami pensi?
S: Si non vedo l’ora….
Le gemelle trovarono Inuyasha e Miroku dietro la porta, a quella visione per poco non svenivano.
S: Accidenti ragazzi che ci fate qui?
M: Oh amore mio siamo venuti a prendere delle principesse per proteggerle dal lupo cattivo.
K: Ehi ma che stai blaterando. Mi dici con cosa hai fatto colazione?
I: E dai è solo che stamattina Miroku non vedeva l'ora di ricevere il buongiorno della sua principessa.
Paffff
Questo rumore poteva essere solo una cosa. La cinquina di Sango. Infatti Miroku aveva stampato in faccia la mano di Sango.
I: Kagome questo era il buongiorno che Miroku attendeva.
Kagome si avvicinò a Inuyasha e gli chiese sottovoce:
K: Inuyasha non è che l'idea è partita da te per via di quello che è successo con Koga?
I: No è come ti ho detto prima, Miroku ha insistito.
K: Vabbè ti offro il beneficio del dubbio.
Kagome sapeva che in realtà era stato Inuyasha a volerle andare a prendere e con una scusa aveva convinto Miroku ad andare a casa loro. Questo la rallegrò molto, perchè significava che si preoccupava per lei. Tra varie cinquine e discussioni erano arrivati a scuola. All'ingresso i ragazzi trovarono Kykio che aspettava.
Ky: Ehi amore come mai sei venuto in compagnia e a piedi oggi? Di solito arrivi sempre con il tuo autista personale. Non è che hai messo su qualche chilo e quindi hai deciso di metterti a dieta e di venire a scuola a piedi come tutti gli studenti? Esclusa me ovviamente. E comunque sappi che mi piaci lo stesso anche con qualche chilo in più.
I: Ehi Kykio se hai finito di dire stronzate possiamo anche andare in classe, e sappi che non ho dimenticato affatto quello che è successo in palestra.
Ky: Uffa ma cosa te ne importa di quello che è successo in palestra, e poi tu non eri nemmeno coinvolto.
I: Adesso basta, stai zitta e andiamo in classe prima che suoni la campanella. E voi lì vi muovete? Sango proprio tu non vorrai entrare in ritardo.
S: Non ci penso nemmeno, quindi forza andiamo.
I ragazzi osservarono la scena sbalorditi, tutti tranne Kagome che da una parte era felice che Inuyasha stava reagendo in quel modo. Kykio invece aveva guardato tutti in malo modo, soprattutto Kagome. Mentre stavano entrando Kagome era l'ultima e quando passò vicino a Kykio questa le disse:
Ky: Sappi che se ci stai provando con Inuyasha non ti renderò le cose facili, e poi tu in confronto a me non sei nessuno. Tranne una che aveva un ragazzo che crede a tutto quello che li si dice.
A queste parole Kagome spalancò gli occhi. Dunque era stata lei la causa della fine della relazione con Koga. E lui come aveva potuto credere a ciò che li diceva un'estranea.
Ky: Inoltre il tuo ex si è consolato subito, anzi il giorno stesso.
K: Essere schifoso che non sei altro, quindi tu sei stata a dire a Koga che avevo una relazione con Inuyasha, cosa assolutamente non vera, perchè a differenza tua io non me la spasso mentre sono impegnata e soprattutto non ci provo con chi è impegnato. E con questo ho finito, anche perchè il tempo che ti ho dedicato è stato fin troppo.
Il gruppo aveva ascoltato ogni singola parola, e Miroku dovette fare un enorme sforzo perchè doveva trattenere sia Sango che Inuyasha. Dire che erano infuriati era poco. La rabbia di Inuyasha si trasformò in tristezza. Adesso si sentiva in colpa per essere stato la causa di quello che era successo tra Koga e Kagome. Ma comunque sia questo non giustificava quello che aveva fatto Koga. Come si può credere ad una sconosciuta e non fidarsi della propria fidanzata. Kagome dovette fare uno sforzo enorme per non lasciare uscire le lacrime. Quindi superò gli amici e gli incitò a recarsi in aula, ignara del fatto che avevano sentito tutto.
Alla prima ora avevano il professore di greco, Myoga, chissà con quale bella notizia se ne sarebbe uscito oggi. Il professore iniziò la sua lezione, ma ogni studente aveva il terrore di quello che poteva dire. Infatti la disgrazia arrivò.
My: Allora ragazzi ho una bella notizia per alcuni di voi.
I: Ecco ci risiamo, guai in arrivo.
K: Già. :(
My: Allora come dicevo per alcuni di voi ho un bel regalo di compleanno. Allora quelli che chiamerò si alzino in piedi. Miroku Mushi....
M: Eccomi.
My: Inuyasha No Taisho
I: E ti pareva
My: E infine. Ayame Yoro
Ay: Presente.

ANGOLO DELL'AUTRICE:
Bene ragazzi allora cose ne pensate? Spero che vi stia piacendo. Comunque come vedete i capitoli si fanno a mio parere più interessante. Kagome nonostante la sua situazione continua ad aiutare il suo amico, la scuola continua e diventa sempre più ricca di sorprese.
Bhe secondo voi cos'ha in serbo il nostro caro professore per i nostri amici? E Ayame avrà qualche collegamento con Koga o l'aver lo stesso cognome è una semplice coincidenza?
Bene e con questo è tutto alla prossima.
RINGRAZIAMENTI:
Ringrazio
 Chiara_chan 
 love candy 77 
per aver messo la mia storia tra le seguite.
Un bacio a tutti da Inu_ka
  
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